Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Eutidemo

#2446
Attualità / Re: La proiezione psicologica
20 Ottobre 2022, 06:59:44 AM
Ciao Anthony. :)
Tu confondi la "furbastreria", della quale il criminale Berlusconi ha sempre abbondato, con l'"intelligenza" e la "magnanimità", di cui, invece, è completamente privo; ed infatti, per l'Italia, Berlusconi è stato come un "virus", ben peggiore del COVID.
Ha drammatticamente aggravato i nostri difetti nazionali.
***
Da "furbastro" qual'era, infatti, ha capito che per risolvere i suoi loschi problemi giudiziari (stava rischiando di finire in galera) ed i problemi economici e fiscali delle sue aziende (che erano sull'orlo del fallimento per debiti), doveva "ottenere il potere"; ma non potendosi più avvalere del suo "compare" e "complice" Craxi (fuggito all'estero per sfuggire alla polizia), si è personalmente presentato alle elezioni.
Da "furbastro" qual'era, infatti, ha capito che, poichè "la madre degli imbecilli è sempre incinta", se voleva ottenere molti voti doveva fare della propaganda al loro livello; cosa che gli è riuscita benissimo, perchè a tale livello già ci si trovava di persona.
E così la "melma" andò al potere!
***
D'altronde, "NOMEN OMEN"!
***
Hai invece perfettamente ragione quando scrivi che Berlusconi, come tutte le persone "losche", "meschine" e prive di vera "intelligenza", è anche estremamente "vendicativo".
Ed infatti anche io non escludo affatto che "nell'intercettazione delle parole scritte di suo pugno ci sia stata questa volontà di vendetta, questo voler ferire e anche intimidire"; anzi, ne sono senz'altro convinto!
***
Hai anche ragione quando scrivi che  la Meloni, però, non si é fatta intimidire; ed infatti, più che un vecchio "leone" ferito, Berlusconi non è altro che una vecchio "colleone" smosciato!
***
Me la sta facendo diventare simpatica, la Meloni!
***
Un saluto! :)
***
#2447
Scienza e Tecnologia / Il paradosso dei calibri
19 Ottobre 2022, 12:25:40 PM
Se c'è una materia veramente assurda e paradossale, è quelle dei calibri delle armi portatili; può sembrare un argomento per specialisti, però presenta aspetti talmente vari, buffi e grotteschi, che, penso, possano divertire un po' tutti.
Se non altro per farsi quattro risate alle spalle degli "specialisti"; i quali, spesso, ci si confondono anche loro.
.
1)
LE MUNIZIONI DELLE PISTOLE
Ormai le pistole sono tutte a "canna rigata", meno quelle riservate ai duelli; per i quali, in base all'art.351 del "Codice d'onore" di Gelli, la "canna rigata" è rigorosamente vietata, in quanto troppo "precisa" (ammesso che ci sia ancora qualcuno talmente imbecille, da volersi ancora misurare in duello).
***
Le principali munizioni per pistola, denominate dai relativi calibri, sono quelle di cui alla seguente fotografia:
***
Il calibro della pistola è dato dal diametro del "fondello" del bossolo, il che è abbastanza facile da misurare; però qualcuno potrebbe rimanere perplesso per il fatto che la lunghezza di tale diametro a volte è preceduta da un punto (.), mentre altre volte no.
Ad esempio:
- se guardate la quinta cartuccia a partire da sinistra potete leggere che è una "9 mm":
- mentre se guardate la sesta cartuccia a partire da sinistra potete leggere che è una ".357Mag" (cioè Magnum).
Però, se il diametro del "fondello" del bossolo fosse di 357 mm, si tratterebbe del proiettile  di un cannone di corazzata, e, non certo del proiettile di una pistola.
***
Il punto (.), infatti, sta per una virgola dopo uno zero (0), che, per risparmio, si omette di scrivere; per cui una cartuccia ".357 Mag" (cioè Magnum), ha un diametro alla base di 0,357 pollici; i quali corrispondono a 9,067 millimetri.
Per cui la cartuccia 9 mm al quinto posto e la cartuccia  .357Mag al sesto posto, hanno un diametro  pressochè simile, solo che uno è espresso in "millimetri", mentre l'altro è espresso in "pollici"; oltre ad altre differenze tecniche, che non li rendono però intercambiabili (sulle quali per semplicità sorvolo).
***
Però voglio accennare sia ad un piccolo paradosso che riguarda(va) le cartucce "9mm", sia un piccolo paradosso che riguarda le cartucce".357Mag"
.
a)
Le pallottole "9 mm"
Le pallottole "9 mm" hanno tutte un "diametro" di circa 9 mm (in realtà,  salvo rare eccezioni, di circa 9,02 mm); però ce ne sono di diverse "lunghezze:"
In Italia, principalmente:
-  9 x 17,33 mm (detto "Corto");
-  9 × 19 mm (detto ""Parabellum");
- 9 × 21 mm (detto "IMI".
In realtà, non esistono particolari differenze di prestazioni tra tali armi; salvo che il "9 corto" è un leggermente più "debole", mentre il "9 × 19" e il "9 x 21" hanno praticamente le stesse identiche "performance".
La giurisprudenza, infatti, giustamente,  le aveva sempre inquadrate tutte e due come "armi comuni da sparo", non rilevando l'esistenza del requisito della "spiccata capacità offensiva" in nessuna delle due (9x19 o 9x21), tale da far considerare la 9x19 un' "arma da guerra"; ed infatti, vi garantisco per esperienza personale che è esattamente così.
Però, "audite audite", il D.Lgs. n. 204/2010 aveva bizzarramente imposto un divieto specifico per le armi semiautomatiche camerate in 9x19 mm "parabellum", riservandole esclusivamente  alle "Forze Armate" ed alle "Forze di Polizia"; nessuno è mai riuscito a capire "perchè", ma chi non osservava tale normativa rischiava di finire in galera per detenzione abusiva di "armi da guerra".
Dopo circa dieci anni, però, l'Europa alla fine si è accorta che il nostro legislatore di armi non ne capiva assolutamente niente; per cui ci ha invitato a cambiare tale assurda normativa, che ci stava rendendo ridicoli in tutto il mondo.
