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Messaggi - acquario69

#256
Percorsi ed Esperienze / Re:Nun Me Scuccia'
31 Agosto 2017, 12:49:26 PM
Evidentemente non basta aver toccato il fondo.. bisogna continuare a scavare!!  ;D 
(la foto -nel link sotto - dice gia tutto!!  come siamo ridotti !!   

https://comedonchisciotte.org/con-le-migliori-intenzioni/

Sembrava un fake, l'immagine qui sopra, quando un paio di giorni fa l'ho trovata che girava su Twitter.
Invece no, è davvero inserita nel pieghevole che promuoveva una manifestazione culturale – "Insegui l'arte" – organizzata dal comune di Badolato e Sant'Andrea Apostolo dello Ionio, in quel di Catanzaro, Calabria.
Leggendo il programma del volantino qui sotto, scovato in rete, apprendo che l'iniziativa proponeva un itinerario artistico e culturale allo scopo di far conoscere i bei borghi della zona, ed è senza dubbio programma meritevole.
Peccato che quell'immagine abbia provocato in me tutt'altra suggestione.
In ogni caso, capisco che la santificazione nazionale del Buon Selvaggio, quello da salvare da guerre e fame, richieda ormai a ogni comitato feste e sagre locale di far entrare nei pacchetti di promozione turistica la questione migranti: bisognerà pur trovar loro una qualche collocazione sociale che sostenga la favoletta dell'integrazione, no?
Quindi, perché non buttar nel programma "borghi" anche un "momento di riflessione su temi quali: l'accoglienza e l'integrazione dei migranti, l'operato dei volontari e missionari nei campi profughi e in Africa, la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico e demo-etno-antropologico" ?
Non che mi sia così chiaro come stiano insieme i "borghi" da riscoprire con il "patrimonio naturalistico e demo-etno-antropologico".
Diciamo che mi da l'idea di un voler includere tutto lo scibile umano nel titolo pur di trovare una qualche ragione pregevole per giustificare la presenza (ovviamente "attiva") di nigeriani (?) o senegalesi (?), in quell'itinerario fra i borghi catanzaresi.
Che c'entrano?
E va be', non è questo il punto.
Il punto è che la prima cosa cui mi ha fatto pensare l'immagine sopra non è tanto ai borghi, quanto a una promozione di vacanze esotiche per signore attempate e in fregola. Avete presente?Quelle vacanze per sole signore che, da ormai parecchi anni, le vedono partire per paesi sole e mare per tornare come rivitalizzate da una segreta passione.
Le vacanze infatti sono su isole o paesi esotici dove si sanno essere disponibili amanti neri occasionali.
I quali,  regalano l'illusione di un romanzo d'amore in formato mordi&fuggi (ma prima di fuggire, paga), che contempla l'approccio sgamato e saputo da parte di giovani mandrilli locali.
Questi, addestratissim gigolò e astuti quel che basta, interpretano alla perfezione il ruolo dell'innamorato (le signore non fanno mai "turismo sessuale", vivono solo brevi intense storie d'amore, si sa) allo scopo di ottenerne in cambio soldi (anche se di soldi non si parla mai, basta metterglieli in tasca o lasciarglieli sul comodino), regali (possibilmente rivendibili) e (perché no?) la pur remota possibilità di raggiungere "l'amata" a sue spese.
E con questa, magari, un lussuoso permesso di soggiorno in quel ricco occidente che la signora gli rappresenta.
Del fenomeno del turismo sessuale femminile cui mi riferisco ne ha parlato qualche tempo fa Linkiesta, caso mai qualcuno volesse farsene un'idea.
Così, di suggestione in suggestione, m'é venuta pure questa: ecco forse perché ci importano giovani manzi nel pieno della loro esplosione ormonale: qui la popolazione invecchia, e molte sono le signore di una certà età che non se la passano male economicamente. E, si sa, saper esibire un amante/servetto di pelle nera ha sempre quel certo fascino fin da quando i servetti neri si esibivano nei salotti settecenteschi.
Poi, per le signore in miseria che il servetto nero non se lo possono permettere, si può sempre consentirgli di arrotondare strappando loro dal collo catenine d'oro o rubando i loro risparmi gelosamente nascosti per il previsto trapasso sotto al materasso. 
Insomma, a ragionar di amanti esotici e pronti all'uso, vien facile capire come finisca (quasi) sempre che a sostenere col cuore in mano il migrante che scappa dalle guerre e dalla fame, poi trovi puntualmente delle signore arzille e benestanti che la mettono sugli scambi culturali e sull'inclusione sociale, ma solo quel che basta a giustificarsi quel recondito desiderio di servetto negro da tenere in salotto, che fa tanto antica nobiltà.
Non volendolo, perché sicuramente sono stati mal consigliati nell'uso di quella immagine, ringrazio tuttavia gli organizzatori dell'evento culturale calabrese per avermi ricordato come, spesso, dietro le più nobili intenzioni si nasconda quel virus bifido che da una parte puzza di bieco paternalismo, dall'altra di sottostante desiderio di schiavismo.
Fosse anche "d'amore".
Insomma, accogliamoli purché non ci sporchino i tappeti e sappiano portare in tavola con grazia i flut con lo champagne.
Se poi ci scappa pure un friccico extra, perché no? Se paghi, puoi avere qualunque cosa.
In fondo loro poi amano così tanto i poveri, i derelitti e i neri: per questo fanno tanto volontariato e stanno sempre per canoniche: è lì che se ne trovano in abbondanza.
Ma mica son razziste, le signore perbene, anzi: lo fanno per il bene altrui, per far sentire poveri e pidocchiosi un po' "amati".
Illudendosi naturalmente di esserne riamate.

