Il problema sta anche nel fatto se la psichiatria possa essere considerata a tutti gli effetti una scienza medica. Una scienza medica per essere tale deve sostanzialmente prevedere questi passaggi: Sintomi e segni del paziente- ipotesi diagnostica (ad esempio polmonite)- conferma strumentale (TAC, risonanza magnetica, radiografia, ecc.)- terapia conseguente o chirurgia.
La psichiatria salta il passaggio fondamentale della conferma strumentale, poiché lo psichiatra diagnostica il problema (ad esempio la schizofrenia) soltanto ascoltando i sintomi e i segni del paziente (allucinazioni, pensiero destrutturato, ecc.), ma non fa alcun esame cone una TAC o una risonanza magnetica del cervello per scoprire la causa e passa direttamente alla terapia farmacologica. Questo modo di procedere non è antiscientifico, poiché si "cura" qualcosa di cui non si sa la causa vera e quindi non si può nemmeno stabilire che cosa sia davvero?
La psichiatria salta il passaggio fondamentale della conferma strumentale, poiché lo psichiatra diagnostica il problema (ad esempio la schizofrenia) soltanto ascoltando i sintomi e i segni del paziente (allucinazioni, pensiero destrutturato, ecc.), ma non fa alcun esame cone una TAC o una risonanza magnetica del cervello per scoprire la causa e passa direttamente alla terapia farmacologica. Questo modo di procedere non è antiscientifico, poiché si "cura" qualcosa di cui non si sa la causa vera e quindi non si può nemmeno stabilire che cosa sia davvero?