Così il 21 dicembre 2021 La Camera dei Deputati ha votato il "sì" definitivo alla legge europea, che contiene l'emendamento Fazzolari per la completa legalizzazione delle armi in calibro 9x19 mm Parabellum: la legge, n.238/2021, è entrata in vigore in data 01/02/2022, successivamente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 17/01/2022.
Così, almeno un paradosso, è stato eliminato, anche se nessuno è mai riuscito a capire le ragioni che lo avevano a suo tempo originato; bisognerebbe chiederlo a Berlusconi, che era al governo nel 2010.
.
b)
Le pallottole ".357Mag"
Posso anche capire che gli anglosassoni rimangano "sentimentalmente" affezionati alle loro unità di misura alquanto primitive; ed infatti sembra che anche i Cro-Magnon misurassero le loro distanze in "pollici", "braccia" e "piedi".
Quello che, invece, non riesco a capire, è come sia possibile che anche loro facciano una gran confusione nell'usarle; almeno per quanto riguarda i calibri delle pistole!
Ed infatti, sono a tutti note dai film le famose pallottole "calibro .38"; le quali, in base al criterio sopra indicato, dovrebbero avere un diametro di 9,652 millimetri (0,38 pollici = 9,652 mm), mentre, invece, esse hanno un diametro "esattamente" identico al calibro 357 Mag, e, cioè, 9,067 millimetri (0,357 pollici = 9,067 mm).
***
Tanto è vero che essi possono essere entrambi "incamerati" nello stesso tamburo della mia Smith & Wesson 686 Magnum; cosa che non sarebbe invece possibile se una cartuccia avesse un diametro di 9,652 mm e l'altra di 9,067:
***
L'unica differenza è che il calibro 357 Mag è "molto" più potente del calibro 38 Special; per cui, benchè la mia pistola potrebbe benissimo sparare anche il primo (avendo il telaio della resistenza di un cannone), tuttavia io preferisco usare quasi sempre il secondo.
***
Ed infattil'uso del calibro 357 Mag:
- è più "fastidioso" per le orecchie (anche se protette da una apposita cuffia);
- è più "doloroso" per la mano (anche se protetta da un apposito guanto )
- è molto più "doloroso" per il portafoglio (perchè le loro confezioni -è il caso di dirlo- costano "un botto").
***
Inoltre c'è da considerare che:
- per il tiro a segno sia il calibro 357 Mag sia il calibro 38 Special fanno un buco della stessa dimensione, per cui non vale la pena sprecare soldi per il primo;
- per la difesa personale, invece, visto che io non dormo in una foresta frequentata da Grizzly, il calibro 38 Special mi sembra più che sufficiente.
.
2)
LE MUNIZIONI DEI FUCILI.
A differenza delle pistole, i fucili possono essere sia a "canna rigata", sia a "canna liscia", con i seguenti piccoli paradossi:
.
a)
Fucili a canna rigata
In genere sono quelli che si usano in guerra, ma non necessariamente; ed infatti ce ne sono numerosi anche destinati alla caccia (grossa).
Il paradosso (apparente) dei calibri da fucile, è che, in genere sono inferiori a quelli delle pistole, come si evince dalla seguente immagine, da confrontare con quella dei calibri da pistola.
***
I fucili da guerra, infatti, usano spesso il cal. 5,56 mm o il cal. 7,62 mm; mentre le pistole usano quasi sempre calibri 9 mm o superiori!
***
Però il paradosso è solo apparente, perchè, per determinare la "dimensioni" di una cartuccia, non conta solo la sua "larghezza", ma anche la sua "lunghezza"; la quale non è data solo dalla dimensione del "proiettile", ma anche (e soprattutto) dalla "quantità e qualità della polvere da sparo" contenuta nel bossolo.
Come si evince dalla seguente immagine, nella quale uno dei più grossi calibri di pistola (cal.45 ACP), viene affiancato ad un calibro da fucile; da quale dei due preferiste essere colpiti?
.
b)
Fucili a canna liscia
Il vero paradosso dei calibri, però, lo riscontriamo nei fucili ad "anima liscia" (di solito usati per la caccia, ma anche da alcuni "corpi speciali"), perchè in tal caso "il numero del calibro si calcola al contrario": cioè più basso è il numero, e più grande e micidiale e la cartuccia.
***
Tale perversa abitudine, come al solito, è di origine anglosassone, i quali sembra davvero che vogliano complicarsi e complicarci la vita; ed infatti, in tal caso, il diametro del bossolo è del tutto irrilevante!
***
Il calibro viene, invece, indicato con "il numero di palle sferiche in piombo, del diametro dell'anima della canna dell'arma, necessarie a fare il peso di una libbra" (454 grammi); per cui il "calibro 12" è tale perchè può spararare 12 palle sferiche da 454 grammi  in piombo del diametro della canna, mentre invece il "calibro 28" è tale perchè può spararare 28 palle sferiche in piombo del diametro della canna (la quale è quindi più piccola).
***
A Roma si dice: "Se non so' matti nun li volemo"!
***
#2448
Attualità / La proiezione psicologica
18 Ottobre 2022, 11:00:05 AM
Come correttamente spiegato sia su WIKIPEDIA, sia sui siti psicologici specializzati, la "proiezione" è un meccanismo psicologico di difesa arcaico e primitivo che consiste nel trasferire le caratteristiche tipicamente proprie su altre persone; talvolta può rendere conto anche di alcune fenomenologie psicopatologiche e/o degenerative.
***
Esempio tipico di tale fenomeno psicologico, per esempio, è ben rappresentato dal foglietto sul quale Berlusconi aveva elencato, in bella vista per le telecamere dei giornalisti, le presunte caratteristiche di Giorgia Meloni; le quali, come è noto a tutti, sono invece le sue più note e specifiche peculiarietà caratteriali:
- supponente;
- prepotente;
- arrogante;
- offensiva;
- ridicola.
***
Da notare anche il tipico riflesso psicologico "controproiettivo", a causa del quale Berlusconi ha avuto un ripensamento, ed ha cancellato l'ultima caratteristica che aveva annotato sul foglietto; in quanto era per lui troppo subconsciamente rivelatrice del suo principale difetto, cioè quello di essere un uomo "ridicolo"!
***
P.S.
