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Messaggi - Eutidemo

#2521
In conseguenza della ritirata russa, si fanno sempre più insistenti le voci che, messo alle strette, Vladimir Putin, per arrestare l'avanzata ucraina, potrebbe ricorrere all'uso di "armi atomiche tattiche", e/o di "gas letali".
Joe Biden, ieri, lo ha quindi avvisato pubblicamente, dicendogli: "Non farlo! Non farlo! Se tu lo facessi il volto della guerra cambierebbe!";  però non era entrato nei dettagli di quale potrebbe essere la risposta Usa.
Interrogato insistentemente al riguardo dai giornalisti, ha poi precisato: "La risposta Usa  sarebbe consequenziale!".
La replica di Mosca è venuta dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, il quale ha spiegato che la dottrina di Mosca prevede l'uso di "armi nucleari tattiche" solo in caso di aggressione contro la Federazione Russa che metta a repentaglio "l'esistenza" o anche soltanto "la sovranità e l'integrità territoriale dello Stato".
Qual'è il significato reale di tale "battibecco"
***
Al riguardo, personalmente, ritengo di poter fare le seguenti considerazioni.
.
1)
Un "comportamento consequenziale", sia in lingua italiana che in lingua inglese ("consequential behavior"), significa, sostanzialmente, che la risposta ad una certa condotta risulterà di carattere analogo alla condotta stessa; cioè, se ti danno un cazzotto, tu glielo rendi.
Il che non sarà molto evangelico, però corrisponde più o meno alla "terza legge della dinamica"; secondo la quale "ad ogni azione consegue una reazione uguale e contraria"!
Per cui, stando al tenore letterale della dichiarazione di Biden ("La risposta Usa  sarebbe consequenziale!"), se ne potrebbe dedurre che, se Putin comincia ad usare armi nucleari tattiche o gas, gli USA lo ripagheranno con le stessa moneta:
- o direttamente;
- ovvero "per interposta persona" (cioè fornendo tali armi all'Ucraina).
.
2)
La "dichiarazione" di Peskov, e cioè che Putin userà "armi nucleari tattiche" solo in caso di aggressione contro la Federazione Russa che metta a repentaglio "l'esistenza" o anche soltanto "la sovranità e l'integrità territoriale dello Stato", è invece molto più ambigua.
Ed infatti, almeno stando alla lettera di tale dichiarazione, anche se la Russia venisse aggredita, essa non reagirebbe automaticamente con "armi nucleari tattiche", ma lo farebbe soltanto in due precise circostanze:
- che si tratti di un tipo di aggressione che metta a repentaglio "l'esistenza stessa della Russia" (come, ad esempio, l'operazione Barbarossa nel 1941);
- che si tratti di un tipo di aggressione che mette a repentaglio "la sovranità e l'integrità territoriale dello Stato Russo" (come, ad esempio, la guerra di Crimea nel 1853).
.
3)
Ora, stando a quello che viene unanimemente considerato il "territorio russo" dal diritto internazionale e dall'ONU, non c'è alcun rischio che la sua "sovranità o integrità" possa essere messa a "repentaglio" da una invasione Ucraina e/o della Nato; ed infatti a nessuno passa lontanamente per la testa di violarne i confini (magari per occupare Rostov, Krasnodar o Volgograd).
Però, se Putin pretende di considerare "proprio territorio" anche quello da lui "illegalmente invaso", e che non viene minimamente riconosciuto come "russo" nè dal diritto internazionale nè dall'ONU, come il Donbass e la Crimea, allora, in base all'ambigua dichiarazione del suo portavoce, potrebbe reagire con "armi atomiche tattiche" e/o  "gas letali" anche nel caso in cui l'Ucraina cominciasse progressivamente a riprenderselo (in tutto o in parte).
.
4)
Nel qual caso:
a)
Anche se la controparte non reagisse allo stesso modo, i risultati sarebbero comunque "catastrofici", perchè, a parte la strage di vite umane, una contaminazione atomica del territorio ucraino da parte russa, rischierebbe di "infettare radioattivamente":
-  non solo l'Ucraina, ma anche le nazioni confinanti, per via del vento che, da quelle parti, spira forte in tutte le direzioni (Russia compresa);
- inoltre i raccolti di grano e di altri prodotti agricoli, con conseguente crisi alimentare sia dell'Ucraina, sia delle nazioni che li importano dall'Ucraina.
b)
Se, poi, la controparte reagisse allo stesso modo, con armi nucleari tattiche fornite dagli Americani, i risultati sarebbero gli stessi di cui sopra; però di portata "apocalittica", più che semplicemente "catastrofica" (sia in termini di vite umane, sia in termini ambientali).
Ciò anche perchè una reazione del genere, per quanto giustificata, potrebbe davvero innescare una terza guerra mondiale; anche a base di "armi nucleari strategiche".
                                      CONCLUSIONE
Spero, pertanto, che sia le parole di Biden che quelle di Peskov abbiano soltanto un "effetto intimidatorio"; ed infatti mi auguro che nessuno sia così pazzo da voler davvero ricorrere ad armi atomiche (nè tattiche, nè, tantomeno, strategiche).
Voi cosa ne pensate?
                                        AVVERTENZE
Il seguente topic riguarda esclusivamente l'ipotesi di un eventuale uso di armi nucleari tattiche da una o entrambe le parti, con esclusione di qualsiasi altro tema; anche se fosse connesso ad un eventuale uso di armi nucleari da una o entrambe le parti.
#2522
Ciao Sapa e ciao Anthony. :)
I vostri interventi sono entrambi molto interessanti, e, in buona parte, senz'altro condivisibili.
Ed infatti:
a)
Fu senz'altro un errore "non preoccuparsi di differenziare le fonti di approvvigionamento" (cit.Sapa);
b)
"Colpevole certamente é stato il fatto di non aver predisposto strategicamente delle alternative" (cit.Anthony).
***
Però non andiamo OFF TOPIC!
