Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - baylham

#256
Citazione di: Ipazia il 10 Ottobre 2022, 14:52:52 PMDa dove emergerebbe il plusvalore/profitto se non dallo schiacciamento del valore della forza lavoro al livello  di sussistenza della medesima ? Eventualmente socializzandone il più possibile la sopravvivenza in modo da trarre ulteriore profitto dalla "fiscalizzazione degli oneri sociali" fino ad azzerare del tutto il costo della forza lavoro ?

Dal marxismo revisionato della sinistra fucsia che ha scoperto la natura taumaturgica dell'imprenditore ?

Il profitto, l'interesse e la rendita emergono semplicemente dal capitale, la migliore spiegazione è per me quella di Schumpeter, per questo l'ho citato.

Se invece secondo il marxismo il valore deriva dal lavoro e il profitto dal suo sfruttamento, dal sovralavoro, dall'eccesso di lavoro rispetto ai mezzi di sussistenza del lavoratore, non si capisce allora a che cosa serva il capitale, una società di schiavi andrebbe benissimo per arricchire i signori. Ma il capitalismo non è una società schiavista.
#257
Mi sembra che per Marx la violenza e la guerra oltre che lo sfruttamento fossero delle costanti della storia (lascio perdere il comunismo come promessa futura di liberazione da queste perchè è illogico e incoerente con la sua stessa filosofia).
Quindi considerare la guerra come una caratteristica peculiare e necessaria del capitalismo è una sciocchezza, può funzionare benissimo senza alcuna guerra. Perciò la distruzione creatrice di cui scrive Schumpeter non è affatto la guerra, ma l'innovazione tecnologica, di prodotto, di processo, ciò che contraddistingue il capitalismo da tutti i sistemi economici statici precedenti.

Sulla guerra Malthus ha ancora qualcosa di valido da apprendere.
#258
Citazione di: niko il 09 Ottobre 2022, 20:19:06 PMSentiti libero di fartelo spiegare da un operaio di Teramo con la terza media che, dopo aver visto la simpatica bolletta dell'eurozona del nuovo millennio capira' subito che dovra', delle due,

* o lavorare in acciaieria venti ore al mese di piu' del suo solito (teoria marxiana del valore lavoro)

* o levarsi il pane di bocca (concetto marxiano del salario come capitale variabile),

al nobile fine di continuare a campare e di continuare a mantenere con il suo lavoro industriali, palazzinari, banchieri, quattrinai, signori della guerra, giornalisti ed economisti postmoderni laureati ad Harward, perche' ce lo chiede l'Europa e soprattutto perche' ce lo chiedono i poveri bambini ucraini.

Se non ti picchia con le sue manone.

L'operaio di Teramo potrebbe essere leggermente alterato perche' dei suoi, di bambini, in questo paese non gliene frega un cavolo a nessuno.

Gli donerò Stato e rivoluzione di Lenin per farlo sentire felice con la solidarietà di classe e la dittatura del proletariato.
#259
Citazione di: Ipazia il 09 Ottobre 2022, 20:01:03 PMEra evidente fin dai tempi di Marx, e lo scrive sul Capitale e in ogni dove, l'interesse capitalistico ad azzerare il valore-lavoro pur sfruttandolo.

Ennesima affermazione insensata che attribuisci a Marx.
Il resto consegue.
#260
Citazione di: green demetr il 09 Ottobre 2022, 22:18:15 PMMa veramente la caduta del saggio di profitto è proprio quello che sta attirando di più l'attenzione degli economisti marxisti, oggi Sraffa è studiatissimo.
Io sono novizio quindi non riesco ancora a poterne fare una critica analitica, e quindi ad indicarti chiaramente il tutto, anche perchè tutto ciò si trova nel 3 libro del capitale...quindi forse tra un paio d'anni ti saprò dire.

Sul fatto di Keynes, forse non l'ha detto esplicitamente (anche se mi pare l'abbia proprio detto in una intervista dell'epoca), ma in sostanza è quello che accade nel mondo, fattene una ragione.


Infatti sei un principiante, lo dimostra quello che scrivi, come io lo sono di filosofia o fisica e tante altre cose. 

Attaccarsi al modello astratto di Sraffa è veramente il segno della disperazione teorica del marxismo, associare poi il modello di Sraffa alla caduta tendenziale del saggio di profitto significa non avere le minime basi di quello di cui discute.

