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Messaggi - giona2068

#256
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
30 Dicembre 2016, 16:20:10 PM
Citazione di: baylham il 30 Dicembre 2016, 15:13:07 PM
giona2068,

distinguere i capelli neri, la carnagione gialla, un'azione, un carattere di un uomo è possibile quasi a tutti: sono le differenze che distinguono gli uomini, che li identificano. Tuttavia rimangono uomini, ugualmente uomini.

Distinguere gli uomini sulla base di qualcosa che non sai nemmeno se esista, se non in base alla tua fede, è pura paranoia. Tu vedi soltanto la tua fede nell'anima, ma non l'anima.

L'anima, chi non l'ha persa del tutto, la sente perché emana amore, pace, gioia, serenità e coraggio, speranza, dolcezza, sapienza, intelligenza ecc.., in una parola vita. Ma fai attenzione, l'anima non ha queste grazie di per sé, le riceve dallo Spirito. Chi ha perso l'anima è tenuto in piedi dall'entità negativa che ha preso il suo posto e codesta entità riceve ciò che appartiene al male: violenza, egoismo, superbia, orgoglio nel senso negativo, disperazione, tirchieria, materialismo ecc...
#257
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
30 Dicembre 2016, 13:32:36 PM
Citazione di: baylham il 30 Dicembre 2016, 11:51:30 AM
Domandarsi se un uomo ha l'anima oppure no, oppure se l'ha persa, mi appare una operazione paranoica, rivolta a de umanizzare, o demonizzare appunto, l'altro.

Forse è chi si pone questa domanda che sta diventando disumano, perché non riconosce l'uguaglianza degli uomini, non chi è sottoposto all'indagine.

Caro mio, la premessa è un'altra: Nessuno può/deve chiedersi se altri hanno l'anima se prima non ha scoperto la propria verità. Chi ha fatto questa esperienza sente il dovere di essere di aiuto a chi fosse in nella condizione di averla persa e a chi non l'ha persa affinché non la perda. Questo è l'amore.
Ciò però non è gradito a chi è sotto il dominio del male perché sconfigge il male stesso.  
Quanto all'uguaglianza degli uomini, è vero che tutti nasciamo uguali, ma è anche vero che, nell'esercizio del libero arbitrio, c'è chi cresce e chi decresce.
Tu stesso distingui quelli che demonizzano e/o disumanizzano e quelli che non lo fanno.
Questo è prò o contro l'uguaglianza nel corso della vita?

Se pensi che sia meglio non conoscere il pericolo, assomigli a chi non vuol saperne di medicina perché porta male.
Se noti bene io non parlo per agli altri tenendomi fuori, ma uso sempre il noi perché parlo per me stesso, innanzitutto.
#258
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
30 Dicembre 2016, 10:22:14 AM
Citazione di: acquario69 il 30 Dicembre 2016, 05:07:23 AM
quando mi e' venuta l'idea di aprire questa discussione ho pensato due cose; o che sarebbe rimasto più o meno indifferente o che al contrario ne sarebbe nata una discussione accesa e molto particolare :)
forse era pure inevitabile,visto che si tratta dell'anima che rimane qualcosa di indefinibile e che oltretutto non credo se ne parli spesso in giro..e invece secondo me e' venuto il momento di farli uscire di nuovo fuori certi argomenti che per troppo tempo sono stati messi da parte,come se fosse anche questo un sintomo su cui vale la pena di rifletterci ulteriormente.

io penso che si può essere credenti o meno ma forse a qualcuno sarà pure capitato almeno una volta di avvertire una presenza che non sia fisica,ma in genere questa modalità,se così si può dire,viene mortificata o ricacciata indietro,ritenuta più come il prodotto di un pensiero della nostra mente per giunta banale o sul superstizioso...e secondo me solo in parte può riguardare ai sentimenti e le emozioni,che a mio avviso sarebbero più vincolate alle reazioni del corpo

ritengo invece che l'anima sia qualcosa di "sottile",un vero e proprio accesso ad altra dimensione e ad un diverso stato dell'essere che "esce" dall'ambito fisico e più strettamente materiale,e il motivo per cui questo "accesso" viene sempre meno avvertito,o direi meglio conosciuto,sta nel fatto evidente che l'esistenza e' ormai considerata o concepita solo attraverso il corporeo.
allora in questo senso si può dire che alcuni,forse davvero tanti,hanno perso l'anima?...e cosa davvero comporterebbe una simile perdita?

