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Messaggi - Eutidemo

#2356
Attualità / Re: Il missile caduto in Polonia
17 Novembre 2022, 17:44:11 PM
Ciao Anthony.
Gli S-300 li hanno anche i russi, e teoricamente potevano lanciarne uno dalla Bielorussia; però la distanza più breve sarebbe stata comunque di più di 100 km, per cui avrebbero dovuto utilizzare almeno un  S-300PMU (С-300ПМУ, SA-10f Grumble), che ha una gittata massima di 150 km.
Ma è un modello obsoleto in Russia; e, comunque,  dai rottami, si sarebbe subito visto che la provenienza era  da nord-nord-ovest, invece che da est.

***
Un saluto! :)
***
#2357
Percorsi ed Esperienze / Re: Il "pacco" del pacco!
17 Novembre 2022, 13:08:58 PM
Ho verificato adesso che un'altro messaggio del fasullo BRT si trova nella mia casella SPAM; il contenuto è più o meno lo stesso di quello da me riportato sopra, solo che è scritto correttamente.
Forse per questo è stato intercettato dall'ANTISPAM! ;)




#2358
Attualità / Il missile caduto in Polonia
17 Novembre 2022, 12:51:50 PM
Premetto che quanto sto per scrivere potrebbe presto risultare "superato" da ulteriori nuove informazioni più aggiornate delle mie; le quali, a quanto vedo, si accavallano rapidamente  l'una sull'altra, e, per ora mi lasciano molto perplesso.
Ed infatti, in tutta la faccenda, c'è qualcosa che non mi torna proprio!
***
Ed infatti:
.
1)
Un aereo della Nato che volava sopra lo spazio aereo polacco avrebbe "tracciato" il missile che è caduto in Polonia; lo ha rivelato alla CNN un funzionario militare dell'alleanza.
I dati "con le tracce radar" del missile "sono stati fornite sia alla Nato che alla Polonia", ha aggiunto il funzionario militare; ma non ha detto nè chi avrebbe lanciato il missile, né da dove è partito.
.
2)
Il Presidente polacco Duda, però, evidentemente il base a tali informazioni, ha dichiarato alla stampa che il missile era "probabilmente partito da Kiev"; ipotizzando che si trattasse di un missile della "contraerea ucraina", che aveva mancato il bersaglio,  finendo in Polonia, nei pressi di Przewodow.
.
3)
Il che, una volta tanto, sembrerebbe coincidere con le dichiarazioni di Mosca; secondo la quale, dai resti del missile caduto in Polonia, se ne dedurrebbe che si trattava di un S300 antiaereo polacco.
.
4)
Il che, però, purtroppo, è "impossibile", in quanto nessun S300 antiaereo è in grado di arrivare da Kiev a Przewodow, che distano tra di loro ben 465 km.
.
5)
Ed infatti, che io sappia, esistono soltanto le seguenti tipologie di missile antiaereo S300
- S-300PT/PT-1/PT-1A (С-300ПT; SA-10b/c Grumble), gittata massima 75 km;
- S-300PS/PM (С-300ПC / С-300ПМ, SA-10d/e Grumble),  gittata massima 90 km;
- S-300PMU (С-300ПМУ, SA-10f Grumble), gittata massima 150 km;
- S-300PM2/PMU-2 (С-300ПМ2 / ПМУ-2, SA-20b Gargoyle), gittata massima 195 km.
.
6)
Il missile antiaereo russo più "a lungo raggio" è l'S400, in versione 40N6, che forse hanno a disposizione anche gli Ucraini; ma ha un raggio a massimo di 400 km; e, comunque, sembra che i resti trovati in terra siano quelli di un S300 e non di un S400.
.
                                          CONCLUSIONE
Stando le cose per come vengono riferite adesso, secondo me qualcuno  sta mentendo, in quanto:
- o non si trattava di un missile antiaereo ucraino partito da Kiev, bensì un missile balistico "terra-terra" russo lanciato da molto più lontano;
- o, se era partito effettivamente da Kiev, non era un missile antiaereo, bensì era un missile "terra-terra" ucraino ;
- ovvero, se era davvero un missile antiaereo S-300, come sembrerebbe dai resti, è stato lanciato dagli Ucraini in maggiore prossimità del confine polacco (però, in quel momento, non non sembra che fosse in corso un attacco aereo o missilistico russo da quelle parti).
