Citazione di: green demetr il 02 Ottobre 2022, 16:09:48 PMNon ho capito l'ultimo pezzo.
Comunque non capisco perchè te la pigli con me, io non sono una persona di destra che odia gli LGBT, immigrati e quant'altro.
Te lo ripeto se l'LGBT si sente gratificato in un mondo di repressione sociale, sono contento per lui.
Ma in un ottica politica, la sua dimenticanza dell'etica sociale, mi pare un orrore in motion.
Se per questo nelle serie tv ci deve essere pure l'orientale.
Non confonderei la cultura pop, la bio-politica, la società dello spettacolo solo per arrivare alla conclusione che le cose debbano rimanere come sono, ossia alienazione a go-go.
Bon devo andare a presto!
Non c'è nessuna "dimenticanza dell'etica sociale" associabile in modo particolare alle persone LGBT.
L'alienazione sta nel fatto che qualcuno (ancora, nel 2020) lo pensi.
Che tendenzialmente non rivendichino diritti sociali poi, è una affermazione (di destra) che lascia il tempo che trova.
Li rivendicano chi sì e chi no, nei modi e nelle forme in cui intendono rivendicarli, come chiunque altro.
La società funziona abbastanza per compartimenti stagni da NON permettere loro di rivendicare diritti sociali (tipo casa e lavoro, eccetera) nelle stesse forme e nelle stesse sedi in cui rivendicano diritti civili, neanche se lo volessero, e i media metterebbero comunque in risalto la rivendicazione di diritti civili in caso di una eventuale rivendicazione mista di diritti civili e diritti sociali, perché è un tema più neutro e più socialmente accettabile.
In altre parole, si può dire con una certa semplificazione che i diritti civili siano altro dai diritti sociali, ma non che la rivendicazione dei diritti civili impedisca in qualche modo, come prassi, la rivendicazione dei diritti sociali.
Insomma ha senso, con un po' di semplificazione, dire che le mele siano diverse dalle pere, ma non che le mele impediscano le pere.
E questo è quanto.





