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Messaggi - niko

#2401
Io credo che una generazione di robot intelligenti che conviva con gli umani, anche se non imparasse MAI ad alimentarsi, ripararsi e riprodursi autonomamente, anche se non imparasse mai il segreto di un metabolismo autonomo, potrebbe sempre e comunque a tempo INDEFINITO persuadere, con le buone, o direttamente costringere, con le cattive, gli umani e/o altri viventi idonei che capitano a tiro a farlo per loro.

Altrimenti, non si spiegherebbe nemmeno il successo biologico, che va avanti da miliardi di anni, dei VIRUS. Siamo noi, il loro metabolismo. E altrettanto potremmo essere quello delle future intelligenze artificiali "autocoscienti".

#2402
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
21 Maggio 2022, 16:43:48 PM
Citazione di: InVerno il 21 Maggio 2022, 15:47:36 PMSarebbe interessante sapere in che cosa esprimi la tua semi-identità orientale, leggi i manga?Speri che i cinesi vengano a salvarti dal capitalismo? In ogni potrebbe essere un altro spunto interessante capire come si sia originata questa chimera continentale che non ha nessuna valenza etnica, ideologica, pratica.. l'ippogrifo dei continenti, più misterioso dell'afroropa e più sfuggevole dell'oceamericania. Dugin ha la fissazione, ma è russo, e si capisce che per lui spacchettare asia ed europa vuol dire perdere le colonie (e non si fa!) ma ad esempio Macron cosa ha bevuto?

Per quanto ne so io, il primo ad avere una teoria geopolitica seria a riguardo, è tale Halford Mackinder, geografo inglese considerato tra i padri della disciplina geopolitica (o meglio, il solito determinismo geografico), a conferma che certi punti di vista sono talmente anglossasoni che quasi arrivano con la bustina del the in regalo, ma quelli come Dugin li spacciano per produzioni casalinghe. La sua "Heartland Theory" determina che chi controlla il blocco "euroasiatico" principalmente grazie all'uso delle ferrovie, è destinato a controllare l'intero globo per una serie di motivi che non ricordo: tanto non importa, non è vero, non è mai successo, ed è una teoria oramai senza senso perchè è basata sui sistemi di commercio/comunicazione di inizio '900. Però c'è chi nutre delle speranze, chi controlla il cuore della terra, o meglio ancora "il perno geografico della storia" otterebbe incredibili superpoteri e sottometterebbe chiunque al suo cospetto, Dugin ci vende i libri e ci compra le Ferrari con sta roba, oltre che influenzare le politiche di espansionismo russo tracciando i confini nazionali con in righello.. come diceva il colonnello "Abbiamo già disegnato mappe, individuato il personale delle future amministrazioni di città e regioni e sviluppato bandiere di stato" ..e loro ci sparano addosso? Che ingrati!

Ma datti pace, in tutti i sensi!

L'Eurasia e' gia' meravigliosamente definita dalla terra e dal mare, o piu' propriamente dalla terra e dal mare della terra, cioe' proprio da quello a cui molti, anche qui dentro, sono allergici: la realta'.

Che non e' la Verita'.

Per nostra, e per mia fortuna. E per fortuna della pace.
#2403
Citazione di: Alexander il 21 Maggio 2022, 14:24:14 PMBuon sabato a tutti

Breve excursus OT.
L'imbeccata viene da un'affermazione di Bob Max:
cit."D'altronde siamo arrivati al punto che per tanti in Russia si sta bene, ma nessuno ci va..."
Personalmente non so proprio come si viva in Russia, ma che che tutti i russi stiano male mi sembra una grossa bufala. Leggevo, per esempio, che il turismo russo , solo in Italia, muoveva un giro d'affari di circa un miliardo di euro. Le presenze ammontavano a 5,8 milioni all'anno. Questo solo per l'Italia, ma andavano un po' dappertutto nel mondo. Metà dei turisti a Rimini erano russi, per dire. Ed erano quelli che spendevano di più. Io andavo al mare con la famiglia portandomi i panini da casa e pure sdraio e ombrellone. I russi invece riempivano i ristoranti e le boutique più costose. E non poche migliaia, ma la gran parte di loro. In Russia c'erano, secondo me, tantissime persone che economicamente stavano bene, probabilmente meglio della maggior parte di noi italiani. Milioni di persone. E' una società molto diseguale (ma quale non lo è attualmente? Ci sono 7 milioni di poveri anche in Italia). La libertà è un'altra cosa, ma se sei povero non vale molto nemmeno in Italia.
Fine OT


Purtroppo la realta' materiale e politica della Russia non c'entra niente con lo sproloquio di bobmax; in esso ci sono solo le solite subdole insinuazioni secondo cui chi non si allinea a una certa propaganda martellante e a un certo schieramento fin troppo "attuale" di guerra,  sarebbe o un sostenitore o un servo (volontario o involontario) di Putin.