Ed è lì, di solito, che le prendono sui denti...

Fonte: https://comedonchisciotte.org/con-le-migliori-intenzioni/

CONFUSIONEEEE.... 
https://www.youtube.com/watch?v=heVtMxIexrI
#257
Ciao Patrick
a me ricorda un posto bellissimo dove si andava a fare il bagno al fiume...oggi so che non sarebbe più possibile....da paradiso che era fino a non moltissimi anni fa e' diventata pure quella una discarica.
Maledetti!

Comunque il quadro e' piacevolissimo...dalle tue opere pare devi sentire un forte richiamo alla natura e nel suo aspetto più nobile e puro..(le montagne, l'acqua cristallina, il verde..anche il nome Rio-Altura ..e sarebbe quello che comunque trasmette a me e guardando i tuoi quadri
#258
Tematiche Spirituali / Re:spiritualità e ascetismo
30 Agosto 2017, 06:02:27 AM
nella mia esperienza personale sono arrivato a pensare che la sofferenza sia qualcosa che avrebbe come la funzione di squarciare un involucro duro (la materia o lo stato grossolano) per aprire un varco che ci consentirebbe di uscirne fuori e prender coscienza della nostra più intima natura (spirituale)

Onestamente e nonostante tutto sento di dire che ne avrei fatto volentieri a meno!
#259
Tematiche Spirituali / Re:Una visione ...zodiacale!
28 Agosto 2017, 10:17:04 AM
la percezione e' vincolata all'interno del soggetto rimanendo più o meno chiusa nella sfera del sensibile


mentre la visione viene in atto quando il soggetto o (l'ego) sparisce e "non si mette di mezzo"..in pratica nel primo caso e' come avere un paio di occhiali scuri o deformanti che non permettono di guardare nitidamente e realmente le cose
#260
Percorsi ed Esperienze / Re:Nun Me Scuccia'
28 Agosto 2017, 02:52:24 AM
No in realta gia all'epoca non mi ero fatto nessuna illusione, ed anzi da esperienze come quella che ti ho raccontato non faceva che confermarmelo in maniera sempre più inequivocabile .. la differenza e' che non riuscivo ancora ad inquadrarla, a darne una risposta del perché di certe cose che sentivo profondamente che erano completamente sbagliate e ovviamente ci soffrivo eccome, anche perché come appena accennato per questo motivo mi sentivo "diverso" e sicuramente sai bene anche tu che quando si e' molto giovani diventa una questione preponderante che può finire di condizionare tutto il resto e spesso sono tanti i casi in cui in quei momenti si fanno delle pessime scelte proprio per provare ad "inserirsi" ma quello poi sarebbe solo il modo per conformarsi (e crescendo,da adulti la trasformazione si completa diventando burattini) e perdere perciò la propria identità e quindi la propria libertà!...e quest'ultima considerazione non può non avere il suo fedele riflesso in ambito più ampio e corrispondente a quello sociale che ne diventa lo specchio.