Non conosco ancora abbastanza la Meloni, per poter giudicare quale delle su elencate caratteristiche lei condivida con Berlusconi.
#2449
Ciao Anthony e Inverno. :)
Vi ringrazio per le vostre considerazioni, le quali sono entrambe degne di apprezzamento, e, certamente, non meno fondate e plausibili delle mie.
Un saluto ad entrambi! :)
#2450
Sebbene nessuno sia in grado di sapere con certezza quale sia l'effettivo equilibrio dei poteri in Russia, secondo me, attualmente, in tale "democratura", sussiste un "equilibrio precario", tra:
- il "democratore",  sostenuto dalla sua schiera di "pretoriani" dei servizi segreti e della polizia politica;
- i vertici delle forze armate;
- gli oligarchi economici e finanziari.
Il primo ha sempre paura che i secondi possano farlo fuori, e viceversa; mentre i terzi stanno a guardare con chi gli convenga di più schierarsi.
***
Per fare qualche esempio storico (senza voler eccedere con le analogie):
a)
Stalin, per paura di un "golpe" militare (che, in quel caso, non sembra che fosse affatto in preparazione), decapitò i vertici delle sue forze armate:  3 marescialli su 5, 8 ammiragli su 8, i 9 decimi dei comandanti di corpo d'armata e 35.000 ufficiali su 144.300.
Fu una vera strage!
b)
Hitler, invece, quando la guerra cominciò ad andargli male, dopo averne destituiti molti per i fallimenti sul campo, fu lui a rischiare di essere fatto fuori da un complotto di generali; mi riferisco all'attentato del 20 luglio 1944, denominato piano Walküre.
Che però, purtroppo, fallì.
c)
Nell'agosto 1991 il settore settentrionale di Mosca fu occupato dalla divisione Tamanskaja, che schierò a Chodynka un posto di comando mobile del distretto militare di Mosca; la divisione di carri armati Kantemirovskaja fu responsabile della zona sud della capitale, dal posto di comando sulla collina Lenin, mentre ulteriori unità militari delle forze aviotrasportate, truppe di fucilieri motorizzate e la flotta furono trasferite nelle vicinanze di Leningrado, Kiev, Tallinn, Tbilisi e Riga, per cercare prendere il controllo dell'intera Russia
Il tentativo di "golpe" militare era rivolto contro il premier sovietico Gorbaciov,  per impedire il suo timido tentativo di "democratizzazione" del Paese e di  "liberazione" progressiva delle province e delle colonie dell'Impero Sovietico.
Il tentativo, per fortuna fallì, anche se Gorbaciov fu sostituito da El'cin; il quale era persino più democratico e liberale di lui.
***
Non intendo entrare nel merito degli episodi storici sub a), b) e c),  qui riportati in "estrema" e anche troppo "sommaria" sintesi, e che:
- sono completamente diversi gli uni dagli altri;
- sono soggetti alle interpretazioni più contrastanti, anche legittimamente diverse da quelle da me fornite.
Tuttavia, qualsiasi commento o accenno al riguardo, senz'altro degno di appositi TOPIC, verrà invece considerato del tutto OFF TOPIC in questa sede, e, quindi, non riceverà risposta, perchè ci porterebbe decisamente fuori strada.
***
Si trattava solo di esempi per evidenziare l'"equilibrio" o l'eventuale "squilibrio" di potere, che può verificarsi in una "dittatura" e/o in una "democratura" tra potere militare e potere politico; rischio che non è del tutto estraneo neanche alla vere e proprie "democrazie" (vedi "Piano Solo" qui in Italia).
Ma, anche a tale riguardo, vi invito caldamente a non "deragliare" OFF TOPIC dall'argomento principale.
***
L'"oggetto specifico" del presente TOPIC, infatti, è "ESCLUSIVAMENTE" quello di considerare quale tipo di contrasto potrebbe "ora" verificarsi (oppure si sta già verificando), tra:
- il "potere militare" russo, ed il "potere politico" di Putin e dei servizi sotto il suo diretto controllo;
- l'atteggiamento, al riguardo, degli oligarchi economici e finanziari russi.
***
Al riguardo, pur ammettendo di non avere io nessuna certezza o significativa informazione al riguardo, ritengo di poter azzardare le seguenti congetture.
.
1)
LA GUERRA "LIMITATA" E LA GUERRA "TOTALE"
Un intervento militare in un altro Paese, può essere di due tipi:
- una "guerra limitata", in cui gli Stati non usano la totalità delle loro risorse economiche, umane e militari allo scopo di distruggere la capacità di un altro Paese o Nazione di opporre qualsiasi resistenza bellica;
- una "guerra totale" (non necessariamente nucleare), in cui gli Stati usano la totalità delle loro risorse economiche, umane e militari allo scopo di distruggere strategicamente la capacità di un altro Paese o Nazione di opporre qualsiasi resistenza bellica.
.
2)
L'"OPERAZIONE MILITARE SPECIALE" DI PUTIN IN UCRAINA
Il termine "operazione militare speciale", secondo me, non era soltanto una ipocrita espressione propagandistica di Putin, ma rivelava anche le sue vere intenzioni (e speranze).
Ed infatti, secondo me, per colpa delle erronee informazioni fornitegli dai suoi servizi segreti, Putin, nella fallace convinzione  di poter facilmente far cadere Zelensky solo mostrandogli qualche carro armato sotto Kiev e qualche "sparacchiata" di cannone, e di poterlo così sostituire con un "leader fantoccio" (come il suo pupazzo bielorusso Aljaksandr Lukašėnka), che gli regalasse "spontaneamente" il Donbass e la Crimea, se non l'intera Ucraina:
- ha usato un numero di soldati troppo limitato, rispetto alle effettive "capacità di leva" della Russia ed alle necessità della progettatata operazione militare (per non turbare troppo la sua opinione pubblica) ;
- ha fatto finora ricorso, rispetto alle effettive "capacità balistiche convenzionali" della Russia, di bombardamenti di gran lunga inferiori a quelli che sarebbe stato in grado di eseguire, illudendosi, così, di non turbare troppo la l'opinione pubblica mondiale).
***
Ma si è gravemente sbagliato!
