Salve Iano. Osservo : "Ma il fenomeno succitato ci dice che non crediamo agli angeli , anche se li vediamo , restando nell'ambito percettivo".
C'è chi crede agli angeli senza averne mai visti, chi non vi crede pur vivendo in loro compagnia psichica o mentale....................
Come SEMPRE ovvio ma MAI sottolineato, il problema sta nel manico, cioè nel volere (moltissimi non lo VOGLIONO) o nel saper definire (moltissimi non SANNO farlo) ciò che vedono ed cui credono o dubitano.
Io posso avere una visione ma - non credendo in via pregiudiziale agli angeli così come descritti da una qualche fede o letteratura - potrei tranquillamente e sinceramente affermare di aver visto tutt'altro personaggio (da un artista circense alla donna dei miei sogni). Altri invece, davanti alla identica visione, in base ai loro propri canoni e persino desideri e bisogni psichici potrebbero mettersi a strillare di aver visto la Madonna.
La meccanica della percezione è (quasi) uguale per tutti (vedere appunto sua descrizione scientifica) ma ciò che conta è l'interpretazione prima PSICHICA poi MENTALE (eh sì, conta moltissimo anche il fatto culturale).
Ovvio quindi che alla base del tutto stia l'atto di fede, il CREDER VERO, non importa su quali basi. Come già più volte ho affermato, VERITA' e REALTA' sono concetti esclusivamente umani, relativi e soggettivi e consistono semplicemente in ciò che noi crediamo (in alcuni casi persino in ciò che noi SPERIAMO) essere vero.
Conosci forse qualcuno che non consideri vero ciò in cui crede ??. Saluti.
C'è chi crede agli angeli senza averne mai visti, chi non vi crede pur vivendo in loro compagnia psichica o mentale....................
Come SEMPRE ovvio ma MAI sottolineato, il problema sta nel manico, cioè nel volere (moltissimi non lo VOGLIONO) o nel saper definire (moltissimi non SANNO farlo) ciò che vedono ed cui credono o dubitano.
Io posso avere una visione ma - non credendo in via pregiudiziale agli angeli così come descritti da una qualche fede o letteratura - potrei tranquillamente e sinceramente affermare di aver visto tutt'altro personaggio (da un artista circense alla donna dei miei sogni). Altri invece, davanti alla identica visione, in base ai loro propri canoni e persino desideri e bisogni psichici potrebbero mettersi a strillare di aver visto la Madonna.
La meccanica della percezione è (quasi) uguale per tutti (vedere appunto sua descrizione scientifica) ma ciò che conta è l'interpretazione prima PSICHICA poi MENTALE (eh sì, conta moltissimo anche il fatto culturale).
Ovvio quindi che alla base del tutto stia l'atto di fede, il CREDER VERO, non importa su quali basi. Come già più volte ho affermato, VERITA' e REALTA' sono concetti esclusivamente umani, relativi e soggettivi e consistono semplicemente in ciò che noi crediamo (in alcuni casi persino in ciò che noi SPERIAMO) essere vero.
Conosci forse qualcuno che non consideri vero ciò in cui crede ??. Saluti.