***
Ed infatti, circa gli approvvigionamenti di gas (e non solo di gas), il discorso sarebbe molto lungo, articolato e complesso; ma bisognerebbe aprire al riguardo un apposito TOPIC, perchè quello in discussione riguarda esclusivamente i presunti finanziamenti russi ad alcuni partiti italiani.
La cui esistenza ieri Blinken ha escluso che venga citata nel "report" dei servizi di "intelligence" americani.
***
Tuttavia, al riguardo:
a)
Finchè gli USA non ci concedono di leggere direttamente il loro "report", dobbiamo fidarci solo della sua parola; e non è escluso che Blinken possa aver mentito, per non inimicarsi il nuovo probabile governo italiano.
Il quale sarà quasi certamente di destra; in quanto vincerebbe le elezioni anche se fosse stato dimostrato che ha ricevuto finanziamenti dalla Russia.
b)
Anche se gli USA ci concedessero di leggere direttamente il loro "report", e in esso si affermasse che i presunti finanziamenti russi ad alcuni partiti italiani ci sono effettivamente stati, non è detto che, in assenza di prove incontrovertibili, dovremmo prendere tali affermazioni come "Vangelo"; ed infatti potrebbe anche trattarsi di invenzioni della CIA contro la Russia.
c)
Anche se gli USA ci concedessero di leggere direttamente il loro "report", e da questo non risultasse nessun finanziamento a partiti italiani da parte russa, questo non escluderebbe affatto che tali finanziamenti ci siano effettivamente stati, e che loro non se ne sono accorti; ed infatti la CIA non è mica "onnisciente", e quindi non può certo sapere tutto.
***
Io sono scettico per natura! :-\
***
Un saluto ad entrambi! :)
***
#2523
Ciao Anthony. :)
La mia non è affatto una "tesi", bensì una semplice "congettura"!
***
Ed infatti trovo molto strano che, per puro caso, il proiettile sia andato a colpire la vittima:
- proprio nel punto esatto prescelto solitamente dai sicari;
- proprio con munizioni del calibro preferito dai sicari.
***
Quanto alla provenienza del rumore dello sparo non mi sembra che ci sia nessuna testimonianza che esso non provenisse dalla strada, ma, invece, da una finestra della Facoltà di legge.
***
Nessuno ha mai detto che "Marta abbia mosso la testa proprio in coincidenza con lo sparo"; in quella situazione, invero, non ha senso parlare di "mira da lontano", mentre invece ha molto più senso parlare di "mira da vicino".
***
Ed infatti, un sicario ben addestrato che la seguiva a poca distanza alle sue spalle, potrebbe benissimo aver colto la posizione assunta momentaneamente dalla testa di Marta per colpirla nel punto più letale;  come è avvenuto in molti altri casi di "omicidio professionale".
Cioè, non è che Marta abbia mosso la testa proprio "in coincidenza" con lo sparo, bensì potrebbe essere stato il sicario a sparare "in coincidenza" con il movimento e la posizione, per lui più opportuna, assunta in un determinato momento,  dalla testa di Marta.
***
Però, ti ripeto che le mie sono soltanto mere "illazioni"!
***
Un saluto! :)
***
#2524
Ciao Sapa :)
A quanto mi risulta, la dipendenza italiana dalle fonti di gas russe iniziò sotto il governo di Berlusconi; poi FI può dire quello che gli pare.
Leggi questo link (ma ce ne sono molti altri analoghi):
Comunque ritengo sterile stare a polemizzare su tale aspetto, perchè tanto ognuno se la può rigirare come vuole; anche Renzi, infatti, implementò le importazioni di gas russo!
***
Quanto ai motivi per il quale i politici di destra avrebbero interesse a flirtare con uno come Putin, sono differenti tra FI e LEGA-FDI.
Ed infatti:
a)
Berlusconi ormai non ha più interesse a farlo, perchè, ammesso che lo abbia fatto, lo fece quando era al governo; ma non per "motivi politici", bensì, almeno secondo quanto mi risulta, per "mero interesse personale" (sia Berlusconi che Putin, oltre che politici erano, e sono tutt'ora, due affaristi senza scrupoli).
b)
Diversamente LEGA e FDI hanno esclusivamente "motivi politici" per flirtare con Putin, avendo un chiaro obiettivo in comune: l'indebolimento dell'Unione Europea.
Ed infatti:
- Putin ha interesse ad indebolire l'Europa, perchè si oppone alle sue ambizioni imperialistiche ed espansionistiche;
-  LEGA e FDI, invece,  hanno interesse ad indebolire l'Europa perchè, essendo due partiti "nazionalisti" e "sovranisti", dà a loro fastidio che ci sia un "ente sovranazionale" come l'EU che pone dei limiti alla loro "libertà di azione" a livello nazionale.
***
Questo detto in estrema sintesi, perchè la questione è molto più complessa di così; ed infatti c'è anche da considerare che LEGA, FDI, Orban  e il PARTITO RUSSIA UNITA di Putin, hanno tutti in comune la stessa "ideologia reazionaria" (ad esempio sono tutti "omofobi", ma non solo questo).
***
Quanto al gas e al petrolio ne abbiamo certamente bisogno, ma non ci sono mica solo i russi a potercelo vendere; secondo me, finchè i Russi sono governati da Putin, possiamo farne benissimo a meno (così come ne facevamo a meno ai tempi di Breznev).
***
Quanto al fatto che non vogliamo sfruttare i nostri giacimenti, invece,  sono senz'altro d'accordo con te che ciò non può essere certo addebitato alla destra italiana; anche se il problema dell'inquinamento ambientale e del riscaldamento globale non può certo essere ignorato, come se non ci fosse per niente.
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Un saluto! :)
***
P.S.
Ho sentito ora alla radio che Blinken avrebbe assicurato Draghi che : "L'Italia non è citata nel dossier" (il cui contenuto, però, non ci fa ancora leggere).