Ed infatti:
- mentre Putin ha utilizzato una parte molto limitata delle sue forze armate e delle sue risorse militari, l'Ucraina, appoggiata dalla NATO, si è completamente mobilitata per sostenere Zelensky e la propria libertà e indipendenza, per cui il piano russo di un "blitz" tipo Budapest (1956) e Praga (1968) è miseramente fallito;
- di conseguenza l'entità delle vittime procurate dai bombardamenti della Russia sull'Ucraina, per quanto oggettivamente limitata rispetto a quelle che avrebbe potuto effettivamente provocare, ha comunque giustamente turbato l'opinione pubblica mondiale.
.
3)
LE VITTIME DEI BOMBARDAMENTI
Tanto più che nessun cittadino russo è deceduto a causa di bombardamenti Ucraini; ed è veramente una guerra "bizzarra", quella in cui la nazione A può bombardare le città della nazione B, mentre la nazione B non può bombardare le città della nazione A (perchè i suoi alleati della NATO glielo impediscono).
***
Però, tutto sommato, dal 24 febbraio al 22 agosto 2022, a causa dei bombardamenti russi, sono stati registrati 5.587 civili uccisi e 7.890 feriti;  anche se le vittime effettive sono probabilmente più alte, secondo le stime dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr).
Ora, io non sono certamente un fan di Putin, e ritengo un'"eccidio" criminale quello che lui sta perpetrando in Ucraina; però devo onestamente e oggettivamente riconoscere che, se avessero voluto, con dei "bombardamenti convenzionali" veramente "seri", i russi avrebbero potuto  provocare ben più 5.587 morti e 7.890 feriti in ben sette mesi di guerra ininterrotta.
***
Ed invece, ad esempio, il 19 luglio del 1943, vennero sganciate su Roma semplici "bombe convenzionali" che provocarono circa 3000 morti e 11.000 feriti in un solo giorno; 10.000 case furono distrutte e 40.000 cittadini rimasero senza tetto.
E, in fondo, si trattò di uno dei bombardamenti "relativamente" più blandi dell'intera guerra, se si pensa ai bombardamenti di Berlino e di Londra (per non parlare di quelli di Amburgo e di Dresda).
***
Per cui, secondo me:
- la minaccia dell'uso di armi "atomiche" tattiche (o addirittura strategiche) da parte dell'esercito russo, è solo una sbruffonata per spaventare i fessi, perchè sarebbe come se qualcuno volesse disinfestare il proprio giardino dalle zanzare dandogli fuoco;
- la minaccia dell'uso di armi "non atomiche" di potenza distruttiva di gran lunga superiore a quella attualmente ustilizzate dai russi, è invece molto più concreta.
.
4)
ARMI TERMOBARICHE E ARMI ATOMICHE
Ad esempio, la "bomba termobarica" russa ATBIP, in occidente denominata FOAB ("Father of All Bombs"), ha la potenza distruttiva di 44 tonnellate di tritolo; cioè, più del doppio del "proiettile nucleare tattico" XM388, che ha una resa di 20 tonnellate di TNT.
Solo che la prima arma non è radioattiva e non inquina l'ambiente, la seconda invece sì, per parecchi chilometri e e per parecchi anni; senza considerare che, a causa dei venti, può contaminare anche chi la usa..
***
Per cui, se un bombardiere strategico Tupolev Tu-160, con la terrificante apertura alare di 293,15 m² , sganciasse un numero di ATBIP sufficiente su un una città ucraina, potrebbe praticamente raderla al suolo come accadde a Dresda.
***
Il capo delle forze armate russe, Alexander Rukshin (che qualcuna sembra che ne abbia già usata "aum aum"), ne ha descritto gli effetti distruttivi in questo modo: "Tutto ciò che è vivo semplicemente evapora!".
.
5)
L'EQUILIBRIO DI POTERE ALTERATO
Per cui, visto che il "blitz" tentato da  Putin,  e dalla sua schiera di "pretoriani" dei servizi segreti e della polizia politica (che lo hanno male informato sulla "resilienza" ucraina) è miseramente fallito, facendo fare una "figura di cacca" all'esercito russo ed ai suoi comandanti, l'"equilibrio precario" che sussisteva tra il "potere politico autocratico" di Putin e i "vertici delle forze armate", secondo me, si sta alterando sempre di più; mentre gli oligarchi economici e finanziari moscoviti stanno interdetti a guardare.
***
Per ora sembra che Putin abbia ancora la "predominanza" sui generali, visto che, di recente, oltre ai sei precedenti, ne ha licenziati altri quattro "A causa dei risultati insoddisfacenti della operazione militare speciale":
- il tenente generale Andrii Sychovyi,  rimosso dalla carica di comandante del distretto militare occidentale;
- il tenente generale Vladyslav Yershov, comandante della sesta armata panzer del distretto militare occidentale;
- il maggiore generale Vyacheslav Gurov, comandante della prima armata panzer del distretto militare occidentale;
- il tenente generale Yakiv Ryazantsev, comandante della 49a armata combinata del distretto militare meridionale.
***
Da notare una stranezza: Ryazantsev era stato dato per morto a causa un cecchino  ucraino.
***
Ma quanto a lungo i generali abbozzeranno?
.
CONCLUSIONE 
Secondo me, se l'andamento della guerra in Ucraina non migliorerà quanto prima per la Russia, l'attrito tra potere politico e potere militare diventerà sempre più stridente ed acuto; e non è escluso che Putin possa essere sostituito, oppure costretto dai generali a scatenare una vera e propria "guerra totale" (anche se non "nucleare", perchè neanche i generali sono suicidi).
Ed infatti, così come il generale William Westmoreland in Vietnam, i militari non amano essere costretti a combattere "con una mano legata dietro la schiena"; e poi sentirsi addossare la colpa del loro fallimenti sul campo.
In tal caso la situazione potrebbe aggravarsi notevolmente, e Putin potrebbe essere sostituito da qualcuno molto peggiore di lui; e gli oligarchi non potrebbero impedirlo, ammesso e non concesso che lo desiderino.
***
Ovviamente non si può escludere che avvenga il contrario, e che Putin venga sostituito da qualcuno un po' più ragionevole di lui, in grado di addivenire ad una pace negoziata; però, sebbene io lo speri ardentemente, per le ragioni sopra esposte la ritengo l'ipotesi meno probabile.
