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Messaggi - niko

#256
Citazione di: InVerno il 05 Giugno 2025, 11:50:41 AMIo rispetto la vita dei palestinesi ma non il loro governo, perciò il miglior consiglio che ho per loro dal 7ottobre in poi è quello di andarsene, aborro le retoriche  fasciste "sangue e suolo" per le quali le persone dovrebbero preferire morire anziché spostarsi, se ci sono delle chance di successo che una comunità che si ritiene autonoma possa difendersi da un aggressione la appoggio o almeno ci penso, se non ci sono il problema non si pone. L'Ucraina nonostante nei primi mesi nutrivo forti dubbi dove anche a loro avrei consigliato di fare spazio, ha dimostrato di avere delle chance di successo, la Palestina mai in settant'anni, qualsiasi ragionamento successivo è fumo negli occhi per celare l'evidente fatto che i Palestinesi non otterranno mai niente mano armata e sono governati da persone che non conosco altro. Ogni volta che han tirato fuori la pistola hanno solo cagionato danni a sé stessi e hanno perso di vista l'unica cosa che poteva instradarli verso l'autonomia, ovvero lo sviluppo istituzionale, che ancora oggi decenni dopo la presunta fondazione è pari allo zero. Se si mettono a confronto la resistenza palestinese e quella ucraina, non c'è un singolo campo dove quella palestinese possa vantare migliori risultati prospettive e comportamenti, per questo supporto una e non l'altra, non perchè sono un conservatore nascosto, non perchè considero l'Ucraina non occidentale, al contrario, avevo scritto un lungo post per dimostrare che il concetto di "europa dell'est" è un concetto coloniale russo che non ha ragione di esistere, prevedendo che nei prossimi anni il centro europeo si sarebbe spostato ad est dove c'erano quelli che "dovevano imparare" e ora per magia danno lezioni. In generale, raramente arrivo a discutere in maniera prescrittiva, mi addebiti troppo a riguardo, io la maggior parte descrivo; se dico che Israele ha vinto la guerra non lo dico perchè penso che sia giusto ma perchè penso che sia quello che sta accadendo e che qualsiasi ragionamento debba partire da lì.


A me non interessa che si lotti per liberare il proprio paese da un invasore straniero, interessa che si lotti per un mondo migliore.

Quindi pure io, per esempio, appoggio la resistenza palestinese, e non quella ucraina. Appoggio la resistenza italiana in quanto guerra civile globale di quel dato periodo storico e diserzione in armi singola e organizzata rispetto al proggetto nazifascista e comunque globale della guerra, a parte questo, non mi intersessa nessuna altra forma di retorica resistenziale e patriottarda.

Secondo me pure a te, Inverno, interessa la realta' o la possibilita' di un mondo in linea generale "migliore", e non la resistenza di qualcuno o qualche popolo contro un oggettivo invasore in se'. 

Non avresti appoggiato i difensori nazisti di Berlino, per dire, pure se quelli erano temporaneamente dei "resistenti". 

Ma per te, fatidicamente, il mondo migliore e' (gia') questo, e, al termine di ogni tuo giro di parole, finisci per appoggiare le stesse identiche resistenze, appoggiate anche dalla compagine governativa meloniana ed europeista. Quella ucraina in primis.

E vabbe'.

Tu non fai il bastian contrario per principio.

E nemmeno per rimorchiare. Spero. Quantomeno, non dopo che hai detto che gli studenti filopalestinesi, lo fanno.





#257
Citazione di: InVerno il 05 Giugno 2025, 08:39:00 AMGrazie per gli accostamenti a Dante e Ariosto farò finta di non cogliere l'ironia, certo che è un iperbole retorica, intendevo semplicemente sottolineare che chi si occupa di cause dove non ha nulla in causa generalmente lo fa per motivi spuri e incoerenti generando risultati comici che io ho esagerato. Perchè si, Palestinesi e LGBT sono su molti livelli lotte "alternative" tra di loro, non mutualmente esclusive, alternative. Perchè dove ci sono i Palestinesi gli LGBT vengono lanciati giù dai tetti, i più alti del paese si specifica nella legge, quindi ci sono molti livelli di incompatibilità tra queste due lotte perchè aumentare il potere palestinese significa ridurre drasticamente il benessere delle persone LGBT nell'area.