Ad ogni modo per riprendere momentaneamente il filo del discorso dall'inizio..si diceva delle illusioni...ma dietro queste illusioni non vi sarebbe invece qualcosa che a ben vedere tali non potevano esserle ma che invece vi sarebbe dietro un richiamo ed un significato che ne svelerebbe la sua effettiva portata reale, ossia corrispondente alla Realtà?

Io credo che a questa domanda la risposta l'ha sintetizzata molto bene l'articolo che ho indicato prima...
la corrispondenza e' sulla trasposizione dell'Essere che si manifesta attraverso le due polarità (maschio-femmina/yin-yang)
Evidentemente si e' fatta strada un ottusità senza pari che ha le sue radici nell'illuminismo (mai parola più paradossale di questa!)
equivalente ad un allontanamento e un disconoscimento rispetto alla reale natura dell'uomo che da quel momento si sente "separato" ed abbiamo visto come siano state appunto oscurate per negarle quasi completamente..la donna ha perciò perso la sua peculiarità, la sua essenza che si bilanciava perfettamente a quella maschile opposta ma complementare

Il nodo sta tutto qui! E in tal senso la donna e' la maggior vittima (e si capisce bene da come e' stata strumentalizzata e in maniera assai profonda da almeno cinquant'anni a questa parte...che dici se ne staranno rendendo conto finalmente? Mah!) che poi si ripercuote logicamente e conseguentemente all'uomo

CitazioneFu in quel periodo che mi risolsi di iniziare a studiare il buddhismo... :'(
Lo so che, detta così...non mi fa onore! Ma rifletti, caro Acquario, alla base di ogni risoluzione di abbracciare la spiritualità non vi è forse un amore deluso? Una femmina malvagia?...Scherzo, ovviamente  ;D ...

Puo' darsi  ;D  ... (be'..scherzando scherzando..  ;) ) ..