***
Però le mie sono solo mere congetture; voi cosa ne pensate?
***
#2451
Storia / Re: Marilyn Monroe:  suicidio o omicidio?
17 Ottobre 2022, 06:13:58 AM
Citazione di: Socrate78 il 14 Ottobre 2022, 22:06:31 PMSì, anch'io sapevo del fatto che poteva essere stata avvelenata con una supposta, vista l'infiammazione del colon riscontrata dall'autopsia. Tuttavia, secondo me, un altro indizio che poteva non trattarsi di suicidio può essere rappresentato dal fatto che la personalità della Monroe non era tendente alla depressione, ma ad altri tipi di deviazioni e disturbi, come fobie, sospettosità e paranoie: chi è fobico e paranoico in genere non commette suicidio, poiché per compiere quest'atto è necessario che venga a mancare l'istinto alla conservazione e alla protezione di sé, e il paranoico invece soffre di un eccesso di senso di protezione dai pericoli esterni (tanto da vederne di inesistenti), quindi proprio non si esporrebbe mai con il suicidio al pericolo supremo, che è la morte. Sei d'accordo con la mia analisi?
Questo non lo sapevo!
Ti ringrazio per la precisazione, che tende ad escludere il suicidio anche sotto il profilo"motivazionale" :)
#2452
In genere si ritiene che si tratti di due sinonimi per indicare coloro che (genericamente) hanno un'ideologia di "destra", solo che:
- la denominazione "conservatore"  viene considerata "neutra", e, cioè non "dispregiativa";
- la denominazione "reazionario", invece,  viene considerata "dispregiativa".
***
Ovviamente ciascuno può dare alle due parole in questione l'accezione che preferisce; ma, secondo me, nessuna delle due espressioni è intrinsecamente "dispregiativa", in quanto hanno semplicemente un significato diverso.
Ed infatti, almeno secondo me:
a)
 Il "conservatore".
Il "conservatore" è colui che vuole "conservare" una tradizione, una consuetudine e/o una normativa vigente, opponendosi ad una evoluzione "progressista" della stessa.
Ad esempio, prendendo come esempio la Gran Bretagna, i "conservatori" intendono conservare l'attuale istituto monarchico-costituzionale, mentre alcuni partiti britannici progressisti vorrebbero abolirlo per instaurare una repubblica.
b)
Il "reazionario".
Il "reazionario", invece, è colui che non solo si oppone ad una evoluzione "progressista" della tradizione, della consuetudine e/o della  normativa vigente,  ma vorrebbe addirittura "regredire" ad una tradizione, una consuetudine e/o una normativa ormai superata dalla società attuale.
Ad esempio, prendendo sempre come esempio la Gran Bretagna, si potrebbe ritenere "reazionario" chi volesse tornare ad una "monarchia assoluta" del tipo precedente a quella nata nel 1689, quando Guglielmo d'Orange firmò il Bill of Rights (che faceva dell'Inghilterra la prima, ancora imperfetta, monarchia costituzionale d'Europa).
D'altronde, ai tempi degli Stuart, si sarebbe potuto ritenere "reazionario" chi avesse voluto tornare ad una "monarchia feudale", in luogo  della allora vigente "monarchia assoluta"; la quale, per l'epoca, era molto più "attuale" della prima.
***
Secondo me, è soprattutto in base a tale criteri che si può stabilire se un governo è "conservatore", "reazionario", ovvero, in diversa misura, "entrambe le cose".
***
#2453
Sulle TV e su INTERNET ci sono un sacco di offerte di concorsi in "gettoni d'oro"; come, ad esempio, il seguente:
°°°
Al riguardo occorre tenere presente quanto segue:
1)
L'offerta dei 600 euro in gettoni d'oro a settimana, se il bando non lo precisa, si intende fatta al lordo delle "imposte" e delle commissioni del "banco metalli" (trattenute dalla stessa TV o dal sito); e, quindi, si tratta molto meno di 600 euro effettivi.
2)
Inoltre, in effetti, i gettoni d'oro non sono affatto tutti d'oro, bensì sono d'oro solo per il 75%; come, in effetti, lascia capire l'immagine, perchè l'"oro a 18 carati" è oro solo al 750/1000, mentre il resto sono metalli vili.
3)
Infine, che cosa vuol dire che  verranno pagati "fino a 600 euro in gettoni d'oro a settimana", visto che le quotazioni dell'oro variano ogni giorno?
***
Teoricamente dovrebbe significare che il numero di gettoni dovrebbe variare ogni volta, a seconda delle quotazioni dell'oro al momento del pagamento; ma non sono affatto sicuro che questo avvenga in tutti i casi (quantomeno a vantaggio del concorrente).
***
#2454
L'illusione di Delboeuf è un illusione ottica della percezione della dimensione relativa: ed infatti, nella versione più nota dell'illusione, due dischi di dimensioni identiche sono stati posizionati l'uno vicino all'altro, ma uno di essi è circondato da un anello più grande, per cui sembrano di dimensioni diverse.
Uno studio del 2005 suggerisce che il fenomeno sia causato dagli stessi processi visivi che causano il Illusione di Ebbinghaus.
***
L'illusione di Ebbinghaus o "Cerchi di Titchener" è anch'esso una illusione ottica della percezione della dimensione relativa. Chiamato per il suo scopritore, lo psicologo tedesco Hermann Ebbinghaus (1850–1909), l'illusione fu resa popolare nel mondo anglofono da Edward B. Titchener in un libro di testo di psicologia sperimentale del 1901, da cui il nome alternativo.
Nella versione più nota dell'illusione, due cerchi di dimensioni identiche sono posizionati uno vicino all'altro, uno è circondato da cerchi grandi mentre l'altro è circondato da piccoli cerchi.
Come risultato della giustapposizione di cerchi, il cerchio centrale circondato da cerchi grandi appare più piccolo del cerchio centrale circondato da cerchi piccoli.
***
Lavori recenti suggeriscono che altri due fattori critici coinvolti nella percezione dell'illusione di Ebbinghaus sono la distanza dei cerchi circostanti dal cerchio centrale e la completezza dell'anello, che rende l'illusione paragonabile ed analoga all'illusione  di Delboeuf.