E' proprio perche' tu, Inverno, non sai in nessun modo concettualizzare la, tutto sommato banale, verita' che lottare contro un genocidio in atto possa essere un corso d'azione, e un comportamento, decisamente conveniente, per chi (ad esempio in una "lontana" universita') lo mette in pratica e lo fa, oltreche' giusto, o etico, che a leggerti mi e' venuto, come dire, il "sospetto", che il tuo disprezzo (manifesto) per la lotta politica filopalestinesse, nasconda un disprezzo (celato) per la lotta politica in generale...

Perche' secondo me, scusa tanto, tu generalizzi il tuo teorema che la politica (in particolare) filopalestinese

> nella vita non serva a un cavolo oltreche', eventualmente, a rimorchiare illudersi di avere una minima possibilita' di rimorchiare se fatta da un ragazzo entro il campo visivo di una ragazza, stante che poi, siccome ella in quanto tale apprezza il conformismo e i soldi, andra' comunque con un altro ragazzo, con il giubotto di pelle.

> a tutta la politica e la vita politica in generale, anche non filopalestinese.

O meglio, a tutta quella che avvienne nell'occidente contemporaneo del secondo dopoguerra almeno, il quale, essendo chiaramente non gia' un mondo perfetto, ma il migliore dei modi possibili, non puo' essere approcciato, da nessuno, pena incorrere nel peccato di superbia, con una realistica speranza di migliorarlo. Vale, nel senso che tu rispetti, solo la lotta dei resistenti ucraini, perche' ai tuoi occhi quelli li' non sono "cittadini occidentali" nello spazio, e quella dei tuoi nonni partigiani, perche' non lo sono nel tempo. E quindi, loro si', possono accennare un vago tentativo di migliorare politicamente il loro, di mondo, senza dimostrarsi, ai tuoi occhi, immediatamente e intrinsecamente degli idioti. Naturalmente, il miglioramento, deve andare nel senso e nella direzione, di far somigliare un altro mondo, al tuo, di mondo.

Lo penso, perche' con un teorema del genere, non hai motivo, di non estenderlo a tutti i casi simili, e quindi, di farne una teoria. Io stesso lo farei, se fossi convinto della validita', e magari della genialita', del teorema. Che pone la politica, qui e ad oggi, nel migliore dei casi come un rimorchio fallito, nel peggiore, come un non senso assoluto.

A volte fai l'idealista tu, a volte dai degli idealisti agli altri perche' non vedi la praticita' e la concretezza dietro il loro corso d'azione (cioe' contempli quello che non capisci e ti dici: mah, quelli li', il cui corso d'azione io non capisco, saranno degli idealisti).

Sorpresa: non lo sono. Lottare per l'interesse universale del proletariato, in un paeseaggio urbano attuale, pure se si e' studenti e abbastanza ricchi da permettersi un'universita', e' sia giusto, che conveniente.

E pure per quello del popolo palestinese.

I perbenisti occidentali, cari signori, applaudono le idf, principalmente perche' temono, loro, di essere le prossime vittime di Hamas.

Qualcun altro, un po' meno perbenista, "applaude", diciamo codi', Hamas, perche' teme, di essere la prossima vittima, delle idf.

Non se ne esce, ma questa e' la realta' e l'inconciliabilita' di punti di vista che a volte essa comporta.

L'ho messa in questo modo brutale per spiegarmi ed essere sintetico perche' ora devo andare, non per gusto di polemica.


#258
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2025, 23:29:45 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Giugno 2025, 21:50:49 PMInfatti io parlo del LORO principio, un principio relativo, così come relativo é il concetto di "casa loro", per dei popoli in buona parte nomadi, senza identità collettiva oltre il livello della tribú. E comunque é stato proprio il diritto internazionale a far nascere Israele, poi é stato il diritto di guerra a permettergli di allargarsi in guerre che lui non ha mai iniziato, ma che ha sempre vinto.