Probabilmente succede che si arrivi a un certo punto dove ci si scontra su qualcosa che non permette a primo impatto di "superarlo"..e allora in quel momento cominciano a sorgere delle domande che si sente forte il bisogno di dare delle risposte...magari succede che ce chi ci rinuncia quasi da subito,oppure chi invece che elevarsi, sprofonda o chi come dicevo pure sopra ce chi sceglie di trasformarsi in burattini abdicando definitivamente a se stessi..per la "gioia" mefistofelica perversa dei burattinai !
#261
Percorsi ed Esperienze / Re:Nun Me Scuccia'
27 Agosto 2017, 13:42:24 PM
CitazioneCondizionamenti pesanti certamente: culturali, sociali e di ruolo che si perdono nella famosa notte dei tempi. Da sempre l'uomo e la donna si sono mal compresi, interpretati a vicenda in modo approssimativo, blanditi e bastonati allo stesso tempo. Personalmente sono convinto che le donne siano migliori dell'uomo, l'ho spesso pensato anche se...proprio ieri, guardando alla tv un servizio su quella signora americana che ha sbancato la lotteria, vincendo 700 e spiccioli milioni di $, mi è sorto il solito dubbio che mi attanaglia. Osservando con quanta "delicatezza" masticava il suo chewing-gum davanti ai giornalisti e alla telecamere, priva di qualunque grazia, di qualunque magnetismo femmineo, mi son chiesto:" Non è che forse le idealizziamo troppo queste donne? O, per essere più precisi...non è che io le idealizzo troppo?". Infatti , mentre osservavo la scena, il mio solito spiritello maligno mi ha spinto a chiedermi...lo so che è un pò cinico..."Ma quanto chewing-gum si potrà comprare con 700 e passa milioni di $?"... :o
Ecco, di fronte ad un simile esemplare di femmina, ma sarebbe più preciso definire come "oma" o "donno", tutta la poesia di cui andiamo parlando, caro Acquario, svanisce, si dilegua, fugge a gambe levate. E questo proprio in ragione dei pesanti condizionamenti subiti, che ci fanno vedere un archetipo ( tanto per restare in tema con quello che si dibatte aspramente, attualmente, sul nostro forum...) di femmina che forse non è reale, non è concreto, una pura illusione...
Pensa che, da giovane, cresciuto in una famiglia di soli maschi, a parte mia madre ( ma la mamma è un'altra cosa, lo sanno tutti...) e dopo aver frequentato una scuola d'agraria in cui la presenza femminile era ridotta a due esemplari su circa 5oo studenti (poveracce!...) mi ero convinto, senz'altro a motivo della mia inesperienza, che le ragazze fossero esseri angelici, più spirituali che materiali. Quindi esattamente al contrario di te che, probabilmente già "svezzato" nelle cose di mondo, le valutavi in base all'attenzione dedicata al tuo nuovo bolide...ingannandoti a tua volta!
E mentre tu cercavi di capire , concretamente  ;), quanto valeva siffatta attenzione...io sognavo! Idealizzavo, componendo sonetti d'amore per lo sguardo  e il mezzo sorriso, mal interpretato, che qualche giovane fanciulla mi degnava ( in realtà temo che osservassero con curiosità più la mia incipiente calvizie e i miei strani occhiali ...ma io volevo illudermi...e soffrivo. Quanto soffrivo, allora! :'( :'(...Ci son voluti anni per realizzare che le donne osservano tutto anche per sola curiosità, mentre pensavo che, spirituali com'erano, senz'altro comprendevano la mia solitudine e si volessero degnare di alleviarla...).
Pensa che inganni ci costruisce la mente , nel valutare erroneamente le percezioni visive... :(
Raggiunsi il fondo quando, tutto preso da questi sorrisi di una bellissima fanciulla di nome Beatrice ( va beh!...si chiamava davvero così...non sto idealizzando ancora...) mi risolsi di inviarle una patetica ( già all'epoca) lettera di vibrante amore, in cui avevo riversato ettolitri di nobile sentimento, restando sveglio sino all'alba per comporla...
Qualche giorno dopo averla spedita...me ne vergogno ancora, ma lo racconto a guisa di monito per tutti gli illusi come me... l'incontrai per strada insieme ad un gruppo d'amiche ( tutte assai carine , mi sembrarono al momento...solo al momento...) e fui fatto oggetto di risatine sommesse, di lazzi e financo di distorte e spassossime citazioni tratte dalla mia povera letterina... :-[ :-[  
Fu in quel periodo che mi risolsi di iniziare a studiare il buddhismo... :'(
Lo so che, detta così...non mi fa onore! Ma rifletti, caro Acquario, alla base di ogni risoluzione di abbracciare la spiritualità non vi è forse un amore deluso? Una femmina  malvagia?...Scherzo, ovviamente ;D ...

Ah, Donna! Mistero senza fine bello. (G.Gozzano-Signorina Felicita)

Quando ti ho scritto,puoi vedere l'orario, in Italia l'invio del post e' delle 7,25 e lo avevo cominciato a scrivere almeno una buona mezzora prima...(considera pure che io sono 8h di fuso in orario in avanti)
Ebbene poco fa ho dato un occhiata a questo sito che riporto pure sotto come firma (arianna editrice articoli) ed ho letto un articolo, questo qui sotto
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=59332

- che ti invito a leggere attentamente - e che prima di scriverti non poteva esserci e infatti non cera!
e che pare come avesse proseguito e approfondito il filone dei discorsi che stiamo facendo!...se lo leggi credo si possano trovare molte risposte alle tue (e alle mie) domande sull'argomento...ed e' firmato da una donna! 
Quindi Sariputra io penso che noi (maschi di questo scorcio temporale, di quest'epoca) non abbiamo affatto torto ad aver pensato determinate cose o nell'aver "idealizzato" in un certo modo (ecco qui forse ritorna proprio l'archetipo e che molto probabilmente ora può tornare alla sua immutabile Verità..e per troppo tempo oscurata)

