La mia risposta è no. Al massimo, il terzo Reich avrebbe potuto raggiungere una situazione di stallo, una sorta di pari e patta, ma a condizione o di ritirarsi da gran parte dei territori conquistati prima dell'intervento americano, oppure non si sarebbe dovuto verificare l'attacco giapponese a Pearl Harbour.
Prima ipotesi: L'OKW (Ober Kommando der Wehrmacht) fino alla resa della Francia si comportò in modo esemplare. Il primo errore fu quello di concedere alle forze inglesi e ad una minoranza di quelle francesi di fuggire a Dunquerque verso la Gran Bretagna. Erano circa 350 mila uomini, che costituiranno il nerbo delle future divisioni alleate. Come già scritto, Hitler intendeva rabbonire, con questo atto, il nemico inglese, che credeva già battuto e vi era anche quella ideologia, secondo la quale vi sarebbe stata una spartizione del potere. Alla Germania L'Europa continentale e alla Gran Bretagna il dominio nelle colonie. La cattura di quegli uomini invece poteva rappresentare una valida merce di scambio per ottenere la pace. Per fare ciò Hitler avrebbe dovuto fare delle notevoli concessioni al prezzo di svalutare la sua immagine politica interna. E' possibile che una pace, a questo punto fosse raggiungibile mantenendo solo Alsazia-Lorena e corridoio di Danzica. Ma Hitler non era il tipo di tornare indietro e la società tedesca, all'apice del successo, neppure.
L'invasione dell'Inghilterra non sarebbe mai potuta avvenire. Essa richiedeva il dominio dei cieli, che non fu mai lontanamente ottenuto a causa di due tecnologie, lo spitfire e il radar. Inoltre era necessaria una flotta da sbarco che i tedeschi non possedevano e che richiedeva una lunga preparazione (come accadde per lo sbarco in Normandia).
Ipotesi numero 2: Gli Usa non entrano in guerra. In questo caso, il terzo Reich avrebbe comunque invaso l'Urss ma avrebbe potuto avere le forze necessarie per resistere ancora qualche anno, finchè il reciproco dissanguamento non avrebbe condotto ad un armistizio, pari e patta. In questo scenario una parte importante avrebbe dovuto avere il fronte africano, perchè lo sfondamento delle linee inglesi nel 1941 non era così assurdo da pensare. Sarebbero bastate poche altre divisioni da aggiungere al DAK (Deutsche Afrika Korps), dotato di poche divisioni corrazzate e meccanizzate, una inezia rispetto a quelle che saranno dispiegate durante l'operazione Barbarossa. Raggiungere il medio oriente avrebbe potuto far pensare ad una immensa tenaglia che avrebbe avuto il suo ricongiungimento sul Caucauso, innescando anche la possibile partecipazione al conflitto della Turchia. Altre piccole correzioni che ci riguardano direttamente avrebbero migliorato la situazione. Ad esempio è inspiegabile la mancata conquista di Malta da parte dell'Italia nei primi mesi di guerra. L'occupazione della piccola isola, mal presidiata, avrebbe significato una significativa diminuzione delle perdite di materiali e uomini che rifornivano il fronte africano, che necessariamente dovevano affrontare lo sbarramento aereo e navale degli alleati.
Questa situazione avrebbe potuto causare uno stallo della situazione nel 1943-44.
L'ingresso degli USA in guerra invece sancì la sconfitta della Germania. Per quanto i soldati e gli ufficiali tedeschi fossero preparati, motivati ed esperti, nulla avrebbero potuto contro una macchina industriale così potente, in grado di costruire fra il 1941 e il 1945 ben 15 portaerei e qualcosa come 1700 navi da trasporto liberty da 10.000 tonnellate e centinaia di cacciatorpediniere, mentre l'Italia in quegli stessi anni ne varerà 4-5.
Prima ipotesi: L'OKW (Ober Kommando der Wehrmacht) fino alla resa della Francia si comportò in modo esemplare. Il primo errore fu quello di concedere alle forze inglesi e ad una minoranza di quelle francesi di fuggire a Dunquerque verso la Gran Bretagna. Erano circa 350 mila uomini, che costituiranno il nerbo delle future divisioni alleate. Come già scritto, Hitler intendeva rabbonire, con questo atto, il nemico inglese, che credeva già battuto e vi era anche quella ideologia, secondo la quale vi sarebbe stata una spartizione del potere. Alla Germania L'Europa continentale e alla Gran Bretagna il dominio nelle colonie. La cattura di quegli uomini invece poteva rappresentare una valida merce di scambio per ottenere la pace. Per fare ciò Hitler avrebbe dovuto fare delle notevoli concessioni al prezzo di svalutare la sua immagine politica interna. E' possibile che una pace, a questo punto fosse raggiungibile mantenendo solo Alsazia-Lorena e corridoio di Danzica. Ma Hitler non era il tipo di tornare indietro e la società tedesca, all'apice del successo, neppure.
L'invasione dell'Inghilterra non sarebbe mai potuta avvenire. Essa richiedeva il dominio dei cieli, che non fu mai lontanamente ottenuto a causa di due tecnologie, lo spitfire e il radar. Inoltre era necessaria una flotta da sbarco che i tedeschi non possedevano e che richiedeva una lunga preparazione (come accadde per lo sbarco in Normandia).
Ipotesi numero 2: Gli Usa non entrano in guerra. In questo caso, il terzo Reich avrebbe comunque invaso l'Urss ma avrebbe potuto avere le forze necessarie per resistere ancora qualche anno, finchè il reciproco dissanguamento non avrebbe condotto ad un armistizio, pari e patta. In questo scenario una parte importante avrebbe dovuto avere il fronte africano, perchè lo sfondamento delle linee inglesi nel 1941 non era così assurdo da pensare. Sarebbero bastate poche altre divisioni da aggiungere al DAK (Deutsche Afrika Korps), dotato di poche divisioni corrazzate e meccanizzate, una inezia rispetto a quelle che saranno dispiegate durante l'operazione Barbarossa. Raggiungere il medio oriente avrebbe potuto far pensare ad una immensa tenaglia che avrebbe avuto il suo ricongiungimento sul Caucauso, innescando anche la possibile partecipazione al conflitto della Turchia. Altre piccole correzioni che ci riguardano direttamente avrebbero migliorato la situazione. Ad esempio è inspiegabile la mancata conquista di Malta da parte dell'Italia nei primi mesi di guerra. L'occupazione della piccola isola, mal presidiata, avrebbe significato una significativa diminuzione delle perdite di materiali e uomini che rifornivano il fronte africano, che necessariamente dovevano affrontare lo sbarramento aereo e navale degli alleati.
Questa situazione avrebbe potuto causare uno stallo della situazione nel 1943-44.
L'ingresso degli USA in guerra invece sancì la sconfitta della Germania. Per quanto i soldati e gli ufficiali tedeschi fossero preparati, motivati ed esperti, nulla avrebbero potuto contro una macchina industriale così potente, in grado di costruire fra il 1941 e il 1945 ben 15 portaerei e qualcosa come 1700 navi da trasporto liberty da 10.000 tonnellate e centinaia di cacciatorpediniere, mentre l'Italia in quegli stessi anni ne varerà 4-5.