La verità potrà essere appurata soltanto da una perizia effettuata "in loco" da esperti balistici neutrali; i quali verifichino con certezza la vera tipologia dei resti del missile, gli autentici "dati radar" rilevati dall'aereo NATO, e tutti gli altri elementi circostanziali dell'incidente (se effettivamente si è trattato di un incidente).
***
#2359
Citazione di: daniele22 il 16 Novembre 2022, 18:08:54 PM
Libera nos a malo, o a Malo. Bene, almeno sono mondato. Eutidemo, io intendevo ignorante e basta. Rispetto a te in modi quasi incommensurabili, ma anche rispetto a moltissimi altri che gravitano in questo suolo. Casualmente la cosa potesse interessarti, la concezione che ho io dell'ignoranza la trovi nel mio topic: Tematiche filosofiche/Esistenza e Conoscenza aperto il 10 giugno. Siccome è lungo digiti col cercaparole il termine "Marziani", o anche "primeva". Cosa vuoi che ti dica se non il dichiarare da parte mia la conclusione del dialogo sul tema? a meno che tu non abbia altro da dire, o che altri si esprimano. Un saluto

Personalmente non ho altro da dire; salvo che riconoscere la propria ignoranza, è il più grande segno di saggezza che un essere umano possa dare di se stesso.
Ed infatti Socrate soleva dire: "So di non sapere!" ;)
#2360
Percorsi ed Esperienze / Re: Il "pacco" del pacco!
17 Novembre 2022, 05:11:03 AM
Ciao Anthony. :)
Interessantissimo!!! ???
Se ho ben capito i sistemi "antispam" possono rilevare solo parole e frasi chiave "spam" che siano scritte correttamente; altrimenti, a differenza dell'"occhio-cervello" umano non riescono semplicemente a "leggerle".
Ad esempio, "Lei ha vinto un premio!" lo leggono come "spam", ma "LEiha viNnt0 unPremi0!" non riescono a leggerlo, perchè sono parole "formalmente" inesistenti e letteralmente senza senso per un "lettore automatico".
Per un essere umano, invece, sì!
***
Ho capito bene?
***
Un saluto :)
***
#2361
Percorsi ed Esperienze / Re: Il "pacco" del pacco!
16 Novembre 2022, 12:23:05 PM
Citazione di: anthonyi il 16 Novembre 2022, 06:54:52 AMNon si tratta di errori grossolani ma di tentativi di bypassare i controlli automatici che ci sono su internet.
Perchè, se commetti errori ortografici e grammaticali riesci a  bypassare con più facilità i controlli automatici che ci sono su internet?
Non riesco a capire!
Dovresti spiegare meglio la cosa, perchè la ritengo utile e importante. ;)
#2362
Ciao Daniele22. :)
Sempre per la precisione, secondo me, tu non dovresti considerarti affatto "ignorante" nell'esegesi giuridica, bensì semplicemente "nesciente" in tale materia; ed infatti, come diceva Giordano Bruno: "C'è differenza tra nescienza, e ignoranza, perchè ignoranza comporta vizio, mentre nescienza è senza vizio; ed infatti nescienza è quando l'uomo non sa quello, che non è tenuto di sapere (Fr. Giord. Pred. V. 23).
***
Per il resto, io mi riferivo al "cristianesimo" ed al "giudaismo" attuali, non a quelli primitivi.
Ed infatti, il "cristianesimo" primitivo, come tu giustamente osservi, era ben diverso da quello attuale; questo per vari motivi, non ultimo a causa della consistente presenza di  "cristiani ebioniti" di orientamento "giudaizzante", i quali rifiutavano la predicazione dell'apostolato di Paolo di Tarso (l'apostolo dei Gentili, cioè, dei pagani).
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Quanto alla "legge scritta", io sono di tendenze "giusnaturalistiche", nel senso che mi rifiuterei di obbedire ad una legge scritta che contrastasse con la mia coscienza; come, ad esempio, nel caso delle "leggi razziali".
***
Anzi, in certo senso sono sono rimasto anche un po' "anarchico", e neanche in chiave tanto "democratica" come te; ed infatti, se una legge votata a maggioranza dal parlamento contrastasse con la mia coscienza, io mi rifiuterei egualmente di prestarle obbedienza (il che, in effetti, è molto poco "democratico").
Ad esempio, io sono favorevole all'"eutanasia", per cui non me ne importa assolutamente niente della circostanza che essa sia attualmente vietata dalla nostra "democratica" legge; ed infatti, all'occorrenza, in gravissime circostanze, io cercherei lo stesso di praticarla a chi me la chiedesse.
