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Messaggi - anthonyi

#2521
Varie / Re: Il test dello Jedi
30 Marzo 2023, 11:05:34 AM
Anch'io ho pensato 7.  :(
#2522
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
30 Marzo 2023, 08:40:50 AM
Intanto cominciano ad apparire sempre più chiari i segni della controffensiva ucraina.
Già 3-4 giorni fa abbiano avuto piccole sortite nell'area sud, con l'obiettivo logico di testare il terreno. Negli ultimi due giorni si sono avuti attacchi con himars verso obiettivi strategici in profondità e una particolare attività di artiglieria, nonché ulteriori avanzamenti sulla terra di nessuno degli ucraini. 
Tutti gli interventi sono distribuiti nel fronte sud, come era logico aspettarsi, ma non permettono di fare valutazioni più precise sulla parte di fronte dove gli ucraini vogliono attaccare. 
Io mi ero, e sono ancora convinto che cercheranno lo sfondamento dalle parti di vuledar, cioè nel punto piú orientale, e quindi che gli interventi nelle altre aree sono una maskirovka, vedremo. 
#2523
Citazione di: Claudia K il 29 Marzo 2023, 21:07:12 PMAl massimo è un <segno> , non un <sintomo>, giacchè il paziente non ne ha alcuna cortezza e sentore.

Esattamente come avviene per l'iperglicemia nel diabete, causa disfunzionalità pancreatica.

Non essendo diabetologa (e neanche medico) non so neanche dirti se la medicina sia in grado di spiegare l'origine della disfunzione pancreatica. Di certo resta che l'iperglicemia è prova di disfunzionalità e che alla patologia che ne deriva è la medicina a porre rimedio, con terapie farmacologiche.

Non ho mai sentito dire che, se non si spiega l'origine della disfunzione pancreatica, la malattia diabete non sia curabile .
Nè è assolutamente detto che, conoscendone la causa, sarebbe possibile agire su quella, e nè tanto meno ho mai sentito che sia ipotizzabile l'origine psicologica del diabete, ad esempio quale somatizzazione autopunitiva del senso di colpa del diabetico per aver trafugato dolcetti da piccolo. 

Mentre, per retaggi atavici, la nostra cultura continua (abbastanza inspiegabilmente, ad oggi) nella mistica del cervello come "ultra-organo" ... (sebbene in qualunque reparto di neurochirurgia sappiano dirci, dopo aver preso una botta in testa e guardando solo la tac e la localizzazione dell'ematoma se è stato leso il centro della parola, o la memoria, o la vista....).

Non é per nulla qualcosa di mistico, e non c'entrano le funzioni del cervello. Il comportamento é un fatto sociale, e la patologia mentale si caratterizza come disturbo del comportamento. Poi certo il cervello può avere altri tipi di problemi, di tipo più fisiologico, e quelli certo li vedi con la tac. 
Mi sa che comunque abbiamo allargato troppo una questione che oltretutto é opinabile. 
La mia opinione é che nelle patologie mentali il ruolo dell'interazione sociale é fondamentale, tu non sei di questa opinione beh, me ne farò una ragione!  :)
#2524
Citazione di: Claudia K il 29 Marzo 2023, 20:28:27 PMQuesta era l'ipotesi originaria, che è ampiamente superata da quando è stato acclarato che nella schizofrenia è molto più frequente un determinato assetto bio-chimico disfunzionale di quanto non lo sia l'essere rimasti deprivati della presenza della madre nei primi due anni di vita.
E non per nulla abbiamo al mondo milioni di orfani o di bimbi abbandonati alla nascita dalle madri...che sono esempio di meraviglioso equlibrio psichico, anche quando hanno trovato una madre adottiva dopo tot passaggi di mano in mano.
Mentre in compenso abbiamo psicotici che hanno eletto a mostro personale e seviziante il genitore troppo attento, o quello che pagava tutto ma non c'era mai abbastanza, ecc. E anche in questi casi : se il bug non fosse già stato in situ...si tratta di esperienze che chiunque di noi potrebbe dire proprie...ma le ha risolte col proprio equilibrio, e anche con tenerezza verso il genitore "eccessivo".
L'assetto biochimico non é una spiegazione causale ma un sintomo rappresentativo della malattia, almeno finché qualcuno non spiega l'origine dell'assetto stesso, che potrebbe essere genetica, oppure sociale.
Perchè anche le interazioni sociali possono condizionare la biochimica neurale.
#2525
Citazione di: Claudia K il 29 Marzo 2023, 17:33:34 PMNon proprio: si parla  di correlazione su base genetica diretta (e se ne trovano abbondanti riferimenti  anche in web).
Esempio qui : https://www.valeriorosso.com/2016/08/11/patologie-psichiatriche-sono-ereditarie/
Come avevo cercato di spiegarti la correlazione di patologie tra familiari non é condizione sufficiente per sostenere l'ereditarietà. Nella schizofrenia ha ad esempio un ruolo importante il rapporto affettivo con la madre nei primi anni di vita. E' chiaro che una madre malata non ha un buon rapporto affettivo con il figlio che ha alta probabilità di ammalarsi anche lui.
La dimostrazione dell'ereditàrieta é legata almeno alle indagini geniche che, nel tuo esempio, sono semplicemente accennate.
I ricercatori in psicologia e psichiatria la fanno troppo semplice.
#2526
Citazione di: Claudia K il 29 Marzo 2023, 11:58:28 AMMa nessuno nega questo.
Come si potrebbe negare che (es.) un disturbo post traumatico da stress derivi dall'incidenza dell'ambiente sulla personalità data ?
Ma non è regola universalizzabile, tant'è che è ormai acquisita l'ereditarietà genetica diretta dei più gravi disturbi mentali.


