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Messaggi - niko

#2341
Attualità / Re: Perchè Mosca non viene bombardata?
29 Giugno 2022, 13:26:20 PM
Perche' dopo due secondi, da un bombardamento con dei morti su Mosca, magari nei quartieri ricchi dell'elite del regime, la Russia avrebbe la scusa pronta, se non per l'escalation nucleare, quantomeno per la mobilitazione generarale della sua popolazione con annessa dichiarazione ufficiale di guerra al suo nemico e fine della pantomima dell'operazione speciale, situazione in cui vincerebbe e stravincerebbe in poche settimane, altroche' avanzare di pochi chilometri al giorno come adesso.

Menomale che la nato non e' consigliata da Eutidemo  ;)
#2342
Citazione di: Ipazia il 28 Giugno 2022, 22:38:52 PMTra Hillary Diane Rodham, madrina dell'Isis ai tempi di Obama, e Trump, meno guerrafondaio e lercio il secondo. Purtroppo doveva pagare pegno ai neocon. Dopo Thatcher e Van der Leyen, pensare che le donne non siano politicamente nefaste quanto gli uomini è scritto solo nel Libro dei Sogni.

Se il "pegno" e' la perdita di diritti civili e di gestione del proprio corpo fondamentali come il diritto di aborto e altri, allora direi che non ha proprio senso, e nemmeno giustificazione etica, votare questi neoreazionari populisti e criptofascisti (altroche' neoconservatori, come alcuni si definiscono!) contro il centrosinistra affamatore e guerrafondaio.

Astensione tutta la vita o voto ad altri.

Tra l'altro il signor Trump con le sue recenti dichiarazioni ha plaudito esplicitamente ed inequivocabilmente alla cancellazione federale del diritto di aborto, schierandosi apertamente "a cose fatte" con l'operato dei "suoi" giudici, mentre avrebbe potuto tenere un profilo molto piu' basso, almeno in questa occasione.

Da criptofascista, a fascista. Fine della Criptonite.

Voglio vedere quanti altri voteranno ancora questi idioti o se non ci sara' una valanga di voti dem per "difendere i diritti civili", quindi di voti alla guerra, e alla fame.

#2343
Citazione di: anthonyi il 28 Giugno 2022, 12:51:31 PMPer cui secondo la stessa logica, uccidere un uomo che dorme, e che quindi non é cosciente, non é omicidio. Sia l'uomo che dorme, sia l'embrione, al momento non sono coscienti, ma lo potranno diventare nel futuro, sempre se gliene verrà data l'opportunità.

L'uomo che dorme e' stato cosciente e attivo nel passato, -ucciderlo nel sonno gli impedirebbe di tornare ad essere tale, e di tornare a tutti i suoi personali legami sociali, costruiti appunti grazie all'autocoscienza- l'embrione no.

Di solito, in questi tempi travagliati non si rispetta nemmeno la vita autocosciente e nemmeno di striscio; questo dell'aborto e' dunque l'unico o quasi, patetico caso, in cui si vorrebbe fingere la necessita' di un sistema etico supriore, in cui si rispetti la vita a prescindere dall'autocoscienza.

Come dire, non abbiamo nemmeno licenza elementare, del rispetto della vita nei suoi specifici desideri, vogliamo andare direttamente all'universita', saltando a pie' pari le medie e il liceo.

Per questo, a te a a Mauro e' stato chiesto se per caso oltreche' antiabortisti siete anche vegetariani o fruttariani, e voi naturalmente non avete capito l'ironia.

In realta' e' tutto sfrenato individualismo, che si allucina nel vedere vita individuale perfino nell'embrione, laddove invece c'e'solo possibilita' futura, di vita individuale.

E invece non c'e', vita individuale, sia perche' oggettivamente vi e' il "dividuo" madre/embrione, sia perche' il senso logico e desiderane dell'individuo nasce in una singola autocoscienza e la prevede come premessa, e nell'embrione non c'e', ne' l'autocoscienza ne' il senso dell'individuo, che gli viene appioppato a viva forza dall'esterno dagli antiabortisti.