***
E se non ho alcun rispetto di una "legge scritta" che contrasti con i miei principi etici, figuriamoci quanto me ne possa fregare della "tradizione"; ed infatti, come diceva Voltaire "Una antica tradizione è rispettabilissima, ma la ragione è più antica di qualsiasi tradizione!".
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Ciò premesso, tuttavia, per fortuna, nella stragrande maggioranza dei casi io condivido in pieno il contenuto del nostro diritto positivo (non frodare, non rubare ecc.), per cui la mia visione "giusnaturalistica", o "anarchica" che dir si voglia, non mi ha mai creato particolari problemi.
Salvo in alcuni casi, specie sotto le armi, che non è questo il luogo di raccontare.
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In genere, invece, osservo, rispetto ed applico la legge scritta, cercando di conoscerla, interpretarla ed approfondirla nel miglior modo possibile; perchè, senza leggi scritte, ben fatte, ben interpretate e ben applicate, cadremmo nel caos.
***
Un cordiale saluto! :)
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#2363
Percorsi ed Esperienze / Il "pacco" del pacco!
16 Novembre 2022, 06:24:15 AM
Stamattina mi è pervenuta un e-mail con la quale BRT mi chiedeva delle informazioni circa il mio recapito, perchè non era riuscita a consegnarmi un pacco; ma, evidentemente, si tratta di una truffa concepita da "sub-normali" che può carpire la buona fede solo di "sub-normali" come loro.
Ed infatti, al posto della "o" mettono uno "0" (zero), mettono una "B" maiuscola al posto sbagliato, e tutto il resto è grossolanamente sgrammaticato.
***
Per cui ho presentato un esposto all'"Albo dei Truffatori", affinchè tali imbecilli vengano subito "radiati"  per manifesta incompenza nell'arte della " frode". :D
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#2364
Ciao Anthony e Niko. :)
Avete ragione tutti e due! ;)
***
Ed infatti:
- se un aereo spara dei proiettili, questi hanno una velocità inerziale che é pari a quella dell'aereo, e con lo sparo hanno un'ulteriore accelerazione rispetto a tale  velocità;
- se, però, l'areo è in forte accelerazione nel momento in cui spara, e accelera nella stessa direzione dei proiettili, è possibilissimo che venga colpito dagli stessi.
***
Ed infatti ho verificato che, nel caso del Grumman F-11 Tiger, l'aereo aveva sparato in direzione del mare a velocità "subsonica", e poi aveva violentemente accellerato a velocità "supersonica" (per giunta in picchiata) nella stessa direzione dei proiettili.
Per quanto concerne l'F-16, invece, non ho potuto effettuare un'analoga verifica; ma, evidentemente, deve essere accaduto qualcosa di simile, altrimenti l'aereo non avrebbe potuto essere colpito dai suoi stessi proiettili (come è invece è avvenuto)
***
Un saluto ad entrambi! :)
***
#2365
Nei primi test di combattimento di aerei militari, all'inizio del secolo scorso, si verificarono degli incresciosi incidenti; nei quali i piloti abbattevano da soli il proprio apparecchio , mitragliandosi l'elica.
Ma il problema venne prontamente risolto sincronizzando la cadenza di tiro delle mitragliatrici di bordo con la velocità di rotazione delle eliche.
***
Un problema molto diverso, ma con identici effetti incresciosi, si presentò durante i test di volo nel 1956, quando un Grumman F-11 Tiger in volo da Base Riverhead, New York, sparò una raffica con quattro mitragliere da 20 mm; quasi subito il parabrezza si frantumò, colpito dai suoi stessi proiettili.
L'aereo, infatti, superando la velocità del suono, era andato così veloce che aveva raggiunto e superato i suoi stessi proiettili; e quindi si era sparato da solo.
Anche questo problema venne prontamente risolto adottando un munizionamento ipersonico molto più veloce di quello supersonico dell'aereo.
***
Nonostante questo, la stessa cosa è successa nei Paesi Bassi nel 2019, quando, durante un'esercitazione militare, un F-16 superveloce dell'aeronautica militare olandese è stato danneggiato sparando con un cannoncino da 20 mm.
Ed infatti, dalle successive perizie, risultò che almeno un proiettile sparato dalla M61A1 Vulcan Gatling aveva colpito un ala dell'aereo mentre sparava contro bersagli al poligono di tiro dell'esercito olandese di Vliehors sull'isola di Vlieland; ciò si è verificato in quanto sembra che l'aereo danneggiato abbia effettivamente raggiunto i proiettili da 20 mm che aveva sparato esso stesso.