A me questo non risulta. Le patologie psichiatriche mostrano correlazioni nei rapporti di parentela ma questo non basta a presumere l'ereditarietà, perché potrebbe essere dovuto a comuni cause ambientali.
Sono rilevati certamente caratteri genetici che favoriscono l'insorgenza di patologie ma con livelli di correlazione molto bassi.
#2527
Citazione di: Jacopus il 29 Marzo 2023, 08:33:19 AMCiao Anthonyi. Il paragone non regge per il fatto che la mente/cervello non è un organo come gli altri, per i quali può essere applicato (parzialmente) il modello della cura tradizionale, diagnosi-prognosi-terapia farmacologica o altro.
La cura della parola, come declinata dalla psicologia è un'altra cosa, poiché non può essere fondata su un rapporto gerarchico fra medico/paziente. Un modello del genere potrebbe funzionare solo su persone particolarmente sottomesse e dotate di un falso sè, condannandole però a organizzarsi attorno al loro falso sè.
Tornando all'esempio. Se in un colloquio il paziente dicesse "sto leggendo dei libri di filosofia e ciò mi rende confuso", il terapeuta dovrebbe indagare questi processi e capire cosa significano per il paziente. Arrivare a sconsigliarne la lettura (e non il divieto, che è una semplice aberrazione), può essere un obiettivo dei colloqui ma per arrivarci occorre tempo e fiducia reciproca.
Il modello gerarchico fu applicato inizialmente dallo stesso Freud (che era anche medico, come quasi tutti i più noti psicoanalisti), ma ad un certo punto si accorse che il modello non funzionava. Per ottenere la guarigione, oltre a scoprire la causa della malattia psichica, occorreva l'alleanza terapeutica, che descrisse come transfert e controtransfert. E questo poneva medico e paziente in una relazione diversa e meno gerarchica.
Precisazione finale. La psicologia dinamica cura prevalentemente disturbi non gravi o medi, mentre per le psicosi e i disturbi depressivi maggiori la psicoterapia è di supporto a cure farmacologiche che hanno la prevalenza. In ogni caso aiutano anche in queste situazioni di disagio più grave. Altra precisazione. Quasi tutti gli psichiatri sono anche psicoterapeuti poiché ormai è dimostrato che i maggiori successi di guarigione avvengono in caso di terapia integrata farmaco/psicoterapia. Terza ed ultima precisazione. La psicoanalisi sta alla psicologia come la categoria "Renault" sta alla categoria "automobile".
Sulla questione, gerarchica o meno del rapporto medico-paziente posso essere d'accordo con te. Ma da persona che vive con problemi di sofferenza psicologica posso dirti che questi hanno comunque un rapporto con il pensiero vissuto, e con le sollecitazioni che determinate letture possono produrre. Non voglio entrare nel merito, filosofia o altro, ma secondo me l'idea che vi possano essere testi da sconsigliare, è magari altri da consigliare, può avere una sua utilità. Chi si approccia a leggere un testo non può conoscere a priori gli effetti che avrà su di lui detto testo, mentre il terapeuta che si suppone conosca sia il testo, sia il paziente, potrebbe saperne di più e dare un consiglio. 
#2528
Citazione di: Jacopus il 28 Marzo 2023, 21:33:20 PMRispondo alla prima domanda di Claudia K. Uno psicoterapeuta che vieta ad un paziente di leggere testi filosofici mi sembra surreale. Non escludo che possa capitare, visto che molti psicologi non sono sufficientemente preparati. In ogni caso si tratterebbe più di un santone autoritario che di uno psicologo. Per capire sinteticamente cosa fa uno psicologo, leggere gli interventi di Anthonyi.
Ti ringrazio della notazione, peró non capisco come possa essere coerente con quanto dici. 
Se una persona ha problemi con il suo pensiero, qualcosa che genera pensiero come la filosofia può interferire in un itinerario di cura di quel pensiero. E come la persona malata di cuore che si mette a fare esercizio fisico, che normalmente fa bene alla salute ma nel suo caso comporta il rischio di un infarto. 
#2529
Attualità / Re: Arrestate Putin!
28 Marzo 2023, 22:29:48 PM
Effettivamente, inverno, prigozin messo a confronto con quello che succede in Russia ci esce estremamente bene, poi da quando é uscito dalle grazie di Putin sembra si senta più libero di dire la propria. 
#2530
Citazione di: Socrate78 il 28 Marzo 2023, 19:48:12 PMIn realtà gli psicologi e tutti gli psichiatri sono i peggiori manipolatori, io li odio ed avverso tutti, a cominciare dal suo capostipite di nome Sigmund Freud: ritengo che siano ciarlatani, venditori di fumo e di fuffa, che vogliono fare in modo che la gente sia dipendente emotivamente da loro in modo da poter instillare le loro idee di giusto e di sbagliato, la loro ricetta per vivere bene: è per questo che proibiscono la filosofia, perché non vogliono che le persone sviluppino un senso critico e riescono autonomamente a trovare la strada per uscire dai loro problemi senza di loro, non vogliono che esse sviluppino una propria idea di ciò che è giusto e sbagliato, non devono farsi domande perché tutte le risposte devono essere date dal terapeuta-santone.
Attento socrate, c'é qualcuno che dice che quelli che non possono vedere gli strizza cervelli sono proprio quelli che ne hanno più bisogno.
Comunque io ho esperienza di sofferenza mentale, anche perché mi porto dietro qualche problemino personale, e posso dirti che l'obiettivo degli psicologi é l'esatto contrario di quello che dici, essi vogliono che il paziente sviluppi una sua idea sul suo problema, e questo sviluppo non può che venire dal di dentro del paziente. 
#2531
Citazione di: iano il 28 Marzo 2023, 19:29:09 PMMa cosa può dare allora in più uno psicologo di una intelligenza artificiale programmata ad hoc, se l'empatia è da evitare?