ci sono alcune frasi sull'anima di cui magari al momento non ci facciamo nemmeno troppo caso...tipo "ha un animo malvagio" oppure "hanno venduto l'animo al diavolo"..al di la del senso figurativo che ne può dare la religione,queste frasi potrebbero invece indicarci qualcosa di più esatto e in realtà più concreto di quanto si immagini e che potremmo arrivare a capire meglio?!
io penso di si..vendere l'anima al diavolo pare appunto indicare la resa,la cessione e lo scambio (parole queste attualissime e strettamente connesse al mercantile)..il diavolo nella sua etimologia significa dividere/separare,percio il male e' essere separati (e il nostro modello sociale ormai esteso a tutti e' proprio un modello di società iper separante ed iper individualista da tutti i punti di vista...e le conseguenze dovrebbero essere già note a tutti)
dunque l'anima fa da ponte e se questa viene in qualche modo a mancare finiamo isolati, (anche e sopratutto un isolamento "ontologico") ed essere separati e' il male.


altre considerazioni (personali) sull'anima;

siete mai entrati in un luogo,che so ospiti in una casa di amici o sconosciuti ed avvertire che quel posto aveva anch'essa un "anima" che ne rifletteva quella dei suoi abitanti?...oppure di guidare un automobile non nostra e avvertire,almeno all'inizio ancora la "presenza" del suo proprietario trasfigurata nel modo come l'auto rispondeva - ma diversamente - ai nostri comandi?

dunque secondo me tutto ha un anima...e' una "presenza" a tutti gli effetti ed averla negata ha equivalso a tutto cio che ho provato a descrivere oltreché al privarsi di una parte fondamentale di noi..


Caro Acquario, tu personalmente hai aperto questo topic e lo hai titolato: Senz'anima.
Nel prosieguo del dialogo però non ti attieni alla premessa. Forse intendevi chiederti se l'anima esiste oppure no o forse ti chiedevi se tutti ancora ce l'hanno oppure no? Io dopo per scontato che l'anima esiste, se non esistesse l'anima e fossimo solo materia saremmo tutti uguali nel sentire, nell'amare, nel pensare, nell'ingioire, nell'essere tristi, nell'intelligenza e/o nella stoltezza, ma non è così. Quindi è scontato che l'anima esista. Dobbiamo ora chiederci se tutti ancora l'abbiamo conservata integra oppure se l'abbiamo sporcata, distrutta, cacciata ecc.
Ciò che è stato detto da diversi, cioè che la società è peggiorata negli ultimi tempi, è verità, ma se guardiamo il divenire che ci ha portato ai nostri tempi non possiamo non notare che il progresso economico e tecnologico ha preso il posto del Signore Dio con il  decadimento di ogni valore spirituale e morale. Questo vuol dire che l'uomo non è più lo stesso perché ha perso l'anima che si ribellerebbe al cambiamento se fosse ancora presente. Qualcuno ha menzionato come modo di dire: Ha venduto l'anima al diavolo. Non si tratta solo di modo di dire ma di una verità. Ogni volta che si mette una qualsiasi cosa del mondo al posto del Signore Dio si vende l'anima al diavolo o si fa il patto con lui. Chi vende si priva di quello che vende per incassare il prezzo, in questo caso oggetto della vendita è l'anima. Nel Santo Vangelo è scritto che il Signore Gesù dopo quaranta giorni di deserto fu tentato da satana con la seguente promessa: Se prostrato a terra mi adorerai ti darò tutto quello che è di questo mondo. Il Signore lo mandò via, ma noi quando abbiamo aperto gli occhi al mondo l'abbiamo accolto oppure no? Chi ha accolto il mondo  ha venduto l'anima al diavolo/ha fatto un patto con lui, quindi è senz'anima! La possibilità di recuperarla c'è ma bisogna vedere fino a che si è compromessi.
Per crede nel Signore Dio e nell'esistenza dell'anima  occorre l'anima stessa, quindi chi non crede nel Signore Dio e nell'esistenza dell'anima..............

PS

L'anima che è stata sbalzata via dal corpo con l'inganno è all'inferno anche se il corpo è ancora vegeto. Per questo ci sono gli atei!!!
#259
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
29 Dicembre 2016, 13:32:29 PM
Citazione di: altamarea il 29 Dicembre 2016, 13:24:26 PM
Giona ha scritto:
CitazioneL'anima è ciò che il Signore Dio soffiò in quella statua d'argilla che prese il nome di Adamo, ossia uomo. Non tutte le anime s'incarnarono nello stesso momento, ma solo alcune. Le altre s'incarnano ogni volta che un bimbo viene concepito. NB: dico concepito non nasce. L'anima viene fatta incarnare per essere messa in prova, cioè per vedere se sceglie il bene o il male. Quelle che scelgono il bene, l'obbedienza al Signore della vita, che è sapiente ed amorevole, vanno  nel modo dell'amore e della pace, il Paradiso. Quelli che scelgono il male consapevolmente o inconsapevolmente, chi lo sceglie inconsapevolmente è inconsapevole perché ha già perso lo Spirito, vanno in un posto dove c'è urlo pianto e stridore di denti - l'inferno!
Come già detto nel mio primo post di questo topic, quelli che vanno all'inferno non ci vanno dopo la morte ma già in questa vita perché, in quelli ancora vegeti ,che hanno scelto il male,  l'anima si è staccata dal corpo per far posto al peccato. Vedi conte Ugolino nella Divina commedia.
Questi sono quelli che vivono senza anima e non sono più umani anche se appartengono agli umani anagraficamente, ma solo anagraficamente.
In ogni caso quelli che scelgono il bene vivono il paradiso già in questo mondo.
Citazione