#2344
Citazione di: anthonyi il 28 Giugno 2022, 08:16:17 AMLa psiche di cui parlo, ipazia, é quella della potenziale madre, ed é di quella che io mi preoccupo. Sembra invece che il tuo unico obiettivo, piuttosto che rispettare la difficile scelta di ogni donna, sia quello di fare "carne di porco" di ogni valore della vita, spesso con ragionamenti privi di ogni senso se non quello dell'odio profondo che covi dentro di te.


E invece e' l'assenza di psiche/autocoscienza in un embrione, a rendere arbitraria, se non folle, l'affermazione secondo cui: "l'aborto e' un omicidio".

Tu parli di "rispettare la difficile scelta di ogni donna", ma qui le chiacchiere stanno a zero, perche' oggigiorno in paesi come gli usa e l'Italia,  tutte le varie donne fondamentaliste religiose, prolife, applicatrici letterali della Bibbia nel 2000, tradizionaliste eccetera, hanno gia' la piena liberta' di scegliere, per loro, di NON abortire: bisognerebbe spiegare perche' qualcuno si vuole improvvidamente impicciare della liberta' DI abortire di tutte le altre.

E' il parodosso di chi vuole vietare le scelte in una civilta' che tende viceversa ad evolvere  permettendo, le varie scelte ai cittadini: non si capisce perche' costoro, che in generale sono ancorati alla scelta tradizionale e non accettano la possibilita' di fare una scelta piu' "nuova", non si limitino a non scegliere, rigorosamente ed esemplarmente per loro, magari raccontando poi la loro esperienza il libri, film, documenti eccetera secondo la liberta', appunto, di stampa e di manifestazione del pensiero, quello che invece vorrebbero vietare agli altri.

Vale per l'aborto, come anche per il suicidio assistito, il testamento biologico, ma io ci metterei anche la liberalizzazione delle droghe leggere, la possibilita' di vestirsi da sesso opposto senza essere licenziati e tante altre cose.

Di solito, il grande e sproporzionato ego di chi si sente in qualche modo leso dalla liberta' di un altro pur avendo gia' ben bene tutelata la propria, sta sempre o quasi dalla stessa, parte politica.


#2345
Citazione di: baylham il 27 Giugno 2022, 12:18:44 PMQuesta soluzione è possibile grazie al fatto che in Italia c'è l'aborto.
Vorrei proprio vedere come sia possibile ogni anno trovare 70.000 (approssimativamente il numero degli aborti attuali) famiglie pronte ad adottare un neonato. Le domande di adozione sono circa 10.000 all'anno in Italia.

Ripeto che tirare in ballo argomenti basati sulla natura, sugli istinti, sulla cultura della vita contrapposta alla cultura della morte è fallace, inconsistente.
La mia natura, i miei istinti, la mia cultura preferiscono una buona qualità della vita a qualunque vita. Se la mia qualità della vita diventasse insopportabile, la mia natura, istinto, cultura vitale mi porterebbero a scegliere il suicidio.
Personalmente non sono stato e non sarei in grado nemmeno di mantenerlo un figlio, per scelta e per fortuna non ho avuto una tale disgrazia.

E' vero, l'aborto stesso fa in modo che per i non abortiti le adozioni siano facilmente possibili, migliorando complessivamente il sistema delle adozioni.

E' controintuitivo, ma vero.

Come e' controintuitivo ma vero che il controllo delle nascite a lungo andare fa prosperare chi lo pratica, aumentando non solo la qualita', ma anche, laddove possibile e necessario, la quantita', numerica, della vita.

Laddove non e' possibile moltiplicarsi improvvisamente tutti insieme dati i disastri che ne conseguirebbero, puo' essere possibile moltiplicarsi un po' alla volta nel tempo, e avere e praticare questa saggezza deve essere stato uno dei punti chiave del nostro successo evolutivo.