#2525
Storia / Un ulteriore dubbio sulla morte di Marta Russo
16 Settembre 2022, 12:10:51 PM
Nel mio post del 13 Novembre 2021, avevo già rilevato quella che, secondo me, era stata una grossa cantonata commessa durante le indagini sul famoso omicidio di Marta Russo; avvenuto nell'Università "La Sapienza" di Roma, a pochi passi dalla Facoltà di Giurisprudenza!
Però, avendo avuto ora la possibilità di visionare le lastre del suo cranio, i miei dubbi sono aumentati ancora di più.
***
Le mie perplessità sulle indagini svolte all'epoca, e, soprattutto, sull'evidente (e "coatta") "falsa testimonianza" di Gabriella Alletto, li avevo dettagliatamente esposti nel seguente LINK, a cui rinvio.
***
In più, già da allora, mi aveva sorpreso la circostanza per la quale il laboratorio della polizia riuscì nel miracolo di ricostruire una traiettoria, conoscendo solo il punto di impatto del proiettile su di un cranio in movimento che poteva essere rivolto in infinite direzioni, e non soltanto verso quella delle finestre della 6a Aula Assistenti della Facoltà di Filosofia del Diritto.
***
Poi, guardando per la prima volta le le lastre del suo cranio, ho avuto modo di fare le seguenti ulteriori considerazioni.
.
1)
Per una sorprendente coincidenza, sia il calibro usato per l'omicidio (cal.22 LR), sia il foro di entrata del proiettile nel cranio di Marta Russo, corrispondono pressochè "esattamente" alla "tecnica di soppressione" utilizzata, in determinate circostanze, dai "sicari professionisti" di tutto il mondo.
***
Ed infatti la tecnica del "sicario professionista", se vuole uccidere qualcuno in una pubblica via, consiste nell'usare una piccola pistola calibro .22 puntata dietro l'orecchio della vittima; alla distanza ottimale, non troppo vicino nè troppo lontano.
Questo, per i seguenti motivi:
a)
Una pistola calibro .22, in genere, è molto piccola; e, se ben impalmata e seminascosta dalla mano, è difficile che venga notata dai passanti; almeno se non c'è troppa gente vicino al sicario
b)
Il rumore di una pistola calibro .22 è ridottissimo già di per sè; tanto più se viene attutito con un piccolo silenziatore.
Si sente solo come un piccolo "tonfo".
c)
Quanto alla letalità, se il piccolo proiettile cal.22 "penetra" nel cervello dal punto "debole" dietro l'orecchio, non ce la fa a "perforare" il cranio uscendo dalla parte opposta; nel qual caso scaricherebbe la maggior parte della sua energia cinetica non "dentro" il cervello, bensì "oltre" il bersaglio.
Ed invece, non fuoriuscendone, scarica tutta la sua energia cinetica "dentro" il cervello, rimbalzando sulle pareti interne con un effetto "flipper"; ed infine frantumandosi in minuscole schegge che lo devastano (vedi lastra).
Come, appunto, nel caso di Marta Russo, con risultati catastrofici per la vittima; così come è sempre avvenuto nel caso di analoghi omicidi commessi su commissione da sicari professionisti.
.
2)
Ora, è certamente "possibile", almeno in teoria, che il proiettile in questione sia stato sparato da una delle finestre della 6a Aula Assistenti della Facoltà di Filosofia del Diritto.
Però:
a)
Mi sembra una coincidenza davvero eccessiva, che, per puro caso, il proiettile sia andato a colpire la vittima proprio nel punto più letale in cui sarebbe potuto giungere nel suo corpo; ed infatti, a quella distanza, un proiettile cal.22 LR avrebbe, sì, potuto ferire casualmente Marta Russo, ma molto difficilmente in modo così letale.
b)
D'altronde, se si fosse trattato di un omicidio premeditato, secondo me neanche il cecchino più bravo del mondo sarebbe riuscito a centrare,  a quella distanza,  la parte molle dietro l'orecchio Marta Russo; sparandole con una pistola da una finestra, la cosa, secondo me, è pressochè impossibile.
***
Per cui, anche considerando la forma quasi circolare del foro del proiettile, e la collocazione dei frammenti all'interno del cranio, propendo a credere che Marta Russo sia stata colpita alle spalle da un sicario professionista che era dietro di lei.
Il che spiegherebbe anche l'interessamento della DIGOS alla faccenda.
***
Però, ovviamente, le mie sono soltanto congetture che lasciano il tempo che trovano, in quanto il sottoscritto non è:
- nè un "anatomopatologo";
- nè un "perito balistico";
- nè un "sicario professionista"
***
 ;)
***

#2526
La questione dei finanziamenti di Putin alla destra italiana è una faccenda molto delicata ed ambigua, in quanto:
- è senz'altro "verosimile" che i Russi abbiano più volte finanziato, in diverso modo, i partiti italiani che, a seconda delle diverse epoche, facevano il loro gioco (un tempo i partiti di sinistra, adesso quelli di destra);
- è anche senz'altro "verosimile", però, che gli Americani vogliano sfruttare tale "verosimiglianza", a loro precipuo "uso e consumo".
Vediamo di fare qualche considerazione al riguardo, "sine ira ac studio" (cioè spassionatamente) sulla faccenda.
***
Innanzitutto occorre distinguere tra:
a) mere "supposizioni" in base al "cui prodest" (in quanto è ovvio che a Putin farebbe senz'altro comodo che vincessero i partiti di destra);
b) "indizi";
c) "prove".
***
Quanto alle "supposizioni" sub a), su di esse non c'è dubbio alcuno; ma le "supposizioni", da sole, non sono di certo sufficienti per condannare nessuno.
Il solo "movente" non basta!
***
Quanto alle "prove" sub c) esse sarebbero di certo idonee per una "condanna"; ma sono convinto che, anche se il documento dei servizi segreti USA venisse "desecretato", da esso non emergerebbe alcuna vera e propria "prova documentale" del finanziamento russo.
