Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - anthonyi

#2536
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 06 Giugno 2023, 09:17:47 AMPerché scegliere per i propri figli un tipo di educazione è liberale, se i nostri figli sono altro da noi? Le scelte liberali non dovrebbero competere all'individuo cui sono rivolte?
E' vero: i figli hanno un mix di geni di entrambi i genitori biologici, ma proprio per questo non sono identici a nessuno dei due genitori: sono altro, biologicamente, ma anche mentalmente. Poi, non dimentichiamoci le esperienze personali che cambiano da individuo a individuo, anche tra fratelli.
L'idea liberale ha rispetto della società, essa cioè per queste cose rispetta le libere scelte degli individui che sono in grado di prendere libere scelte. A differenza del totalitarismo che vuole imporre alla società la sua visione politica. Riguardo ai minori, che sono definiti non in grado di prendere libere scelte, il criterio liberale si affida alla libera scelta dei genitori.
L'alternativa é la scelta di stato, che impone una scelta collettiva per tutti i minori. Questa scelta é illiberale, totalitaria, anche quando é una scelta nulla, cioè che impone assenza di educazione religiosa. Oltretutto é una scelta non democratica come ho già spiegato.
#2537
Citazione di: Jacopus il 06 Giugno 2023, 08:33:54 AMOgni bambino è un libro bianco sul quale è facile scrivere qualsiasi cosa. Ma ci sono due atteggiamenti di fondo contrapposti. Si può scrivere con la penna del dogmatismo rigido, che da certezza ma esclude la critica e la capacità di pensare in proprio oppure si può scrivere con la penna dell'autonomia, che da incertezze ma permette di cercare la propria via, irta di difficoltà ma creativa ed unica. Si può scrivere con la penna del giudizio oppure con la penna della compassione. I bambini assorbiranno tutto e soprattutto assorbiranno gli insegnamenti di coloro che emotivamente sono collegati con loro. Paradossalmente se l'insegnamento sarà "pensa con la tua testa", allora le idee del bambino potranno divergere da quella degli insegnanti. Se invece si favorirà il pensiero autoritario alla "ipse dixit" ecco emergere la "pedagogia nera", che può essere religiosa o atea, essendo il suo punto centrale la non accettazione dell'alterità, la sottomissione (Islam), la certezza in una verità unica. Personalmente preferisco a questo pensiero sostanzialmente medio-orientale, intarsiato da lapislazzuli ellenistici, la figura tragica greca pura.
Io credo, jacopus, che tu sia d'accordo con la coercizione rappresentata dalla presenza di una scuola la cui frequentazione sia obbligatoria. Anche se la scuola insegna a "pensare con la propria testa", per insegnare questo deve essere coercitiva. O magari tu pensi che sia cosa buona rispettare la scelta di chi non vuole studiare?
I minori certamente sono un libro bianco, anche se non é poi così vero che é possibile scrivere su di esso qualsiasi cosa, c'é sempre il confronto con quella individualità in formazione che deve essere rispettata, altrimenti non accetterà gli insegnamenti, e nello stesso tempo direzionata verso una buona strada.
Ora per me, e per tanti altri come me(diciamo un 70 % di cattolici, a cui si aggiunge un 10 % di professanti altre religioni, a cui si aggiunge un 10 % di atei che comunque credono nel valore educativo della religione) questo direzionamento si realizza anche e soprattutto con l'educazione religiosa, ed é un direzionamento che comunque mantiene i valori liberali propri della nostra società, quel bambino saprà di poter prendere liberamente delle scelte nella sua vita, comunque lo farà con un bagaglio di partenza che é sempre meglio del nulla che vorrebbe quel 10 % residuale. 
#2538
Citazione di: InVerno il 06 Giugno 2023, 08:12:17 AMQuindi se gli atei non "filosofeggiano" ma sono atei silenti e cheti sono cosa possibile e giusta, se parlano un pò meno. Dimentichi il fatto che dietro l'ateo c'è  una persona che comunque vorrà esprimere le sue idee "filosofeggiando", incondizionatamente dal fatto che è ateo o meno. Ci sono persone che per inclinazione personale prendono l'attitudine dei predicatori e dei polemisti da ambo i lati, il fatto è che il cristianesimo la polemica la sta perdendo perciò punta a tapparsi le orecchie (perchè non può più tappare le bocche).
