Che il factchecking sia una bufala mediatica lo dimostra l'occasione perduta quando si è trattato di sbufalare la fake news del secolo:
Il (co)vaccino: sperimentato, sicuro e immunizzante.
Che venisse sperimentato su cavie inconsapevoli di plebe umana, era evidente anche ad un bambino (e la comunità scientifica dov'era ?), coi bugiardini che cambiavano in corso d'opera e schifezze affaristiche che sparivano a suon di morti.
Mentre le fake news covaccinali stavano "come d'autunno sugli alberi le foglie", e cadevano in rapida successione, i factchecker del regime covidemico continuavano a dirottarti, appena digitavi qualcosa su google, sul catechismo della bufala planetaria, politicamente implementata in faq che si pronunciano fac e si scrivono fuck, redatte per il parco buoi della sperimentazione quasi coatta, e coatta del tutto per una quota parte di sfigati.
E la comunità scientifica dov'era ? Lei che doveva svolgere il ruolo elettivo di factchecker in una materia che la riguardava direttamente. Era impegnata a far fuori chi nel suo seno voleva fare factchecking seriamente. Per tal motivo merita la dannazione eterna e la covidemia passerà alla storia come damnatio memoriae della fellonia della comunità scientifica.
Ora si svegliano, ma è tardi. Il danno è compiuto e il factchecking del passato dà un verdetto irreversibile.
Il (co)vaccino: sperimentato, sicuro e immunizzante.
Che venisse sperimentato su cavie inconsapevoli di plebe umana, era evidente anche ad un bambino (e la comunità scientifica dov'era ?), coi bugiardini che cambiavano in corso d'opera e schifezze affaristiche che sparivano a suon di morti.
Mentre le fake news covaccinali stavano "come d'autunno sugli alberi le foglie", e cadevano in rapida successione, i factchecker del regime covidemico continuavano a dirottarti, appena digitavi qualcosa su google, sul catechismo della bufala planetaria, politicamente implementata in faq che si pronunciano fac e si scrivono fuck, redatte per il parco buoi della sperimentazione quasi coatta, e coatta del tutto per una quota parte di sfigati.
E la comunità scientifica dov'era ? Lei che doveva svolgere il ruolo elettivo di factchecker in una materia che la riguardava direttamente. Era impegnata a far fuori chi nel suo seno voleva fare factchecking seriamente. Per tal motivo merita la dannazione eterna e la covidemia passerà alla storia come damnatio memoriae della fellonia della comunità scientifica.
Ora si svegliano, ma è tardi. Il danno è compiuto e il factchecking del passato dà un verdetto irreversibile.

