L'autocoscienza non può essere frammentata. Perché ve n'è una sola: io.
Non vi è alcun noi autocosciente.
Almeno non v'è n'è alcuna prova.
Sempre che con "noi" si intenda una parte del tutto...
Perché se con noi si intende il tutto, allora non può esservi proprio alcuna coscienza.
La scienza si occupa dell'altro, dell'oggetto. Essendo fondata sul pensiero razionale deve necessariamente determinare, ossia distinguere.
Di modo che per la scienza la scissione originaria soggetto/oggetto è un non problema.
S'immagina di porsi "fuori" valutando entrambi come oggetti!
Non può che fare così, perché per il pensiero razionale a monte della scissione vi è il nulla.
E tu questo non lo vuoi proprio accettare. Non puoi accettare di essere nulla.
Così ti aggrappi alla scienza. Che in questo modo invece di essere uno strumento utile per inoltrarti nel mondo, diventa per te superstizione.
Una superstizione non diversa dalla superstizione religiosa che tanto detesti.
Non vi è alcun noi autocosciente.
Almeno non v'è n'è alcuna prova.
Sempre che con "noi" si intenda una parte del tutto...
Perché se con noi si intende il tutto, allora non può esservi proprio alcuna coscienza.
La scienza si occupa dell'altro, dell'oggetto. Essendo fondata sul pensiero razionale deve necessariamente determinare, ossia distinguere.
Di modo che per la scienza la scissione originaria soggetto/oggetto è un non problema.
S'immagina di porsi "fuori" valutando entrambi come oggetti!
Non può che fare così, perché per il pensiero razionale a monte della scissione vi è il nulla.
E tu questo non lo vuoi proprio accettare. Non puoi accettare di essere nulla.
Così ti aggrappi alla scienza. Che in questo modo invece di essere uno strumento utile per inoltrarti nel mondo, diventa per te superstizione.
Una superstizione non diversa dalla superstizione religiosa che tanto detesti.