L'ho già spiegato, inverno, la caratteristica degli atei filosofi non é quello di avere ed esprimere delle idee, ma quella di avere una presunzione di superiorità rispetto a tutti gli altri. Contestare un principio semplice e liberale come quello che sono i genitori a scegliere l'educazione da dare ai propri figli é un'affermazione degna dell'atteggiamento delle culture totalitarie che vogliono imporre modelli di comportamento a tutta la società. 
#2539
Citazione di: Claudia K il 06 Giugno 2023, 02:40:34 AMCondivido.
Solo che un bambino non potrà mai scegliere nulla, se non gli sono stati forniti Spunti di riflessione per la  conseguente scelta.


MA...per quanto abbia vissuto sempre di appassionate riflessioni... ma chi l'ha detto che IO abbia <capito tutto>  :)) 
Complimenti Claudia, hai detto una delle cose piú intelligenti in questo thread. Tutti noi veniamo gettati nel mondo, che é come un mare in tempesta, senza aver capito molto di esso. Se c'é qualcosa di stabile ed affidabile conviene attaccarsi ad esso per sopravvivere, anche se magari non si capisce molto bene come faccia questo qualcosa.
Nella storia umana la religione é sempre stata un punto di riferimento, se ne avevano bisogno gli antichi, per quale ragione noi dovremmo essere più forti di loro contro le avversità del mondo? 
Io vedo tanta arroganza nell'atteggiamento di questi signori saccenti che non sanno di cosa parlano, che vorrebbero imporre a tutti gli altri la loro laicità, che vorrebbero annullare millenni di storia, di tradizione, di civiltà, di umanità, dando massimo peso agli sbagli di qualche pecora nera, il cui agire é spesso spiegato dalle contingenze storiche e dalle responsabilità del potere politico, e che comunque non ha nulla a che vedere con i principi della fede, ed in particolare della fede cristiana, che sono cosa differente dal l'istituzione chiesa che questi principi porta avanti.
Oltre a ciò questi signori sono anche poco democratici, perché si dimenticano di vivere in un paese, l'Italia, nella quale ancora oggi il 70 % dei cittadini si dichiara cristiano, con più o meno convinzione, per cui loro vorrebbero imporre le loro regole educative alla maggioranza impedendo ai figli di questo 70 % di ricevere un'educazione cristiana.
Naturalmente lo stesso discorso vale anche per i figli di genitori con altre fedi. 
L'educazione dei figli da parte dei genitori, oltre ad essere un dovere, é un diritto umano. 
#2540
Chi non sa cosa sia l'amore e cosa sia la fede, soprattutto la fede in un mondo migliore che il cristianesimo ha diffuso fin dai suoi inizi, permettendo effettivamente a quel mondo di diventare un migliore nel tempo, nonostante la grande propensione naturale alla violenza dell'essere umano, propensione che é incarnata anche nella nostra ipazia la quale si lascia qualche volta scappare un'incitazione al taglio delle teste in stile rivoluzionario, difficilmente riuscirà ad uscire da quella chiusura mentale, che é prodotto diretto dell'azione del principe del male, che vuole solo offendere la fede e chi la professa. 
#2541
Citazione di: Jacopus il 05 Giugno 2023, 19:51:29 PMPenso che opporre marxismo e cristianesimo come due squadre dove solo una può vincere, mi sembra poco utile. Così come per l'ateismo filosofico (ateismo filosofico?). 
E' stato marx a dire che la religione é l'oppio dei popoli, e lo sviluppo concreto delle idee marxiste non mi sembra abbia avuto molta compatibilità con le tradizioni cristiane, magari ha avuto iun rapporto migliore con il mondo musulmano, ma li vi era soprattutto una ragione di opportunità politica.
Riguardo all' "ateismo filosofico" con esso intendo un ateismo che pretende di essere razionale in contrapposizione ad atteggiamenti di fede che vengono additati come irrazionali, retrogradi etc. Con atteggiamenti di fastidio e spregio nei Confronti di chi ha fede.