#2346
Citazione di: Jacopus il 27 Giugno 2022, 08:10:52 AMRisposta a Mauro #57. L'aborto è sicuramente un trauma. Sia per la potenziale madre che per il feto. Soprattutto al feto nessuno chiede il suo parere. In sostanza il feto fa parte di tutta quella schiera di "ultimi", di "non ascoltati". È una schiera simile alla carne di cannone degli eserciti, dei migranti che muoiono in fondo al mare.
Ma credo che sarebbe anche un trauma potenziale farlo vivere, perché senza amore dei propri genitori, il bambino svilupperà inevitabilmente tutta una serie di patologie che lo condurranno molto facilmente davanti uno psichiatra, o un assistente sociale o un poliziotto, mantenendo in vita per le successive generazioni, svariate tipologie di trauma. Aborto e nascita di un figlio non desiderato sono azioni molto simili, che potremmo definire ex/post. Quello che manca nelle nostre società ipercapitaliste è la visione ex/ante. Bisognerebbe intervenire prima che la frittata sia servita. Ma fare ciò significa modificare in profondità il modello sociale. Bisognerebbe tornare agli anni '70 dello scorso secolo e abbandonare l'ideologia reagan/Tatcheriana che è quella che domina nel mondo occidentale attuale. Ma per ottenere un simile risultato non bastano le elezioni politiche. Sono mutate in profondità le stesse coordinate culturali, al punto che molti partiti "supposti" di sinistra, ormai perseguono politiche liberali, con qualche piccola concessione sui diritti civili. Se non avviene un "risveglio" dal basso, non cambierà nulla e continueremo ad affrontare i problemi ex/post, nella questione del l'aborto, come nella questione degli incidenti sul lavoro, come sul clima o sulla giustizia.


Il problema e' che il conformismo e il bigottismo sociale fanno in modo che un figlio non voluto, in linea di massima e piu' frequente sia tenuto in famiglia lo stesso, generando cosi' in lui, e nei genitori stessi, il massimo del trauma.

In realta' in paesi un minimo ricchi e organizzati come l'Italia, ma penso anche negli usa, e' possibile per una madre o per una famiglia che non voglia un figlio, fare in modo che questo figlio non abbia altro altro trauma che non quello dell'adozione: la richiesra di neonati piccolissimi e sani e' sempre piu' alta dell'offerta, e praticanente quasi ogni iter di adozione a queste condizioni si conclude bene; che l'adozione venga concordata prima della nascita o che il neonato venga lasciato solo pochi giorni in ospedale.

Solo che essendo questa una soluzione tra le meno conformiste, e' anche tra le meno praticate, paradossalmente direi, perche' non comporta il trauma dell'aborto ne' un grosso trauma per il bambino.

Pero' la ragione della liberta' di aborto e' piu' radicale, e cioe' che la donna se non se la sente di portare a termine la gravidanza in se', anche se esisterebbero i mezzi per evitare la genitorialita' post-gravidanza senza traumatizzare piu' di tanto  il bambino (leggasi sistema delle adozioni), non puo' essere ne' obbligata ne' giudicata.

E lei che rischia complicazioni anche gravi, e' lei che almeno fisicamente soffrira' , e' lei che sara' sfinita e non potra' lavorare, e' lei che avra' le tempeste ormonali e i cambiamenti psicologici per cui vivra' il desiderio latente di tenere il bambino rinunciando alla programnata adozione anche se questa non risultera' affatto razionalmente, praticamente e magari nemmeno economicamente la cosa sensata da fare: se non se la sente, non se la sente.

Se dice no, e' no.

La cultura del rispetto della vita non puo' contrapporsi alla cultura del rispetto della liberta' e della volonta' dei singoli e dei cittadini in ambiti in cui nessun altro puo' decidere per loro.



#2347
Citazione di: Phil il 26 Giugno 2022, 22:47:07 PMSe può aiutare a chiarire le acque, prima che si rompano (scusate la battutaccia), un dato relativo al 2019 (fonte) racconta che circa il 60% delle donne che hanno abortito negli Usa erano già madri, quindi avevano già vissuto in prima persona l'esperienza emotiva, fisiologica, etc. della maternità, conoscendola meglio, per esperienza diretta e personale, di qualunque maschietto che tenti di raccontare ad altri maschietti cosa significhi per una donna vivere la gravidanza, desiderata o non desiderata.


Sara', pero' non c'e' bisogno di essere una donna, ne' tanto meno di aver vissuto personalmente una gravidanza, per capire lo schifo e l'abbrutimento psicofisico che comporta la realta' di una gravidanza imposta per legge.

Solo di essere un minimo umani.

Per questo il problema dovrebbe riguardare tutti.

#2348
Citazione di: PhyroSphera il 26 Giugno 2022, 21:09:50 PMLa medicina non è adatta a stabilire cosa sia o non sia piacevole nella vita e la gravidanza non è una malattia.