Noi formalmente siamo ancora in pace, ma secondo alcuni, aime', siamo gia' in guerra, e tutte le beceraggini razziste, manichee e scioviniste naturalmente e naturalisticamente connesse alla guerra sono dunque gia' lecite.

Chi non e' allineato alla guerra dovrebbe: "andare in Russia" : insomma levarsi dalle scatole, passare al gruppo nemico, visto che, in tempo di guerra, non fa branco coi sodali, non odia il nemico; e' la purezza di intenti e di sangue del gruppo che dovrebbe fare la guerra, ad essere messa in discussione.

Con "stare bene" si intende avere la stessa fantastica democrazia, e lo stesso fantastico reddito medio, dell'occidente se non uno migliire, rispetto al paese solonescamente  "messo male" che fa' da termine di paragone di turno, naturalmente dando per scontato il pregiudizio etnocentrico secondo cui il Bene, notare bene quello con la B maiuscola, si misura in base alla democrazia parlamentare e in base al reddito medio.

Insinuazioni queste che avrebbero anche rotto le scatole, soprattutto se spuntano come funghi in discussioni di filosofia o di spiritualita'.

#2404
Citazione di: bobmax il 20 Maggio 2022, 07:17:17 AMLa legge morale dentro di me, dice semplicemente che il luogo dove ricercare la Verità è dentro di me!

Ogni "verità" rivelata è perciò da guardare con sospetto. Perché l'unico metro di valutazione è dentro di te.

Per la semplice ragione che tu sei Essere.
E l'Essere è Esser Vero.
Di modo che tu, come essenza... sei la stessa Verità!

Ma questo non vuol dire che non vi sia il male!

Ed è di fronte a questo scoglio che Kant gira e rigira nello sforzo di superarlo.

Come chiunque farebbe, onesto con se stesso, nella ricerca della Verità.

Invece qui lo si tratta come un imbecille...

Proprio nel luogo dove si dovrebbe riflettere, si assiste a un liberi tutti.

Dietro paroloni, sfoggio di acritico senso comune spacciato per "verità", non vi è che vuoto.

D'altronde siamo arrivati al punto che per tanti in Russia si sta bene, ma nessuno ci va...

Sonno della ragione.

I mostri non tarderanno.


Qui si parla di via di mezzo e giudizio finale, e' questo il tema: la frecciatina su chi dovrebbe e non dovrebbe adare in Russia e', consentititemi di dirlo con un altro fuori tema, obbiettivamente improvvida e ignobile...

Quindi se proprio dobbiamo essere ammaestrati ogni cinque minuti su come dovremmo e non dovremmo discutere, e quasi sempre dallo stesso utente, gradirei che questo avvenga quantomeno in uno spazio a parte, in cui tale teoria della perfetta discussione possa essere esaustivamente, e soprattutto non invadentemente, esposta.

Alcuni non sapranno citare a menadito Kant (che grave delitto, in uno spazio aperto a tutti...), ma io adesso voglio proprio vedere se altri soloni e sapientoni, qui dentro, sapranno citare anche solo un singolo utente che abbia mai affermato che nella Russia attuale: "si sta bene", attribuendo cosi', almeno retrospettivamente, un minimo di senso alle affermazioni di bobmax.



#2405
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
21 Maggio 2022, 12:15:03 PM
Io non sono ne' orientale ne' occidentale, ne' decadente ne' escatologico.

Eurasia, vuol dire che non si deve realmente scegliere, per questo Eurasia e' un grande sogno.

Non voglio controllare la carrozza impazzita, ne' mi identifico con l'osservatore rimasto a terra.


#2406
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
21 Maggio 2022, 00:41:18 AM
Citazione di: InVerno il 20 Maggio 2022, 23:41:08 PMDifficile dire che sia una scelta mia, i brani sono talmente collegati che quando Dostojevski scrive "come piaceva al poeta" si riferisce esattamente a Gogol e al pezzo che ho citato.. dire che li ho messi insieme io, è come dire che sono io ad aver scelto il rosso per il natale. Che acrobazie che ti tocca fare!

