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Messaggi - Alexander

#241
Percorsi ed Esperienze / Re:Dubito ergo sum
01 Ottobre 2021, 18:28:12 PM

Però si dubita se il passo da fare è nella direzione giusta; se il cibo da ingerire mi farà bene o male (sul respiro non abbiamo controllo, di solito); si dubita dell'azione da intraprendere, ecc.  E' il dubitare che mi fa essere umano? Un'animale dubita? A volte pare di sì, non lo sappiamo se è solo istinto. Probabilmente l'animale non ha però dubbi esistenziali, come l'uomo.Non si cruccia della propria vita. Non ne immagina un'altra, dubitando poi delle proprie riflessioni. Non pensa ci possa essere una realtà altra, dubitando così della realtà del reale. L'animale non dubita del linguaggio: dubito infatti che il senso che do alle parole sia lo stesso che date voi. Dubito che voi intendete il dubitare come lo intendo io. Forse solo in parte ci capiamo. Dubito che mi capiate veramente.
Tutto questo dubitare, che è essenzialmente umano, mi fa uomo? Sono perché dubito? Dubito perché sono? Se non fossi (umano) non dubiterei: dubito ergo sum. Se non dubitassi sarei veramente umano? Cioè umano fino in fondo? Persino Giovanni battista manda un discepolo a chiedere a Gesù se è veramente lui l'unto del Signore. Giovanni era certo, l'ha battezzato, eppure dubita. Forse non era del tutto certo nemmeno quando versava l'acqua sul corpo di Cristo. Era anche lui convinto in parte?
#242
Percorsi ed Esperienze / Dubito ergo sum
01 Ottobre 2021, 08:44:42 AM
Buon venerdì a tutti


Io dubito che la "vita sia fatta per essere vissuta". Non posso fare a meno di dubitarne. La sensazione di "galleggiare" in essa, sensazione di cui dubito, quasi come se il dubbio fosse un primo indizio di follia o di demenza, mi pone sempre la domanda del bambino: Perché? "Papi, perché dicono che la vita va vissuta?"(I perché del bambino sono sconvolgenti: mettono in chiaro la stupidità dell'intero castello in aria che l'umanità si è costruito). Non so rispondere a questa domanda. Sto muto. Potrei dire: Va vissuta, figlio mio, perché ti è stata data in dono da Dio, perché tu ne faccia qualcosa di meraviglioso. Ecco il perché andrebbe vissuta. Ma io dubito. Credere ti dà certezza. C'è una risposta. Certo, una risposta sempre convinta in parte, di cui un po' dubiti, ma c'è. Senti anche risposte variopinte:Siamo parte di un grande sistema, di un universo che ci ha generato, di cui è meraviglioso farne parte. Ma il bambino ti chiede:papi, perché è meraviglioso farne parte? Non so rispondere neanche a questa domanda.Sto muto. Potrei elencare la bellezza della Terra e degli astri, il chiarore della Luna e il calore del Sole. Cioè il godimento. Ma io dubito. Non c'è certezza nemmeno nel godimento sensoriale. A volte il chiaro di luna ti dà fastidio e il sole ti acceca. Ah! Devo mettere gli occhiali da sole. Non vedo più niente! Maledetto sole! Un pò ti piace , ma un pò dubiti che sia così piacevole. La vita è bella, va vissuta, ma poi ti ammali seriamente e dubiti nel tuo cuore:forse non è così bella, forse sarebbe meglio non viverla. Non averla nemmeno mai vissuta. Sto molto male!Galleggi tra una sensazione e l'altra, appunto. Tra un dubbio e l'altro. Forse è bella.No, forse non lo è.
#243
Percorsi ed Esperienze / Dubito ergo sum
30 Settembre 2021, 19:11:56 PM
Buonasera Viator




Già, si deve pur decidere e scegliere. Quindi si agisce pur dubitando che magari sia la scelta giusta. Si decide convinti in parte, ma non del tutto.  Convinti all'80%? al 70%? Mah!... C'è sempre un margine di dubbio. Una percentuale di insicurezza in ogni scelta. Una persona ragionevole mi sembra che non sia mai sicura al 100%. Non possa esserlo, stante l'imprevedibilità degli esiti di qualunque scelta. Uno poco ragionevole potrebbe invece essere del tutto convinto, intestardito e incaponito?  Non c'è un 1% che si annida anche in lui? Magari quell'1% lo infastidisce, lo scaccia come una mosca molesta. Il testardo di carattere mi pare che lavori continuamente a scacciare questa mosca che gli si affaccia alla coscienza. Si dice testardo proprio per quel motivo, direi. Quindi si vive agendo e dubitando; dubitando e agendo lo stesso, perché costretti.
cit:C'è una sola certezza:non c'è alcuna certezza.
Mi viene da dubitare che vi sia anche quella sola certezza. Cioè: una certezza potrebbe pure esserci, ma dubitando non riesco mai a coglierla .
#244
Percorsi ed Esperienze / Dubito ergo sum
30 Settembre 2021, 14:18:25 PM