***
La ricerca di "neuroimaging" suggerisce una correlazione inversa tra la ricettività dell'individuo all'Ebbinghaus e simili illusioni (come l'illusione di Delboeuf) e la dimensione estremamente variabile della corteccia visiva primaria dell'individuo; la ricerca sullo sviluppo suggerisce che l'illusione dipende dalla sensibilità di tale corteccia.
Lo studio ha trovato 70 varianti genetiche legate alla percezione dell'illusione di Ebbinghaus.
***
Comunque, quale che sia il meccanismo cerebrale che provoca le illusioni cerebrali in questione, quello che è certo è che molti ristoranti sfruttano tale fenomenologia della percezione, per farvi pagare una "mezza porzione" come se fosse una "porzione intera".
 :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
P.S.
A proposito di illusioni visivo-cerebrali, a voi sembra che questa bicicletta vada in avanti o indietro?
A seconda della vostra risposta, se ne potrà dedurre una diversa conformazione della vostra corteccia cerebrale; così come vi spiegherò in seguito.
***
#2455
Storia / Marilyn Monroe:  suicidio o omicidio?
13 Ottobre 2022, 12:06:12 PM
Anche questo caso presenta molte incongruenze e testimonianze discordi;  per cui, mancando elementi certi, è difficile trarre da essi deduzioni incontrovertibili.
Però, a mio avviso, sussistono indizi gravi, precisi e concordanti i quali inducono a pensare che Marilyn Monroe sia stata uccisa.
Vediamo quali.
.
1)
I BARBITURICI
Secondo la versione ufficiale, Marilyn si sarebbe suicidata per una "overdose" di barbiturici; dei quali, in effetti, si sono trovate numerose bottigliette vuote sul suo comodino.
***
Però ci sono delle circostanze che non quadrano.
a)
Innanzitutto, sul comodino, ci sono un po' troppe boccette, perchè Marilyn abbia potute ingerire il loro contenuto tutto in una volta; è vero che alcune potevano essere state usate in passato, visto che lei faceva uso costante di barbiturici, ma tale obiezione non regge molto.
Ed infatti:
- i contenitori risultavano nuovi e aperti e richiusi da poco;
- i contenitori usati si buttano via di volta in volta, e non si conservano vuoti sul comodino.
b)
Inoltre, come si vede dalla fotografia le boccette sono tutte:
- vuote;
- però chiuse e avvitate.
Il che risulta molto strano, perchè, in tutti i casi di suicidio con i barbiturici, i contenitori vuoti degli stessi vengono trovati aperti; ed infatti il caso di un sucida così maniaco dell'ordine da richiuderli dopo averli svuotati nel suo stomaco, non si è mai visto!
Tutto fa pensare ad una "messinscena"
c)
Infine, nello stomaco di Marilyn, non se ne è trovata traccia; ed invece, considerato il tempo tra la morte e l'autopsia, tale traccia si sarebbe dovuta trovare (anche considerando l'ingente quantità di pillole che contenevano le boccette).
.
2)
L'IDRATO DI CLORARIO
Dall'autopsia, il "colon sigmoideo" di Marilyn, così denominato per la sua forma ad "S" ("sigma"), la parte più in prossimità del retto,  risultava gonfia, di colore viola, ed infiammata;  il che sta inequivocabilmente a significare che "qualcosa di anomalo" era stato introdotto nel suo ano poco prima che morisse.
Cosa fosse quel "qualcosa di anomalo" si può dedurre dal fatto che, nel sangue di Marilyn, fu rinvenuto dell'"idrato di clorario", un diolo geminale con la formula C2H3Cl3O2, il quale avrebbe potuto effettivamente provocare quel tipo di infiammazione rettale.
Il che induce a sospettare che Marilyn sia stata uccisa:
- con una "megasupposta" avvelenata;
- con più supposte avvelenate;
- con un clistere avvelenato.
Ed invero, il cui corpo nudo di Marylin è stato ritrovato a pancia sotto.
.
IL MANDANTE E I SUOI MOVENTI
Al riguardo, si è fatta una  serie innumerevole di ipotesi, le più disparate; che qui è impossibile riportare tutte.
***
Le più note sono quelle che vorrebbero vedere coinvolto addirittura il Presidente J.F. Kennedy, il quale sembra che avesse una relazione con lei; e, poichè Marilyn lo avrebbe minacciato di rivelare tutto, se non abbandonava la moglie e sposava lei, l'avrebbe fatta uccidere dai servizi segreti.
Però, sinceramente, benchè J.F. Kennedy non fosse affatto uno stinco di santo come molti lo rappresentano, non ce lo vedo proprio come mandante dell'assassinio della propria amante.
***
Più plausibile, secondo me, è invece l'ipotesi che il mandante sia stato Sam Giancana, boss di Cosa Nostra, il cui movente sarebbe stato quello di vendicarsi di Bob Kennedy, il quale da procuratore generale della "Nuova Frontiera" aveva promosso un'inchiesta senza precedenti sulla mafia e su di lui; il quale Bob Kennedy sembra che avesse anche lui una relazione con Marilyn (non si sa se contemporaneamente al fratello o meno).
***
Tale tesi sarebbe corroborata dal fatto che, a distanza di moltissimi anni, Chuck Giancana, fratellastro di Sam Giancana, rivelò addirittura il nome dei sicari:
- Leonard Gianola;
- James Tortorella.
Entrambi italoamaricani (come si capisce dal cognome) ed affiliati alla Mafia, assieme ad altri due gangster "di sostegno".
Secondo la sua versione, i due killer la sopresero nel sonno, e, mentre Gianola l'immobilizzava, Tortorella le infilava la supposta avvelenata.
Però non è detto che Chuck Giancana racconti la verità, in quanto la figlia di Sam Giancana nega che suo padre sia stato il mandante dell'omicidio.
***
Come ho detto, però, al riguardo ci sono anche altre ipotesi, versioni e testimonianze discordi (anche molto dettagliate), che è qui impossibile riportare e commentare tutte.
***
#2456
Storia / Re: Luigi Tenco: suicidio o omicidio?