L'ironia dei veterocomunisti occidentali che fanno l'occhiolino (se non di più) alla Russia di Putin, è che non si rendono conto che per Putin, Lenin (e la rivoluzione) rappresenta  una disgrazia di dimensioni epocali seconda solamente al crollo dell'URSS (di cui rimpiange non certo il comunismo, ma la potenza), ed è forse il personaggio storico del '900 russo che detesta più profondamente, a tal punto che persino nel famoso  discorso con cui annunciava l'invasione Ucraina, lo cita come "inventore dell'Ucraina", cioè fonte originaria di ogni problema russo-ucraino, e nel corso del tempo ha dimostrato più e più volte di disprezzare Lenin in una maniera quasi ossessiva. La domanda è: perchè? E perchè non nutre lo stesso disprezzo per esempio per Stalin?

Nella cosmogonia putiniana Lenin rappresenta un parallelo con gli anni '90 quasi formidabile, si tratta infatti di idee occidentali che arrivano in Russia e tentano di rimodellarla a partire dall'economia, promettendo doni e balocchi, ma in realtà portando solamente il caos e l'anarchia, la trasfigurano temporaneamente tentando di dare una direzione alla troika russa, ma una direzione che non appartiene alla genetica russa (la troika non risponde), e che per questo genera uno iato insanabile che può portare solamente alla disgrazia. Stalin, in quest'ottica, è invece un restauratore del modello dispotico orientale, solamente usando altri colori e altri simboli, ma con la frittata ormai fatta, almeno Stalin prova a metterci una pezza.

L'ironia di questo è tutta da apprezzare e gustare avidamente, mentre i comunisti occidentali per qualche assurdo motivo fanno i salti mortali per camminare sul sottilissimo filo che li esenti da essere bollati "filoputiniani" e allo stesso tempo tentando di riempirsi le orecchie con più acqua possibile da portare al mulino russo, Putin, pur penso apprezzando qualsiasi aiuto e appoggio, a livello ideologico e storico, vi disprezza come la gramigna. Una tragedia tutta da gustare con i pop-corn in mano.



Vabbè sempre di falsa par condicio si tratta!

Falsa par condicio, perché sono due cose che dicono in realtà più o meno la stessa cosa, che confluiscono in una, quindi non sono neanche seriamente, ai fini del discorso, "due" cose, nel senso di due cose veramente distinte, quindi non c'è neanche la remota possibilità teorica, della -vera- par condicio, perché non c'è neanche un dualismo espositivo dialetticamente sincero alla base di tutto, ma, come al solito e come nella volgata corrente un monismo, ahahhaha...

Ahahah, se non tu chi altro li avrebbe messi insieme? La marmotta che incarta la cioccolata?

La scelta di mettere due brani, per quanto singolarmente belli, retoricamente tra loro ridondanti, invece che sinceramente dialettici, di chi è stata?

Per quanto riguarda il resto, lo so che non ci crederai, e che tante persone davvero in buona fede non ci crederanno, ma a me non me ne può importare di meno (giuro!!!) di quello che pensa Putin di Lenin, è come preoccuparsi di quello che pensa un pidocchio (Putin) della testa su cui cammina (Lenin)!

Se pure quello che il pidocchio pensasse fosse di insulto, non ricadrebbe realmente sul signor Lenin, e quindi neanche su di me.

Semmai sostengo che un popolo che ha fatto la rivoluzione d'ottobre, e che ha fatto Stalingrado, non può che essere un popolo glorioso.

Che non ha motivo di vergognarsi di un passaporto, di qualsiasi tipo. Per questo mi veniva in mente il passaporto sovietico, il passaporto di tutti e di nessuno.

Comunque vada questa guerra.

Che, rispetto ad eventi come quelli che hanno reso veramente glorioso il popolo russo, è, e resta, comunque una parentesi.




#2407
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
20 Maggio 2022, 23:30:06 PM
Quando quello che ci sarebbe voluto, a rappresentare la Russia sarebbe stata forse una semplice preghiera di riparazione a un passaporto calunniato... come nella migliore tradizione, ed etimologia...

ortodossa!!!