Io dubito di tutto:
-dubito della religione e dubito della scienza
-dubito delle istituzioni e dubito della gente comune
-dubito dell'amore degli altri e dubito del mio amore verso gli altri
-dubito della mia auto e dubito di quelle degli altri
-dubito della mia mente e dubito che gli altri ne abbiano una anche loro
-dubito della mia esistenza e dubito anche di quella degli altri
-dubito che le verdure facciano bene e dubito che faccia bene la carne
-dubito dei no-covid-vax e dubito anche dei pro-covid-vax
Insomma dubito di tutto
Avete voi qualcosa o qualcuno di cui non dubitate mai?
#245
Buongiorno a tutti


Non confondo capitalismo e fascismo. Metto solo in evidenza che esistono oggi fenomeni oppressivi ben più concreti e presenti che non i fantasmi nostalgici di un passato che diventa sempre più lontano nel tempo. Quanto può incidere nella società un Vaccarin? Quanto invece una troika finanziaria ? Il fascismo e il nazismo sono fenomeni storici del passato, che non torneranno. Servono ormai solo ad una certa retorica. Il Vaccarin è una figura patetica, quasi come uno che si vesta da Napoleone, tenendo una mano nel panciotto. Tempo fa il presidente, ora defunto, della FIA, si trovò al centro di uno scandalo dei tabloid inglesi perché incastrato da foto compromettenti. Aveva infatti la passione di frequentare delle maitresse sadiche che, vestite da aguzzine naziste, lo frustavano sulle chiappe chiare, con lui che ovviamente teneva i pantaloni della divisa da ufficiale del Reich abbassati. Era un nazista?No. Era una cosa di cattivo gusto, indubbiamente. Sufficiente per distruggere una persona? Per me no. Era un problema solo perché uscita dalla sfera del privato e buttata in pasto ai giornaletti  di gossip. Diverso il discorso del fenomeno del populismo, che è reazione ad un sistema che il cittadino sente sempre più lontano dai problemi concreti della propria vita, e che anzi la opprime con un'agenda non condivisa dalla maggioranza.
#246

Buongiorno Jacopus

Il fascino e il mito dell'uomo forte è un pò trasversale. Basta leggere le dichiarazioni del ministro Brunetta rilasciate oggi su Draghi che riecheggiano un pò questo inganno (fatte le debite differenze):"Tutti vogliono giocare al 'gioco' del Pnrr" ma "se facciamo sul serio non dico che abbiamo bisogno di cinque anni, neanche di sei. Abbiamo bisogno di sette anni esattamente la durata in carica del nuovo Presidente della Repubblica nella figura di Mario Draghi" "Per uscire dalla crisi economica e dalla pandemia e per essere leader in Europa, io credo che la persona che ha piu' titolo per garantire questo per i prossimi 7 anni e cioe' per tutta la durata, e anche qualcosa di piu', del Pnrr, sia proprio il presidente del Consiglio, Mario Draghi" ha detto il ministro.Se cade Draghi il giorno dopo lo spread va a 600 e il Paese va in default. In questo momento Draghi e il suo governo sono l'assicurazione sulla vita dell'Italia" ha concluso Brunetta ( che diceva lo stesso del Berlusca )
#247
Buongiorno Eutidemo