Non voglio mancare di rispetto, ma come si fa a sopportare le puerilità che scrive Giona ?
Giona, scusami, ma la tua è una credulità di tipo infantile, sia con l'anima, sia con il diavolo, ecc..

Duc è più strutturato con la sua religiosità, ma non riesce a togliersi il "paraocchi".

Con voi due non vedo possibilità di dialogo perché avete certezze e non opinioni. Allora mi chiedo lo scopo della vostra presenza in questo forum. Per fare cosa ? Per fanatismo religioso, per proselitismo o che altro ?

Grazie per il bambino che vedi in me, ma tu sei sicuro che l'adulto che sei, sia addivenuto a ad una conclusione valida?
Sono io che mi chiedo, l'ho anche scritto nel passato, che ci fai tu in uno forum di spiritualità se non credi anzi se non puoi credere.|
Tu non ti accorgi, come non ti accorgi di ben altro, ma chi vuol fare proseliti fra credenti affinché diventino anticristo sei proprio tu!
#260
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
29 Dicembre 2016, 13:24:54 PM
Citazione di: bluemax il 29 Dicembre 2016, 12:55:32 PM
Citazione di: giona2068 il 29 Dicembre 2016, 12:28:47 PM
Citazione di: bluemax il 29 Dicembre 2016, 11:29:23 AM
Citazione di: giona2068 il 29 Dicembre 2016, 10:11:05 AM


ciao ;)
L'anima è ciò che il Signore Dio soffiò in quella statua d'argilla che prese il nome di Adamo, ossia uomo. Non tutte le anime s'incarnarono nello stesso momento, ma solo alcune. Le altre s'incarnano ogni volta che un bimbo viene concepito. NB: dico concepito non nasce. L'anima viene fatta incarnare per essere messa in prova, cioè per vedere se sceglie il bene o il male. Quelle che scelgono il bene, l'obbedienza al Signore della vita, che è sapiente ed amorevole, vanno  nel modo dell'amore e della pace, il Paradiso. Quelli che scelgono il male consapevolmente o inconsapevolmente, chi lo sceglie inconsapevolmente è inconsapevole perché ha già perso lo Spirito, vanno in un posto dove c'è urlo pianto e stridore di denti - l'inferno!
Come già detto nel mio primo post di questo topic, quelli che vanno all'inferno non ci vanno dopo la morte ma già in questa vita perché, in quelli ancora vegeti ,che hanno scelto il male,  l'anima si è staccata dal corpo per far posto al peccato. Vedi conte Ugolino nella Divina commedia.
Questi sono quelli che vivono senza anima e non sono più umani anche se appartengono agli umani anagraficamente, ma solo anagraficamente.
In ogni caso quelli che scelgono il bene vivono il paradiso già in questo mondo.

Quindi l'anima, secondo la tua religione, non esisteva prima del "soffio" o meglio era parte del tuo Dio... in altre parole dove era e cosa era ?
E sempre secondo la tua religione il Paradiso è uno STATO (soggetto a non cambiamento) o un LUOGO ?
Ed in tale "luogo" (permettimi le virgolette) è possibile pensare ? Se si , il paradiso puo' divenire "posto" terribile come l' Inferno "posto" stupendo a seconda dello stato mentale o no ? °_° e se "pensi" vale ancora la legge di causa ed effetto (pensiero successivo dipende dal precedente) e per valere la legge di causa ed effetto è necessaria l'illusione del tempo... ma se vi è tale illusione, ogni cosa diviene "impermanente" per sua natura... e se impermanente, l' eternità puo' divenire un tormento senza precedenti °_°
questo è terrificante prima che totalmente ingiusto secondo me. Mi mette paura solo a pensarci sinceramente. °_°

E il concetto di BENE o MALE (del tutto soggettivo naturalmente ed estremamente dualistico quindi falsato) chi lo stabilisce ? °_°

E cosa distingue il tuo Dio da quelli storici precedenti visto che le tesi sono prettamente simili se non identiche (a parte il nome) ? °_°

Non prenderla come critica ma come "richiesta informazioni" visto che tali tesi aumentano i miei dubbi ...


ciao :)