"Versi sul passaporto sovietico" Majakovskij

Io come un lupo
divorerei
il burocratismo.
Per i mandati
non ho alcun rispetto.
Vadano
con le madri
a tutti i diavoli
tutte le carte.
Ma questo...
per il lungo fronte
di scompartimenti
e cabine
un funzionario
cortese
s'avanza.
Porgono i passaporti
ed io
consegno
il mio
libriccino purpureo.
Per certi passaporti
ha un sorriso alla bocca.
Per altri
un contegno sprezzante.
Con rispetto
prende
i passaporti
con il leone inglese
a due piazze.
Mangiandosi
con gli occhi il bravo zio,
senza cessare
d'inchinarsi,
prende,
come prendesse una mancia,
il passaporto
d'un Americano.
Su quello polacco
appunta lo sguardo
come una capra dinanzi a un affisso.
Su quello polacco
spalanca gli occhi
con poliziesca
ottusità d'elefante:
di dove, perbacco,
e che sono queste
innovazioni geografiche?
E senza volgere
la palla della testa,
senza provare
sentimento
alcuno,
egli prende,
senza batter ciglio,
i passaporti dei Danesi
e di diversi
altri Svedesi.
E a un tratto
la sua bocca si contorce
come per una scottatura.
Il signor funzionario
infatti
prende
il mio
passaporto dalla pelle rossa.
Lo prende
come una bomba,
lo prende
come un riccio,
come un rasoio
a due tagli,
lo prende
come un serpente
a sonagli,
lungo due metri,
con venti lingue.
Ammicca
in modo espressivo
il facchino,
pronto
a portarvi i bagagli per niente.
Il gendarme
scruta
il poliziotto,
il poliziotto
il gendarme.
Con quale voluttà,
dalla casta gendarmesca
io sarei
fustigato e crocifisso
perchè
ho fra le mani,
con falce
e martello,
il passaporto sovietico.
Io come un lupo
divorerei
il burocratismo.
Per i mandati
non ho alcun rispetto.
Vadano
con le madri
a tutti i diavoli
tutte le carte.
Ma questo...
Io
lo traggo
dalle larghe brache,
duplicato
d'un peso inestimabile.
Leggete,
invidiate,
io
sono cittadino
dell'Unione Sovietica.

#2408
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
20 Maggio 2022, 23:15:30 PM
Citazione di: InVerno il 20 Maggio 2022, 22:24:11 PME allora facciamo giustizia qui, per par condicio, con un autore russo e uno ucraino.. e una troika.

"E non così tu, o Russia, corri alla dirotta, come la troika ardita e impetuosa? Fumiga e scintilla sotto le tue ruote la strada, rumoreggiano i ponti, fugge ogni cosa e si dilegua lontano alle tue spalle. Non è forse questa la folgore? E che cosa vuol dire codesta tua spaventosa rovina? ... Dove corri, o Russia?... Rispondi! Nessuna risposta... Tintinna armonioso il sonaglio, freme l'aria e si squarcia, tutto vola indietro e dispare, e sogguardando rispettosi si tirano da parte sul tuo cammino trionfale popoli e imperi". [Gogol, Anime Morte]

"La nostra fatale troika corre a precipizio, e forse verso la rovina. Già da lungo tempo in tutta la Russia si tendono braccia e si levano voci per arrestare la folle e furiosa corsa. E se per adesso gli altri popoli si scostano ancora dalla troika galoppante a rotta di collo, non è forse per rispetto, come piaceva al poeta, ma semplicemente per orrore, prendetene nota. Per orrore, e forse anche per disgusto, e meno male ancora che si traggono da parte, perché potrebbero cessare di farlo, ed ergersi come una salda muraglia davanti alla fuggente visione, e arrestare la corsa pazzesca della nostra licenza, per salvare se stessi, la cultura e la civiltà!" [ Dostoevskij, Fratelli Karamazov]

Ah ah ah, intervento di finta e falsa par condicio che in realta' a ben vedere e a ben comprendere il sotto inteso, e il nesso logico tra i due testi...
e' solo l'ennesima solfa filo-occidentale e filo ucraina, e naturalmente anti-russa!

Paradigmatico,  davvero paradigmatico del clima di finta par condicio e falsa liberalita' che si respira in questi giorni... 

Pensi di essere nella condizione di ammonire o compiangere la Russia, proponendo brani che questo fanno, quindi ti poni in condizione di superiorita' morale rispetto ad essa...

E questo in entrambi i brani, quindi la par condicio, naturalmente non c'e'...

Etnocentrismo in mala fede o forse spontaneo, ma sempre il solito vecchio, stucchevole etnocentrismo.

