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Messaggi - Ipazia

#2461
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
14 Marzo 2023, 08:58:09 AM
Citazione di: Claudia K il 13 Marzo 2023, 19:59:09 PMI medici in pensione (notoriamente) continuano nella media a lavorare nelle loro specialità finchè lo desiderano (nei loro ambulatori o in altre strutture private). Per la pandemia, inoltre, furono parecchi i medici in pensione che tornarono come volontari.
Dove poggia il "taroccare" ?
E' taroccato perchè lo dici tu?

No, lo dicono loro coi loro numeri taroccati in perfetto stile covidemico laddove non si distingue il medico che ha preso il virus  in vacanza, dal medico pensionato che l'ha preso chissà dove, dal medico che l'ha preso facendo il medico.

L'unica indagine epidemiologica seria sui medici deceduti covidcorrelati viene fatta per motivi di schei dall'Inail sui medici pubblici (i privati non hanno copertura Inail) e finora è stata riconosciuta per pochi casi.

Detto ciò ribadisco che è plausibile la causa di servizio per molti medici privati (soprattutto odontoiatri) ma i numeri devono dire la verità, non la propaganda.
#2462
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Hitler artista
14 Marzo 2023, 07:34:49 AM
Con o senza Hitler il mondo gronda guerre e conflitti economici su scala industriale. Bastasse la magia idealistica a riscrivere la storia e trovare le cause e le soluzioni.
#2463
Tematiche Filosofiche / Re: Marx e la filosofia
14 Marzo 2023, 06:14:01 AM
Se è bastata questa paginetta per cambiare la visione del mondo (antropologico) e la storiografia, significa che l'apporto filosofico - materialismo storico - di Marx non è stato così irrilevante:

Citazione di: Marx - Prefazione a per la critica all'economia politicaIl primo lavoro intrapreso per sciogliere i dubbi che mi assalivano fu una revisione critica della filosofia del diritto di Hegel, lavoro di cui apparve l'introduzione nei Deutsch-französische Jahrbücher pubblicati a Parigi nel 1844. La mia ricerca arrivò alla conclusione che tanto i rapporti giuridici quanto le forme dello Stato non possono essere compresi né per sé stessi, né per la cosiddetta evoluzione generale dello spirito umano, ma hanno le loro radici, piuttosto, nei rapporti materiali dell'esistenza il cui complesso viene abbracciato da Hegel, seguendo l'esempio degli inglesi e dei francesi del secolo XVIII, sotto il termine di "società civile"; e che l'anatomia della società civile è da cercare nell'economia politica. Avevo incominciato lo studio di questa scienza a Parigi, e lo continuai a Bruxelles, dove ero emigrato in seguito a un decreto di espulsione del sig. Guizot. Il risultato generale al quale arrivai e che, una volta acquisito, mi servì da filo conduttore nei miei studi, può essere brevemente formulato così: nella produzione sociale della loro esistenza, gli uomini entrano in rapporti determinati, necessari, indipendenti dalla loro volontà, in rapporti di produzione che corrispondono a un determinato grado di sviluppo delle loro forze produttive materiali. L'insieme di questi rapporti di produzione costituisce la struttura economica della società, ossia la base reale sulla quale si eleva una sovrastruttura giuridica e politica e alla quale corrispondono forme determinate della coscienza sociale. Il modo di produzione della vita materiale condiziona, in generale, il processo sociale, politico e spirituale della vita. Non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma è, al contrario, il loro essere sociale che determina la loro coscienza. A un dato punto del loro sviluppo, le forze produttive materiali della società entrano in contraddizione con i rapporti di produzione esistenti, cioè con i rapporti di proprietà (che ne sono soltanto l'espressione giuridica) dentro i quali tali forze per l'innanzi s'erano mosse. Questi rapporti, da forme di sviluppo delle forze produttive, si convertono in loro catene. E allora subentra un'epoca di rivoluzione sociale. Con il cambiamento della base economica si sconvolge più o meno rapidamente tutta la gigantesca sovrastruttura. Quando si studiano simili sconvolgimenti, è indispensabile distinguere sempre fra lo sconvolgimento materiale delle condizioni economiche della produzione, che può essere constatato con la precisione delle scienze naturali, e le forme giuridiche, politiche, religiose, artistiche o filosofiche, ossia le forme ideologiche che permettono agli uomini di concepire questo conflitto e di combatterlo. Come non si può giudicare un uomo dall'idea che egli ha di se stesso, così non si può giudicare una simile epoca di sconvolgimento dalla coscienza che essa ha di se stessa; occorre invece spiegare questa coscienza con le contraddizioni della vita materiale, con il conflitto esistente fra le forze produttive della società e i rapporti di produzione. Una formazione sociale non perisce finchè non si siano sviluppate tutte le forze produttive a cui può dare corso; nuovi e superiori rapporti di produzione non subentrano mai, prima che siano maturate in seno alla vecchia società le condizioni materiali della loro esistenza. Ecco perchè l'umanità non si propone se non quei problemi che può risolvere, perchè, a considerare le cose dappresso, si trova sempre che il problema sorge solo quando le condizioni materiali della sua soluzione esistono già o almeno sono in formazione. A grandi linee, i modi di produzione asiatico, antico, feudale e borghese moderno possono essere designati come epoche che marcano il progresso della formazione economica della società. I rapporti di produzione borghese sono l'ultima forma antagonistica del processo di produzione sociale; antagonistica non nel senso di un antagonismo individuale, ma di un antagonismo che sorga dalle condizioni di vita sociali degli individui. Ma le forze produttive che si sviluppano nel seno della società borghese creano in pari tempo le condizioni materiali per la soluzione di questo antagonismo. Con questa formazione sociale si chiude dunque la preistoria della società umana.
Evidenziazioni mie. Poi si può entrare nel merito delle tue specifiche contestazioni.
#2464
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
14 Marzo 2023, 05:35:01 AM
Citazione di: Claudia K il 14 Marzo 2023, 01:18:49 AMQUALI getttoni?
Il "costo letto" va alla STRUTTURA (pubblica in caso covid) e non certo a questo o quel sanitario.
Ma cosa stai dicendo?