Qualunque forma di identita' collettiva che vada OLTRE il livello della tribu' e' monnezza, e la bibbia, insieme a tutta la storia occidentale da Alessandro Magno in poi, lo dimostra.

Adesso ti saluto eh, vado a leccare rane allucinogene come ogni sciamano per bene.

#259
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2025, 21:28:03 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Giugno 2025, 20:05:44 PMHanno fondato Israele in Israele, nella terra che, secondo il loro principio, gli é stata promessa da Dio.


Eh, la fai facile tu anima bella, ma mica esiste solo il dio Jave'!

Io per esempio adoro, sogno e contatto spesso il Dio delle Cotolette, e lui, in merito alla stessa identica terra, dice, che non ha promesso proprio niente: e adesso? come la mettiamo?

Per risolvere possibili incomprensioni come questa, mi pare, che sia nato il diritto internazionale...


#260
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2025, 19:36:03 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Giugno 2025, 16:26:46 PMDi qualcuno che sistematicamente dichiara guerra a israele, e sistematicamente la perde.
Il sionismo israeliano ha tolto la casa a pochissimi, la gran parte degli arabi la casa l'hanno persa perché hanno cercato di aggredire Israele, e ne hanno subito la reazione.

Grande idea, fondare Israele in casa di altri, sapendo fin dall'inizio di farlo e a quale prezzo, cioe' al prezzo del sangue...

Andando a ben guardare, tale grande idea, si chiama colonialismo esiste nella sua forma attuale da cinque secoli, ed e' l'idea secondo cui alcuni esseri, autoproclamatisi superiori, possono fondare, estendere o protendere indefinitamente "casa loro" in casa di altri esseri, cosiderati inferiori...

E anche prescindendo un attimo da Israele e dalle sue vicende, tale "grande idea" ha, e conta, in giro, tuttora, molti piu' sostenitori, e molto piu' insospettabili, di quanto si pensi  :D


#261
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2025, 14:42:26 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Giugno 2025, 13:31:40 PMOgni guerra ha la sua unicità, ma il fatto che in guerra muoiano civili non ha nulla di eccezionale. La particolarità é data solo dal fatto che Hamas, invece di allontanare I civili dalle zone di guerra li spinge a restare, a fare da scudi umani o, come dicono loro, da martiri.

E' dura, quando da un certo momento della storia in poi, quella che teoricamente sarebbe casa tua, dove abiti tu da sempre, diventa ciclicamente "zona di guerra", per colpa, ma tu che sei anima bella certo dirai: "per merito", di cento cinquanta anni di sionismo. 

Da paramilitari a militari, da orda a esercito, da immigrati cenciosi a Stato, da visionari ad allucinati.

Ma tanto, e' tutta colpa di Hitler e di Hamas. Pure retrospettivamente.

#262
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2025, 11:23:54 AM
Citazione di: anthonyi il 04 Giugno 2025, 10:58:36 AMDiciamo che lo fai quando ti conviene, nel caso di Gaza, infatti, tu il numero di morti lo consideri, eccome.

Si', ma solo per dire che un genocidio, o comunque uno sterminio, come quello di marca sionista e occidentale, e' un po' piu' significativo, e un po' piu' allarmante di uno sporadico, e generico, atto di terrorismo.

Ma giusto cosi', per scandalizzare un po' quelli ancora straconvinti che quella portata avanti dai carri armati e le ruspe contro i vecchi e i bambini sia una... "guerra". E quindi, una delle tante.


#263
Citazione di: InVerno il 03 Giugno 2025, 20:27:02 PMC'è qualcun altro oltre a te che considera questo un riassunto della cosidetta "cultura woke"? Perchè quella che tu descrivi io la chiamo cultura umanistica e liberale, pure vecchia di due secoli, quella robaccia "reazionaria" e "controrivoluzionaria" e "anticollettivista" che ai socialisti non piace. E l'ho detto anche a Jacopus che non ha capito, gli stati che intervengono profondamente nell'economia stranamente intervengono anche nelle mutande dei propri cittadini, Russia e Cina oggi sono chiaro esempio, ai socialisti piacerebbe avere la botte piena e la moglie ubriaca, uno stato che avesse il potere di arrestare i "cattivi borghesi" ma lasciasse scopare le persone come preferiscono, continuate a sognare...