Riprendero il discorso più tardi (perché lo ritengo molto interessante, anche per provare a dire la mia sulle altre questioni che poni e che ritengo non siano da meno, oltre che strettamente collegate) :)
 
#262
Percorsi ed Esperienze / Re:Nun Me Scuccia'
27 Agosto 2017, 07:25:55 AM
Citazione di: Sariputra il 26 Agosto 2017, 23:38:23 PM
Caro Acquario
Ricambio con piacere la visita che gentilmente hai fatto nella mia "stanza" ("Sono un essere inadeguato"). Stanza che ovviamente ha sempre porta e finestre ben aperte, direi quasi spalancate, per tutte le osservazioni del caso. L'avevo pensato quello spazio,  all'inizio, come una sorta di racconto e in parte così è stato, salvo poi aggiungervi riflessioni personali, appunti, pensieri in libertà ed è così diventato una sorta di bacheca su cui appuntare un pò di tutto...comprese ovviamente le note autobiografiche.

Ricordo perfettamente il fascino degli occhi di una bella cameriera di pasticceria, che hai così minuziosamente descritto (suscitando in me un interiore moto... di invidia  :)) credo l'anno scorso di questi tempi , quando discutevamo , tra il serio e il faceto, d'amore.  E se ben rammento, dopo aver amoreggiato con Odisseo per l'intero Mediterraneo, eravamo rimasti con la convinzione che alla malìa di due occhi "che non concedono nulla all'artifizio" l'uomo solitario, finanche l'asceta , difficilmente resiste. E perché poi non perdersi in essi? Cosa c'è di più innocente di due sguardi che s'incontrano, a maggior ragione se vengono accompagnati da un abbozzo di sorriso?... Un archetipo dici? Una complementarietà degli opposti?...Senza scomodare la filosofia, condita di psicologia e spruzzata d'alchimia che mi sembra non ci conceda il sapore di uno sguardo reale ( e in verità sarei ben disposto ad abbandonare la mia poca conoscenza delle suddette materie per una concreta e tangibile visione... "degli occhi che mi avrebbero trasportato negli affascinanti deserti arabi,dove il riverbero del sole cade a picco in tutto il suo fulgore all'ennesima potenza... " che magnificamente descrivi...) direi che ancestrale, questo richiamo della femmina ( Ecco! L'ho detto ancora...perché continuo a dir femmina?...Che sia per via del fatto che è veramente ancestrale? :-[ ...) sembra proprio esserlo. Non sembra anche a te, delle volte, di sentire come un richiamo che proviene dalla notte dei tempi? Un dolcissimo richiamo: "Adamoooo! Adamoooo! ...Vieni Adamuccio bello...guarda che cosa ho trovato!...Vieniii!!". Per questo, quando incontriamo lo sguardo seducente ( perché è seducente Acquario, dobbiamo essere onesti con noi stessi...la desideriamo quella femmina, diciamocelo tra uomini...la desideriamo in tutti i sensi e in particolar modo desideriamo la sua dolcezza ...che non tutte hanno purtroppo, ma questo già si capisce dallo sguardo ...) di una giovane cameriera o di qualcuna che ci rimanda ad infuocati tramonti, ci perdiamo, ci dimentichiamo finalmente di noi, delle nostre finzioni, delle nostre costruzioni concettuali, perché è proprio questo l'effetto benefico che fa una vera femmina sul nostro animo. Mi sentirei quasi di sostituire il famoso "Solo in Dio lo spirito riposa" con "Solo avvinghiato alla femmina il nostro spirito riposa"... ;D ;D
Però temo che non sia il contrario...già Eva sembrava quasi considerare il suo amato Adam ...un semplice accessorio! :(  

Ma si certo e non l'ho manco nascosto quel desiderio (e appunto inteso in tutti i sensi)...secondo me arriva a coinvolgere tutto..per questo prima dicevo;

