Interessante esposizione.
Che tuttavia a mio avviso non considera un aspetto a mio parere fondamentale riguardo al "dubbio".
Perché la distinzione tra noumenico e fenomenico può essere necessaria per una prima analisi, ma diventa fuorviante se intesa come un'effettiva differenza tra due modi distinti di dubitare.
Il dubbio, infatti, è uno solo.
È lo stesso pensiero che costantemente dubita, ed è proprio dubitando che riesce a procedere.
Senza dubbio alcuno non vi sarebbe pensiero!
Il cosiddetto sapere altro non è che una continua vittoria contro il dubbio. In cui si vince sempre una battaglia, mai la guerra.
Il sapere non se ne sta scritto nella pietra della nostra mente, dove può essere recuperato al bisogno.
Il sapere è ogni volta il risultato di un salto nel vuoto. E questo vuoto è il dubbio.
D'altronde il pensiero è essenzialmente un dialogo, che instauro con me stesso. Devo scindermi in due proponendo e dubitando.
Il dubbio e il sapere di per se stessi non permettono pensiero alcuno. Uno necessita dell'altro.
E poiché la lotta con il dubbio necessita di fede... sì può ben dire che:
" Chi ha fede pensa, mentre chi non ha fede non pensa!"
Che tuttavia a mio avviso non considera un aspetto a mio parere fondamentale riguardo al "dubbio".
Perché la distinzione tra noumenico e fenomenico può essere necessaria per una prima analisi, ma diventa fuorviante se intesa come un'effettiva differenza tra due modi distinti di dubitare.
Il dubbio, infatti, è uno solo.
È lo stesso pensiero che costantemente dubita, ed è proprio dubitando che riesce a procedere.
Senza dubbio alcuno non vi sarebbe pensiero!
Il cosiddetto sapere altro non è che una continua vittoria contro il dubbio. In cui si vince sempre una battaglia, mai la guerra.
Il sapere non se ne sta scritto nella pietra della nostra mente, dove può essere recuperato al bisogno.
Il sapere è ogni volta il risultato di un salto nel vuoto. E questo vuoto è il dubbio.
D'altronde il pensiero è essenzialmente un dialogo, che instauro con me stesso. Devo scindermi in due proponendo e dubitando.
Il dubbio e il sapere di per se stessi non permettono pensiero alcuno. Uno necessita dell'altro.
E poiché la lotta con il dubbio necessita di fede... sì può ben dire che:
" Chi ha fede pensa, mentre chi non ha fede non pensa!"