L' ateismo in quanto tale, come posizione personale, e che rispetta le altre posizioni religiose io lo rispetto, quello che chiamo "ateismo filosofico" no. 
#2542
Citazione di: baylham il 05 Giugno 2023, 18:56:51 PML'ateismo non è una religione, è la negazione di qualunque religione. Non c'è alcun bisogno di insegnare o predicare l'ateismo e nemmeno di insegnare una qualunque religione, soprattutto a degli scolari o studenti. Abbiamo una Costituzione in cui sono contenuti i valori, i principi dello Stato, questi vanno insegnati non dogmaticamente alle giovani generazioni.
Il marxismo è inconsistente, il nazismo è spazzatura. Il cristianesimo è vecchio, inconsistente, incoerente, come tutte le religioni tradizionali, incapaci di innovarsi, modernizzarsi. La concezione della sessualità, del mondo, dell'esistenza del cristianesimo fa pena, per non parlare delle altre religioni.
La civiltà occidentale nasce con l'Illuminismo, non con il cristianesimo.


L'ateismo filosofico, o razionalismo negazionista ha tutti i caratteri di una religione ortodossa vista la pervicacia con la quale i suoi adepti cercano di imporlo, mettendo in discussione coloro che credono nella razionalità della loro scelta di fede, sostenendo la vecchiezza di principi universali come il rispetto dell'altro, il rispetto della vita umana, la sincerità, il rispetto di sé stessi.
Le uniche innovazioni di questa nuova religione sono state la cultura dell'aborto e dell'eutanasia e una cultura della sessualità incosciente del delicato rapporto che insiste tra la sessualità e la funzione educativa. 
#2543
Citazione di: baylham il 05 Giugno 2023, 11:36:33 AMSe avessi dei figli e se potessi scegliere non darei loro del cibo scadente con la giustificazione che "tanto male non fa", come si continua a fare propinando religioni e culture assurde, vecchie. Definirli doni è una presa in giro, se questa è la spiritualità è meglio perderla. Gli effetti negativi di questi "doni" sono ben evidenti nella società contemporanea.
E quali sarebbero questi effetti negativi? Vogliamo metterli a Confronto con le "nuove" religioni? Il marxismo, il nazismo e l'ateismo filosofico, tutte strutture che propugnano una cultura della morte e della distruzione di secoli di tradizione e di conquiste di civiltà che queste "nuove" religioni rifiutano di attribuire al merito delle culture religiose di stampo cristiano. 
#2544
Citazione di: Freedom il 04 Giugno 2023, 22:30:55 PME tendenzialmente credo che ognuno debba esprimere quello che vuole. Se il suo pensiero sarà illegale sarà perseguito. Se il suo pensiero sarà, come dire, socialmente/culturalmente inaccettabile nessuno lo ascolterà e finirà nel dimenticatoio. In buona sostanza che esprime delle scemenze non dovrebbe fare dei grandissimi danni.
Magari fosse così. Purtroppo lo sviluppo avuto negli ultimi tempi del "pensiero" populista è il ritorno perenne delle visioni dietrologiche più assurde ci dice che le cose non stanno così.
Pensiamo all'assurdita dei movimenti no vax, che poi oggi con estrema velocità si sono trasformati in movimenti pacifinti sulla guerra in ucraina, denotando così una possibile regia di queste "scemenze" che le rende molto pericolose.
#2545
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 04 Giugno 2023, 20:53:49 PMQuali sarebbero queste fameliche forze del male, desiderose di rovinare i minori? 
Chi sarebbero questi atei desiderosi di imporre il proprio pensiero agli altrui figli?
Io sono stato battezzato e ho ricevuto tutti i sacramenti fino al matrimonio, ho cantato nel coro parrocchiale per quasi 18 anni, ma mi sto rendendo conto che qualcosa non quadra. La religione cattolica non mi dà risposte soddisfacenti, rispetto alle domande che pongo. Quindi perché dovrei continuare a seguirla? Per non finire all'inferno? Mi sembra una forma di ricatto, questa. Perciò sto cercando altrove e, per il momento, è il buddismo a darmi le risposte che non sa, non  può o non vuole darmi il cristianesimo cattolico.