"puo forse (mi chiedo) esserci un richiamo di tipo archetipo/ancestrale in tutto questo?  
diciamo che quest'ultima frase può essere allora intesa in due opposte versioni..."  
..ed aggiungo ora,che secondo me sono entrambe valide se le consideriamo da i diversi punti di vista, relativi ..insomma in un modo o in un altro si arriverebbe sempre al suo "congiungimento"..chiaro che per comprenderlo bisogna comunque starne al di sopra per "vederli" entrambi.

le cose che dici sopra offrono poi tanti altri spunti di riflessione (evidentemente la fantasia non ci manca :) )

CitazioneNon sembra anche a te, delle volte, di sentire come un richiamo che proviene dalla notte dei tempi? Un dolcissimo richiamo: "Adamoooo! Adamoooo! ...Vieni Adamuccio bello...guarda che cosa ho trovato!...Vieniii!!"

:)
eccome no!  ...io non conosco a fondo la leggenda (o il mito?) di Adamo ed Eva..ma secondo questi non era proprio Eva che dopo essere stata convinta dal serpente a mangiare la mela poi la offri ad Adamo?...almeno cosi mi pare che venga descritta,e al di la dei facili accostamenti un senso lo deve pur avere..o no?! (sarebbe interessante se qualche esperto in materia ci darebbe ulteriori e interessanti delucidazioni!)
Comunque sia pare proprio che, almeno per come lo interpreto io, tra i due e' adamo ad essere il più debole.

Citazionegià Eva sembrava quasi considerare il suo amato Adam ...un semplice accessorio!  :(

Non so se esiste una qualche relazione anche a quello che ho appena detto sopra ma quello che mi sembra più certo e' che nel frattempo,semmai esiste una tale tendenza, questa si sarebbe sempre di più accentuata, cosi che invece di ri-unire i due poli, si sarebbero sempre di più allontanati (e separati)
Forse non ce manco bisogno di andare tanto lontano nel tempo per avere una verifica in tal senso...
A un certo punto (diciamo a partire dagli anni 50) e' successo qualcosa che ha sconvolto radicalmente tutto..innanzitutto bisognava eliminare ogni differenza  e a partire da quella sessuale, gli uomini e le donne, rimanendo in questo ambito specifico,d'ora in poi andavano anch'essi livellati ed omologati e sempre di più in funzione di un preciso modello, utilitarista e mercantile e questa nuova mentalità non poteva non finire per coinvolgere l'uomo e la donna nelle loro qualità più intime e specifiche...insomma diventa tutto estremamente più superficiale e qualsiasi criterio si baserà quasi esclusivamente su basi "quantitative" e in perfetta analogia allo stesso modello di appartenenza...

...una volta mi capito un episodio che risale già a molti anni fa ad indicare secondo me come era già tutto molto avanzato
e a prescindere che fosse anche un caso ristretto (e personale) rispecchiava a mio avviso quella stessa tendenza che ho spiegato prima e che almeno per quanto mi riguarda notavo che era già parecchio diffusa (la cosa ovviamente vale per entrambi i sessi)
Avevo appena diciannove anni e in quel periodo avevo una macchina che all'epoca (1988) costava venti milioni delle vecchie lire....tra parentesi oggi me ne vado beatamente in giro con la bicicletta ed evito il più possibile di usare la macchina, che ha ormai 15 anni, quasi sempre ferma parcheggiata sotto casa e che di tanto in tanto mi ci faccio un giro di palazzo e solo per evitare che la batteria si esaurisca)
..eravamo io e un paio di amici, uno di loro doveva fare una telefonata (all'epoca cerano le cabine telefoniche :) ) cosi mi accosto parcheggiando in doppia fila... viene una ragazza,all'incirca della nostra eta in attesa che la cabina si liberi e a un certo punto chiede se la macchina fosse la nostra...il mio amico fa; "si perché?..che te ce voi fa un giro?" :)..e lei; "si ma di chi e' ?" ..insomma hai capito che bella conversazione!  ::)
Ora non ricordo esattamente come andarono le cose subito dopo..fatto sta che ci uscii con questa ragazza e per non farla inutilmente lunga a me venne in seguito di avvicinarmi a lei in una maniera che oggi sicuramente non ripeterei e che fino a un certo punto (ma solo fino a un certo punto) pare andasse bene anche a lei...solo che quando terminata la serata l'avrei riaccompagnata a casa era molto cambiata..e un po, forse un bel po,ce l'aveva con me.
Ora come ho già detto, non mi permetterei più di comportarmi in quella maniera (comunque mettici pure l'inesperienza e l'asprezza di quell'eta da parte di entrambi) pero quello che si può dire e' che eravamo senz'altro condizionati entrambi da modelli profondamente sbagliati, estremamente superficiali.
dall'inizio mi sembrava palese che lei fosse interessata prima ancora all'automobile ed io devo averlo come registrato dentro perché poi mi venne di non tener conto di altro.

