Citazione di: niko il 01 Aprile 2021, 13:50:44 PMLa domanda la pongo io a te, e delle più semplici: cui prodest? A me pare davvero difficile credere che ci siano delle persone, perfettamente normodotate e di educazione avanzata che immaginano che esista un governo, democrazia, dittatura o democratura che sia, che in qualche modo tragga beneficio, che sia politico od economico o che altro nel chiudere le persone in casa ed indebitarsi con organismi extranazionali per potergli pagare le bollette e la spesa e dilapidando il proprio consenso con misure antipatiche e impopolari. Sarà un caso, (sarà?), ma qualsiasi politico del globo terracqueo in odore di fascismo, perlomeno quello classico e non quello "pandemico", sempre e comunque ha tifato per la riapertura e la rimessa in moto della macchina economica, mai se ne è visto uno, fosse stato il più spudorato primatista del kukluxklan o un vago "nazionalista civico", proporre stringenti misure di contenimento domestico. Sarà un caso, ovviamente. E' difficile credere che non si sia ancora capito che le dittature, di qualsiasi colore e di qualsiasi periodo storico, servono a sfruttare le persone normali mettendole a lavoro, il peggiore possibile da ogni aspetto, per favorire una clack di amiconi. Questa dittatura, avrebbe un senso, solo se fosse stata ordita da i CEO di Amazon e Netflix e Pfizer uniti sotto l'ombrello filosofico della "decrescita felice", tutti gli altri, ci stanno a perdere, ed è difficile credere che la cosa per qualcuno abbia un senso, eppure sembra proprio difficile da scalzare questa idea.
siccome, almeno a chiacchiere, ci hanno promesso il ritorno alla normalità (quindi a un grado minimo di sanità psichica per la popolazione, che è molto più importante di quella fisica) solo quando almeno l'ottanta per cento della nostra popolazione sarà vaccinata, non è che poi, siccome la possibilità di vaccinare si esaurisce anche a prescindere dalla disponibilità delle dosi a causa di una certa soglia numerica di persone che rifiutano il vaccino una volta raggiunto anche ben meno dell'ottanta, tipo, che ne so, il sessanta o settanta, percento, questa ridiventa l'ennesima scusa per prolungare l'emergenza all'infinito? Un altro discorso dell'orrore del tipo: Vi segreghiamo per punizione perché troppi di voi hanno rifiutato di vaccinarsi?

). Ma anche a noi a volte vengono gli schiribizzi in difesa della razza linguistica, ricordo la meravigliosa settimana di indignazione per "petaloso" che per alcuni era la goccia che traboccava il vaso! Lo stupore di Draghi è particolarmente ingiustificato, perchè Draghi sicuramente anela politicamente all'unificazione politica europea, e non esiste modo di farla senza una lingua comune (a meno di non fare le elezioni in sedici lingue diverse con traduttore auricolare) perciò, è particolarmente fuori luogo per un "iper-europeista" sorprendersi davanti a questi dati che sono il risultato di uno sforzo che si spera cosciente. Ed è anche un pò la misura dei politici che vorrebbero farci da "padri fondatori", che magari si adoperano tanto per una valuta comune ma esclamano stupefatti davanti a ciò che realmente costituisce un popolo, che non è certo la valuta di scambio. Ricorda un pò la triste uscita di Junker, altro supposto "padre fondatore" dalle origini "fiscaliste" che dopo la Brexit scherzò (si spera) che forse bisognava adottare il francese come lingua franca, pensando di esser simpatico nell'ipotizzare di buttare al macero quaranta anni e passa di unificazione, magari nella speranza che i popoli si formino attraverso stimoli fiscali, o per autocertificazione, o chissà quale altra fantasia di personaggi vissuti tra pile di carta e indici della borsa. Parlano dell'europa dei popoli, ma la vorrebbero fare coi commercialisti, e i risultati si vedono..