Quando mi riferivo ad "animaletti" non intendevo descrivere come io vedo i palestinesi, sono "animaletti" per chi strumentalizza il loro conflitto per farsi bello con le ragazze all'università, anche perchè poi loro vanno sempre con quello egoista col giubbotto di pelle, il sionista. Ti è capitato anche a te? Sembri incendiarti al solo nome della Palestina. L'8 ottobre ho scritto sul forum che è la guerra tra il marcio e la muffa, non ho cambiato la mia opinione nel frattempo l'ho approfondita, sono sempre il marcio e la muffa.

Complimenti, molto stilnovista, questa tua poetica per cui la lotta politica e magari intergenerazionale nell'occidente contemporaneo e' una attivita" prevalentemente maschile, prevalentemente tardo adolescenziale, eseguita dai tanti (j)giovanotti/cherubini nerd di sinistra che ci sono in giro, al solo scopo di mettersi in mostra e rimorchiare

Dante e l'Ariosto non avrebbero potuto fare di meglio, tanto piu' che, alla fine della fiera, le molto piu' avvedute e meno politicizzate donne-angelo di turno "vanno sempre con quello col giubotto di pelle" (e ti pareva...), quindi, l'amore dei nostri invitti e "laureandi" Cavalieri per le loro rispettive Dame, resta sempre assolutamente platonico e casto.

Insieme probabilmente alla loro stessa prospettiva riproduttiva e genetica a lungo termine, avvicinando sempre di piu' il paesaggio colleg/giale e rivierasco dell'utopia neo/liberalistica risultatate alla assoluta perfezione, cioe' ad uno stadio finale e definitivo senza piu' nerd in giro. Solo bellocci e pupe. La liberalita', in fondo, qui e' data dalla libera e ripetitiva scelta da parte della Dama, da cui la modernita', ma se permetti anche la sorprendente riconducibilita' al politicamente corretto imperante, di tutta la poetica.



#264
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 19:40:45 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2025, 18:46:57 PMMa quali infiltrati, hanno assunto degli autisti russi completamente ignari della cosa, non servono infiltrati per fregare I Russi, sono talmente co...
Quanto al destabilizzare Putin, magari, sarebbe il più grande regalo per i russi e per il mondo.

Beh forse qualche aiutino... come con il north stream... come l'italietta etta etta con i suoi cinquanta anni di trame "nere", mafiose e pidduiste... booom!

#265
Citazione di: iano il 03 Giugno 2025, 18:05:55 PMMa come dobbiamo interpretare questo, che dall'abbracciare una ideologia sei passato ad aderirvi con tutta la persona, stomaco compreso?
Se questi sono i possibili effetti collaterali, allora alla larga da ogni ideologia, anche se a questa conclusione ci ero arrivato già da un pezzo.
Mi permetti allora, parafrasando, di farti notare che la tragedia è che sei diventato schiavo delle tue idee e non sai nemmeno di esserlo?




Iano, e' ideologia, pensare quello che spassionatamente pensa Inverno della palestina, e di chi in occidente esprime ad oggi solidarieta' contro il genocidio in corso...

Gli "animaletti", del suo, diciamo cosi', "lapsus", sono giustificati solo se c'e' un "tipo" umano superiore, ed uno inferiore...

Tutto cio' che ricorda la natura di mera entita' coloniale della nostra societa', occidentale e non solo (terra che nel bene e nel male un pugno di anni fa' ha inglobato e vinto altra terra, come tu, ad oggi, credo, non fai fatica a pensare della vicenda, per esempio, ucraina) la riconduce al suo nichilismo e alla sua (naturale) espressione di potenza. Per cui, dal mio punto di vista, certi improvvidi "animaletti" scattano (solo) nella mente di chi non puo' reggere una certa verita': e cioe' la verita' che noi tutti, oggi, rispetto al grande mondo, che ad oggi ci circonda, siamo, colonia, che anticamente ci scontrammo, militarmente e fisiologicamente, con svariate madripatrie e altre colonie, e che abbiamo vinto per caso e per rapporti di forza favorevoli, e non per destino o astuzia della ragione.