Ed infatti è ovvio che  nè i finanziatori nè i finanziati possono essere stati tanto stupidi da lasciare "prove concrete" del passaggio di denaro; nessuno lascia la ricevuta per una "mazzetta"! ;D
***
.
Quanto agli "indizi", a mio parere, essi sono "gravi, precisi e concordanti" solo riguardo a Salvini ed alla LEGA.
Basti al riguardo ricordare:
a)
Il "contratto di mutua assistenza" stipulato il 6 marzo del 2017 dalla "Lega" di Salvini con il partito "Russia Unita" di Putin.
b)
L'"intercettazione della trattativa finanziaria" tra gli uomini di Matteo Salvini (tra i quali Savoini) e gli esponenti della nomenklatura russa vicini a Valdimir Putin, avvenuta il 18 ottobre 2018, all'hotel Metropol di Mosca.
c)
Le stesse compromettenti, ridicole e ripetute manifestazioni di "filoputinismo" di Salvini ("Cedo due Mattarella per mezzo Putin", "Vladimir Putin è un vero e proprio dono del Signore", meritevole del "Nobel per la Pace", il "miglior statista" sulla scena internazionale. Un leader che "garantisce la pace in Europa" e con cui allearsi per "scrivere la storia" ecc.ecc.).
Se questi (ed altri numerosi indizi) possano considerarsi sufficienti a configurare un "ragionevole dubbio" a carico della Lega, lo stabiliranno gli elettori nell'urna.
***
.
Quanto agli "indizi" nei confronti di FRATELLI D'ITALIA, almeno a mio parere, essi sono molto meno "gravi, precisi e concordanti" di quelli a carico di Salvini e della Lega.
Essi, in sostanza, si riducono al fatto  Giorgia Meloni, che adesso si proclama "atlantista" e "antiputiniana", non molto tempo fa, fu proprio lei ad inserire nelle liste elettorali di Fratelli d'Italia per il Comune di Roma, la russa filoputiniana Irina Osipova.
In tale occasione la presentò come "carismatica, intelligente e patriota (russa)"; come senz'altro sarà!
La quale Irina Osipova:
a)
E' figlia dell'ideologo putiniano Oleg Osipov.
b)
E' stata fotografata teneramente abbracciata al neonazista Andrea Palmeri, il militante di Forza Nuova che milita come volontario nelle file dei separatisti filorussi del Donbass, ed è ricercato dall'INTERPOL; da notare il mitra russo AK 47 stampato sulla maglietta della "carismatica, intelligente e patriottica"  Irina Osipova.
Ecco Palmeri insieme ad altri neonazisti mercenari filorussi nel Donbass.
Se questi (ed altri pochi) indizi possano considerarsi sufficienti a configurare un "ragionevole dubbio" a carico di Fratelli d'Italia, lo stabiliranno gli elettori nell'urna.
***
.
Quanto agli "indizi" nei confronti di FORZA ITALIA, almeno a mio parere, essi sono ancora meno "gravi, precisi e concordanti" di quelli a carico di Salvini e della Meloni; ed infatti Berlusconi è talmente ricco, che, semmai, è stato lui a finanziare Putin, e non viceversa. ;D
A suo carico, però, ci sono i seguenti indizi:
a)
Nel 2003 Gazprom cercò di convincere Eni a comprare gas tramite un ex socio di Berlusconi; e cominciò in quegli anni la dipendenza italiana sempre più elevata dalle fonti di gas russe, proprio grazie all'interessamento di Berlusconi.
b)
Berlusconi è stato (e forse è ancora) "amico personale" di Putin; ed infatti ne ha sempre parlato bene, come anche degli altri dittatori suoi amici.
Se questi (ed altri pochi indizi) possano considerarsi sufficienti a configurare un "ragionevole dubbio" a carico di FORZA ITALIA, lo stabiliranno gli elettori nell'urna.
***
.
Per saperne qualcosa di più, e poter giudicare meglio, sarebbe però importante poter leggere il documento dell'"intelligence" USA; il quale mi auguro che verrà desecretato prima delle elezioni, altrimenti la faccenda si farebbe davvero "sospetta".
***
Fermo restando che, secondo me, con o senza finanziamenti russi, alle prossime elezioni, purtroppo, temo fortemente che la destra italiana vincerà lo stesso (sia pure con proporzioni diverse).
***
Se sarà così, la cosa mi renderà personalmente molto triste.
Ma Putin sarà sicuramente esultante per un risultato del genere!
#2527
Scienza e Tecnologia / Re: La casella "antirobot"
15 Settembre 2022, 11:29:02 AM
Ciao Anthony. :)
I costruttori di BOT ci stanno provando, e forse, in qualche caso, ci saranno anche riusciti; ma non è così facile.
Ed infatti:
a)
Il tracciato umano ha delle caratteristiche di "impredicibilità" e di "imprevedibilità" peculiari della mano umana, per cui è quasi impossibile imitarle.
b)
Inoltre le versioni più recenti di reCAPTCHA sono in grado di approcciarsi in modo "olistico" allo specifico comportamento dell'utente ed alla sua storia di interazione con i contenuti del suo PC; per cui capiscono quando è lui a manovrare il PC, oppure un bot.
c)
Il più delle volte, il programma di intercettazione decide se l'utente sia o meno un bot anche sulla base anche di altri  fattori; ad esempio, se sta cliccando sui collegamenti ipertestuali a un tasso molto più elevato rispetto alla media ecc. ecc.
***
Comunque, nel caso dei siti più protetti, quello descritto è uno solo dei reCAPTCHA  utilizzati.
Ed infatti:
1)
A volte alcuni reCAPTCHA richiedono che gli utenti inseriscano immagini o testi che i computer decifrano con difficoltà.
