Personalmente, jacopus, trovo la tua tesi, apocalittica, dietrologica ed ideologica, molto simile a quelle affermazioni fatte da fondamentalisti cristiani per le quali le tragedie di cui parli sarebbero state mandate da dio per punire gli uomini dei loro peccati.
Siete anche d'accordo nella scarsa fiducia nella tecnologia umana.
L'unica differenza é che loro fondano tutto su un'ideologia religiosa, tu su un'ideologia marxista.
Intanto partirei dal tuo primo assunto, cioé l'idea che un sistema "capitalistico" (concetto mal definito in termini teorici, sarebbe meglio parlare di sistema di libero mercato) generi l'individualismo negli esseri umani, io non ne sono convinto per niente, gli esseri umani sono individualisti per natura, in quanto individui che devono sopravvivere.
Il loro individualismo, poi, é moderato da varie costruzioni sociali, tra cui anche quelle che predispongono il libero mercato, che non é detto vadano sempre in buone direzioni.
Basta fare l'esempio del nazionalismo, un'ideologia che si contrappone al naturale individualismo umano e spinge gli uomini a rischiare la vita e ad uccidere altri uomini per l'affermazione della propria nazionalità.
Se realmente l'individualismo fosse dominante la guerra in ucraina non ci sarebbe proprio, perché ci sarebbero ben poche possibilità di convincere gli arruolati ad andare in guerra o a non arrendersi e consegnarsi al nemico.
Anche il corollario per il quale un'ideologia come quella socialista permetta di superare l'individualismo umano mi convince poco.
I sistemi socialisti vivono infatti il problema strutturale della corruzione, cioè della tendenza individualistica a sfruttare le posizioni istituzionali per interesse personale, questo vuol dire che l'individualismo non lo superano per niente e invece di sfruttarlo per favorire la crescita economica, come fanno i sistemi di libero mercato, ne sono succubi.
Andiamo poi all'ultimo passaggio per cui l'individualismo dovrebbe essere fonte di tutti i drammi del tempo presente, compreso il covid, capisco che siamo in tempi di semplificazione populistica, ma ti ripeto, esprimendosi in questo modo si é più vicini alle rappresentazioni magiche, di origine più o meno religiosa, che a quelle di tipo razionale-scientifico.
Siete anche d'accordo nella scarsa fiducia nella tecnologia umana.
L'unica differenza é che loro fondano tutto su un'ideologia religiosa, tu su un'ideologia marxista.
Intanto partirei dal tuo primo assunto, cioé l'idea che un sistema "capitalistico" (concetto mal definito in termini teorici, sarebbe meglio parlare di sistema di libero mercato) generi l'individualismo negli esseri umani, io non ne sono convinto per niente, gli esseri umani sono individualisti per natura, in quanto individui che devono sopravvivere.
Il loro individualismo, poi, é moderato da varie costruzioni sociali, tra cui anche quelle che predispongono il libero mercato, che non é detto vadano sempre in buone direzioni.
Basta fare l'esempio del nazionalismo, un'ideologia che si contrappone al naturale individualismo umano e spinge gli uomini a rischiare la vita e ad uccidere altri uomini per l'affermazione della propria nazionalità.
Se realmente l'individualismo fosse dominante la guerra in ucraina non ci sarebbe proprio, perché ci sarebbero ben poche possibilità di convincere gli arruolati ad andare in guerra o a non arrendersi e consegnarsi al nemico.
Anche il corollario per il quale un'ideologia come quella socialista permetta di superare l'individualismo umano mi convince poco.
I sistemi socialisti vivono infatti il problema strutturale della corruzione, cioè della tendenza individualistica a sfruttare le posizioni istituzionali per interesse personale, questo vuol dire che l'individualismo non lo superano per niente e invece di sfruttarlo per favorire la crescita economica, come fanno i sistemi di libero mercato, ne sono succubi.
Andiamo poi all'ultimo passaggio per cui l'individualismo dovrebbe essere fonte di tutti i drammi del tempo presente, compreso il covid, capisco che siamo in tempi di semplificazione populistica, ma ti ripeto, esprimendosi in questo modo si é più vicini alle rappresentazioni magiche, di origine più o meno religiosa, che a quelle di tipo razionale-scientifico.
