Citazione di: Carlo Pierini il 30 Settembre 2017, 19:23:39 PMCitazione di: sgiombo il 30 Settembre 2017, 18:21:56 PMCitazione di: Carlo Pierini il 30 Settembre 2017, 16:30:48 PMCitazione di: sgiombo il 30 Settembre 2017, 15:08:42 PMNon ho affermato affatto che gli esperimenti di Libet proverebbero l'assoluta passività della coscienza in una decisione intenzionale, bensì -contro Eccles- la sua inefficacia causale sugli eventi cerebrali.Citazione di: Carlo Pierini il 30 Settembre 2017, 14:12:45 PMCitazioneCARLO
Visto che tu hai letto Libet, allora fammi una sintesi di quale sarebbe l'esperimento che proverebbe l'assoluta passività della coscienza in una decisione intenzionale.
Sono esperimenti molto famosi e di interpretazione controversa (quindi molto discussi) ed é molto facile trovarne notizia in Internet (ovviamente ne posso -brevissimamente- parlare secondo la mia propria interpretazione).
In "sintesi selvaggia", Libet ha rilevato che l' attività dei motoneuroni piramidali dell' area motoria primaria (circonvoluzione prerolandica), che costituiscono gli eventi cerebrali (osservabili intersoggettivamente, da parte di chiunque si ponga nelle adeguate condizioni, "dall' esterno") corrispondenti alla volizione cosciente (soggettiva e "interiormente" avvertita dal solo soggetto della scelta cosciente stessa, accadente unicamente nell' ambito della sua propria esperienza fenomenica cosciente) di compiere un gesto (non ricordo se schiacciare un bottone o tirare una leva) sono preceduti e causalmente determinati non (come invece vorrebbe la teoria di Eccles) da nulla di materiale (cerebrale) e unicamente da eventi mentali che "sceglierebbero" (causazione mentale sul fisico) i singoli eventi quantistici (consentiti dalle le leggi della fisica stocastiche) a livello sinaptico, ma bensì da determinati precedenti eventi neurofisiologici (potenziali d' azione, attivazioni e/o inibizioni sinaptiche) nella stessa area motoria primaria; i quali ultimi, e non la mente, li causano: causazione unicamente, puramente e semplicemente fisica.
Infatti si tratta di una questione molto controversa proprio perché non è affatto chiaro quali sono le sequenze esatte dell'esperimento, e anche perché è inconcepibile che l'intenzione di spostare una leva sia preceduta (e non seguita) da una attività cerebrale. Non si capisce, cioè, cos'è - se non l'intenzione mentale -che dà origine a quell'attività cerebrale, né in che modo si determini l'istante in cui il soggetto decide di agire (o inizia ad essere cosciente .dell'azione).CitazioneInvece non solo é concepibilissimo, ma accade anche realmente di fatto che l' intenzione di spostare la leva é preceduta da determinati eventi neurologici cerebrali, contemporanea a determinati altri eventi neurologici cerebrali e seguita da determinati altri ancora: questo é talmente evidente che non é messo in dubbio da nessun critico (da un punto di vista scientifico o filosofico) di Libet.
E si capisce benissimo che a dare origine a quell'attività cerebrale é una precedente attività cerebrale (e non mentale, come previsto dall' ipotesi di Eccles), anche se é oggetto di discussione se la decisione sia determinata irrevocabilmente da tali eventi cerebrali precedenti (cosa negata da Libet stesso) oppure, come sostiene Libet stesso) passibile di "rimessa in discussione" o "revoca" liberoarbitraria (tesi che, contro LIbet, che personalmente ritengo insostenibile).