MAURO PASTORE


E infatti io non ho detto che la gravidanza è una malattia, ho detto che essa è letteralmente una umiliazione e una tortura, se imposta per legge nel corpo di una donna che non la voglia.

La salute non è solo l'assenza di malattia, è il benessere complessivo dell'individuo.

Il bravo medico, a parte lo sputtanamento da emergenza covid, è quello che è attento alla salute così correttamente intesa, oltreché naturalmente preparato.

Negare l'aborto, vuol dire negare il diritto alla salute.



#2349
Citazione di: PhyroSphera il 26 Giugno 2022, 17:28:05 PMSi rispetta la vita dai primordi per rispetto della vita dei primordi. Perché metti in gioco Dio, la patria e i centri di accoglienza?
Quanto agli effetti della gravidanza, la condizione è di piacere anche per le donne che non l'avrebbero voluta. Se proprio è sgradita, c'è l'aborto spontaneo, altrimenti resta piacevole fino alle doglie e a questo punto si trova piacere a porre termine alle doglie; il resto è inautenticità o odio contro la vita. Nessuna donna che ami la vita si porrebbe contro la vita che ha nel grembo, anche a costo di rischiare la vita; è la forza dell'istinto e non è mai bene mettersi contro gli istinti. Insomma sulle condizioni della gravidanza non è vero quello che dici.
Quanto al tuo appello alla fisicità, dovresti applicare il tuo principio anche alla tutela del nascituro.

MAURO PASTORE

    Ah, ok, apprendo da te anche che la gravidanza è SEMPRE piacevole. Bisogna essere degli odiatori della vita per vederne e considerane gli aspetti fisicamente dolorosi, esteticamente sfiguranti e praticamente difficili da sopportare.

    Dei prevenuti contro il concetto di famiglia a cuoricini del presepio e del mulino bianco.


    Credo che oltre alla sacralità della vita, si dovrebbe ben rispettare pure la decenza di informarsi su nozioni scientifiche e di cultura generale minime prima di scrivere assurdità: ecco dunque un elenco di sintomi e condizioni della gravidanza che ho trovato su internet firmato da un medico, medico dico, non sciamano o prete antiabortista.  Voglio che ognuno lo legga, e, dopo averlo letto, mi sappia dire se dover sopportare fisicamente tutto questo per la pura prepotenza di uno stato che legifera oppressivamente contro l'aborto, e non per amore del figlio e per libera volontà di maternità, sia o non sia per la donna tortura.

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    Primo trimestre:
    Durante il primo trimestre l'organismo subisce molti cambiamenti; le variazioni ormonali interessano praticamente tutti gli organi, fin dalle primissime settimane di gravidanza. L'assenza di mestruazioni è il sintomo più evidente della gravidanza, ma possono comparire anche:
                        • stanchezza severa,
                        • cambiamenti nella consistenza di seno e capezzoli,
                        • nausea e vomito,
                        • voglie o disgusto per determinati alimenti,
                        • sbalzi d'umore,
                        • stitichezza,
                        • aumento della frequenza di minzione,
                        • mal di testa,
                        • bruciore di stomaco,
                        • variazioni del peso corporeo.
                        • Dolori muscolari che interessano



                          • schiena,
                          • addome,
                          • inguine,
                          • coscia,
                        • smagliature su



                          • addome,
                          • seno,
                          • cosce,
                          • glutei,
                        • inscurimento della pelle attorno ai capezzoli,
                        • comparsa di una linea sulla pelle che va dall'ombelico all'attaccatura dei peli pubici (linea alba o nigra),
                        • comparsa di macchie scure sulla pelle (maschera di gravidanza o cloasma gravidico), in genere su



                          • guance,
                          • fronte,
                          • naso,
                          • labbra,
                        • mani intorpidite o colpite da formicolio (sindrome del tunnel carpale),
                          prurito su addome, palmi delle mani e piante dei piedi (segnalare al medico l'eventuale associazione di altri sintomi come nausea, perdita di appetito, vomito, ittero o affaticamento combinato con prurito, perché potrebbero essere segnali di disturbi epatici),
                        • gonfiore delle caviglie, delle dita e del viso. (che vanno segnalati al medico per escludere un problema di preeclampsia).
                        • mancanza di fiato,
                        • bruciore di stomaco,
                        • infiammazione delle emorroidi,
                        • intenerimento del seno e possibile comparsa di colostro (il primo latte),
                        • l'ombelico potrebbe iniziare a sporgere,
                        • disturbi del sonno,
                        • il bambino "cala" nella pancia o comunque viene percepito più in basso nell'addome,
                        • comparsa di contrazioni, che possono essere o meno indicative di parto imminente.
                    • Secondo trimestre