#2409
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
20 Maggio 2022, 20:36:02 PM
Citazione di: hope&faith il 20 Maggio 2022, 17:40:53 PMNon so se ti è sfuggito allora ma l'ho espressamente ripetuto che il mio intento era di portare un messaggio, non c'è niente di oscuro o subdolo, è alla luce del giorno e l'ho fatto in trasparenza per questo. I link che ho postato erano per approfondire alcune tematiche sicuramente utili, che magari e dico 'magari' potevano interessare qualcuno. Non c'è nessuna 'strategia di marketing' dietro e non appartengo, lo ripeto per l'ennesima volta, ad alcun tipo di organizzazione religiosa, credo semplicemente in Dio e porto il suo messaggio, non certo un mio punto di vista privo di senso. Questo lo faccio con chi come me condivide tutto ciò, non c'è una 'sede' per fare questo, perchè ogni luogo va bene e può uscire sempre qualcosa di utile per chiunque, se c'è davvero un interesse. Se con una persona non parli come la fai a conoscere? La cosa triste è che c'è proprio resistenza ad aprirsi, pregiudizio su qualsiasi cosa senza minimamente sapere chi è e cosa fa la persona che ti sta parlando e con la quale si potrebbe avere anche una certa - azzardo - empatia.

Detto questo, ho preso spunto da alcuni passaggi che ho letto qui per rispondere e dare degli input, non certo per frustare l'aria. Il discorso del parlare privatamente mi sembra abbastanza ovvio che è funzionale a non riempire uno spazio pubblico di argomenti che potrebbero - come emerso - non interessare, quello si che sarebbe una 'forzatura' e anche un qualcosa di fuori luogo perdonami. Comunque non c'è problema, va bene così.


Posso immagginarmi come tu abbia compreso nella sua pretesa oggettivita' il "messaggio di Dio"...

Fino a potercelo presentare (naturalmente di volta in volta in privato, al solo scopo di farci la cortesia di non intasare lo spazio pubblico) a prescindere da quello che altrimenti sarebbe un tuo mero, e insensato, (parole tue) "punto di vista personale", e tutto questo, tutta questa oggettivita' e impersonalita' nel sapere di cose divine dico, senza l'aiuto di qualche gruppetto di qualche tipo e dei suoi provvidi materiali...

Insomma per te Dio non si integra, come parte tra le altre, nel tuo punto di vista personale, addirittura ne prescinde, e' un vero e proprio Dio rivelatore e rivelato; quella che proponi e' dunque una illuminazione vecchio stile, e adesso come adesso dovrebbe andare da te a noi (che fortuna! Naturalmente per noi) in quanto un di' essa ando' da Dio, a te (che fortuna! naturalmente per te).

Guarda, che ti devo dire, a differenza dei membri dei gruppetti, (che si illuminano divinamemte tra di loro) tu sarai pure un raro caso di illuminazione divina spontanea; ma qui messaggi di tipo predicatorio e' difficile che facciano andare avanti costruttivamente le discussioni, percio' gia' e' tanto, e raro, che qualcuno illumini qualcun altro su quello di cui si parla di volta in volta...


#2410
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
20 Maggio 2022, 16:37:45 PM
Citazione di: InVerno il 20 Maggio 2022, 15:20:06 PM@ niko. Ma se siamo uno dei pochi paesi a cui Lavrov rilascia interviste,e Emilio Fede Solovev è invitato a giorni alterni in tv, cosa vuoi di più come pluralismo, il docufilm sulla vita avventurosa di Ivan Strelkov? Non giochiamo a fare i dischi rotti, non è che si può andare avanti per mesi a far valere quella volta che un cretino ha provato a censurare Dostoevskij (tralaltro un bella riflessione sull'eredità del giallista sarebbe all'uopo) e far finta che sia rappresentativa del clima che si respira, ora sarà la violinista-rondine a portare la primavera dell'intolleranza? La tolleranza per gli intolleranti è già più che sufficiente, e questo è il caso fortunello dove gli intolleranti sono pure scarsi e quando aprono bocca fanno vergognare pure i morti, se fossero abili retori oltre che intollerranti sarebbe un problema serio. Ben inteso, io sarei per farli parlare di più, intervistiamo ancora Lavrov e chiedamogli come funziona questa storia di "Hitler ebreo", così magari ci faremo un corso rapido di antisemitismo russo da Trotsky a Zelensky, e magari come mai vanno così d'accordo con l'antisemita ungherese.. etc.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/05/20/perquisizioni-ai-giovani-di-fridays-for-future-a-milano-dopo-denuncia-gazprom-fatto-spogliare-e-obbligato-a-fare-anche-piegamenti-durante-blitz-dei-carabinieri/6598678/




Altroche' rondini e primavere, ci sono numerosi episodi di razzismo e intolleranza nell'attuale clima antirusso...
e c'e' chi fa finta di niente perche' la guerra e' santa, noi siamo i buoni, stiamo dalla parte del Bene, e anche il razzismo e' un effetto collaterale accettabile della guerra.