Di distruzione creatice scriveva giustamente Joseph Schumpeter in "Teoria dello sviluppo economico" riferita all'innovazione come caratteristica precipua, motore del capitalismo e spiegazione del profitto.
Keynes certamente non ha detto o scritto cavolate come "distruggi e ricostruisci".







#261
Citazione di: green demetr il 08 Ottobre 2022, 17:45:13 PMRipeto questo 3d si chiede invece di tutte quelle astrazioni che la pseudo-sinistra moderna effettua proprio per oscurare la vera teoria socialista marxiana (leninista-trotskiana).

Per ora sono già emersi Keynes ed una economia ingenua.

Non so che cosa sia la vera sinistra. Comunque la cosidetta "pseudo-sinistra" è sicuramente più efficace nella direzione di  una realizzazione di una società socialista democratica dell'inesistente, inconsistente teoria marxista dello stato e dell'economia. La teoria marxista è ancora ferma alla critica del capitalismo, con strumenti di analisi scientifica del capitalismo totalmente obsoleti e infondati come la teoria del valore lavoro o la caduta tendenziale del saggio di profitto.
La teoria politica o filosofica marxista non risolve le inadeguatezze della teoria economica del marxismo: con le rivoluzioni politiche non si va da nessuna parte se non c'è un modello, un progetto economico sostenibile di società: la collettivizzazione dei mezzi di produzioni e la pianificazione non funzionano affatto, sono fallimentari per ovvi motivi economici come la storia dell'Unione Sovietica ha dimostrato.
Quindi non c'è proprio nulla da oscurare, il marxismo è buono per l'archeologia dal punto di vista economico e politico. Il marxismo piace tanto ai letterati, ai filosofi e ai politici che di economia conoscono e capiscono ben poco.
Sono curioso di sentire una spiegazione marxista delle variazioni all'insù del prezzo del gas e degli extraprofitti con la teoria del valore lavoro.

Per inciso " Keynes era a favore del distruggi e ricostruisci" è una cavolata.
#262
Citazione di: InVerno il 06 Ottobre 2022, 11:02:52 AMGli ultimi trenta anni di scoperte archeologiche ribaltano diametralmente la prospettiva marxista sulla nascita della società che erano prima largamente accettate. Le società organizzate nascono come conseguenza della religione, non è la religione una sorta di epifenomeno per controllare il plusvalore, in assenza di una progettualità e di obbiettivi culturali, non c'è società organizzata, c'è l'anomia/archia. Cambiata la chiave di violino, lo spartito si legge capovolto. Durante quello che viene chiamato "periodo assiale"  si sviluppano nelle conche fertili una serie di nuove religioni, quelle che noi chiamiamo "tradizionali" principalmente in risposta al generarsi di mercati mondiali, non solo la maggior parte di essere trattano i mercanti come feccia, ma si preoccupano principalmente di fornire una risposta alle consenguenze dei mercati, per esempio cercando di irregimentare in maniera rigida la sessualità in risposta al allora eccessivamente fiorente mercato della prostituzione. Non diversamente, a mio avviso, ci troviamo in un periodo molto simile, ciclicamente accade continuamente, solo in maniera più articolata ogni volta. In nessun caso uno stato può sostituire ciò  che può fare una religione, salvo che si tratti di uno stato totalitaristico, gli stati democratici non possono interessarsi dell'etica, al massimo dare qualche spruzzatina morale. Abbiamo bisogno di nuove religioni, nuovi profeti, nuove culture. La tentanzione di appaltare allo stato questo bisogno, nonostante le migliori intenzioni, non può che creare stati totalitari.
La lettura del tuo intervento mi suscita la concezione opposta, che sia la biologia e l'economia a determinare la religione.
#263
Citazione di: niko il 04 Ottobre 2022, 20:20:14 PMDemocrazia significa rappresentativita' delle maggioranze. La prima minoranza a dover essere schiacciata in una (vera, e non farlocca, come quella attuale) democrazia, e' sempre la minoranza al potere. Con le sue bombe e i suoi diamanti.