                      La maggior parte delle donne ritiene che il secondo trimestre di gravidanza sia più facile da affrontare del primo; nausea e stanchezza tendono a sparire, ma interverranno cambiamenti più evidenti al corpo e, prima della fine del trimestre, in genere si sentono i primi movimenti del bambino.
                      Mentre il corpo cambia per lasciare spazio al feto in crescita potrebbero manifestarsi:
                      • Dolori muscolari che interessano

                        • schiena,
                        • addome,
                        • inguine,
                        • coscia,
                      • smagliature su

                        • addome,
                        • seno,
                        • cosce,
                        • glutei,
                      • inscurimento della pelle attorno ai capezzoli,
                      • comparsa di una linea sulla pelle che va dall'ombelico all'attaccatura dei peli pubici (linea alba o nigra),
                      • comparsa di macchie scure sulla pelle (maschera di gravidanza o cloasma gravidico), in genere su

                        • guance,
                        • fronte,
                        • naso,
                        • labbra,
                      • mani intorpidite o colpite da formicolio (sindrome del tunnel carpale),
                        prurito su addome, palmi delle mani e piante dei piedi (segnalare al medico l'eventuale associazione di altri sintomi come nausea, perdita di appetito, vomito, ittero o affaticamento combinato con prurito, perché potrebbero essere segnali di disturbi epatici),
                      • gonfiore delle caviglie, delle dita e del viso. (che vanno segnalati al medico per escludere un problema di preeclampsia).
                      L'organismo ha aumentato la produzione di sangue per sostenere anche la nuova vita che cresce e questo può diventare causa di comparsa di vertigini e capogiri (dovuti alla riduzione del ferro circolante, alla riduzione della pressione sanguigna, a fattori ormonali, ...); fame e stanchezza possono ovviamente peggiorare i sintomi.

                       
              • mancanza di fiato,
              • bruciore di stomaco,
              • infiammazione delle emorroidi,
              • intenerimento del seno e possibile comparsa di colostro (il primo latte),
              • l'ombelico potrebbe iniziare a sporgere,
              • disturbi del sonno,
              • il bambino "cala" nella pancia o comunque viene percepito più in basso nell'addome,
              • comparsa di contrazioni, che possono essere o meno indicative di parto imminente.
Terzo trimestreAlcuni dei disagi avvertiti durante il secondo trimestre potrebbero persistere, così come potrebbe diventare più faticoso respirare e aumentare la necessità di urinare; questo è dovuto all'aumento di volume occupato dal feto e alla pressione esercitata sugli organi interni, ma non è preoccupante, il bambino sta bene e questi problemi si attenueranno una volta partorito.Alcuni ulteriori disturbi che potrebbero comparire negli ultimi mesi sono:[/list]
#2350
Citazione di: anthonyi il 26 Giugno 2022, 14:26:59 PMGuarda che lo fanno! Oltretutto l'accusa di ipocrisia potrebbe essere ribaltata nei confronti degli abortisti. Ogni donna che rifiuta di abortire genera una domanda sociale di assistenza, di educazione che sarà necessaria nei confronti del bambino che ha fatto nascere, e che dovrà essere finanziata con tasse che dovrà pagare anche l'abortista, se benestante.



Anche se ci fossero, e fossero creati, i migliori centri di accoglienza per orfani e i migliori sistemi di adozione di questo mondo, costringere una donna a portare avanti una gravidanza contro la sua volonta' e' e restera' sempre riduzione in schiavitu', e la riduzione in schiavitu' e' e restera' sempre abominio.

Quella, la donna a cui fate riferimento, e' una persona, non una mucca da figli.

Come ho gia' detto, non puo' essere obbligata a sfornare figli a maggior gloria di Dio, non puo' esserr obbligata a sfornate figli a maggior gloria della patria, e a sto punto mi tocca aggiungere, non puo' neanche essere obbligata sfornare figli a maggior gloria dei "centri di accoglienza" o dei "desideri di adozione e familismo ALTRUI", socialdemocratici o cattocomunisti di sta cippa che siano.