Questo è uno dei più semplici, per spiegare il concetto:
2)
In un test reCAPTCHA per il riconoscimento dell'immagine, agli utenti di solito vengono presentate da 9 a 16 immagini quadrate. Le immagini possono provenire tutte da una singola, grande immagine, oppure possono essere diverse l'una dall'altra. L'utente deve identificare le immagini in cui sono presenti determinati oggetti, come ad esempio animali, alberi o cartelli stradali. Se la sua risposta corrisponde a quella fornita dalla maggior parte degli utenti che hanno completato il medesimo test, la risposta viene considerata "corretta" e l'utente supera il test, altrimenti no e viene considerato un "bot".
Alcuni ricercatori informatici hanno teoricamente dimostrato che è possibile scrivere un programma capace di battere i CAPTCHA a riconoscimento di immagine; per cui non è affatto escluso che, in qualche caso, dei "bot" molto evoluti siano già riusciti a "bypassarlo"
3)
Infine possono esserci dei test a domande specifiche, come, ad esempio, quello concepito da me anni fa: "L'occhio umano riesce a vedere più lontano di giorno o di notte?"
Un "bot" risponderà senz'altro "Di notte!".
Ed infatti, di giorno, l'oggetto più lontano che l'occhio umano riesce a vedere  è il sole, mentre, di notte, l'occhio umano riesce a vedere le stelle;
il che è senz'altro vero, ma difficilmente un essere umano risponderà così (come dimostrato da numerosi test)
***
Un saluto! :)
***
P.S.
A volter gli "hacker" più agguerriti (di solito Russi o Polacchi) possono usare delle "fabbriche di click"per superare i test, in cui migliaia di lavoratori umani sottopagati risolvono i CAPTCHA al posto dei "bot"
#2528
Scienza e Tecnologia / La casella "antirobot"
15 Settembre 2022, 06:44:12 AM
In molti siti, per poter accedere, occorre cliccare su una casella dove c'è scritto "I'M NOT A ROBOT"; ma perchè mai un apposito programma "bot" non sarebbe in grado di cliccarci sopra pure lui, come fa un qualsiasi essere umano?
In realtà un "bot" è perfettamente in grado di farlo (e lo fa), ma viene bloccato lo stesso!
Come mai?
***
La casella che appare, solitamente, è la seguente:
***
Ma, chiaramente, quando si apre la pagina in cui appare tale casella, il nostro puntatore si trova in un un altro punto casuale del monitor; per cui, per arrivare a cliccare nella casella, dobbiamo far "strisciare" sin lì il nostro puntatore.
***
Però nessun essere umano sarà mai in grado di spostare un puntatore sullo schermo senza la benchè minima incertezza, "sbandatura" o ritardo, come invece, fa un qualsiasi programma "bot".
***
Il sistema di sicurezza se ne accorge, e lo blocca; ed infatti nessun programma "bot" (almeno finora) è in grado di simulare a perfezione l'incertezza e l'imprecisione di una mano umana.
***
Quella umana, infatti, è una "perfetta imperfezione"!
***
#2529
Scienza e Tecnologia / Salvavita per automobili
13 Settembre 2022, 13:36:01 PM
Una elevatissima percentuale di incidenti mortali si verificano in automobile, poichè il conducente rimane intrappolato dentro dopo un incendio a bordo, o, soprattutto, quando la sua vettura finisce sott'acqua; ed infatti, in tali casi, sia i sistemi elettronici della macchina (come quelli dell'apertura dei finestrini) sia i sistemi puramente  meccanici della vettura (come quelli dell'apertura dello sportello e della cintura) possono andare in avaria o bloccarsi.
Però esiste un piccolo dispositivo, prodotto in versioni leggermente differenti a seconda della ditta produttrice, che, in tali circostanze, potrebbe salvarvi la vita; lo potete trovare presso qualunque rivenditore di accessori auto, oppure su INTERNET.
Io lo porto sempre attaccato al mazzo di chiavi della macchina e di casa.
***
Si tratta di una piccola guaina, dalla quale si può sfilare un dispositivo che contiene contemporaneamente:
- una "taglierina" per segare la cintura di sicurezza inceppata;
- un "percussore automatico", che, semplicemente premuto sul finestrino (a 5-10 cm dall'angolo anteriore) "spara" un piccolo pistoncino sul finestrino, frantumandolo interamente.
***
Questo è un brevissimo video dimostrativo.
(password: "logos")
***
#2530
Tematiche Culturali e Sociali / Il duello con la pistola
13 Settembre 2022, 07:03:54 AM
Soltanto con l'art. 18, comma 1, della Legge 25 giugno 1999 n. 205, venne abrogato in Italia il dispositivo dell'art. 396 del Codice Penale, il quale prevedeva pene molto attenuate per l'omicidio commesso nel corso di un "duello".
***
Ed infatti:
- in generale, chiunque cagiona volontariamente la morte di un uomo, è punito con la reclusione non inferiore ad anni ventuno (art.375 C.P.);
- fino al 1999, invece, chiunque cagionava la morte di un uomo a seguito di un regolare duello, veniva punito soltanto con la reclusione da uno a cinque anni (art.396 C.P.).
***
Tuttavia, in base ai codici penali di alcuni Paesi,  come il Perù, il Paraguay, il Messico e il Brasile, il duello costituisce raramente un reato di per sé; e viene tranquillamente consentito dalla legge, purchè sia rispettato il relativo "codice d'onore".
Tanto è vero che ci sono casi d'attualità che riguardano duelli perfino tra esponenti politici; il più noto dei quali avvenne nel 2002 allorché il parlamentare peruviano Eittel Ramos sfidò pubblicamente a duello il Vicepresidente David Waisman, che lo aveva definito un "pusillanime".
***
Però, poi, Eittel Ramos ritirò la sfida, quando gli spiegarono che, in base al "codice d'onore":
a)
Scelto il terreno, i testimoni segnano sul suolo i posti dei duellanti ad una distanza tra di loro, che non può eccedere i 25 metri, né essere inferiore a 12.
b)
Lo sfidato, secondo le regole, è il primo ad avere il diritto di sparare un colpo.