(Aggiungo : per Medici e Infermieri delle strutture pubbliche gli stipendi son sempre rimasti gli stessi, malgrado PROMESSE mai mantenute!)
I gettoni covid sono stati elargiti come incentivi e come marchette vaccinali attingendo ai plusfinanziamenti taroccati come "ricoveri covid".

Riguardo alla menzogna ripetuta miliardi di volte con velleità di verità scientifica,  si tratta dei covaccini "sperimentati, immunizzanti e sicuri" sbufalata rapidamente nel corso della sperimentazione al buio su cavie inconsapevoli trattate nei centri vaccinali.
#2465
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
13 Marzo 2023, 21:03:43 PM
Sì, perché così si sono moltiplicati a dismisura i gettoni covid. Un mio parente novantenne, positivo asintomatico (a proposito di fragili-ti-ammali-muori), ricoverato per questioni cardiache, l'avrebbero tenuto recluso fino alla negativizzazione prima di intervenire sul suo stimolatore cardiaco. È dovuta intervenire un'altra parente che lavora lì per fargli completare la quarantena a casa. Avvoltoi.
#2466
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
13 Marzo 2023, 18:27:13 PM
Ci vuole niente a moltiplicare i pesci: basta lanciare la rete giusta:



E al contempo si prendono anche altri milioni di pesci all'amo. Malvagità in alto e miseria morale in basso. In perfetto stile capitalistico che capitalizza anche malattia e paura.

#2467
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
13 Marzo 2023, 15:40:37 PM
A differenza del metalmeccanico, idraulico, bidello, contadino,...un medico è per sempre.

Tra i tanti tarocchi statistici della covidemia vi è pure la statistica patriottica dei medici morti di covid. Andando a spulciare il dato si scopre che la maggior parte è costituita da medici in pensione, esattamente come per il resto della popolazione. Anziani fin oltre la soglia del secolo, cui l'epidemia covidemica ha concesso di morire di qualcosa di diverso dalla consunzione naturale e agli operatori sanitari di incassare tanti soldini in più per le statistiche di ricovero taroccate.

Essendo il personale sanitario il più esposto sicuramente ha avuto una incidenza maggiore di episodi mortali, ma era necessario taroccare anche questo dato ?

Poi vai a vedere come mai sempre meno gente "crede nella scienza"! Risvegli; si spera irreversibili.
#2468
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
13 Marzo 2023, 15:05:27 PM
Citazione di: Phil il 13 Marzo 2023, 10:38:47 AMQuesta dovrebbe essere la citazione da Anassimandro «Da quello onde viene la nascita delle cose, in quello va anche la loro morte secondo la necessità. Esse pagano a vicenda il fio e la pena della loro ingiustizia secondo l'ordine del tempo». Pagar dazio per la propria "ingiustizia", ossia l'esistere, perdendo la vita, riuniformandosi all'apeiron. Esistenzialmente, non è di quelli che avrebbero troppo successo oggi.
L'a-peiron è l'in(de)finito; per noi moderni  è l'universo, la natura. Anassimandro aveva capito come funziona il ciclo di vita e morte. La morte non è una sciagura, ma la restituzione di quanto goduto, bene o male, nell'arco della vita.