La gravidanza implica modificazioni del corpo importantissime e a volte con implicazioni permanenti, se va male patologiche, se va bene antiestetiche, sempre e comunque inabilitanti e a tratti dolorose quantomeno durante il loro corso: la gravidanza imposta in un corpo che non la vuole, la gravidanza controvoglia, e' tortura, tortura fisica e sfiguramento dell'immagine quel corpo se non altro, oltre alla tortura psicologica.

Habeas corpus, proprieta' individuale del corpo contro ogni arresto arbitrario.

Dovrebbe valere tanto piu' ,e non tanto meno, se tale corpo viene arrestato arbitrariamente per fargli svolgere una funzione che esso non vuole, a suo rischio, a suo dolore a a suo sfinimento.


Glorificazione della tortura e dello schiavismo, ecco cosa e' questa patetica crociata antiabortista in pieno duemila.

Quelli che vogliono far tornare indietro le lancette della storia a casa mia si chiamano i reazionari, non i conservatori.

Non ci si limitaera' a vietare l'aborto in uno stato, ma si perseguitera' chi cambiera' stato per abortire, limitando altre liberta' SACRE (fatemi usare il termine sacro dove va correttamente usato) come quella di movimento, in particolare la liberta' di movimento per accedere a pratiche mediche necessarie alla salute psicofisica che vengano arbitrariamente negate nel paese di appartenenza per motivi palesemente trogloditici, come la presa del potere da parte di orde di antiabortistI.

Si inseguira' chi fugge da un paese statunitense  all'altro, come ai tempi delle fughe di schiavi neri.

Avremo schiave procreazionali in fuga, e inseguite dallo sceriffo di turno.

Avremo l'incoraggiamento dei peggiori comportamenti umani in generale, come la delazione e l'infamita', perche' ci saranno premi in denaro per chi denuciera' non solo gli aborti clandestini negli stati antiabortisti, ma anche gli aborti perfetramente legali in altro stato, che torneranno eventualmente illegali al ritorno al recinto della mucca/donna.

A tutto questo c'e' oggi chi applaude.




#2351
Citazione di: PhyroSphera il 25 Giugno 2022, 22:49:53 PMNon c'è bisogno di studiare per capire che fare un figlio non accade per caso ma facendolo. Non lo porta la cicogna.

MAURO PASTORE

Ma e' un puro caso se con un singolo tentativo il figlio nasce o no.

Ci puo' volere un tentativo, c'è ne possono volere duecento.

Quindi il tuo concetto di "assenzo istintivo" che la donna "darebbe" alla gravidanza e' un puro delirio, a cui non me la sono sentita di dare una risposta seria.

Tu vuoi dire che le gravidanze avvengono per assenzo della donna, per colpevolizzarla e dire che la sua eventuale decisione di abortire e' un ripensamento, una incoerenza rispetto a una volonta' precedentemente espressa di non farlo, volonta' implicita nell'atto sessuale stesso, che per te sarebbe sempre per definizione, un prodromo di procreazione (altra assurdita').

Pero' siccome lo sai, che la volonta' non e' razionalmente espressa sempre, ad esempio ci possono essere stupri, contraccettivi che si rompono, distrazioni eccetera, ti inventi questo concetto assurdo di "assenso istintivo" per dire che in caso di aborto c'e' un ingiusto e irresponsabile ripensamento della donna sempre.

E invece impara dalla scienza, non c'e'nessun assenso istintivo, e' un puro caso e basta.

Altroche' cicogne.

Ogni gravidanza non gradita e' o una disgrazia o se va bene un puro caso. Quelle gradite sono un altro discorso, ma in quei casi rarissimamente si ricorre all'aborto.

#2352
Citazione di: PhyroSphera il 25 Giugno 2022, 19:03:15 PMMa non è una imposizione la fertilità di un rapporto sessuale. Se ne percepisce il futuro di una vita in più anche facendolo. La donna che resta gravida non ci resta per una fatalità ma per un proprio assenso istintivo... Se poi si rinnega questo è un altro conto ma da trattare per quel che è: non una esigenza ma una pretesa contro natura.

Ah ok, l'assenso istintivo della donna alla gravidanza.

Domani glielo dico, all'esame di biologia.