***
Però non doveva essere un vantaggio "eccessivo"!
***
Ed infatti, in base all'art.351 del vecchio Codice d'Onore Gelli del 1923, era vietato, anche se concordi le parti, che le pareti interne delle canne fossero "rigate"; si potevano usare solo pistole "ad anima liscia".
***
Ora, una pistola ad anima liscia:
- di solito non aveva nè tacca di mira nè mirino;
- non sparava proiettili ad ogiva, ma semplici palle di piombo (ad avancarica)
- per cui era più imprecisa di una "mazzafionda".
***
Per cui, in effetti, il duello con pistole ad anima liscia era un po' come una "roulette russa"; ed infatti, tra i 12 e i 25 metri, era molto improbabile riuscire a colpire l'avversario al primo colpo, soprattutto mortalmente (ed anche nei colpi successivi).
***
All'epoca, peraltro, duellando con una "pistola a canna rigata" (quando apparve sul mercato a fine '800), sia i duellanti che i testimoni si assumevano una responsabilità gravissima di fronte alla legge, la quale proibiva la rigatura delle armi durante i duelli, rendendoli troppo letali, e non concedendo quindi attenuanti di sorta al sopravvissuto (vedi art. 243 del Codice penale Zanardelli, in vigore a quei tempi).
***
Attualmente, invece, praticamente soltanto i fucili da caccia hanno l'"anima liscia", mentre ormai tutte le pistole sono a "canna rigata"; anzi, per legge una canna deve superare una determinata lunghezza, tipica del fucile, per poter essere ad "anima liscia" ("mozzare le canne" oltre un certo limite, costituisce un reato), per cui la canna rigata, per una pistola, è praticamente obbligatoria.
***
Fanno eccezione solo le pistole a palle di gomma non letali (talvolta usate dalla polizia USA); le quali, sparando proiettili sferici, devono necessariamente avere un'"anima liscia".
***
Per il resto, almeno che io sappia, ormai pressochè tutte le pistole sono a "canna rigata"; per cui, soprattutto se si tratta di un revolver da tiro a segno, come la Smith & Wesson 617 cal.22, quello che spara per primo, anche a una distanza di 25 metri, non può assolutamente mancare il bersaglio.
***
In effetti, con un arma simile, si può bucare una moneta da dieci lire anche a circa venti metri di distanza.
***
Pertanto, a parte il fatto che i duelli non si fanno più perchè (per fortuna) sono decisamente passati di moda , occorre anche considerare quanto segue:
a)
Mentre un tempo quasi tutti portavano al fianco una spada, e la sapevano usare, adesso sono in libera vendita e detenzione (se si ha la maggiore età) solo le spade prive di filo e di punta, in quanto sono considerate strumenti sportivi o oggetti decorativi; ma ormai solo pochissime persone sanno tirare di scherma.
b)
Mentre un tempo quasi tutti possedevano una coppia di pistole da duello "ad anima liscia" (con le quali solo raramente ci scappava il morto), oggi, almeno chi ha il porto d'armi, possiede solo pistole a canna rigata, che renderebbero i duelli quasi sempre letali.
Inoltre ormai quasi nessuna armeria vende "polvere nera" (necessaria per vecchie le pistole ad "anima liscia") nè le relative "palle di piombo"; a Roma, almeno, non ce n'è neanche una.
***
A volte l'umanità qualche progresso, più o meno consapevolmente, lo fa; per cui, forse, un giorno, oltre ai duelli, passeranno di moda anche le guerre!
Almeno si spera!
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#2531
Attualità / Re: Giorgia e Irina
13 Settembre 2022, 05:05:22 AM
Citazione di: InVerno il 12 Settembre 2022, 13:45:08 PMNon so dire cosa sia successo in quella missione umanitaria, ma la mia compagna ha partecipato da osservatore TASS alla missione umanitaria della protezione civile russa in Ecuador dopo il terremoto 2016, e indubbiamente si portarono addietro i "soliti sospetti" (non sapevano niente del terremoto, né dei pacchi etc). La Russia fa decine di missioni umanitarie  all'estero, anche quando non riesce a provvedere lo stesso servizio per i propri cittadini, come dice Germani, due piccioni con una fava: propaganda & spie. Certamente i servizi segreti italiani sapevano, se Conte ha deciso di ignorarli bisorrebbe sapere perchè, ha forse qualcosa a che fare con quando Peskov se la prese con Guerini a maggio? Io comunque onestamente non saprei neanche se vederci del dolo, Conte mi sembra quello che con ostriche e caviale lo convinci di aver trovato un partner strategico: siamo sulla cima del mondo yuhu! Riguardo allo storico dell'appeasement italiano verso la Russia: svanito.
A quanto mi risultata, l'unico caso in cui i Russi abbiano fatto un intervento di soccorso umanitario in Italia, senza portarsi dietro delle spie, fu dopo il terremoto di Messina del 1908.
Ed infatti furono i marinai della flotta imperiale russa a soccorrere per primi i terremotati di Messina; ciò in quanto la squadra navale zarista, appartenente alla flotta del Mar Baltico, era ancorata ad Augusta per una crociera di addestramento nel Mediterraneo.
#2532
Attualità / Re: Giorgia e Irina
12 Settembre 2022, 11:17:33 AM
Ciao Anthony
Se ti sembra un "errore di piccolo cabotaggio" aver inserito nel 2016, nelle proprie liste elettorali, una "russa filoputiniana" come Irina Osipova:
- figlia dell'ideologo filoputiniano Oleg Osipov;
- e per giunta fotografata abbracciata ad un criminale neonazista come Andrea Palmeri (ricercato dall'INTERPOL), che combatteva nelle milizia filorusse del Donbass, ed indossando lei stessa -Irina- una maglietta con sopra stampato un mitra russo AK 47;
allora vuol proprio dire che abbiamo un'idea completamente diversa di cosa debba intendersi per un "errore di piccolo cabotaggio" .