11 Ottobre 2022, 06:31:43 AM
Citazione di: Socrate78 il 10 Ottobre 2022, 18:09:04 PMUhmm Eutidemo, forse invece era un omicidio vero e proprio travestito da scherzo, visto che dalla testimonianza volevano veramente ucciderlo (a meno che Tenco non fosse paranoico...)? L'omicida quindi sarebbe stato una persona di cui Tenco si fidava, un amico, egli avrebbe scherzato e fatto lo stupido con lui (della serie "Adesso ti sparo, bum, ecc."), ma sapendo che in realtà la pistola conteneva ancora un colpo in canna. Avrebbe poi mirato all'orecchio sapendo di fare appunto il maggior danno possibile e causare la morte come accadde con Marta Russo. Oppure sono io ad essere troppo contorto?
Sì, sei un po' contorto; ma anche la tua ipotesi non è del tutto priva di fondamento! ;)
#2457
Storia / Luigi Tenco: suicidio o omicidio?
10 Ottobre 2022, 13:13:27 PM
Il caso presenta molte incongruenze e testimonianze discordi;  per cui, mancando elementi certi, è difficile costruire su di esse deduzioni valide.
Al riguardo, comunque, gli elementi più importanti da considerare sono i seguenti.
.
1)
LA LETTERA DI ADDIO
La morte di Luigi Tenco fu archiviata immediatamente come suicidio, poichè, accanto al suo cadavere, fu trovato un biglietto con il seguente contenuto:
"Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt'altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda "Io, tu e le rose" in finale e una commissione che seleziona "La Rivoluzione". Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi".
***
Secondo alcuni periti calligrafici la grafia potrebbe essere quella di Tenco, mentre secondo altri periti assolutamente no; ed io concordo senz'altro con questi ultimi.
Ed infatti non bisogna certo essere un "grafologo" per accorgersi che la grafia del "testo", e, soprattutto quella della "firma" del presunto "biglietto d'addio", sono completamente diverse da quelle di altri testi scritti sicuramente di suo pugno da Luigi Tenco, come i due seguenti.
***
Solo un grafologo completamente incompetente, ubriaco, o "venduto" potrebbe sostenere che la firma "Luigi" è la stessa (per non parlare del resto dello scritto)!
***
A parte questo, il contenuto della "presunta" lettera di addio è assolutamente insensato e incongruente; a meno che Tenco non fosse sotto l'effetto di droghe (cosa che è stata esclusa).
Ed infatti uno che si suicida "non perché è stanco della vita, tutt'altro",  bensì soltanto "come atto di protesta contro il pubblico", deve essere un completo imbecille; e Tenco non lo era di certo.
Sarebbe come un marito che si taglia le palle per fare dispetto alla moglie!
.
2)
LA PISTOLA
Al riguardo, il discografico Paolo Dossena racconta:
"Qualche giorno prima del Festival di Sanremo presi la macchina di Luigi Tenco, un'Alfa Romeo GT 1600 verde, identica alla mia. L'avevo portata io a Sanremo, perché lui era venuto in treno e si era fermato a salutare la madre. Così mi chiese di portargliela li. Durante il viaggio, Simone e io fummo fermati dai carabinieri. Aprii il cruscotto per cercare i documenti e ci trovai una pistola. Rimasi di stucco. E appena arrivai a sanremo me la presi con Luigi. "Ma come giri con una pistola in macchina? Ma sei pazzo?". Lui mi disse che era la terza volta che cercavano di ucciderlo. L'ultima volta era successo poche settimane prima, a Santa Margherita Ligure due macchine lo avevano stretto e avevano cercato di spingerlo fuori strada. "E allora mi sono comprato una pistola. Ma non chiedermi chi ce l'ha con me, perché non ne ho idea. Non lo capisco", mi disse".
***
Non ci sono ragioni per le quali il discografico Paolo Dossena avrebbe dovuto raccontare una simile balla!
***
La pistola in questione, una PPK 7,65 era la stessa  che usava 007 (e quasi tutti gli altri agenti segreti dell'epoca).
Ma non è ben chiaro se Tenco sia stato ucciso con quella o con una Beretta, trovatagli in mezzo alle gambe.
***
Quello che è certo, è che la polizia:
- ha fatto un gran casino con la pistola/e;
- ha spostato il cadavere;
- non ha eseguito l'autopsia;
- non ha eseguito il "test del guanto di paraffina" sulla mano del morto, per verificare se era stato veramente lui a spararsi.
***
La mancata esecuzione del "test del guanto di paraffina" sulla mano del morto, in questo caso, secondo me costituisce una vera e propria "condotta criminosa" da parte della Polizia; sia che si tratti di una condotta "dolosa", sia che si tratti di una condotta gravemente "colposa".
***
Tanto più che, il colpo è stato sparato da "dietro" l'orecchio destro di Tenco, senza "bruciature da contatto", ed è poi fuoriuscito dalla parte anteriore sinistra della sua testa.
Ascoltate dal secondo 40 in poi di Telefono Giallo PARTE TERZA:
***
Ci si suicida sparandosi in bocca o alla tempia, non certo da dietro l'orecchio, orientando la canna in avanti; se Tenco si è veramente suicidato così, credo proprio che sia l'unico suicida al mondo che abbia mai fatto una simile acrobazia (veramente degna di un contorsionista).
***
Tanto più se si considera che, almeno secondo alcuni periti, quando ha sparato la pistola era munita di silenziatore; il che sarebbe anche dimostrato dal fatto che nelle camere limitrofe non si è sentito il rumore dello sparo.
***
In tal caso neanche un contorsionista potrebbe spararsi da dietro l'orecchio, in direzione anteriore; perchè sarebbe fisicamente impossibile!
.
CONCLUSIONE
Alla stregua di quanto sopra, ritengo altamente improbabile che Luigi Tenco si sia suicidato, ma penso che, invece, sia stato ucciso da un killer professionista; ed infatti, come ho spiegato nel mio secondo topic su Marta Russo, il "colpo dietro l'orecchio" è tipico dei sicari.
***
Tuttavia, mi resta solo un piccolo dubbio, se è vero che, almeno secondo alcune testimonianze la pistola è stata trovata con il "caricatore estratto".
Questa è un'azione che nè un sicario nè un suicida avrebbe avuto alcuna ragione o alcun modo di compiere; quindi, se la circostanza è vera, come si spiega?