Nessuna tragedia, bensì un gioco evolutivo con le sue regole, note ai giocatori, e a prova d'imbroglio, fin dall'inizio della loro facoltà intellettiva.
#2469
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
13 Marzo 2023, 08:40:10 AM
Il filo che stato dato a credito per tessere la nostra vita va onorato e rimborsato, dice Anassimandro.
#2470
Attualità / Re: Un'iniziativa per la pace
13 Marzo 2023, 07:34:01 AM
Anche la gestazione e la morte avvengono in condizioni molto diverse, in sintonia con la vita che a ciascuno tocca di vivere. Solo da lontano e al buio tutto appare uguale. Ma è una illusione metafisica, ideologicamente adulterata.

La "livella" agisce solo dopo la morte. Ma, come affermano Epicuro e Guccini: "noi non ci saremo".
#2471
La coscienza del divenire necessita dell'essere. Parmenide non è opzionale. L'attributo vitale necessita di una sostanza vivente. La vita non è riducibile ad accidente dell'universo quando diviene autocosciente. 

Il senso si impone da sè comunque, e non conviene lasciarlo deflagrare nel caos, nella superstizione,  ma offrirgli una direzione che va dal "conosci te stesso" al "diventare quello che si è". 

La ragione è consapevole del suo destino mortale, ma le modalità che si può dare per viverlo non sono tutte nichilisticamente equivalenti. 
#2472
Nel nostro stare abbiamo imparato a governare il divenire, mettendo d'accordo Parmenide ed Eraclito per l'arco di spaziotempo in cui siamo in vita. 

Questa condizione ci immunizza dal fatalismo metafisico connesso al divenire, dal dogmatismo metafisico connesso all'essere e dall'ipertrofico nichilismo connesso all'esserci.

In parole povere: il senso della vita è la vita stessa. Da qui si costruisce "tutto" (antropologico, non metafisico). E si impara a convivere con la natura finita di esso. Con la morte. 
#2473
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
12 Marzo 2023, 21:22:09 PM
Citazione di: sapa il 12 Marzo 2023, 20:04:32 PMSull'inefficacia, però, non penso si possa liquidare il tutto con "caglia nel sangue" e quindi non funziona. La strada con il groviglio di biciclette è sicuramente una bella immagine, ma in fondo più suggestiva che altro. Con i vaccini la curva epidemica si è abbassata, non si può negarlo. Quindi, non tutto il sangue ha cagliato.
Infatti il biologo dice che era "imperfetto". Poi spetta ad ogni singolo organismo umano gestire la cagliata e qualcuno nell'ingorgo c'è rimasto secco.

La curva epidemica si è abbassata per il covax, per la mutazione rapida della chimera, per omicron, per la bassa letalità e mobilità (90% a- e pauci- sintomatici),  per l'endemizzazione e gli anticorpi dei guariti, per il miglioramento delle cure ospedaliere, per i medici ippocratici, per ... ?

Domande che non avranno risposta dal totalitarismo covidemico e dalla sua scienza e statistica a libro paga. E pure dalla spicciola economia sanitaria, che alimentava i numeri, con strutture e operatori che riscuotevano la generosa taglia per ogni covid ricoverato e covaccino inoculato. Moltiplicando a dismisura i pani e i pesci.
#2474
Attualità / Re: Un'iniziativa per la pace
12 Marzo 2023, 20:59:39 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 12 Marzo 2023, 20:26:19 PMI padroni del mondo sono nati come tutti i loro simili e altrettanto sarà con la morte. Arrivare in questa valle di lacrime, o andarsene da essa, è esperienza comune a tutto il genere umano. Quindi a quale pro certi comportamenti? Per tornare con gli stessi problemi  che ho io (o ancora più gravi)?
Meglio una vita da faraone o da schiavo ? Mica per tutti è una valle di lacrime. C'è chi con lacrime altrui si fa la sauna.

Non è vero che tutti nascono come i loro simili: c'è chi nasce in una baracca e chi in un palazzo, con tutte le differenze di cure del caso.

E non è nemmeno vero che tutti muoiono come i loro simili. La covidemia, soprattutto nella prima fase, ha dato un responso di sommersi e salvati degno di Primo Levi.
#2475
@Socrate78

Socrate non sarebbe d'accordo. Egli sapeva di non sapere. E quando interrogava gli ateniesi non gli bastavano le testimonianze di fede. Dai troppe cose per scontate. Socrate nell'agorà non te le avrebbe passate.

@aspirantefilosofo58

Mi inchino al 'qui ed ora' della saggezza orientale, che non ha bisogno di alcun atto di fede. Anch'io ringrazio quando le cose mi vanno davvero bene. Alla Violeta Parra: gracias a la vida.

@niko

"Siamo venuti per divenire" è ancora metafisica, finalistica.

Noi siamo venuti per stare, il più a lungo possibile nelle migliori condizioni possibili. Il senso della vita è questo.

"Finì con un flauto spezzato, e un ridere rauco, e ricordi tanti, e nemmeno un rimpianto". E questo è il senso migliore della morte.