CorsI e ricorsi della pandemia, a proposito di cure "sante" al male assoluto di turno, ed effetti collaterali di tali cure accettabili per definizione.

#2411
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
20 Maggio 2022, 13:10:48 PM
Citazione di: InVerno il 20 Maggio 2022, 07:37:02 AMHai ragione, basta con la geopolitica, o meglio, con il determinismo geografico, quello che ad esempio fa dire a Orsini che lui aveva previsto nel 2018 il conflitto, MA, se  Zelensky avesse accettato un accordo "X" a pochi giorni dall'invasione, niente sarebbe accaduto, quindi la previsione del 2018 sarebbe stata una boiata? Infatti il determinismo geografico non tiene conto che l'elemento umano domina sempre, e l'elemento umano è ciò che ha determinato la guerra, non la geografia della NATO.

Più geopolitica invece, se si tratta di conoscere meglio la geografia e come essa alteri lo scenario politico, non solo quella estera (secca marocchina) ma anche quella interna (secca del Po). Il prezzo della pasta è un problema, ma poi bisogna anche eleggere la persona giusta per risolverlo, e per fare ciò bisogna capire che caspio sta succedendo nel mondo, ovvero interessarsi di geopolitica. Oppure viviamo nell'illusione di mantenere una democrazia con metà della popolazione in analfabetismo funzionale, che generalmente ai problemi dei migranti e della pasta, non avendo nozione delle cause, eleggerà qualche pifferaio magico che chiede pieni poteri.

@Ipazia, non c'è solo la russofobia attiva, c'è anche quella passiva. La settimana scorsa ho ospitato per esempio due cittadini russi che volevano giurarmi di essere polacchi, poverelli, non sapevano che sono obbligato a registrare i loro passaporti. Mi hanno poi spiegato che si vergognano della loro cittadinanza e quando possibile si spacciano per polacchi, non perchè qualcuno li abbia trattati male in quanto russi, ma scelta propria, perchè si vergognano di cosa rappresenta la loro bandiera oggi, e che stanno applicandosi per ottenere la cittadinanza polacca per avere la soddisfazione di bruciare i loro vecchi passaporti. Sarà anche questa opera degli americani? Chissà.


Con il mio provocatorio: "basta geopolitica" intendevo solo che non e' la geopolitica, e quindi non e' la crisi ucraina, che e' sulla bocca di tutti e in cima all'agenda mediatica, la vera causa dell'assunzione, anche qui in Italia, dell'emergenza a metodo di governo, come non lo era la pandemia pochi mesi fa.

Geopolitica e pandemia, sono solo i pretesti, dell'emergenza assunta -eversivamente- a metodo di governo, percio' dico: "guardiamo a quello che abbiamo sotto il naso".

Tu ti preoccupi che il totalitarismo venga in futuro, io mi preoccupo di quello che c'e' gia', di totalitarismo, con artisti russi, come fa notare Ipazia, esclusi da manifestazioni artistiche solo in base alla loro nazionalita' o, in altri casi di cui ho letto, costretti a fare comunicati di presa di distanza dall'operato della Russia in guerra, sinceri o no che fossero, (quindi l'analogo di conversioni forzate inquisitorie) come condizione imposta dagli organizzatori di eventi artistici italiani agli eventuali artisti russi per partecipare.

Altroche' russofobia attiva e passiva!

Sara' forse che i russi non possono partecipare all'arte in italia perche' secondo molti baldi italiani essi sono abbrutiti dal comunismo e non hanno valori, come mi e' capitato di leggere anche qui?

Sara' forse il mio: "basta geopolitica!"  era da intendersi come "basta!", in generale, a un pensiero giustificatorio e riproduttivo dello schifo umano e sociale esistente, quindi a un pensiero che vorrebbe, in teoria, guardare la luna, ma non sa guardarsi sotto il naso?



