Buon sabato a tutti
Molti si chiedono perché il governo italiano abbia puntato tutto sul green pass e quindi sull'obbligo indiretto alla vaccinazione, quando la stragrande maggioranza dei paesi non l'ha fatto.Penso che il furore vaccinatorio nostrano cerchi di supplire alle carenze e inadeguatezze del nostro SSN e non solo.Carenze che sono sotto gli occhi di tutti, ma che si cerca di coprire portando continuamente il focus sul problema vaccinatorio.Per dare un'idea dell'inadeguatezza del nostro SSN: il 30% di tutte le morti per sepsi ospedaliera (infezione da batteri resistenti contratta in ospedale)in Europa avvengono in Italia. Un dato riportato dai media in questi giorni. Per trovare posti in più in ospedale per i malati covid, non si aumentano i posti letto complessivi, ma si riducono quelli ordinari . Così non si assumono medici e infermieri in più.Un famoso ospedale veneto , in previsione di un aumento di necessità di ricovero per l'inverno di malati covid, ha creato un piccolo reparto da 10 posti letto.Per farlo però ha diminuito di 6 posti ematologia e di 4 nefrologia. Se potenzio di qua , riduco di là, insomma: nessun ampliamento di potenzialità effettivo. Così si cura il covid, ma si muore di insufficienza renale acuta. E che dire dei mezzi pubblici? Siamo già al terzo anno scolastico con il corona-virus, eppure i bus, le metropolitane, ecc. sono strapieni. I miei figli hanno iniziato la scuola e mi riferiscono di dover fare tutto il tragitto in piedi, ammassati gli uni agli altri. Un certo potenziamento si è tentato di farlo, ma troppo poco per le esigenze. Gli autisti costano.Quindi andiamo di vaccino, che è la soluzione più semplice e meno costosa. Si intuisce che il problema è essenzialmente ospedaliero dal fatto che, nonostante sia ormai chiaro che, dopo l'avvento della variante delta, il vaccino non copre dal contagio, ma dagli effetti gravi e quindi dal ricovero, si fa credere il contrario. Così capita che i vaccinati si proteggono poco facendo circolare il virus tranquillamente. Ma non importa.L'importante è che non finiscano in ospedale. Disponendo però di vaccini un po' "labili" (dopo qualche mese già iniziano a perdere efficacia contro il contagio e anche il rischio di sviluppare la malattia, in particolare negli anziani ) è necessario ri-vaccinare in continuazione, soprattutto la popolazione più a rischio. E' una situazione difficile da sostenere a lungo, se non arriveranno vaccini di seconda generazione, per così dire, con una durata da vaccino "serio" (almeno diversi anni). Nel frattempo non c'è alternativa, almeno per gli anziani e i fragili, che ri-vaccinarsi ogni 6 mesi, temo. In attesa di quell'antivirale che alcuni ricercatori pensano sarà disponibile per la prossima primavera, introducendo così un'arma in più.
Purtroppo scontiamo, in particolare in alcuni territori, gravi carenze strutturali: sanitarie, scolastiche (non si dovevano più fare classi-pollaio: sono in 29 nella classe prima di liceo di mio figlio), trasporti, ecc.
Tutto ciò ha il suo peso sulle decisioni politiche in materia. Però se, come sembra, dovremo convivere a lungo col virus e probabilmente con continue varianti che potrebbero sorprendere ancora,prendendo in contropiede vaccini e farmaci, sarà necessario arrivare , in tempi rapidi e non biblici all'italiana, anche a mettere mano ai grossi problemi strutturali che si trascinano ormai da decenni. Altrimenti avremo ancora molti morti evitabili, molta tensione sociale, molte decisioni impopolari e divisive. In poche parole, non riusciremo ad uscire da quello stato d'emergenza da cui molte altre nazioni sono già uscite o stanno per uscire.