Sarebbe inutile rispondere alle domande che i tuoi dubbi proiettano nella tua mente non libera, l'unico consiglio che posso darti è di lasciar  perdere ciò che appartiene al mistero e di scoprire la tua vera verità! Dico vera verità perché spesso si cade nella trappola di credere di conoscere noi stessi senza che sia vero!
#261
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
29 Dicembre 2016, 12:28:47 PM
Citazione di: bluemax il 29 Dicembre 2016, 11:29:23 AM
Citazione di: giona2068 il 29 Dicembre 2016, 10:11:05 AM


Vedo che le anime o chi c'è al posto delle anime si sta scaldando. Questo succede ogni volta che un inganno viene scoperto perché l'ingannatore  sente il pericolo di perdere in potere su chi è sotto il suo dominio fondato sull'inganno, quindi suo strumento per mietere altre vittime. In ogni caso il fatto di scaldarsi è il segno che si sta trattando un argomento che induce alla verità! Il Signore Gesù ha accettato la crocefissione proprio per rivelare a noi cosa c'è nel mondo invisibile, ma ha anche detto: Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti e non buttare le perle davanti a chi non può apprezzarle!
L'anima è l'essenza della persona, certificarne la non esistenza vuol distruggere o aver distrutto l'uomo stesso!
Può un uomo distrutto sapere che esiste ciò che in Lui è stato distrutto?
Sarebbe come andare in cimitero e parlare di vita ai morti che non sono in condizione di sapere o ricordare cos'è la vita. Infatti per ricordare occorre essere vivi!
Per questo intervengo poco!
Scaldarmi io ? :D credimi... non mi riesce anche a volerlo.
E questa ESSENZA della persona dove era prima della nascita e dove va dopo la morte ? :) In un luogo ? In uno stato ?
Se quel che tu chiami "anima" è paragonabile a quel che io chiamo "mente" beh... ci sono ben molte differenze da chiarire. Tra le quali la sua natura, la sua funzione, la sua origine, la sua essenza ecc... ecc... ecc...

L'anima, mi pare di capire, tu la traduci come un qualcosa di "a se stante" indipendente dal tutto, anche dal tuo Dio. Sai benissimo che cosi' non è e non puo' essere in quanto se per te l'anima è qualcosa di "energetico" o... boh ? non so (dimmi te) ti faccio notare che doveva per forza di cose ESISTERE prima della tua nascita per poter ESISTERE anche dopo la tua morte. E se non prendi in considerazione certe "situazioni" che ho sopra elencato (Anche se a dire il vero l'ho fatto molto superficialmente visto che servirebbero settimane) la tesi di una anima ed il suo Dio perde di qualsiasi significato, a meno che non si ricorra alla "fede" che spiega tutto e nulla...

ciao ;)
L'anima è ciò che il Signore Dio soffiò in quella statua d'argilla che prese il nome di Adamo, ossia uomo. Non tutte le anime s'incarnarono nello stesso momento, ma solo alcune. Le altre s'incarnano ogni volta che un bimbo viene concepito. NB: dico concepito non nasce. L'anima viene fatta incarnare per essere messa in prova, cioè per vedere se sceglie il bene o il male. Quelle che scelgono il bene, l'obbedienza al Signore della vita, che è sapiente ed amorevole, vanno  nel modo dell'amore e della pace, il Paradiso. Quelli che scelgono il male consapevolmente o inconsapevolmente, chi lo sceglie inconsapevolmente è inconsapevole perché ha già perso lo Spirito, vanno in un posto dove c'è urlo pianto e stridore di denti - l'inferno!
Come già detto nel mio primo post di questo topic, quelli che vanno all'inferno non ci vanno dopo la morte ma già in questa vita perché, in quelli ancora vegeti ,che hanno scelto il male,  l'anima si è staccata dal corpo per far posto al peccato. Vedi conte Ugolino nella Divina commedia.
Questi sono quelli che vivono senza anima e non sono più umani anche se appartengono agli umani anagraficamente, ma solo anagraficamente.
In ogni caso quelli che scelgono il bene vivono il paradiso già in questo mondo.
#262
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
29 Dicembre 2016, 10:11:05 AM
Citazione di: Duc in altum! il 29 Dicembre 2016, 09:50:02 AM
**  scritto da bluemax:
CitazioneAteo non significa NON SPIRITUALE. Ateo significa non credere in un Dio e nulla di piu' considera il fatto che altri possono seguire altri percorsi. La credenza ad un Dio limita enormemente la propria ricerca spirituale e miglioramento interiore.
No, a-teo significa senza-Dio, altrimenti si dovrebbe dichiarare credente in questa divinità o filosofia o movimento spirituale.
Chi si dichiara senza-Dio è perché ha posto come suo Dio il proprio Io (osservare la società, please); causa principale del limite spirituale e della difficoltà di migliorare interiormente, ossia, di divenire davvero se stesso.