***
Però c'è un modo sicuro per non essere colpiti dai propri proiettili: non sparare!
***
#2366
Ciao Anthony. :)
Hai perfettamente ragione, in quanto, anche secondo me, scelte politiche e comportamenti etici sono cose differenti.
***
Ma Fontana, che si proclama un "fervente cristiano" parlando di immigrazione e di stranieri in generale:
- non ha affatto espresso una sua "visione politica"  della questione, il che sarebbe stato perfettamente lecito;
- ha invece formulato una sua personale "esegesi delle Sacre Scritture", dichiarando: "Bisognerebbe guardare un po' il Vangelo. C'è un passaggio da tener conto: 'ama il prossimo tuo', cioè quello in tua prossimità. Quindi, prima di tutto cerchiamo di far star bene le nostre comunità".
***
Ed io, nel mio "post", non ho affatto affrontato criticamente e dialetticamente la sua concezione politica (che pure non condivido per niente), bensì mi sono limitato soltanto a contestare la sua personale interpretazione del Vangelo, la quale contrasta apertamente:
- sia con la definizione di "prossimo" fornita da Gesù stesso, in persona, con la parabola del buon Samaritano;
- sia con il commento del Papa riguardo.
***
Un saluto! :)
***
#2367
Ciao Daniele22. :)
Condivido molte delle tue considerazioni, con qualche precisazione.
.
1)
La distinzione non va fatta tanto tra "cristianesimo" e "legge giudaica", bensì tra:
- "cristianesimo" (nuovo testamento + vecchio testamento) e "giudaismo" ( solo vecchio testamento)
- "legge cristiana" (il "diritto canonico", e, semmai, il "catechismo", che, però, sono solo "cattolici" ) e "legge giudaica" (la Torah).
***
Quest'ultima, la Torah,  è poco nota a noi cristiani, e comprende:
a)
I trentanove libri del Tanakh, che includono l'insieme degli insegnamenti e precetti riconosciuti dagli ebrei come rivelati da Dio tramite Mosè.
b)
Le interpretazioni e gli ampliamenti che, secondo la tradizione rabbinica, sono stati trasmessi di generazione in generazione e sono ora codificati e inclusi nel Talmud e nel Midrash (che costituiscono una sorta di "legge scritta giudaica").
.
2)
Non c'è nulla di male o di biasimevole se "il linguaggio della giurisprudenza ti è assai ostico"; ed infatti, ad esempio, per me è assai ostico il linguaggio della medicina e quello dell'ingegneria, perchè non sono state mai mia materia di studio.
***
Ad ogni modo, tieni presente che, tecnicamente, ci sono due tipi di esegesi del "diritto":
- la "dottrina" (cioè l'interpretazione della legge da parte degli studiosi del diritto, che, però, non sono giudici);
- la "giurisprudenza" (cioè l'interpretazione del diritto che risulta dalle sentenze dei giudici).
Quindi, non essendo tu laureato in legge, è naturale e giustificato che tu trovi difficoltà di comprensione in entrambe; e non solo nella seconda, cioè nel "linguaggio della giurisprudenza".
***
Però mi hai dato modo di riflettere su una circostanza sulla quale non avevo mai riflettuto prima: e, cioè, che, invece di chiamarla "laurea in giurisprudenza", forse sarebbe più corretto chiamarla "laurea in diritto".
Ma ormai questo è l'uso tradizionale.
.
3)
Quanto alle "interferenze che possano esservi tra la tradizione e la legge scritta", occorre non confondere il principio di "equità" (come identificato dalle sentenze della Cassazione da me riportate), con la "tradizione", intesa come "usi correntemente accettati da una determinata popolazione".
Ed infatti, così come previsto dall'art.1 delle Preleggi, anche gli "usi" costituiscono fonte del diritto (benchè ultimi "in scala gerarchica")
L'art.1 delle Preleggi recita:
"Sono fonti del diritto:
1) le leggi;
2) i regolamenti
3) gli usi "
L'art. 8 delle Preleggi, però, precisa che:
"Nelle materie regolate dalle leggi e dai regolamenti gli usi hanno efficacia solo in quanto sono da essi richiamati."