***
La cosa si potrebbe spiegare in un solo modo; e, cioè, con uno "scherzo finito male".
Ed infatti un amico/amica di Tenco, mentre lui era di spalle, potrebbe aver estratto il caricatore dalla sua pistola posata sul tavolo; e, poi, convinto/a che in tal modo l'arma fosse ormai scarica, potrebbe avergli sparato "per scherzo" dietro l'orecchio, senza pensare che, invece, poteva esserci ancora un colpo in canna.
Ho assisitito personalmente ad uno stupido scherzo del genere, da parte di uno che di armi non ne capiva niente; ma, per fortuna, in quel caso non si è verificata nessuna tragedia, perchè abbiamo bloccato l'imbecille per tempo.
***
Dopo che il guaio era stato fatto, per salvare la capra (il festival) e i cavoli (l'assassino involontario), gli organizzatori di San Remo e la polizia si sarebbero inventati la lettera e tutto il resto!
***
Ma anche questa, come tutto quello che ho scritto, è solo una mera congettura!
***
#2458
Citazione di: anthonyi il 09 Ottobre 2022, 14:07:38 PMCiao eutidemo, alcune immagini rilevano che le esplosioni dell'attentato al ponte sono più di una. Questo vuol dire che il camion del quale parlano, che era uno solo, non c'entra nulla con le esplosioni. Come é possibile poi notare dalle immagini post attentato un pezzo di carreggiata é stato divelto ed é finito in mare, secondo me le esplosioni hanno avuto luogo agli allacci tra i pilastri e la carreggiata, con qualche tipo di esplosivo trasportato via mare.
Se, come dici tu, ci sono delle immagini che rivelano che le esplosioni dell'attentato al ponte sono state più di una, in corrispondenza dei piloni di sostegno, hai senz'altro ragione tu; in tal caso, infatti, si tratterebbe di un tipico sabotaggio di "incursori di marina". :)
#2459
L'esplosione sul ponte di Kerch, in Crimea, almeno fino al momento in cui sto scrivendo:
- non è stato rivendicato da parte dell'Ucraina;
- nè  è stato imputato all'Ucraina da parte della Russia.
Una volta tanto le due parti sembrano d'accordo!
***
Questo, però, non significa necessariamente che si sia trattato di un incidente, in quanto:
- gli Ucraini potrebbero negare di essere coinvolti perchè non ci tengono molto a fare la parte dei terroristi (visto che sul ponte, in quel momento, c'era traffico civile);
- i Russi potrebbero far finta crederci, perchè non ci tengono molto a fare la parte dei fessi.
***
Ed infatti l'accesso al ponte di camion e TIR, dai due lati, è soggetto a rigidi  "controlli antiesplosivi" russi, per mezzo delle apparecchiature radiotecniche d'ispezione "SCANTRONIC ST-6035" che rilevano anche la presenza di esplosivi (atomici e non atomici).
Vedere, al riguardo, il seguente video.
***
Pertanto, almeno a mio parere, il camion esploso non poteva contenere veri e propri "esplosivi" classificati come tali, altrimenti lo "SCANTRONIC ST-6035" lo avrebbe rilevato (per non parlare dei "cani da esplosivo");  quindi, almeno secondo me, il mezzo trasportava "nitrato di ammonio" (NH4NO3), il quale non è classificato come esplosivo, in quanto viene normalmente impiegato come fertilizzante in agricoltura (soprattutto in Crimea).
***
Però, con l"'innesco" giusto (che non è qui il caso di illustrare nel WEB), il "nitrato di ammonio" può trasformarsi in uno degli esplosivi più devastanti che esistano in natura; il quale, per la facilità di sottrarsi ai controlli (anche dei "cani da esplosivo"), viene non di rado utilizzato negli attentati alle grandi strutture.
***
Furono gli indipendentisti irlandesi dell'Ira che lo inaugurano nell'attentato del 1992, a Londra. Però l'attentato di Oklahoma City, negli Stati Uniti, nel 1995 è forse uno dei più famosi tra quelli che vedono impiegata questa sostanza; ed infatti, in tale caso ci furono ben 168 vittime.
Poi il "nitrato di ammonio" compare nel 2002 a Bali, nell'attentato che uccise oltre 200 persone;  nonchè nell'azione terroristica di Oslo portata a termine dall'estremista di destra Anders Breivik.
***
Inoltre, il principale responsabile della catastrofe esplosiva di Beirut (sebbene conferme ufficiali definitive ancora non ce ne siano), pare che sia stato proprio il "nitrato di ammonio";  sarebbe stata questa, infatti, la sostanza stipata in un deposito portuale, in quantità molto maggiore di quella trasportata dal camion in Crimea, che esplodendo ha distrutto il porto e buona parte della capitale libanese.
***
Ed invero, a parte le dimensioni del disastro, almeno stando ai video, le caratteristiche delle due esplosioni mi sembrano molto simili; sia come "fuochi" che come "fumo".
***
Ma questa è soltanto una mia congettura, priva di qualsiasi elemento probatorio "circostanziale" a suo sostegno. :)
***
#2460
Citazione di: anthonyi il 08 Ottobre 2022, 14:15:46 PMCiao eutidemo, mi ha colpito l'altro giorno leggere che la Russia avesse messo in o pera il treno per il trasporto di ordigni atomici, con tanto di foto. Mi ha sorpreso che un mezzo di trasporto tanto antiquato, e anche facilmente attentab ile e osservabile, fosse utilizzato per un'arma come quella. Il confronto con le immagini che facevano vedere i russi qualche mese fa, che ipotizzava  la distruzione delle grandi capitali del nord Europa nel giro di pochi secondi era sconcertante. Sembra che questo treno effettivamente esista, e che ci metterebbe 5 giorni ad arrivare in Ucraina, e che gli americani potrebbero osservarlo per tutto il tragitto, e forse é proprio questo l'obiettivo del treno, essere osservato per incutere timore.
No saprei cosa dirti, in quanto non ho informazioni al riguardo; però, se è così, condivido la tua opinione per la quale  l'obiettivo del treno potrebbe  essere proprio quello di essere osservato, per incutere timore.
Una sorta di "esibizionismo" nucleare! ;D