Vedo che le anime o chi c'è al posto delle anime si sta scaldando. Questo succede ogni volta che un inganno viene scoperto perché l'ingannatore  sente il pericolo di perdere in potere su chi è sotto il suo dominio fondato sull'inganno, quindi suo strumento per mietere altre vittime. In ogni caso il fatto di scaldarsi è il segno che si sta trattando un argomento che induce alla verità! Il Signore Gesù ha accettato la crocefissione proprio per rivelare a noi cosa c'è nel mondo invisibile, ma ha anche detto: Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti e non buttare le perle davanti a chi non può apprezzarle!
L'anima è l'essenza della persona, certificarne la non esistenza vuol distruggere o aver distrutto l'uomo stesso!
Può un uomo distrutto sapere che esiste ciò che in Lui è stato distrutto?
Sarebbe come andare in cimitero e parlare di vita ai morti che non sono in condizione di sapere o ricordare cos'è la vita. Infatti per ricordare occorre essere vivi!
Per questo intervengo poco!
#263
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
28 Dicembre 2016, 16:12:30 PM
Citazione di: altamarea il 28 Dicembre 2016, 14:38:39 PM
Leggendo le risposte di Giona e Duc penso all'aforisma di Roberto Gervaso che dice: "La fede è uno stato di grazia che nei fanatici diventa disgrazia".
Il vostro fanatismo religioso v'induce  alla testardaggine e m'induce, spesso, ad evitare di rispondere ai vostri post.

La vostra fede in una divinità, instillata, secondo voi due, dalla stessa divinità, v'induce alla devozione incondizionata, priva di dubbi e di autocritica.

La vostra credulità vi induce alle certezze che inducono l'interlocutore a farvi cuocere nel vostro brodo, come si suol dire.

la tua risposta induce a concludere che stai parlando di una cosa che non conosci coma non la conosce Gervaso il cui "dio" è Roberto!
La fede è, come già detto tante volte, un sentire non un sapere. Se tu hai soffocato in te questo sentimento vitale, perché te la prendi con chi l'ha conservato vivendo da vivo? Il testardo sei tu perché ti ostini a rispondere su argomenti a te non più noti.
La credulità è una ubriacatura della mente mentre la fede è un sentimento che non può mai diventare disgrazia. Quella del tuo Gervaso è fiducia nella sua capacità di elucubrare e diventa disgrazia quando diventa fanatismo!
#264
Tematiche Spirituali / Re:Senz'anima?
28 Dicembre 2016, 11:10:01 AM
Citazione di: acquario69 il 28 Dicembre 2016, 07:01:36 AM
sarà capitato a qualcuno di sentir dire "non hanno anima".."sono esseri senz'anima" ecc..
e se in particolari circostanze,questo modo un po popolare ma in disuso di esprimersi,avesse invece un fondo di verita?!

eppure esempi in cui dovrebbe almeno venire il sospetto,o anche solo la curiosità per provare ad indagare meglio di certo non mancano.

crimini atroci senza un motivo apparente,oppure categorie di persone sociopatiche,prive di qualsiasi empatia,estremamente narcisiste e via discorrendo...(che so',penso tra l'altro agli ormai molti politici,agli uomini d'affari,a chi sta generalmente ai vertici del potere ..di cui quel famoso 1%)

eppure penso che se uno li dovesse incontrare da vicino,a prima vista potrebbero dare anche l'impressione di essere persone normalissime,anzi si potrebbe persino dire che sanno essere ben razionali,che sanno muoversi bene e in perfetta efficienza...e forse proprio per questa loro perfetta efficienza potrebbe essere uno dei campanelli di allarme per scorgervi dietro qualcosa che in realtà e' solo meccanico..ed e' esattamente questo il punto della mia riflessione

magari si potrebbe obiettare che hanno semplicemente dei gravi disturbi mentali ma come accennato poco fa credo sia qualcosa di diverso e ancora più profondo che la psicologia non può arrivare a spiegare completamente,altrimenti come si spiegherebbe la bella facciata della loro normalità apparente?


e perché queste tipologie di "umani" sono (almeno secondo me) in crescente aumento?...forse perché il materialismo avanzato ha come "chiuso" (e "solidificato") l'accesso allo Spirito?...non a caso credo si può far riferimento analogo anche al "cuore"...o al SE'.