#2412
Tematiche Spirituali / Re: Il senso di existere
19 Maggio 2022, 23:52:53 PM
Citazione di: Ipazia il 19 Maggio 2022, 21:16:20 PM@niko

Cambia la prospettiva, ma non la sostanza del ragionamento e neppure l'assetto valoriale che se ne può trarre.

Se concordiamo che lo sfondo ineluttabile siano le leggi naturali e il ciclo di vita e morte dei viventi, interpretare il surplus di coscienza come occasione, avventura, scommessa o sacrificio è solo una questione di prospettiva.

Da ottimista della disperazione (carpe diem) prediligo avventura e scommessa, ma conosco bene il pegno sacrificale di esperire tutto ciò e so già che alla fine non sarò io a vincere la partita a scacchi con la sorte, ma la legge naturale che sottoscrivo ogni mattina al mio risveglio.




Beh ,se tu ricorre alla metafora del:

"Giocare a scacchi con la sorte"

Il tuo pensiero mi sembra un po' un pensiero del "sapere dell'ineluttabile" e del pathos che ne deriva... un pensiero in cui si sa della caducita' (e anche della decadenza ) e dunque, saggiamente, si coglie l'attimo.

Io invece, vedendo nella morte piu' che altro un salto nell'ignoto, e constatando che nel corso del divenire tutti andiamo verso la morte e tutti questo salto nell'ignoto prima o poi lo dovremo fare, sono piu' per un pensiero in cui ineluttabile e ignoto coincidano. 

Nella misura in cui l'ineluttabile prescrive,appunto, al vivo di affrontare l'ignoto, e nullifica specificamente degli esseri interamente o quasi  identificati con la loro coscienza, ovvero i viventi umani per come attualmente essi sono.

Io, se gioco con essa a qualcosa, gioco a poker con la morte, cioe' a un gioco in cui non ho tutte le informazioni, e' possibile dissimulare e la fortuna conta.

So dell'ignoto come limite dell'esperienza umana, ma non so cosa ci sia oltre quel limite. Ogni conoscenza che non possa essere rammemorata o temporalmente contemplata, ha qualcosa in comune con la morte, ovvero e' e' irreversibile.  


#2413
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
19 Maggio 2022, 21:09:31 PM
Citazione di: InVerno il 19 Maggio 2022, 15:53:07 PMNon capisco l'irruenza della tua risposta, ho fatto vedere la situazione in un paese che è da un pò che non conosce la fame, e citando anche l'inflazione e il prezzo dell'energia (di cui tu non hai parlato) volevo in realtà descrivere un trend (appunto non tuo, generale) cioè di addebitare alla guerra in Ucraina problemi che hanno cause profonde e precedenti, ma ora sono addebitati unicamente alla guerra. Era una risposta complementare, non avversativa, forse ti ha tratto in inganno il "ti sei", quando era meglio dire "ci siamo". Edito ok? Hai deciso di vedere una conflittualità a livello personale a cui non so come rispondere, il fatto che sono moderatore non vuol dire niente, se vuoi puoi farlo tu, è due anni che cerco qualcuno che mi sostituisca e non lo trovo.



Io credo che nessuno addebita interamente i problemi di carovita e di caroenergia alla guerra, ignorando che tali problemi erano preesistenti e hanno radici profonde, semplicemente e' giusto e morale smettere di tollerare che la guerra faccia peggiorare tali problemi, quindi farla IMMEDIATAMENTE finita con la guerra 
(Che e' guerra economica e per procura).

La gente che anche qui in Italia e' alla disperazione e non c'è la fa piu' economicamente non puo' piu' essere il pegno di un sacrificio accettabile affinche' le due potenze Russia a blocco euroatlantico continuino a giocare a chi ce l'ha piu' lungo o affinche' si possa continuare a decantare stucchevolmente l'eroismo della "resistenza ucraina".

Adesso basta, davvero. Invece di fare tutti gli esperti di geopolitica, guardiamo a due centimetri dal nostro naso.

Vedremmo che siamo passati da un'emergenza all'altra, pandemia e guerra, senza neanche poter tirare il classico "sospiro di sollievo'.

Vedremmo che quello che hanno in comune le "due" emergenze, due per modo di dire in quanto confluiscono in una, e' che la normalita' e la prospettiva di una vita libera e anche materialmente dignitosa, secondo la retorica dell'emergenza deve essere sacrificata a un fumoso " bene superiore" di cui gli esperti e i custodi sono solo i "padroni del vapore" e il loro codazzo di profeti e rappresentanti; e a noi e' richiesto solo di abassare la testa, e subire, e accettare qualsiasi decisione liberticida o economicida. 