Beh!Bisogna vedere se Meloni era a conoscenza di queste foto. Anche Himmler in effetti sembrava un pollo, ma era di un pollaio ben diverso da quello della Meloni  ;D
Dubito anche che il Vaccarin sia un esperto del tuo livello, tanto da saper riconoscere a quale corpo delle Schutzstaffel apparteneva la divisa.  Potrebbe essere però, chi lo sa.
Non è sufficiente però per me per desiderare di vederlo morto, come invece desideresti tu, da quel che scrivi. Dopo 76anni trovo piuttosto ridicolo questo accanimento e questa retorica antifascista. Sono tutti morti: gli sterminatori come gli sterminati,; i giusti come gli ingiusti. Tutti riposano, riposano, riposano sulla collina.
Il fascismo oggi è in doppiopetto e viaggia tra Wall Street e l'Evergrande. Tra un viaggio turistico spaziale e una banlieue. Non si fa più chiamare "fascismo", ma neoliberismo riformista e progressista (avvolto in una bandiera verde) ;)   Il Vaccarin è un povero "rimasuglio" della storia passata. Che non tornerà.
#248
Molto divertente la gag di Crozza sul Green Pass. La cosa più odiosa di questo strumento è il suo carattere ricattatorio e ipocrita. Molto meglio l'obbligatorietà che dimostrerebbe almeno l' onestà intellettuale. Ad InVerno ricordo che la "scienza medica" si è presa spesso delle belle "sole". Non so se sarà questo il caso, non sono un esperto. ma come vittima di una famosa "sola" medica, non ho più  tutte quelle certezze che vedo in molti.
#249
Mi sembra un personaggio del tutto innocuo, almeno visivamente. Probabilmente sarà un tenero nonno che cura i nipotini mentre la figlia è al lavoro, con il Green Pass. Sono foto che persone così si fanno per accrescere la propria autostima, fingendo di essere un pò "decisi e cattivi".  I mezzi d'informazione mainstream (quasi tutti di sinistra) le stanno tirando fuori tutte , quelle che si tenevano in cassetto. Fanno così ogni volta che ci sono delle elezioni. Di solito non funziona, anzi. fa venire voglia di votare proprio per loro.. :D
Tra l'altro leggi più "fascistoidi" di quelle attuali che stiamo vivendo da quasi due anni dubito che un personaggio come questo sia capace di metterle in atto. Volete mettere la durezza dello sguardo del dragone, rispetto a questo tipo?  Uno squalo (della finanza) come Draghi se li mangia a colazione  :'(
#250
Attualità / Le opinioni dei virologi
24 Settembre 2021, 09:37:57 AM
Buongiorno a tutti


Il problema dei virologi diventati star mediatiche  non si risolve con la censura,ma con l'auspicabile, ma non certo scontata, presa di coscienza di questi esperti che l'autorevolezza  di un parere cala all'aumento esponenziale dei pareri stessi espressi. Vedere infatti virologi , presenti quotidianamente in tv, dare (a volte quasi un pò imbarazzati) pareri  su ogni cosa o fatto d'attualità li rende sempre meno, alla percezione collettiva, degli "esperti" e sempre più dei semplici personaggi televisivi da talk show, quasi degli strilloni come gli altri. Se il prof.Bassetti discute sul caso Eitan, per esempio, tende ad essere percepito con il tempo sempre meno come il "prof.Bassetti" e sempre più come "il Bassetti". Se poi, in quasi due anni di società cristallizzata mediaticamente sul coronavirus (anche se altre malattie stanno facendo nel mondo più morti dello stesso), gli esperti presentano spesso contraddizioni che non passano inosservate (il virus non arriverà da noi, il virus è poco pericoloso, il virus è pericolosissimo, guanti, non guanti, un metro, uno e mezzo, due metri, non si prende all'aria aperta, si prende anche lì, il vaccino protegge dal contagio,protegge solo dalla malattia seria, riduce le possibilità, sopra i 60, sotto i 60, mescoliamone due, due dosi, tre è meglio, facciamo forse 4,non serve ai guariti, serve a tutti, vacciniamo i bambini piccoli, meglio la prudenza con i bambini,ecc.) e che, pur essendo inevitabili, visto che si tratta di una malattia nuova di zecca, finiscono per alimentare parecchi dubbi in molte persone, si comprende perché poi perdono credibilità. Capisco però anche che, dal loro punto di vista, è una cuccagna. Quando mai si ripresenterà un'occasione simile? Persone sconosciute ai più, "topi" da laboratorio, apprezzate in una ristrettissima cerchia di esperti, diventate star televisive nazionali e presumo anche piuttosto ricche?
#251
Tematiche Filosofiche / Il tempo "percepito"
21 Settembre 2021, 16:44:34 PM
Infatti ho scritto che è impossibile cogliere il presente con il pensiero.
#252
Tematiche Filosofiche / Il tempo "percepito"
21 Settembre 2021, 14:48:45 PM
E' impossibile cogliere il presente con il pensiero, perché il pensiero è passato e il futuro è un'anticipazione basata sul passato. Il pensiero passa continuamente dal ricordo del passato e , sulla base di questo, all' immaginare il futuro. Per cogliere il presente il processo del pensare deve arrestarsi.
#253
Buona domenica a tutti


E quando sono i governi stessi a diffondere notizie false, prive di prove certe, che turbano l'ordine pubblico e possono persino scatenare una guerra (come nel caso di quella del Golfo)? A quale sanzione vanno incontro? Quando affermano di aver colpito un'auto piena di terroristi e invece sono dei civili innocenti? Basta rettificare un mese dopo? Se loro hanno il diritto di diffondere notizie false tra la popolazione, per motivi di interesse politico o economico, senza incorrere in sanzioni, perché la popolazione invece viene sanzionata? Penso che il potere di disinformare, di turbare, manipolare l'opinione pubblica sia senza paragone con quello che è nella possibilità del singolo cittadino, soprattutto a riguardo di fatti su cui non c'è certezza assoluta.