Il conflitto Israele Palestina e' inviso ai ben pensanti perche' ci ricorda che siamo colonia, cioe' fondati sul nulla e sulla volonta' di potenza,  temporaneamente espressa di un colonizzatore. Israele, e' la parte del nostro mondo, che piu' evidentemente di tante altre, ad oggi, e' colonia, e impostura vivente su terre e storie altrui,  ma e' solo la punta dell'iceberg, di tutto un mondo, e un modo di pensare, che nella sua interezza, quantomeno per me, e' impostura e colonia.

Altrettanto, lo vogliamo continuare ad essere? Per me, eventualmente anche si'.

Non si tratta di assumersi delle colpe, ma delle responsabilita'. Io non mi lascio ridurre, alla versione moralistica e farragginosa di me stesso. Nel mondo degli animaletti, cioe' nel mondo dove certi esseri umani, sono considerati animaletti, perche' nati dall'altra parte di un muro, caro Iano, noialtri abbiamo vinto, e ben possiamo, voler continuare, a vincere. La mia premessa, e' forse buonista, la mia conclusione, certo che no. Ma la vittoria, pure, non e' scontata.

Insomma in un certo qual senso, in tutta questa grande lotta, tra colonie, e madripatrie,  potrebbe pure aver vinto il migliore, ma non cambia niente. Rispetto all'atteggiamento mentale che io in ultima analisi considero attualmente sano, e giusto. Cioe' quello, sempre, in un modo o nell'altro, responsabile. E mai, colpevole.

Responsabilita', quindi, comunque la si voglia mettere, la questione,  che chi ha l'alibi, mentale, degli animaletti non si assumera' mai, perche' neanche vede. Si vede come soggetto passivo di eventi gia' avvenuti. Anziche' cone soggetto attivi di eventi attualmente in corso.

Io ho una ideologia. E so di averla. Sono quindi meno pericoloso, nel mio scrivere e nel mio pensare. Di tanti altri.



#266
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 17:51:22 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2025, 17:06:47 PMNo non sono intellettuali quelli che hanno fatto queste sparate, era Orsi con un'altra blogger di basso profilo. Comunque tra quelli che hai listato l'unico di rango intellettuale é Odifreddi.
Quanto all' "atto terroristico", ma come si fa a suscitare il terrore senza fare neanche un ferito? L'azione ucraina é stata azione di intelligence e di guerra, nessun russo ha ragione di aver paura di azioni del genere.
Piuttosto si é trattato di un'azione antiterrorismo, visto e considerato che sono stati distrutti aerei da guerra che sistematicamente i russi usavano per lanciare missili e bombe contro civili ucraini.


Terrorismo qui l'ho detto nel senso di porcata fatta da infiltrati con la collaboraziine di agenti stranieri, a fini destabilizzanti di un paese, su, lo sai che io sono cinici, non dividi e non categorizzo la realta' in base al "numero", di vivi e morti, innocenti e non.  
#267
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 17:46:37 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2025, 17:06:47 PMNo non sono intellettuali quelli che hanno fatto queste sparate, era Orsi con un'altra blogger di basso profilo. Comunque tra quelli che hai listato l'unico di rango intellettuale é Odifreddi.
Quanto all' "atto terroristico", ma come si fa a suscitare il terrore senza fare neanche un ferito? L'azione ucraina é stata azione di intelligence e di guerra, nessun russo ha ragione di aver paura di azioni del genere.
Piuttosto si é trattato di un'azione antiterrorismo, visto e considerato che sono stati distrutti aerei da guerra che sistematicamente i russi usavano per lanciare missili e bombe contro civili ucraini.


Ma dai, povero Orsi, ancira non ha detto proprio niente in relazione all'attacco coi droni, avra' detto cose a tuo giudizio "strane" prima, ma non attribuirgliele come dette adesso, e come correlate a questo fatto, che non lo sono...