Evitare che lo psicologo possa condizionare concettualmente il paziente non vuol dire negare una relazione empatica che comunque sussiste ma agisce sui meccanismi psichici profondi. Psicologi e psichiatri, almeno quelli bravi, hanno una profonda titubanza anche a rivelare al paziente la loro diagnosi sul paziente stesso, poi però possono parlare di tutto, e in questo l'interazione empatica é importante soprattutto quando riesce a produrre una sorta di effetto specchio, lo psicologo deve guidare il paziente a tirar fuori quello che ha dentro, a riflettere su questo qualcosa, e quindi a vedere se stesso in maniera più oggettiva, cioè non narcisistica, il piu possibile vicino a come lo vedono gli altri dal di fuori. 
#2532
Citazione di: iano il 28 Marzo 2023, 17:14:42 PM.

Il filosofo stesso è lo psicanalista, che quando proibisce al paziente la filosofia, di fatto si impone come unico ''filosofo'' autorizzato.


Effettivamente questo punto é discutibile, iano. Il compito dello psicologo é ben diverso da quello che fa il filosofo.
Il filosofo presenta delle idee, sue idee, mentre l'attività dello psicologo sta proprio nell'evitare di presentare le sue opinioni al paziente perché i contenuti delle sedute devono uscire dal paziente stesso. 
#2533
Attualità / Re: Arrestate Putin!
28 Marzo 2023, 17:45:42 PM
L'ho già detto che seguo molto il canale dell'avvocato catania, li ci sono molte delle informazioni sulle quali mi baso. Poi ci sono i canali informativi, quelli che si trovano normalmente cercando notizie sulla guerra.
Infine c'é un po' di sale in zucca, e quello purtroppo non si trova su internet, che serve a vagliare criticamente le informazioni.
Comunque i bambini ucraini Putin non se li vuole certo mangiare, li vuole solo addestrare a far la guerra al nemico, che poi saremmo noi occidentali, così come sta già facendo con i bambini russi. E riguardo al l'attendibilità su quello che sta facendo ai bambini ucraini c'é l'inchiesta di un tribunale internazionale al riguardo.
#2534
Abbiamo l'esperienza storica di Nietzsche, che diventa pazzo. Io credo che non sia insensato associare la filosofia all'esperienza del folle. 
Il folle agisce senza senso, il filosofo cerca il senso, questo vuol dire che non ne ha uno a priori, proprio come il folle. 
Troppi filosofi poi fanno di tutto per demolire quelle poche, fragili certezze, sulle quali tanti di noi fondano il loro equilibrio interiore, magari sono certezze discutibili, ma per costoro sono necessarie per sopravvivere in un mondo tanto complesso. 
#2535
Attualità / Re: Arrestate Putin!
28 Marzo 2023, 12:39:10 PM
Una cosa é certa, ipazia, quei bambini, che i genitori non avevano abbandonato, ma si erano fidati delle autorità russe che promettevano loro un soggiorno in sicurezza in crimea quando kherson era prossima a divenire fronte di guerra, per mesi sono stati tenuti contro la loro volontà lontano dai genitori, e poi magicamente tutti gli intoppi burocratici sono scomparsi quando Putin é stato messo sotto accusa.
Riguardo poi all'insinuazione che si tratti di notizie propagandistiche confezionate, sono disponibili pubblicamente i filmati del momento del rientro dei bambini durante il quale sono state rilasciate queste dichiarazioni spontanee da parte di alcuni di loro, mi domando come le autorità ucraine avrebbero potuto condizionarle, visto che fino a quel momento erano nelle mani dei russi.