Da buon eretico penso che l'intelligenza sia un'emanazione della sfera pulsionale/emotiva, e da questa sia diretta.
In conseguenza di ciò, se una persona ben motivata (sfera emotiva/pulsionale) ad accrescere la propria intelligenza cominciasse a dedicarsi a fare test di intelligenza a nastro, nel giro di pochi mesi vedrebbe sicuramente il proprio q.i. innalzarsi di molti punti. In questo caso il suo punteggio segnalerebbe infine la sua conoscenza in materia di test di intelligenza. L'eventuale gap con altri lo farebbe solo il grado di consapevolezza (conoscenza) che costui abbia della realtà in toto.
Nota a margine: è da un anno che non uso più l'intelligenza artificiale. Incuriosito, ieri ho scaricato dal sito www.asc27.com (la i.a. italiana) la possibilità di testarla. Molto buona sembra