Infatti sei liberissimo di lasciare la religione cattolica e di andare a cercare la tua verità dove vuoi, non mi pare che nessuno stia discutendo questo. Mi pare invece che tu in questo topic stai discutendo il fatto che dei minori ricevano sacramenti ed educazione religiosa perché così hanno voluto i loro genitori.
Riguardo poi alle forze del male puoi crederci o meno, io, da persona che ha avuto bisogno di essere esorcizzata, devo crederci perché fanno parte della mia esperienza di vita. 
#2546
Citazione di: Socrate78 il 04 Giugno 2023, 20:10:35 PMSe una persona viene battezzata da adulta la Grazia divina fa molto meno effetto, perché quella persona in passato ha già commesso colpe anche gravi o di una certa gravità, mentre se battezzi un neonato l'effetto è massimo perché quell'anima è ancora pura, quindi anche la grazia divina che elargisce le virtù teologali (fede, speranza e carità) ha un effetto molto migliore.  Perché la fede dei bambini infatti è spesso molto forte e pura? Normalmente si dice perché sono influenzabili e si fidano dei genitori che gliela impartiscono, sarà anche in parte vero, ma secondo me esiste un motivo più profondo, il motivo della forza della fede nel bambino sta nel fatto che è ancora ben attiva la Grazia battesimale, che può scemare o addirittura perdersi con il passare degli anni tanto più si commettono colpe a danno del prossimo o di Dio.
Non c'é solo questo, c'é anche il fatto che le forze del male non aspettano certo la maggiore età per cominciare ad agire, il battesimo e tutti gli strumenti sacrali sono necessari per tenerle lontano il più possibile. 
Comunque non si capisce perché certi atei siano così ossessionati dall'idea di imporre ai genitori di fede cattolica il loro modello di educazione, ma che cosa direbbero se i cattolici volessero imporre ai loro figli il modello educativo cattolico invece di quello ateo che loro propugnano? 
#2547
Se leggi a fondo l'articolo, Pensarbene, ti accorgi che non da spazio ad ipotesi fantascientifiche. L'area meridionale dall'Africa é stata una fucina di tipi ominidi differenti, é ragionevole inoltre che i tempi ristretti dell'evoluzione umana non abbiano reso così differenti questi ominidi da impedire incroci tra tipi differenti.
#2548
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 04 Giugno 2023, 15:47:42 PMChe cosa ti fa pensare a ciò?  Io non so nemmeno se Dio esista, per cui vorrei capire da dove nascono queste tue certezze. Come fai a stabilire che Dio possa essere raggiunto esclusivamente con la religione cattolica, e non anche con le altre religioni? Hai scelto tu la tua fede, oppure ti è stata imposta?


L'idea che "solo" la religione cattolica faccia andare in paradiso non é più parte della dottrina cattolica. La religione é solo una maschera formale, mentre la fede la si vive interiormente e, come ho già scritto, non può essere imposta, può essere solo più o meno vissuta. 
#2549
La fede, in quanto stato interiore, non può essere imposta a nessuno, al limite la religione può essere imposta.
Potremmo discutere se un'educazione religiosa di un certo tipo sia un fatto coercitivo, tutti i bambini vengono educati sulla base di quelli che sono i modelli della società in cui nascono, tra i quali ci sono anche i modelli religiosi, senza questa educazione secondo me sarebbero dei soggetti alienati rispetto alla società in cui vivono. Naturalmente so che molti atei (ma non tutti), mettono in discussione la funzione educativa della religione, del tutto legittimo per loro sottrarre i loro figli da questa componente, per quanto riguarda i figli di chi crede in questa funzione educativa sono loro che decidono per i propri figli ciò che reputano meglio, quando poi i figli saranno grandi faranno le loro scelte. 
#2550
Condivido anch'io che si sia trattato di un omicidio. C'é però una questione che credo sia importante quanto questo aspetto. Stante il fatto che gli inquirenti, magistrati e carabinieri, hanno sicuramente commesso degli errori, c'é da capire quanto questi errori possano essere considerati dolosi, se esiste cioè la possibilità di una complicità di questi con gli assassini.