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Quanto a Conte, che ha fatto il "pesce in barile" quando fu messo sull'avviso dal Copasir, hai perfettamente ragione; anche se il suo comportamento, a mio avviso, visto il COVID in corso, è stato molto meno grave di quello della Meloni.
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Quanto a quei partiti, Pd, LEU ecc. che erano allora nel suo governo,  non è affatto vero che abbiano sottaciuto la cosa; anzi, sono gli unici che hanno protestato parlamentarmente per l'ingerenza russa.
Tanto è vero che è stata per la ferma opposizione del ministro della difesa Guerini (PD) al Presidente del Consiglio Conte (M5S), che:
- il numero di militari russi venne ridotto di tre quarti (da 400 a 103);
- vennero messi tutti sotto stretto controllo dei nostri servizi segreti.
***
E' stata invece la maggioranza parlamentare (M5S, FI, LEGA, FDI), e non quella governativa,  a premere per non opporsi al "generoso" e "disinteressato" aiuto russo!
*** 
Hai però ragione nel sostenere che è (relativamente) più importante quello che la Meloni fa e dice oggi, rispetto a quello che faceva e diceva anni fa; sebbene anche il suo passato non possa e non debba essere ignorato, per capire chi è lei oggi.
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Il fatto che ieri la Meloni si sia fatta scappare una frase equivoca come:"la pacchia é finita",  a dire il vero, mi era completamente sfuggito; però, prima di commentarla in senso negativo o positivo, vorrei prima sapere in quale contesto ha pronunciato tale frase.
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Quanto alle sue ambiguità, è difficile dire se la Meloni:
- si trovi in una fase di incertezza tra il populismo-sovranismo e il buon senso politico;
- ovvero se voglia soltanto mascherare il primo,  camuffandolo con il secondo.
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Ed infatti, poichè dice cose diverse a seconda del luogo in cui si trova, è evidente che, almeno a qualcuno, sta mentendo per la gola.
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Un saluto!
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#2533
Attualità / Re: Giorgia e Irina
12 Settembre 2022, 06:45:02 AM
Ciao Anthony. :)
Quanto a commerciare con la Russia, questo, purtroppo, abbiamo continuato a farlo anche dopo che Putin ha invaso l'Ucraina, acquistando il suo gas; quindi, quanto al fatto che fino al 2021 tutta l'Europa abbia commerciato con la Russia, non significa assolutamente niente, essendo per me evidente sin dal 2014 (e non solo per me), quali fossero le sue aggressive intenzioni.
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La questione del Donbass e della Crimea era sicuramente "minima" rispetto alla drammaticità dell'invasione del 2022, ma era anche senz'altro "prodromica" e "preparatoria" a tale invasione; tutti i servizi d'"intelligence" occidentali lo avevano capito benissimo sin dall'epoca.
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Non mi sono dimenticato affatto che durante il covid la Russia é venuta in Italia con una sedicente missione "militare-umanitaria"; ma solo i  disinformati o i "filorussi", all'epoca, l'hanno considerata "normale", in quanto era assolutamente "anomala" ed estremamente "sospetta".
I dubbi emersero "immediatamente", non soltanto adesso!
a)
Ed infatti i Russi volevano inviare un contingente di addirittura 400 persone, quasi tutti militari; fu il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ad opporsi chiedendo di "ridimensionare il numero di uomini e mezzi".
b)
Alla fine delle trattative, sulla pista di Pratica di Mare, atterrò di un contingente militare russo, composto da tredici quadrireattori con ben 104 militari e soltanto due "medici", Natalia Y. Pshenichnaya e Aleksandr V. Semenov: cioè due epidemiologi, topi da laboratorio utili per "spiare", ma non certo per "aiutare".
Ed infatti la presenza dei due epidemiologi in Italia non era stata autorizzata dal nostro Paese; quindi, già il fatto di essere stati aggiunti dai Russi nella lista delle presenze "a penna" e "a posteriori", in aggiunta ai 104 militari, è emblematico della loro prepotenza.
Dopo le nostre proteste, arrivarono altri soldati e qualche altro medico "per copertura".
c)
Ufficialmente si trattava di una spedizione sanitaria, ma i dettagli emersi in quei giorni dai controlli dei nostri servizi d'"intelligence", avvalorarono il sospetto che potesse trattarsi di un'attività di spionaggio. E proprio per chiarire ogni aspetto della vicenda, il Copasir fissò un'audizione di Conte, il quale fece spallucce, dicendo che "era tutto a posto!".
d)
In ogni caso, durante un incontro riservato che si svolse in una foresteria della Capitale, i Russi chiesero di poter "sanificare e bonificare i nostri enti pubblici", mentre, per fortuna, gli agenti della nostra "intelligence" concessero loro soltanto l'accesso a "ospedali e Rsa"; benchè fosse comunque una attività che prevedeva l'acquisizione dei dati sanitari e di altre informazioni informatiche "sensibili".
e)
Ed invero, gli attacchi di "hacker" russi al nostro sistema sanitario dopo l'invasione dell'Ucraina (soprattutto alla Regione Lazio), potrebbero essere stati facilitati dall'accesso loro concesso alle nostre strutture sanitarie in quel frangente.
f)
L'operazione russa in Italia, quindi, è stata definita "una raccolta di intelligence" anche da tre fonti militari russe, tra cui un virologo tra i più influenti; e gli stessi hanno anche messo in evidenza la sovrapposizione tra l'Unità della Difesa che si occupa delle armi chimiche e biologiche radiologiche dell'esercito russo e il GRU, il Direttorato principale per l'informazione, ossia il servizio informazioni delle Forze armate russe.
g)
Sergio Germani, tra i massimi esperti italiani di apparati di "intelligence" russa, ha spiegato che l'operazione ha avuto scopo propagandistico e di intelligence militare.