Gli umani per essere umani devono avere il corpo, l'anima e lo Spirito. Solo così sono l'immagine e somiglianza del Signore Dio. Se perdono lo Spirito, dopo poco tempo, perdono anche l'anima. Gli animali sono chiamati animali perché hanno solo l'anima e il corpo, ma quando l'uomo perde lo Spirito e l'anima scende ad un livello più basso rispetto a quello degli animali.
La perdita dello Spirito, alla  quale fa seguito la perdita dell'anima perché si indebolisce restando da sola, è causata dal peccato.
Ora viene da chiedersi: Chi sorregge e guida il corpo quando rimane senza anima?
Chi sorregge un corpo senza anima è il peccato inteso come spirito maligno e non come opere che ne sono una conseguenza.
L'uomo senza anima si riconosce quindi dalle sue opere e, per chi ha occhi per vedere e orecchi per sentire, dal suo volto dal suo parlare.
Infatti chi uccide, bestemmia, ruba, adora i piaceri della carne, vive il materialismo sfrenato, è senza amore, senza pace  ecc.. se avesse l'anima e/o lo Spirito non potrebbe essere così
L'uomo senza anima è tenuto in vita - vegeta -   tramite il peccato (satana) e spesso è uno che dice anche di essere credente perché satana è un ingannatore, ma le opere non corrispondono al suo parlare.
In ogni caso oltre agli uomini che hanno ancora anima e Spirito o che hanno  perso  tutto c'è una terza categoria di persone le quali non hanno tutto ma non hanno neanche perso tutto, diciamo che sono ancora, se non divine,  almeno umane.
Queste persone sono sedute in un bivio o ritorneranno immagine e somiglianza del Signore Dio come bambini oppure saranno risucchiate dal peccato.
Concludendo è verissimo che ci sono persone senz'anima, ma a noi ciò che interessa è scoprire come siamo noi!   
#265
Varie / BUON NATALE
25 Dicembre 2016, 09:42:58 AM





Auguro a tutti i gli 0rganizzatori, Moderatori e partecipanti a questo


Frorum



un



BUON NATALE
#266
Tematiche Spirituali / Re:Diavolo
23 Dicembre 2016, 22:22:39 PM
Citazione di: paul11 il 23 Dicembre 2016, 00:54:57 AM
Citazione di: Mariano il 15 Settembre 2016, 14:36:46 PM
Chi crede in Dio e ha fede (non è ateo) crede anche nel Diavolo, ma non ha fede in lui.
Allora avere fede non significa solo credere in Dio.
Allora anche un ateo può avere fede, anche se non riconosce un Dio (Bene) persona, ma rigetta il Diavolo (Male).
Sto andando fuori di testa o qualcuno può chiarirmi le idee?
Grazie
Un suggerimento, poi ognuno può ovviamente pensare ciò che ritiene più opportuno.
Ci sono stati due esorcisti famosi, padre Gabriele Amorth scomparso qualche mese fa e il suo maestro
padre Candido Amantini.
Ci sono alcune alternative; o è tutta una fandonia, o qualche dubbio che qualcosa di vero ci sia e infine che sia tutto vero
Onestamente ritengo che ci sia qualcosa di vero.Le descrizioni, persino le tipologie, il rituale, l'analisi iniziale per capire  se la persona ha problemi solo psico/fisici, le cure mediche utilizzate, quindi prima c'è l'analisi scientifica e solo successivamente il caso viene accettato e analizzato attraverso i tipi di manifestazioni.
Il mio dubbio che mi porta a cercare di capire sta nel fatto che se davvero esiste una manifestazione  diciamo"strana" e viene quella persona guarita attraverso rituali  o comunque con cure spirto/materiali, allora qualcosa di vero in quanto evidente c'è. E questa sarebbe una prova inconfutabile dei demoni.
E' lo stesso problema che c'è in ufologia con i tipi di contattismo di primo, secondo, terzo tipo,ecc.
Se vi possono essere migliaia di fandonie e di "bufale" mi basterebbe sapere di una prova evidente e inconfutabile su quelle migliaia. Viene quindi capovolta la veridictà scientifica dove si pensa che un fenomeno debba essere predittivo e quindi reiterabile, fra l'altro non è nemmeno più ritenuta questa una metodologia per la  "verità" scientifica, da quando la geometria  non euclidea modificò prima il  postulato della geometria sulla parallela per poi rimodificare tutti i postulati della matematica moderna ,,arrivando alla geometria iperbolica e sferica, che aprì alle teorie  della relatività e alla quantistica.

Bisogna cambiare approccio - prescindere dalla scienza - perché la presenza del maligno e la sua esistenza non sono un sapere ma un sentire.
Di solito si parla di manifestazione diaboliche/sataniche e di malattie psichiche, ma sono la stessa cosa perché la malattia psichica è fondata su una erronea convinzione, la quale è opera di satana/divolo.
#267
Citazione di: Angelo Cannata il 23 Dicembre 2016, 19:42:47 PM
Citazione di: giona2068 il 23 Dicembre 2016, 18:59:18 PM....quando ci inoltriamo nella vita partiamo puliti grazie al battesimo...
Continuo a vedere contraddizioni: questa frase che hai scritto dice l'opposto di ciò che vorrebbe far credere: noi ci inoltriamo nella vita con la nascita, non con il battesimo; se dici che partiamo puliti grazie al battesimo, stai affermando che prima del battesimo siamo sporchi. Quindi non è vero che partiamo puliti.