			Molti si chiedono perché il governo italiano abbia puntato tutto sul green pass e quindi sull'obbligo indiretto alla vaccinazione, quando la stragrande maggioranza dei paesi non l'ha fatto.Penso che il furore vaccinatorio nostrano cerchi di supplire alle carenze e inadeguatezze del nostro SSN e non solo.Carenze che sono sotto gli occhi di tutti, ma che si cerca di coprire portando continuamente il focus sul problema vaccinatorio.Per dare un'idea dell'inadeguatezza del nostro SSN: il 30% di tutte le morti per sepsi ospedaliera (infezione da batteri resistenti contratta in ospedale)in Europa avvengono in Italia. Un dato riportato dai media in questi giorni. Per trovare posti in più in ospedale per i malati covid, non si aumentano i posti letto complessivi, ma si riducono quelli ordinari . Così non si assumono medici e infermieri in più.Un famoso ospedale veneto , in previsione di un aumento di necessità di ricovero per l'inverno di malati covid, ha creato un piccolo reparto da 10 posti letto.Per farlo però ha diminuito di 6 posti ematologia e di 4 nefrologia. Se potenzio di qua , riduco di là, insomma: nessun ampliamento di potenzialità effettivo. Così si cura il covid, ma si muore di insufficienza renale acuta. E che dire dei mezzi pubblici? Siamo già al terzo anno scolastico con il corona-virus, eppure i bus, le metropolitane, ecc. sono strapieni. I miei figli hanno iniziato la scuola e mi riferiscono di dover fare tutto il tragitto in piedi, ammassati gli uni agli altri. Un certo potenziamento si è tentato di farlo, ma troppo poco per le esigenze. Gli autisti costano.Quindi andiamo di vaccino, che è la soluzione più semplice e meno costosa. Si intuisce che il problema è essenzialmente ospedaliero dal fatto che, nonostante sia ormai chiaro che, dopo l'avvento della variante delta, il vaccino non copre dal contagio, ma dagli effetti gravi e quindi dal ricovero, si fa credere il contrario. Così capita che i vaccinati si proteggono poco facendo circolare il virus tranquillamente. Ma non importa.L'importante è che non finiscano in ospedale. Disponendo però di vaccini un po' "labili" (dopo qualche mese già iniziano a perdere efficacia contro il contagio e anche il rischio di sviluppare la malattia, in particolare negli anziani ) è necessario ri-vaccinare in continuazione, soprattutto la popolazione più a rischio. E' una situazione difficile da sostenere a lungo, se non arriveranno vaccini di seconda generazione, per così dire, con una durata da vaccino "serio" (almeno diversi anni). Nel frattempo non c'è alternativa, almeno per gli anziani e i fragili, che ri-vaccinarsi ogni 6 mesi, temo. In attesa di quell'antivirale che alcuni ricercatori pensano sarà disponibile per la prossima primavera, introducendo così un'arma in più.
Purtroppo scontiamo, in particolare in alcuni territori, gravi carenze strutturali: sanitarie, scolastiche (non si dovevano più fare classi-pollaio: sono in 29 nella classe prima di liceo di mio figlio), trasporti, ecc.
Tutto ciò ha il suo peso sulle decisioni politiche in materia. Però se, come sembra, dovremo convivere a lungo col virus e probabilmente con continue varianti che potrebbero sorprendere ancora,prendendo in contropiede vaccini e farmaci, sarà necessario arrivare , in tempi rapidi e non biblici all'italiana, anche a mettere mano ai grossi problemi strutturali che si trascinano ormai da decenni. Altrimenti avremo ancora molti morti evitabili, molta tensione sociale, molte decisioni impopolari e divisive. In poche parole, non riusciremo ad uscire da quello stato d'emergenza da cui molte altre nazioni sono già uscite o stanno per uscire.

 
 
  ). Però il discorso dell'EMA è venuto fuori proprio in conferenza stampa del Drago Banchiere.