Avendo viaggiato esclusivamente in Europa sono sempre stato colpito dal diverso approccio alle regole, una volta valicate le Alpi. Sono fresco di ritorno dalla Loira. É impressionante il solito rispetto dei limiti di velocità, anche dei 30 all'ora. A terra non si vedono cartacce o bottigliette, anzi un florilegio ci accoglie in ogni paesino. Costruiti rispettando un'armonia di fondo. Le case riprendono temi costruttivi comuni. Dimenticatevi la pagoda accanto al ranch texano, la villetta accanto al casermone. Ero in un B&B soprattutto frequentato da famiglie francesi: madre, padre e tre figli. Tutti parlavano a bassa voce per non disturbare gli altri. L'unico che sbirciava il cellulare ero io. Mai visto persone che parlavano al telefono per strada. Capita nei piccoli paesi che chi ti incrocia ti rivolga un "bon jour".
Ho pagato il parcheggio solo a Tours. Ovunque parcheggi gratis, anche vicino a castelli famosissimi (unica eccezione Chambord). In paesini neanche segnalati ho visitato cripte e chiese con audioguide gratuite in molte lingue.
Mai sofferto di alterigia e razzismo dei francesi contro di noi. È sufficiente essere educati e dichiarare il proprio amore per la Francia. Unica pecca, non parlano inglese, magari lo sanno ma fingono di non saperlo.
Ho pagato il parcheggio solo a Tours. Ovunque parcheggi gratis, anche vicino a castelli famosissimi (unica eccezione Chambord). In paesini neanche segnalati ho visitato cripte e chiese con audioguide gratuite in molte lingue.
Mai sofferto di alterigia e razzismo dei francesi contro di noi. È sufficiente essere educati e dichiarare il proprio amore per la Francia. Unica pecca, non parlano inglese, magari lo sanno ma fingono di non saperlo.
