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Messaggi - Ipazia

#256
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
17 Luglio 2024, 21:28:23 PM
Citazione di: Phil il 17 Luglio 2024, 08:52:42 AME non saresti il solo: "Se Dio tenesse chiusa nella mano destra tutta la verità e nella sinistra il solo desiderio sempre vivo della verità e mi dicesse: scegli! Sia pure a rischio di sbagliare per sempre e in eterno mi chinerei con umiltà sulla sua mano sinistra e direi: Padre, dammela! La verità assoluta è per te soltanto" (Lessing; fonte).

La verità inizia dall'archè. Senza archè non può esserci verità.  "En archè en o logos (verità). E la verità era presso Dio (possesso). Subito corretto: "e la verità era Dio (essere)".

Il logos di Giovanni assomiglia a quello di Eraclito, magari meno dinamico, ma il senso arcaico del logos-verità finisce con l'identificarsi con la Legge suprema, che possiede ed è la verità.

Purtroppo per noi postumi quell'archè veritativa, ancora fiorente tra Spinoza e Lessing, si è dissolta e ci dobbiamo accontentare di un prosaico bigbang e di verità relative. Che però conservano tutto il valore della verità perché "la verità è rivoluzionaria". Come ben sa Assange e chiunque lotti contro le menzogne del potere.

#257
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
17 Luglio 2024, 11:03:55 AM
Ogni sistema ha le sue verità. Qui mi pare si indulga molto sui "massimi sistemi", inconoscibili per definizione, laddove la scepsi vince facile. Anch'io nel corso della mia vita ne ho trovate molte di verità. Relative al sistema in cui avevano senso, evitando di mischiare sacro e profano.

Al mattino al risveglio almeno una verità si impone, via via più dolente e dolorante, ma talvolta gioiosa: quella della propria esistenza come inscindibile entità psicosomatica. Verità confermata dal riconoscimento da parte di umani e animali della nostra vita, che noi a nostra volta confermiamo nella loro.
#258
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
16 Luglio 2024, 15:51:39 PM
Bei tempi quando bastava un comandamento biblico per definire la verità: 8.vo non dire falsa testimonianza.

La verità dovrebbe occuparsi della menzogna reale, prima della inarrivabile verità metafisica.

Laddove è l'essere entificato a mentire, la verità lo deve inchiodare sulla croce dell'inesistenza. Poi si procede per enti, definendo rigorosamente di ciascuno il campo di esistenza, con le sue sfumature e proprusioni, ma pure con i suoi confini chiari e distinti, secondo la negazione che è determinazione.

Il logos è faccenda umana e i dizionari sono istituzioni rispettabili.
#259
Citazione di: niko il 15 Luglio 2024, 19:43:19 PMstai a vedere che adesso solo i mafiosi e i fascisti, il consenso lo conquistano col voto...


Tutto il contrario: secondo gli atlantisti, arcobalenati e liberal-liberisti , tutte le elezioni in cui non vincono loro sono truccate e nascondono inconfessabili dittature. Ultima in ordine di pattume atlantico: Orbanistan.
#260
Penosa la doppia morale liberal-liberista, nelle versioni nazidem e nazicon, che non sopporta nemmeno chi il potere lo conquista con il voto. Lercio finchè si vuole, ma sempre nelle regole del loro gioco. Baciapantofole di Monti, Draghi, Von der Leyen, hanno la facciatosta di dare del dittatore a chi, come Berlusconi, Trump, Putin, Erdogan, Orban, Fico, il potere lo ha conseguito col voto. Auspicandone perfino l'eliminazione fisica. Genuino modus operandi della dittatura capitalistica che regge il baraccone occidentale.
#261
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
15 Luglio 2024, 17:10:45 PM
L'arte ha indubbiamente un carattere veritativo, che la Secessione Viennese fece proprio mischiando il corpo disvelato con la primavera (ver sacrum).

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Nuda_Veritas
#262
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
15 Luglio 2024, 15:44:03 PM
La verità più assoluta disponibile è che non esistono verità assolute. Tale assioma deriva dal combinato disposto di causalità e verità.  Non avendo accesso a causalità prime non possiamo nemmeno postulare verità ultime.

Il rischio della scepsi radicale è la sindrome da orfano della verità assoluta, ovvero ancora una subalternità al Santo Graal dell'assoluto.

Come ho postato sopra, le verità relative bastano e avanzano per vivere bene, a la loro assenza per vivere male nella menzogna. Sia lode a chi scopre almeno una verità relativa, capace di arricchire il patrimonio del logos e della verità possibile.

Le prefiche non hanno mai resuscitato alcun morto e l'assoluto prima lo si seppelisce meglio è. Anche per questione d'igiene: mentale.
#263
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
15 Luglio 2024, 14:21:58 PM
Simplex sigillum veri. Scoprire l'assassino. I Wikileaks di Assange e le e-mail di Von der Leyen. Gli americani sulla luna. Copernico e Galileo. Anche nel mondo relativo la verità vale assai
#264
È un passaggio cruciale della presa di coscienza che può esistere solo un sapere intersoggettivo (per noi) e non un sapere oggettivo in senso kantiano. È la morte della cosa in sé che dal pensiero greco antico ha tormentato il pensiero filosofico nella vana ricerca di un sapere assoluto.

Sepoltura che trarrà conferma dalle scoperte a venire della "filosofia naturale" che neppure nella materia inerte riuscirà a determinare un fondamento "in sé", ma solo istantanee, più o meno lunghe e strutturate, di oggettività. 