#268
Citazione di: InVerno il 03 Giugno 2025, 13:04:44 PMColpito e affondato?

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Originariamente "woke" è un termine che nasce nei campus universitari americani per intendere un retore che si relaziona con gli interlocutori in una certa maniera, non era un termine che conteneva temi politici o filosofici il nesso con le teorie lgbt è incidentale, sia semanticamente che politicamente, le persone "woke" si sono transitoriamente interessate degli lgbt ma anche a decine di altri temi completamente sconnessi. Paradossalmente, ci sono molte persone "woke" anche nell'altro campo politico, fintanto che si atteggiano paternalisticamente ad arbitri morali della società e interloquiscono come persone "risvegliate" da un qualche torpore intellettuale, qualunque sia il tema che portano, io le definirei "woke". Io ho portato un esempio specifico, quello della repubblica di Weimar, su cui traccio le possibili traiettorie di questa vicenda. La cosa che vorrei sottolineare a riguardo è che neanche nella repubblica di Weimar si aspettavano  che sarebbe accaduto, specialmente le persone che vivevano in contesti fortemente urbanizzati dove esistevano gay bars (es. il famoso El Dorado) e altro, quando però il potere politico è passato alle periferie e alle campagne la questione ha preso tutta un altra piega, ed è fondamentalmente quello che sta accadendo in america, perchè di america parlo, in Italia non riusciamo neanche a perseguire gli evasori figurarsi i trans.


Sei un fanatico, sionista, per te difendere la vita dei palestinesi e' una moda, un qualcosa di effimero che ha sostituito altre mode e da altre mode sara' presto sostituito, come se si difendessero degli "animaletti".

Scrivi della cultura woke, ma e' evidente che non la capisci: il concetto originario, sano, non esagerato e distorto nel politicamente corretto melenso ormai dominante della cosiddetta "cultura woke" e' il concetto che:

>  una vita (umana) valga una vita (umana),

> e che la vita del maschio bianco eterosessuale cristiano occidentale non sia intrinsecamente una vita "eletta",  migliore e degna di prosperare al costo delle altre, e distruggendo come cancro le altre.

Quindi, difendere i diritti vitali dei palestinesi colonizzati e sottoposti a genocidio (non maschi bianchi occidentali eteronormati e cristiano normati) non e' un fatto alternativo e concorrente, al difendere i diritti dei transessuali, (non maschi bianchi occidentali eteronormati e cristiano normati) e' complementare, e' la stessa maledettissima cosa.

Insomma lo stesso tentativo di fermare il cancro, tale per cui ormai, se non da sempre, il feticcio antropico, del maschio bianco cristiano occidentale, e' solo metafora e simbolo, dell'ordine neoliberale ed euroatlantico; non e', o comunque non dovrebbe essere, mai, attaccato razzisticamente, o in quanto tale, o vero bersaglio polemico di qualsiasi discorso woke attuale sensato.

Lo stesso maschio bianco cristiano occidentale, e' gia' stato ad oggi abbondantemente masticato e sputato dal capitalismo, non e' piu' a capo socialmente o statisticamente di nulla o di nessuno; nel discorso woke, che, se preso addomesticato e fuori contesto e in quanto tale e' anch'esso ormai un po' ridicolo, questi fa la "parte" (simbolica e teatrante) del carnefice, solo perche', su un piano di realta', egli e' in ordine cronologico, l'ultima, delle vittime. L'ultimo masticato e sputato di Sua Mesta' il Capitale.

Ma appunto tu hai una visione neoliberale, tardo legalitaria, antisociale e antisocialista di tutto il contesto umano e sociale e finanche della cultura woke, per cui, agli occhi tuoi tutti sono in contrasto con tutti, mors tua vita mea, paragoni hitleriani, visioni sempre in un modo o nell'altro iperciniche e truculente, per cui difendere i gay, certo, secondo te e' alternativo al difendere i palestinesi. Non si conciliera' mai. Qualcuno nel gran calderone dovra' "vincere" e quaocun altro soccombere. Qualcuno dovra' essere "tradito", e qualcun altro "adottato". E cosi' via all'infinito.