I padroni del potere si fanno padroni anche della conoscenza, e questa presunta conoscenza prescrive sempre e solo "restrizioni" e "sacrifici" per la plebe, per quelli a cui cambia qualcosa se sale di venti centesimi il riso o il pane.

Se guardiamo a due centimetri dal nostro naso, anche su muri e cartelloni, vediamo che l'emergenza e' diventata metodo -eversivo- di governo.

I valori della Costituzione non sono piu', se mai lo sono stati, al potere. 

Traditi i valori di pace, e traditi i valori che prescrivono come priorità assoluta la distribuzione e redistribuzione universale di una esistenza dignitosa.

Che un pacco di riso da un kilo NON costi quattro euro, viene prima di tutto. Nell'ambito di una democrazia effettiva, cioe' di una democrazia che si ponga e affronti la questione sociale.

Non in questa di nani e ballerine, e adesso anche di aspiranti suicidi e soldati.



#2414
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
19 Maggio 2022, 18:33:36 PM
Nato e consenso popolare uniti nella stessa frase sono sempre un ossimoro, un po' tipi luce buia.

Il capoccia dell'alleanza nato, gli usa, riesce sempre a comprarsi o a imporre tutte le "unanimita' " che gli servono per fare il suo porco comodo da settanta anni, un po' come lo sceriffo nei film western riesce sempre a formare la "posse' di bravi cittadini armati contro il badito di turno, e via alla sparatoria o all'inseguimento!

La sinistra piddina e moderata e' gia' compattata sulle parole d'ordine atlantiste da anni, viceversa le menti pensanti e critiche non si faranno certo prendere in giro proprio adesso, che il gioco si fa duro e le conseguenze nefaste del fare parte della nato diventano sempre piu' evidenti, anche per la vita del singolo.

Parlare della democrazia interna dell'organo che deve esprimere l'impero coloniale militare usa e' davvero ridicolo, se manca il consenso della Turchia e davvero quel consenso e' importante,  se lo compreranno cash o lo estorceranno come sempre, come da settanta anni.

Chi entra in un organismo neocoloniale come la nato la perde, la propria liberta', in cambio si briciole di solo apparente sicurezza.

Sicurezza in cambio di liberta' e' il tema di fondo che gira nell'occidente corrotto e decadente da troppi anni, dai tempi dell'undici settembre, e poi della pandemia, e poi di questa guerra in cui ci raccontano che l'unico modo per esorcizzare l'insicurezza causata dal nemico brutto e cattivo russo sia genufletterci ancora di piu' allo strapotere americano, anzi, dato che genuflessi ad esso gia' eravamo, ora possiamo solo strisciare.

Ma e' ora di cambiare tema di fondo e musica, ci vuole meno  di quella che tra mille virgolette ci spacciano per  "sicurezza" , in cambio di piu' , di molta piu',  liberta'.
#2415
Attualità / Re: L'Ucraina: Monaco o Danzica?
19 Maggio 2022, 13:26:58 PM
I dispiace che il precedente, e lungo, argomento sua andato perdito :(

Comunque il consenso pecoreccio, mediatico e parlamentare all'espansione della nato, ai miei occhi, e spero a tutti gli occhi saggi, non dimostra un bel nulla: sempre un'organizzazione imperialista a guida americana essa e', sempre il braccio armati dei peggiori interessi e delle  delle peggiori porcate delle classi dominanti d'occidente essa e' e resta.

E il grado di "democratura" unanime nella decisione di accettare nuovi membri che questa organizzazione mostra, non e' che l'altra faccia della sua assoluta mancanza di democrazia interna, e della sua  finalita' di realizzare la dominazione coloniale u.s.a su tutti i suoi "volontarissimi" membri.

Davanti al mostro cattivone russo che fa paura, altri due stati come Svezia e Finlandia  devono perdere la loro indipendenza dall'egemonia militare u.s.a e dunque la loro liberta'. Bella storia davvero.

La sinistra moderata e piddina e' gia' compatta sulle parole d'ordine atlantista da anni, ma non basterameno un po' di fumo negli occhi e un po' di chiacchiere per guadagnare all'atlantista le menti libere e consapevoli.

Il consenso al fatto stesso di rendersi schiavi e' ingiudicabile come valore in se', ma certo non e' un argomento contro la realta' stessa della schiavitu'.