Il logos rattoppa, ma non può andare oltre quel che può.  Eraclito l'aveva intuito, ma rimase sospeso tra essere e divenire, sperando che alla fine fosse il logos a prevalere. Apollo su Dioniso. Così non fu.
#265
Attualità / Re: Panico americano
14 Luglio 2024, 16:45:23 PM
Mi pare che la manganellatrice più certificata goda i favori dell'area arcobaleno e sia andata a svolgere le sue funzioni nel paese che meno di tutti si spende a favore dell'altro certificatissimo stato neonazista erede di Bandera e della guerra hitleriana. Vilmente posopiana si è guardata bene dall'andare a manganellare dove il neonazifascismo c'è davvero.

Tutta la vicenda mi sovviene un motivetto irlandese, italicamente adattato nel testo.


Nel frattempo hanno sparato a Trump: ordinaria civiltà occidentale per cui, a detta di qualcuno, dovremmo immolarci e sentirci orgogliosi.
#266
Attualità / Re: Panico americano
13 Luglio 2024, 21:20:08 PM
Chi detiene il potere  nelle "democrazie" liberal-liberiste non è nè il sicario tecnico eletto da nessuno e imposto col ricatto, nè il politico rimbanbiden eletto, ma chi fornisce il capitale a costoro, e si guarda bene dal (ri)metterci la faccia.

Il deteriorarsi della finzione elettorale ha prodotto elementi sempre meno credibili e carismatici, a verifica del fatto che i giochi si fanno altrove. E i sudditi che hanno metabolizzato il trucco, esclusi i compagni di merende, non vanno più nemmeno a votare.

Laddove la politica conta ancora qualcosa, la selezione è più feroce, ma forse, proprio per tal motivo, riesce a produrre leader autentici.

Naturalmente sempre nel mirino della cosca di Wall Street. Con la complicità di chi non vede il "fascismo" dove c'è e va a caccia di mulini a vento in camicia nera. Così sprovveduto da non vederlo nemmeno nei nipoti di Bandera,

Almeno su questo la caciottara è più coerente dei nazidem. Più per istinto, che per scienza politica. Ma ci azzecca comunque.

#267
Tematiche Filosofiche / Re: Essere ed esistere
12 Luglio 2024, 23:18:38 PM
Citazione di: Jacopus il 12 Luglio 2024, 22:27:15 PMUn'altra riflessione un po' più filosofica di questi dati prosaici. L'evoluzionismo ci mette di fronte ad un dramma. Il dramma è quello di descrivere la vita come una insensata ripetizione di generazioni, di specie, di ordini, classi, che dopo la loro breve apparizione, scompaiono nell'oblio. Una descrizione dolorosa se pensiamo come ognuno di noi sia portatore di una sua individualità potente e unica, di memorie, di affetti di relazioni con altri soggetti e luoghi. Tutto questo destinato all' oblio. Chiunque pensa a questo, non può non pensarlo come dramma, perché appare una enorme ingiustizia, prima che un fatto insensato. Questo è sicuramente un mistero, forse una conseguenza dello sviluppo del nostro SNC, che ci rende auto riflessivi. Quindi una conseguenza della stessa storia evolutiva dell'uomo, ma che lascia l'amaro in bocca, una indecifrabilità rispetto alla quale Kurz esclamava "l'orrore, l'orrore" ed ognuno di noi cerca le sue soluzioni a questo enigma che giace fermo ed inflessibile anche nel più esasperato positivista.
Abbiamo inventato la filosofia ( l'arte, dice Nietzsche) per rendere l' "orrore" sopportabile. L'enigma non è più tale una volta capito il processo che lo ha generato e il saggio non può che prendere atto dell'ineluttabilità di tale processo, carpendo il giorno che gli è dato.
#268
Attualità / Re: Panico americano
12 Luglio 2024, 19:20:02 PM
Il posapiano Melenchon ha già scelto due anni fa e va a rimpinguare il manipolo di nazidem e nazicon che tengono in piedi il pendaglio da forca Nato.

Essì che tanti nazidem da giovani strillavano: "fuori la Nato dall'Italia, fuori l'Italia dalla Nato"

Oggi neppure da giovani i nazidem riescono a pensarlo.
#269
Attualità / Re: Panico americano
10 Luglio 2024, 22:49:28 PM
Citazione di: niko il 10 Luglio 2024, 19:39:12 PMNe ha fatto parola eccome, Melenchon e' contrario alla guerra, a differenza di Macron.

E ha messo in dubbio, testualmente, pure la permanenza della Francia nella nato.

La verita' e' rivolizionaria.

Soprattutto quando e' la verita', e non e' l'ennesima frottola, e fanfaronata, fascistoide...


Mo beccati questo:

https://www.ildubbio.news/cronache/la-lezione-della-gauche-con-kiev-senza-se-e-senza-ma-whk3vdnk
#270
Attualità / Re: Panico americano
10 Luglio 2024, 10:49:22 AM
Più che panico, qui si tratta di giocare - finalmente - a carte scoperte. Smutandati Nato/USA pure i post comunisti di Melenchon. Come diceva un tale: "la verità è rivoluzionaria". Senz'altro più di tessera&distintivo. Mentre il "fascista" Orban gira il mondo in cerca di pace, gli arcobalenati mettono le bombe Nato nei loro fiori: surreale.