Poi ti faccio sapere se mi hanno dato la lode, o solo il trenta.

Pero' cavolo, quelle che acconsentono misticamente a un figlio dal padre incestuoso o dallo stupratore sono un po' biricchine e perverse.

Almeno questo devi ammetterlo.

#2353
Citazione di: baylham il 25 Giugno 2022, 16:09:44 PMMi pare che i sostenitori della vita umana siano mal messi in termini di argomenti a favore se devono basarsi sui principi e sulle sentenze giuridiche di uno Stato. Questi principi, valori incapaci di reggersi sulle proprie gambe, hanno bisogno della violenza e della forza dello Stato. La vita come obbligo, dovere.
Davvero la nascita è l'aspirazione, il desiderio dell'embrione o feto, e non invece l'aborto?
Per me, poichè principalmente la madre si prenderà cura del nascituro, la risposta a questa domanda impossibile spetta prevalentemente a lei.

L'aborto non è affatto una tragedia, la tragedia è la gravidanza indesiderata.
La legislazione italiana sull'aborto, una volta eliminati i medici obiettori, è un buon compromesso da difendere.


Sono d'accordo; la maternita' come scelta e non come imposizione, di cui parlavo prima, fa segno a una questione sottostante ancora piu' importante, che e' quella della VITA come scelta, e non come imposizione.

La vita deve essere una scelta.

Deve valere il diritto di scegliere.

Altroche' sfornare -controvoglia- figli per Dio o sfornare -controvoglia- operai e soldati per la cara patria.

Crescete e moltiplicatevi.

Se vi va'.

#2354
Altroche' anima... qui il concetto dovrebbe girare sulla maternita' come scelta e non come imposizione.

Perche' qui la questione dirimente e' solo e semplicemente quella della MATERNITA' COME SCELTA e non come CATENA, da mettere ai piedi delle donne. Sempilce caposaldo, questo, delle lotte e delle conquiste di tutto l'occidente industrializzato negli anni settanta, lotte e conquiste da cui stiamo oggi regredendo sotto la spinta non solo del peggior fanatismo religioso, ma anche del peggior populismo, col suo frainteso senso di comunita'.

Imporre la maternita' come non-scelta, vuol dire imporre l'immagine sociale della donna madre o puttana, madre o niente, madre o non realizzata nel suo essere.

Un fossile di storia patriarcale fortunatamente passata, che nessuna mente razionale puo' rimpiangere.

Anima=esperienza del corpo. E quindi l'etica dovrebbe interrogarsi sulla QUALITA' di tale esperienza.

Se della maternita'' facciamo un incubo, con la pretesa della sua imposizione anche a chi non la scelga e non la voglia, facciamo un incubo, in senso sintetico, di quello che complessivamente e' tutto il "dividuo" madre-figlio.

Magari in nome del culto feticistico dell'individuo, e dello stare a stabilire quando e se il feto abbia/riceva un'anima, quindi discussioni da sesso degli angeli, da teologia medioevale.

#2355
Citazione di: InVerno il 24 Giugno 2022, 18:38:35 PMNon è un problema tattico ma strategico . Avresti tre conseguenze immediate , l escalation del conflitto (nucleare o mobilitazione) , l erosione del supporto occidentale (attacco su civili da parte ucraina) e ricompattare i russi con Putin . Neanche navalnyi ha mai aperto bocca sulla Crimea , se vogliono suicidarsi fanno prima ad attaccare Mosca , se vogliono avere qualche speranza di riaverla devo sedersi sulla riva e aspettare il cadavere della federazione.

@niko , resistenza o no , i russi a modo loro hanno ereditato un rispetto delle regole del sistema interno, bizantinismo sovietico, mobilitazione non è un dettaglio semantico, vuol dire avere fanteria infinita. Ma anche un mucchio di persone armate a Mosca , e Putin sa che fine ha fatto lo zar l ultima volta, lo sai anche tu.


Sara' , ma la questione che si poneva  era se gli ucraini, non i russi, posono trasformare il mero termine tecnico "mobilitazione" in effettiva fanteria infinita per loro a loro uso, perche' loro, sono formalmente in mobilitazione, la cosa riguarda loro.

Secondo me no, emergeranno appunto i limiti demografici e industriali di un paese piu' piccolo e meno popolato del paese nemico.