Una notizia apparsa tempo fa su un giornale mainstream che va per la maggiore (Repubblica):





PYONGYANG - Emergono dettagli agghiaccianti sull'esecuzione avvenuta a dicembre scorso del potente zio del leader nordcoreano Kim Jong-Un. Secondo varie fonti di stampa (che citano un giornale di Hong Kong vicino al Partito comunista cinese), Jang Song-Thaek sarebbe stato gettato nudo in una gabbia e sbranato vivo da un branco di 120 cani affamati: le bestie sarebbero state lasciate appositamente senza cibo per svariati giorni. La notizia è stata riportata da media americani come Daily Beast ed Nbc e britannici come il Daily Mail, citando un articolo da un giornale di Hong Kong, il Wen Wei Po, che sarebbe legato al partito comunista cinese, ma senza trovare ovviamente conferme ufficiali.


La Nbc ha tuttavia ricordato che la Corea del Nord non ha mai specificato le modalità della morte di Jang, ex numero due del regime, giustiziato il mese scorso perché ritenuto colpevole di un tentativo di colpo di Stato. Secondo lo stesso giornale, addirittura altri cinque ex collaboratori di Kim Jong-un sarebbero stati giustiziati in questo modo atroce, sotto gli occhi del capo del regime, del fratello e di 300 altri funzionari. L'esecuzione sarebbe durata un'ora.


Prove certe? Nessuna. Disinformazione? 100%
E se fanno così quotidianamente, non viene il dubbio, al povero singolo cittadino,che sia il sistema stesso che fa disinformazione?
Chi ha orecchi per intendere intenda.  :)
#254
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
18 Settembre 2021, 12:11:22 PM
Buongiorno Jacopus


Condivido in toto. Seguivo un po' l'operato e il modo di procedere di Draghi quando era presidente BCE.  Operava nello stesso modo che sta facendo ora: step by step. E andava avanti come un rullo compressore, anche contro il parere del board della banca. Un certo autoritarismo lo si deve riconoscere al personaggio, esponente di spicco di quelli che vengono chiamati "poteri forti" economico/politici. In un paese come l'Italia, in cui le tendenze autoritarie fanno parte della nostra storia, penso si sarebbe dovuto evitare, o cercare di farlo, un'imposizione così dura e divisiva, di tono quasi "fascistoide". Tanto più perché è una strada che altre democrazie, messe anche peggio del nostro paese dal punto di vista vaccinale, non intendono seguire, proprio per non andare incontro a forti tensioni sociali e alla rabbia che ne può seguire, con tutte le possibili conseguenze (non dimentichiamoci che l'Italia ha avuto il più forte terrorismo interno per decenni).
#255
Attualità / Inefficienza italiana ai tempi del covid
18 Settembre 2021, 10:45:44 AM

L'Italia, che occupava il secondo posto nella graduatoria dei paesi con la migliore sanità nel 2008 è scesa nella nuova classifica 2021 al 17esimo posto. Questo perché, proprio la pandemia, ha mostrato la sua poca resilienza complessiva ( tra i più alti indici di mortalità per covid al mondo). Le classifiche mondiali stilate tengono in conto anche la durata media della vita, la gratuità delle cure, ecc. La qualità dell'alimentazione italiana incide anche su questo aspetto, ovviamente.
Il vaccino è sicuramente più economico di una cura ospedaliera, ma tenere in piedi per anni una struttura vaccinale come quella attuale non so quanto verrà a costare in definitiva. Il vaccino dovrebbe essere accessibile a tutti, acquistabile in farmacia, somministrabile dai medici di base (come quello per l'influenza). Forse ci si arriverà.I richiami riservati alle persone fragili e anziane. Si potrebbe poi , per quelli che non vogliono vaccinarsi, far stipulare una polizza assicurativa anticovid, a prezzi accessibili anche ai più poveri,o secondo scaglioni di reddito,per eventualmente sostenere le spese di una eventuale ospedalizzazione (probabilità bassa negli under 50 e in ogni caso "contribuire" non accollarsi tutte le spese, visto che si pagano le tasse a riguardo). Insomma, tornare ad una qualche forma di normale convivenza con un virus che non è il vaiolo o la tbc. Eliminando lasciapassari che evocano stagioni passate del nostro paese.