La democrazia è un regime politico in cui le scelte sono decise a maggioranza dei cittadini che hanno uguale potere decisionale. Per motivi sostanzialmente economici e facilmente comprensibili la democrazia è normalmente rappresentativa, non diretta. La democrazia, a differenza dei regimi dittatoriali, non è quindi un regime politico di una minoranza, ma della maggioranza dei cittadini, che infatti lo sostiene.
La politica c'è perchè alla base c'è una differenza, un conflitto di interessi tra i cittadini, altrimenti basterebbe un regime amministrativo, non politico. Perciò non c'è un bene, un interesse, una volontà comune dei cittadini. Perciò il lavoro non può realizzare quello che non c'è, anzi il lavoro stesso è motivo di divisione e di conflitto perchè non è generalmente di per sè gratificante, divertente, gioioso. Infatti la maggioranza degli uomini preferisce il tempo libero, libero dal lavoro.
#264
Citazione di: Vigione il 06 Settembre 2022, 18:38:23 PML'etica di Spinoza è ancora valido come testo? ...

... Per me l'etica di Spinoza può benissimo essere letta in chiave cristiana

Il contenuto dell'Etica di Spinoza può essere condiviso o no, ma è sicuramente modernissimo, attuale.
Ma la sua modernità, attualità consiste in un panteismo non finalistico e non antropocentrico che è sostanzialmente areligioso, come infatti i religiosi hanno ben compreso e respinto. Peccato e salvezza cristiana sono perciò estranei alla filosofia di Spinoza.
#265
Attualità / Re: L' Italiota trionfa
29 Settembre 2022, 09:30:46 AM
Citazione di: Ipazia il 29 Settembre 2022, 07:14:48 AMEsistesse un inferno, sarebbe pieno degli ignavi di sinistra che ignorano:

le flotte negriere e il disagio economico-sociale dell'immigrazione clandestina (poco visibile da Capalbio);

le giullarate lgbt... con l'utero e i genitali delle donne povere, spargendo incenso pure sulla pedofilia;

Il clericalismo della $cienza che fa lucrosa carne da stabulario degli umani e non risparmia neppure i bambini;

la corte dei miracoli di miliardari "filantropi", con lupanare influencer al seguito, che sponsorizza la sinistra e i suoi traffici di carne umana da guerra, sfruttamento e sperimentazione sociale e biotech.

Insomma: se destra piange, sinistra non ride.

Un'ottima rappresentazione della concezione della sinistra dell'operaio, del lavoratore destrorso, leghista o postfascista, che una volta era comunista e votava PCI. Gli opposti fascismi, rosso e nero, che si incontrano.

Spero che il marxismo, non Marx, finisca nel cestino della storia, di danni in tutti i sensi ne ha fatti fin troppi.
 
#266
Attualità / Re: L' Italiota trionfa
28 Settembre 2022, 09:55:50 AM
Citazione di: Jacopus il 27 Settembre 2022, 20:01:39 PMPer Baylham. Il sovranismo attuale non lo ritengo patetico ma iscritto in un progetto logico e preciso, oltre che risalente ad una salda tradizione. Le classi medie stanno sprofondando? Vogliamo, noi detentori del potere, toglierci un po' di potere per riequilibrare la società? La risposta è no! Bene la soluzione è semplice: faremo stare peggio le classi al di sotto delle medie ed i migranti sono ottimi a questo scopo. Così le ex-classi medie potranno consolarsi vedendo che c'è chi sta peggio di loro. È solo un peccato che non ci siano ebrei sotto mano, ma li possiamo sostituire con varie categorie di nemici, vanno bene i russi, o i mussulmani, gli stranieri in genere, specie i migranti economici. Un gioco lucido ma retrogrado.
Non condivido Jacopus che ci sia nel sistema economico e politico un agente (i potenti, la classe dirigente, il grande capitale, ...) che abbia la possibilità di controllarlo, dirigerlo secondo suoi fini. Fini che comunque emergono nello stesso sistema, sono trascendenti (per inciso, Spinoza è moderno in questo senso). 
Inoltre non condivido affatto che la società umana possa essere interamente pacificata, ordinata, armonica, integrata, uguale, felice, ricca. Il paradiso terrestre (dei religiosi e dei marxisti) è una colossale baggianata, buona per gli ignoranti o disperati. Il conflitto, le divergenze, le disarmonie, le differenze, l'infelicità, la povertà, il male sono parti ineliminabili, essenziali, vitali di qualunque società umana. 
Su questi punti, e poco altro, apprezzo moltissimo l'analisi strutturale, sistemica di Marx (non quella degli epigoni marxisti). 