Che la cosa possa far "vomitare" o, "rimettere" a chi ad oggi la cultura woke non tanto la sostenga o non la sostenga, non e' questo il punto,  ma almeno, l'abbia capita, e capito quello che c'e' dietro, non ti sfiora nemmeno.







#269
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 12:01:18 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2025, 05:16:42 AMLa botta. L'hanno presa, e si é visto, tante smargiassate alle quali eravamo abituati in questi giorni non si sono viste.
In compenso i pacifinti italiani hanno svelato il loro volto feroce auspicando una "vendetta, tremenda vendetta" a suon di armi nucleari contro Kiev, contro Londra, e contro le nostre Aviano e Sigonella.

Chi auspica cose del genere e' un cretino, tanto piu' che al terrorismo, idealmente e in un mondo perfetto intendo, si risponde, o meglio si dovrebbe rispondere, con azioni di diplomazia e polizia internazionale e non con la guerra... tantomeno con quella, eventualmente, nucleare  :D

O con un inasprimento, di una gia' esistente.

Di guerra. E qui, si ride per non piangere.

Se tu, simpatico e putativo (e qui molto, molto putativo :D ) patriota ucraino, "parcheggi il camioncino", come atto di terrorismo interno, vicino a qualche obbiettivo sensibile, e io, che sono la russia, per tutta risposta, ti tiro una bomba atomica, (ma anche: un suo  equivalente convenzionale, tipo quantita' di bombe in grado di radere al suolo una citta')  in testa, c'e' qualcosa che non va'. Nelle proporzioni, tra le due cose.

Lo pensavo per il sette ottobre, lo penso per questo, di attentato.

Come vedi, sono coerente io.

Attentato che poi, in generale di questi tempi, e' l'arma tipica degli straccioni e degli scappati di casa vari della "scena" internazionale e globale, che, atti di guerra "tradizionali", non si possono, o non si possono piu', permettere di farne, e, facendo del terrorismo, dimostrano solo, nel peggiore dei casi e dei "punti di vista", di stare, organizzativamente e logisticamente alla frutta, nel migliore, l'estrema politicizzazione e radicalizzazione della loro causa.

Come vedi, le analogie con il sette ottobre continuano.

Ma il livello del giornalismo medio italiano, sta, appunto, al livello delle analogie con Pearl Harbour. E quindi, ancora una volta, abbiamo, quello che ci meritiamo. Noi. E non solo, eventualmente, la Russia.

Che poi, giusto per concludere, questa fa il paio con quell'altro topic, in cui, chi non conosce la cultura woke, vuole sostenere, che la cultura woke, voglia negare, la differenza oggettiva tra maschio e femmina. Ma quando mai.

Appunto fa il paio.

Perche' dimmi un solo "intellettuale pacifista" serio, o almeno influente, in italia, che abbia auspicato una reazione violenta, o tanto piu' nucleare, della russia a questo attentato. Che abbia auspicato la distruzione della base di Sigonella o robe simili. Orsini? Santoro? Di Battista? Odifreddi? Chi? Le cavolate che si scrivono in linea generale su facebook, sono, e rappresentano, e possono rappresentare il punto di vista dei pacifinti/pacifisti? O quello dei guerrafondai? O di chiunque altro?

Secondo te, no, la terra e' piatta, rotonda o a forma di lattina di birra? I vaccini fanno venire l'autismo?

Suvvia...


#270
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
02 Giugno 2025, 22:54:10 PM
Citazione di: anthonyi il 01 Giugno 2025, 16:52:38 PMStavolta gli Ucraini hanno preparato il campo per l'incontro di domani con la delegazione  Russa. Un attacco a più basi aeree ha colpito circa 40 bombardieri, in gran parte strategici.
Adesso Putin avrà modo di riflettere sul fatto che un fermo delle azioni di guerra può essere un modo per proteggere i pochi mezzi che gli sono rimasti.


Eh si', perche' in generale di questi tempi in queste trattative sono gli ucraini, che trattano da una posizione di forza...

Sempre piu' convinto, sempre piu' esilarante  :D