Così scrisse all'epoca: "Dobbiamo solo capire quanti nella delegazione sono ufficiali del GRU (cioè spie). Da quello che so, vanno in giro e fanno domande che non hanno nulla a che fare con il covid-19. Come domande sulle infrastrutture". L'ingenuità italiana sulla Russia e le deboli opinioni del governo di quel momento, come ha sostenuto Germani, hanno portato, nonostante ci fosse la consapevolezza dei rischi tra i servizi di intelligence italiani, a seguire la linea politica morbida.
h)
Ad ogni modo, occorre anche tener presente che la "missione medico-militare" russa, oltre le sospette attività spionistiche, ebbe senz'altro  anche "finalità propagandistiche".
***
Poi tu cambi un tantino le carte in tavola, in quanto, a differenza di quanto tu scrivi, io non ho mai preteso che, nel 2016, la Meloni avrebbe dovuto "evitare qualsiasi rapporto con la Russia di Putin, in previsione di una futura invasione dell'Ucraina".
Ed invero:
1)
In effetti, l'invasione dell'Ucraina era "iniziata", di fatto, sin dal 2014, con l'arbitraria annessione della Crimea; ed infatti la Russia era già stata sanzionata a livello internazionale.
2)
La Meloni non solo "non ha evitato rapporti con la Russia di Putin" (il che sarebbe anche stato comprensibile), ma, nel 2016, ha addirittura "inserito nelle sue liste elettorali una russa filoputiniana" come Irina Osipova, figlia dell'ideologo filoputiniano Oleg Osipov; per giunta fotografata abbracciata ad un criminale neonazista come Andrea Palmeri, che combatteva nelle milizia filorusse del Donbass, ed indossando lei stessa una maglietta con sopra stampato un mitra russo AK 47.
***
Tutto questo lo hai completamente ignorato!
***
Per concludere, mi ripeti, del tutto superfluamente, che: "...c'é una profonda differenza tra la posizione di Meloni e quella di Salvini, che é rimasto incastrato in relazioni sospette di illiceità, che ha continuato certi contatti anche dopo l'inizio della guerra, che si lasciò andare anche ad atteggiamenti di disprezzo per Mattarella per elogiare Putin! "
Ma tu lo leggi quello che scrivo?
Ed infatti, nel mio precedente intervento, io avevo testualmente scritto: "Sono assolutamente d'accordo con te che il livello di compromissione che Salvini ha con la Russia putiniana è enormemente più consistente di quello della Meloni!".
***
Un saluto! :)
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#2534
Attualità / Re: Giorgia e Irina
11 Settembre 2022, 11:37:52 AM
Citazione di: Ipazia il 11 Settembre 2022, 07:37:52 AMContassimo quanti fascisti italiani sono diventati antifascisti l'8 settembre, con l'ideologia potremmo farci una canna.
Oggi il babau è il disfacimento globalista, il teatro di burattini del disumanante totalitarismo globale governato dai "filantropi" e amministrato dai loro fantocci, prestati alla politica e alla "scienza".
La tua considerazione è fondamentalmente corretta, però è cronologicamente un po' imprecisa, in quanto:
- bisognerebbe contare non solo quanti fascisti italiani sono diventati subitaneamente antifascisti dopo il 25 luglio 1943;
- ma bisognerebbe contare anche quanti novelli antifascisti italiani sono tornati di colpo ferventi fascisti dopo l'8 settembre 1943:

#2535
Attualità / Re: Giorgia e Irina
11 Settembre 2022, 11:12:33 AM
Ciao Anthony. :)
Erano tempi "sospettissimi", Anthony, perchè nel 2016 Putin aveva già da due anni arbitrariamente occupato la Crimea e aveva cominciato a "sfrocoliare" il Donbass; chi tifava per lui allora (e poi ha continuato a farlo per anni), oggi non può essere esente da "gravi sospetti" se proclama di aver cambiato bandiera solo perchè si avvicinano le elezioni.
Il che, ovviamente, non significa, come giustamente osservi tu, che non si debba contestare la Meloni anche per cose più attuali (vedi il mio topic sul "blocco navale")!
***
E' naturale che la Meloni, da esponente di destra, si sia sempre trovata schierata, "pappa e ciccia", con la destra russa; il che, però, visto che lei è ancora è una agguerrita esponente di destra, non significa che non stia mentendo, quando adesso "proclama" di non trovarsi più  schierata con la destra russa.
E' senz'altro possibile che sia sincera, ma io non le credo neanche un po'!
***
Quanto a non poter certo immaginare quello che sarebbe successo nel 2022, a dire il vero io lo avevo previsto e scritto già nel 2014; ed infatti, sin da allora, per me era evidente che Putin, prima o poi, avrebbe aggredito l'Ucraina, se questa non fosse per tempo entrata nella Nato.
Ho solo sbagliato i tempi, perchè io immaginavo che l'aggressione russa sarebbe avvenuta nel 19/20; ma poi ci si è messo di mezzo il COVID.
Quello non l'avevo proprio previsto!
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Sono invece assolutamente d'accordo con te che il livello di compromissione che Salvini ha con la Russia putiniana è enormemente più consistente di quello della Meloni (anche se lui non ha mai messo dei cittadini Russi filoputiniani nelle sue liste elettorali, come invece ha fatto la Meloni).
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Sono anche fondamentalmente d'accordo con te (sebbene siano tutte un po' O.T.), con il resto delle tue considerazioni circa :
- il PNRR;
- la finanziaria che la Meloni si troverà a dover predisporre in pochi giorni;
- il problema di far dimenticare ai mercati finanziari le sue precedenti posizioni no-euro (ammesso che le abbia davvero superate "nel suo intimo");
- i probabili sgambetti che Salvini cercherà di farle (i quali non le mancheranno di sicuro).
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Io aggiungerei soltanto:
- qualche sgambetto anche da parte di Berlusconi;
- qualche possibile attrito con Mattarella.
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Un saluto! :)
***