#267
Attualità / Re: L' Italiota trionfa
27 Settembre 2022, 19:18:50 PM
Citazione di: Alexander il 27 Settembre 2022, 15:30:32 PMLa gente non è "idiota", come qualcuno vorrebbe farla passare per cercare delle giustificazioni alle sue incapacità di governare saggiamente. La gente, lo dico con le parole di un amico che ha votato la Meloni, "prova a cambiare". 

Penso che la maggioranza degli uomini in Italia e nel resto del mondo sia molto ignorante e in gran parte stupida, altrimenti non avrebbe scelto democraticamente certi governanti. La Meloni ad esempio è il peggio del peggio.

Il sovranismo o nazionalismo nella situazione politica ed economica internazionale contemporanea è semplicemente patetico.
 
#268
Attualità / Re: L' Italiota trionfa
27 Settembre 2022, 11:59:50 AM
Citazione di: anthonyi il 26 Settembre 2022, 20:32:21 PMPurtroppo i populisti credono che sia possibile liberamente regalare denaro gratuitamente e non si rendono conto che perché lo stato possa regalare qualcosa a qualcuno c'é bisogno che qualcun altro lavori producendo questo qualcosa e che poi lo stato glielo tolga per darlo a quel qualcuno.
Nella valutazione bisognerebbe considerare anche l'opinione di questo qualcun'altro al quale l'idea di lavorare per mantenere un altro che può lavorare da fastidio. Magari questi possiamo anche considerarli di destra, non sono truffatori, piuttosto lavoratori che non vogliono essere truffati.

Tra questi "populisti" rientrano i sostenitori dei bonus edilizi, industria 4.0, bonus 80 euro e via via enumerando simili paccottiglie elargite a destra e a manca?

Secondo me i sussidi di disocupazione e il reddito di cittadinanza sono molto validi, giusti col fine di ridurre la povertà e le diseguaglianze economiche. Sono chiaramente misure riformiste, progressiste, socialiste.

I cittadini scelgano democraticamente le loro priorità politiche, basta, ad esempio, che chi propone e sostiene la flat tax o l'abolizione dei sussidi di sostegno al reddito non si lamenti delle disuguaglianze economiche e della povertà perchè fa vomitare.

Pe quanto mi rigurda Letta e il PD hanno fatto l'unica timida proposta che potrebbe andare nel senso di ridurre le disuguaglianze economiche, l'aumento delle imposte sulle successioni.

Parlo di ridurre, non di eliminare le disuguaglianze economiche, obiettivo quest'ultimo irrealizzabile e forse nemmeno auspicabile.





#269
Attualità / Re: L' Italiota trionfa
26 Settembre 2022, 19:09:28 PM
La disoccupazione e la povertà in una economia di mercato o capitalistica sono ordinari, non sono straordinari. Evidentemente ci sono economisti e politici ignoranti che non hanno ancora capito la teoria della domanda effettiva di Keynes sull'economia capitalistica.
I sussidi di disoccupazione, il reddito di cittadinanza, le indennità di invalidità sono sicuramente espressione politica della migliore sinistra.
I piccoli truffatori su questi sono invece di destra.

Per quanto riguarda l'attaccamento al denaro, l'avidità, gli uomini di destra e sinistra sono simili: i destri vogliono la riduzione delle imposte senza ridurre le spese, i sinistri vogliono l'aumento delle spese sociali senza aumentare le imposte. Il risultato è il debito pubblico, su cui sono entrambi d'accordo.

Se allarghiamo l'orizzonte all'intera Europa o Occidente non siamo messi molto meglio rispetto all'Italia: le estreme destre, sovraniste e protofasciste, stanno prendendo piede in quasi tutti i paesi. Segno che l'economia europea ed occidentale è in grave difficoltà nel contesto internazionale. Con queste forze politiche nazionaliste la Comunità Europea sarà dissolta e ancor più marginale, satellite di altre potenze economiche e militari.
#270
Il senso è chiaro fin dall'inizio dell'invasione, la Russia intende annettersi quelle regioni contese all'Ucraina.
La grottesca minaccia dell'uso delle bombe atomiche è l'ulteriore manifestazione della debolezza politica e militare del regime mafioso che governa la Russia, dal quale è bene che l'Occidente prenda le distanze politiche, economiche e militari fino alla sua dissoluzione continuando a sostenere come fatto finora l'Ucraina.