Naturalmente e' solo un mio personale episodio, una mia personale esperienza..che pero non ho dimenticato
#263
Tematiche Spirituali / Re:Sono un essere inadeguato
26 Agosto 2017, 15:50:33 PM
Caro Sariputra non scrivo qui di nuovo per violare il tuo "spazio sacro" (che del resto credo di poter arrivare a comprendere poiché  vi e' ad oggi la necessita di ritagliarsi un pur piccola nicchia che in qualche modo ci preservi il più possibile integri dalle orde di questi ultimi tempi..)
Ma proprio oggi (coincidenza?) credo di aver provato qualcosa che forse si associa in qualche maniera alla tua descrizione precedente..." perché ho detto femmina ? " (e del resto presumo che dall'altra parte vi sarà al contrario un attributo al maschile) 
comunque sia sara' che anche a me certe cose non mi passano inosservate  :) ..sara appunto quell'enigmatico "magnetismo" che ti dicevo e che in quel preciso momento pare come riuscisse a colpirti dentro cosi da strappare quel velo che pare come nascondere in quell'istante tutti i segreti del mondo (e sottolineo "mondo")

Non so se ti ricordi ma già un altra volta sempre facendo irruzione nel tuo "spazio" ti avrei raccontato di quegli occhi blu..."colore del mare e del cielo messi insieme"
Stavolta lo sguardo e' capitato si incrociasse con degli occhi che mi avrebbero trasportato negli affascinanti deserti arabi,dove il riverbero del sole cade a picco in tutto il suo fulgore all'ennesima potenza... ;D  :)
...e questo come lo sanno intuire bene le donne! (e in quello sguardo sopra descritto sicuro che ci siamo come letti nel pensiero)

puo forse (mi chiedo) esserci un richiamo di tipo archetipo/ancestrale in tutto questo?   ???
diciamo che quest'ultima frase può essere allora intesa in due opposte versioni...
..ma beninteso,senza fare assolutamente della facile ironia,mi viene perciò da pensare a come gli estremi arrivino a toccarsi per poi ricongiungersi...ed arrivare perciò a capire che non vi sarebbe appunto nessuna opposizione.
#264
Tematiche Spirituali / Re:Sono un essere inadeguato
25 Agosto 2017, 14:54:38 PM
Citazione di: Sariputra il 25 Agosto 2017, 11:34:51 AM
 ...ho detto femmina...perché ho detto femmina?...)

Sara stato per via delle potenti forze magnetiche lunari che in riflesso a quello solare ne determinano quello terreste  ;D

Citazione...intuisco sempre quel che vogliono le donne

magari succede che (al contrario) le prime a non saperlo sono proprio loro e dovrebbe essere anche per questo che..come dice Oscar Wilde;
"Le donne non hanno mai niente da dire, ma lo dicono cosi bene.."  ???

Citazione Sul primo foglio spiccava il titolo"Il faro".