Citazione di: giona2068 il 23 Dicembre 2016, 18:59:18 PM
Mi domando cosa avrai trasmesso alle creature innocenti che hai battezzato, se battezzavi non credendo, non all'istituzione, ma alla scrittura! Dopo tutto se per te erano già innocenti, quindi già pieni di Spirito Santo, perché li battezzavi?
Te lo posso spiegare, mi richiederebbe abbastanza spazio, ma non penso che gli altri che partecipano a questa discussione sarebbero interessati.

Citazione di: giona2068 il 23 Dicembre 2016, 18:59:18 PMLe sacre scritture  dicono che le colpe dei padri ricadranno sui loro figli fino a sette generazioni.
Non serve appellarsi alle sacre scritture senza aver chiarito i criteri con cui decidi di interpretarle: la scrittura dice anche che se un occhio ti è occasione di peccato te lo devi cavare; se dobbiamo interpretare alla lettera, allora dobbiamo cavarci gli occhi; se non dobbiamo interpretare alla lettera bisogna chiarire quale criterio usare.

Citazione di: giona2068 il 23 Dicembre 2016, 18:59:18 PM
Il nascituro non è personalmente colpevole e non potrebbe esserlo, ma ciò nonostante porta su di se quello che gli hanno dato i genitori.
Tutti sappiamo come nascono i bambini. In quale momento i genitori trasmettono ai figli il peccato originale? Nel concepimento? Nel parto? Oppure fa parte del DNA? Oppure è un mistero?


Lasciamo perdere, è meglio. La polemica non porta a niente.
La cosa peggiore è che sei un ex sacerdote, purtroppo mentalmente bloccato e indisponibile a puntare il dito su te stesso.
Quanto a quello che hai trasmesso ai bambini che hai battezzato, non importa che lo dica a me, conta solo che tu ti renda conto, se ci riesci, di quello che potresti aver fatto!
#268
Citazione di: Angelo Cannata il 23 Dicembre 2016, 17:57:19 PM
Citazione di: giona2068 il 23 Dicembre 2016, 17:22:14 PM
Il peccato originale c'è e non è colpa di chi è nato dopo la caduta di Adamo ed Eva, ma il problema non è esso. Fra l'altro viene tolto con il battesimo ed è l'unico peccato che viene perdonato senza che vi sia pentimento. Con altre parole quando siamo nati siamo partiti da zero. Se così non fosse il Signore non poteva dire che per entrare nel regno dei cieli occorre ritornare bambini. Per questo se siamo peccatori/non santi la colpa non è né di Adamo né di Eva, siamo nati dopo la loro caduta ma siamo caduti per nostra scelta. Se cerchiamo di giustificare le nostre colpe assomigliamo sempre di più ad Adamo che diede la colpa a Eva e ad Eva che diede la colpa al serpente. Loro furono cacciati dal Paradiso e  noi non abbiamo, così facendo, speranza di rientrarvi.  
Il figliol prodigo è la nostra speranza, ma se crediamo di non vere colpe  inganniamo noi stessi e ci priviamo della speranza.
Buon Natale a tutti.
Quella del peccato originale è una delle dottrine più contraddittorie e imbarazzanti della Chiesa Cattolica: basti pensare che, secondo tale dottrina, un bambino che nascerà tra mille anni è già oggi considerato colpevole, visto che è certo che avrà bisogno di essere battezzato per essere liberato dal peccato originale e visto che non ci può essere peccato se non c'è colpa.
D'altra parte, questa contraddittorietà è visibile anche in ciò che hai scritto: prima dici che non è colpa nostra, ma più avanti dici che siamo caduti per nostra scelta. Questa contraddizione non è tua, ma fa parte proprio della dottrina della Chiesa: essa stabilisce che nasciamo tutti macchiati del peccato originale, poi si sente costretta ad ammettere che non ci può essere peccato senza colpa, alla fine, non potendosi capire di cosa può essere colpevole un bambino che nascerà tra mille anni, tutto viene rinviato al mistero, all'incomprensibile, alle cose più grandi di noi, una scappatoia che funziona sempre quando vengono fuori le contraddizioni.
In vent'anni di sacerdozio ho avuto il piacere di battezzare molti bambini, li guardavo in faccia, loro guardavano me e pensavo che chi ha stabilito che queste dolcezze infinite nascono colpevoli di peccato originale doveva avere per forza dei gravi problemi suoi non risolti.