***
Questi ultimi, definiti anche come "consuetudine" o "tradizione", possono essere individuarsi in regole di comportamento osservate dai consociati per un periodo di tempo in modo costante uniforme con la convinzione che si tratti di un comportamento giuridico doveroso.
Pertanto, per aversi un uso, o consuetudine, come fonte del diritto, sono necessari i seguenti requisiti:
- ripetizione generalizzata di un comportamento nell'ambito di una categoria sociale protrattosi per un determinato lasso di tempo;
- convinzione generalizzata che tale comportamento sia sentito dalla comunità come giuridicamente vincolante.
.
4)
Il divieto dell'analogia in campo penale, occorre tener presente che essa è quel procedimento attraverso il quale vengono disciplinati i casi non espressamente previsti dalla legge mediante l'applicazione agli stessi:
- della disciplina prevista per i casi simili (cd. "analogia legis");
- desunta dai principi generali dell'ordinamento giuridico (cd. "analogia iuris").
Nel nostro ordinamento vige il divieto di entrambe in campo penale; ciò in base all'art. 14 delle preleggi che stabilisce che le leggi penali e quelle che fanno eccezione ai principi generali non si applicano oltre i casi e i tempi in esse considerati.
***
Inoltre tale divieto si desume anche dagli artt. 1 e 199 c.p., in base ai quali reati, pene e misure di sicurezza sono solo quelli espressamente previsti dalla legge; e deve infine ritenersi recepito anche dall'art. 25 Cost. sostanziandosi in un ordinario corollario del principio di legalità.
In forza di tale divieto, il giudice non può applicare analogicamente le norme che sanciscono la comminazione di pene o irrogare pene al di fuori dei casi espressamente previsti dal legislatore.
.
5)
Quanto all'applicazione di "attenuanti" e/o "aggravanti" ad una pena che si vada ad infliggere, esse sono regolamentate dalla legge.
Ed infatti:
- l'articolo 61 c.p. elenca le "circostanze aggravanti comuni", prevedendone, attualmente, ben diciotto;
- il successivo articolo 62 c.p. si occupa, invece, delle "circostanze attenuanti comuni", prevedendone sei;
- il successivo articolo 62 bis c.p., si occupa, infine, delle "circostanze attenuanti generiche".
***
Un saluto! :)
***
#2368
Citazione di: niko il 14 Novembre 2022, 09:21:36 AMFa sempre "piacere" scoprire che stratagemmi di omicidio astuto abusati in centinaia di romanzi gialli hanno una minima probabilita' di funzionare anche nella realta'  ;)


Hai ragione! ;)
Ed infatti, talvolta, non è la fantasia ad ispirarsi dalla realtà, bensì è la realtà ad ispirarsi alla  fantasia ;)
#2369
Il Presidente della Camera Fontana, che si proclama un "fervente cristiano" parlando di immigrazione e di stranieri in generale, ha fornito una sua personale "esegesi" delle Sacre Scritture, dichiarando: "Bisognerebbe guardare un po' il Vangelo. C'è un passaggio da tener conto: 'ama il prossimo tuo', cioè quello in tua prossimità. Quindi, prima di tutto cerchiamo di far star bene le nostre comunità".
***
Così dicendo ha dimostrato di non conoscere affatto il Vangelo, in quanto, evidentemente, Fontana ignora del tutto la "Parabola del Buon Samaritano"; che, come tanti altri "ignorantioti" come lui, i quali si proclamano "cristiani" essendo, invece, completamente "anticristiani", dovrebbero meditare ed imparare a memoria.
***
Un dottore della Legge chiese a Gesù: «E chi è il mio prossimo?». Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' lo stesso».»
Al riguardo, Papa Francesco ha detto: "L'esclusione dei migranti è schifosa, è peccaminosa, è criminale. La linea, infatti, è quella del Buon Samaritano, che soccorre, a prescindere da fede e cultura del malcapitato o povero. Essere cristiani vuol dire farsi prossimo: questo non è un invito, ma è una opzione fondamentale; chi la nega non è cristiano."
Ipse dixit!
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#2370
Ciao Jacopus. :)
Hai perfettamente ragione!
D'altronde anche io, come te, avevo previsto che una volta andata al governo, la destra estremista l'avrebbe di nuovo "buttata in caciara" contro i migranti.
Vedi, al riguardo, il mio topic del 09 Settembre 2022, intitolato "Il blocco navale" proposto elettoralmente da Fdi"; per cui, senza ripetermi, ti rinvio a tale topic.
***
Un saluto! :)
***