Guarda che non hai capito quello che ho scritto. Ho detto che il peccato originale c'è ma la colpe di essere peccatori ab origini non è nostra e che  quando ci inoltriamo nella vita partiamo puliti grazie al battesimo. Mentre siamo colpevoli di quello combiniamo dopo e facciamo aumentare la nostra colpa sfuggendo alle nostre responsabilità come tu ti ostini a fare, in alternativa al diventare il figliol prodigo.
In ogni casi non è la chiesa cattolica, della quale non faccio neanche parte, ma rispetto, a parlare di peccato originale: Le sacre scritture  dicono che le colpe dei padri ricadranno sui loro figli fino a sette generazioni. Come ex sacerdote questo dovresti conoscerlo!
Se così non fosse il Signore Dio non avrebbe fatto nascere il Suo Prediletto nel modo che conosciamo.
Mi domando cosa avrai trasmesso alle creature innocenti che hai battezzato, se battezzavi non credendo, non all'istituzione, ma alla scrittura! Dopo tutto se per te erano già innocenti, quindi già pieni di Spirito Santo, perché li battezzavi?
Il peccato è uno spirito negativo, non è solo l'opera, che s'incarna nella persona e viene trasmesso al nascituro nel momento del concepimento. Il nascituro non è personalmente colpevole e non potrebbe esserlo, ma ciò nonostante porta su di se quello che gli hanno dato i genitori.
Tu disconoscendo questo aiuti o danneggi?
Per questo cerchi di sgusciare per non ammettere che, se non sei santo, sei peccatore proiettando il tuo inganno anche sui piccoli innocenti! 
#269
Citazione di: Angelo Cannata il 23 Dicembre 2016, 15:50:45 PM
Citazione di: acquario69 il 23 Dicembre 2016, 03:50:18 AM
che colpa avrebbe colui nato dopo tale caduta?
Domande come questa mi fanno venire la tentazione di spiegare come in realtà il racconto biblico della "caduta" sia un racconto molto critico contro Dio, altro che peccato originale! Sono state le letture successive ad aver piegato forzatamente quel racconto a significati che colpevolizzano l'uomo, ma che sono del tutto assenti nel racconto. Comunque, non entro nei dettagli perché potrebbe risultare off-topic.


Il peccato originale c'è e non è colpa di chi è nato dopo la caduta di Adamo ed Eva, ma il problema non è esso. Fra l'altro viene tolto con il battesimo ed è l'unico peccato che viene perdonato senza che vi sia pentimento. Con altre parole quando siamo nati siamo partiti da zero. Se così non fosse il Signore non poteva dire che per entrare nel regno dei cieli occorre ritornare bambini. Per questo se siamo peccatori/non santi la colpa non è né di Adamo né di Eva, siamo nati dopo la loro caduta ma siamo caduti per nostra scelta. Se cerchiamo di giustificare le nostre colpe assomigliamo sempre di più ad Adamo che diede la colpa a Eva e ad Eva che diede la colpa al serpente. Loro furono cacciati dal Paradiso e  noi non abbiamo, così facendo, speranza di rientrarvi. 
Il figliol prodigo è la nostra speranza, ma se crediamo di non vere colpe  inganniamo noi stessi e ci priviamo della speranza.
Buon Natale a tutti.
#270
Citazione di: paul11 il 22 Dicembre 2016, 21:31:06 PM
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......è un problema di sintonia. Se si vuole ascoltare bisogna sintonizzarsi bene.Che cosa chiede l'uomo a Dio?
Che cosa fa per essere in sintonia con la parola? Che cosa quindi l'uomo coerente fa e come è in ascolto per comprendere la Parola di Dio?

E quale poi sarebbe l'alternativa?  Se Dio avesse rivelato direttamente la verità assoluta, non saremmo quì in questo mondo.Se non si crede in Dio e alla sua parola.....beh questo è il mondo senza speranza,.
C'è un libero arbitrio, esiste una volontà individuale e delle scelte ,ognuno in qualche modo influisce sul proprio  destino.

Sì, è così, occorre sintonizzarsi bene. Detto con altre parole bisogna essere in comunione con Lui, altrimenti è impossibile comprendere e quello che  è scritto e, ancora peggio, si corre il pericolo di credere di aver compreso senza aver compreso, cioè aver compreso male. Ciò che impedisce la sintonizzazione o la comunione/collegamento è l'interferenza  causata dal peccato.
Dietro alla mala comprensione c'è satana e nessuno vuole ammettere che interferisce nelle nostre vite guidando i passi di chi non è santo. Questo rifiuto dell'accettazione della verità personale è sempre lui, il maledetto, che lo suscita.
Per questo è scritto: Hanno chiuso i loro occhi perché pur vedendo non vedono ed chiuso i loro orecchi perché pur sentendo non sentano, per non pentirsi e convertirsi. Ed io aggiungo: Il peccato blocca la mente impedendo a chi sa di non credere in ciò che sa.
A questo punto ci domandiamo: Cosa fare? La risposta è: Occorre  scoprire la propria verità di peccatori, pentirsi e convertirsi chiedendo perdono.
Se facciamo questo passo tutto sarà semplice.