allora questa qui sotto e' una canzone che secondo me dovrebbe calzare alla perfezione  ;)
https://www.youtube.com/watch?v=s5qVMqRSX64
#265
Jacopus tu appena si accenna anche lontanamente a qualcosa di "religioso" subito, l'unica cosa che ti viene da pensare e' alla santa inquisizione!..trascurando di fatto il vero messaggio che ci sta dietro che - come nel film - esula a prescindere da una ipotetica e immaginaria "posizione"..presunta pro-religione da una parte ed anti-scentifica dall'altra..innanzitutto qui non centra appunto niente il volersi "posizionare", il che sarebbe solo un pregiudizio

la religione nel film non e' certo da intendersi come qualcosa che riprenderebbe il posto della scienza, come in fondo lo sarebbero due facce della stessa medaglia.
Il regista non patteggia ne per l'una e ne per l'altra,la sua non e' faziosità dell'una contro l'altra ma ne indica che le cose ne sono al di sopra e il film lo chiarisce come non mai...sia sulla pretesa assurda e ridicola di voler tutto calcolare secondo parametri misurabili (esclusivamente umani -vedi nota aggiuntiva sotto-) e che misurabili non sono e sia quello di affidarsi ad una credenza altrettanto cieca (ed altrettanto individuale) di una pseudo religione, in tal caso assolutista e come da te inteso ma che nel film non era nemmeno avvisabile

In entrambi casi cio che subentra e' solo una distorsione della realtà e che anzi semplicemente la nega con tutte le sue conseguenze

* e non solo,Inoltre infatti pure tragicamente consegnati alla tecnologia ("im ready" dice il computer) da cui ora tutto dipende, tutto all'infuori di noi
#266
Pawel è il figlio di un professore universitario, Krzysztof, un razionalista che ha come unico Dio il suo computer e la scienza, da lui vista come il futuro e il progresso. La scienza non può sbagliare, risponde a tutte le tue domande, è infallibile. Si trova costretto a crescere suo figlio da solo con l'aiuto della sorella Irena, una cattolica. Pawel è in quell'età in cui si è curiosi di dare una risposta a tutte le domande che ci circondano, quindi le su domande sono di quelle per cui è impossibile dare una risposta sicura: esiste un'anima? Cosa è la morte? Senza opprimere il bambino né da una parte né dall'altra, padre e zia rispondono secondo le proprie inclinazioni naturali, il primo negandone l'esistenza e l'altra facendola corrispondere all'amore di Dio. Però in fondo Pawel continuerà a fidarsi del padre e del computer, ad esempio quando la zia gli dirà che il computer non è in grado di dirgli cosa la madre sta sognando il bambino risponde che è un problema che riguarda la potenza del computer.
Kieslowski illustra con grande delicatezza il rapporto padre-figlio: i due condividono insieme la curiosità per la matematica e la logica (giocano a scacchi insieme e il padre vince grazie ai consigli del figlio), si fidano l'uno dell'altro. Ma ancora di più Krzysztof si fida della sua fede cieca nella scienza; è il computer sempre pronto a rispondere a problemi (I Am Ready) 
Un giorno il lago vicino a casa ghiaccia ed il bambino desidera andarci a pattinare. Il padre, allora, da bravo scienziato esegue una serie di calcoli al computer, che gli permettono di stabilire che il ghiaccio è in grado di reggere il suo peso. Per maggiore sicurezza esegue nuovamente i calcoli e va a verificarne l'esattezza con una prova empirica. Il padre avverte il figlio che non c'è pericolo.
Giunti a questo punto già lo spettatore sa che tutto questo è un preludio alla tragedia. Lo si è capito dall'inizio, vero, ma anche dai vari segnali inequivocabili che come degli avvertimenti Kieslowski dissemina qua e là. Il più evidente rimane quello della boccetta d'inchiostro rotta di Krzysztof, che si rovescia sul foglio bianco improvvisamente allargandosi come una macchia nera. La metafora è tanto esplicita da non poter essere ignorata, è un turbamento della tranquillità, solo Krzysztof  fa finta di non capire quello che significa, ma comincia a turbarsi. Come farà finta di non capire quando sentirà le sirene dell'ambulanza, quando gli amici di Pawel lo vanno a cercare invano a casa sua, quando  vedrà una madre in lacrime precipitarsi giù per le scale dell'appartamento, o quando andando dalla maestra di Pawel questa le dirà che non ha fatto lezione, li ha mandati via perché influenzata. Anche quando sentirà che il ghiaccio si è rotto la sua speranza, pur vacillando, continua a mantenersi salda. Ma quando il corpo del figlio viene estratto finalmente Krzysztof si arrende, distrutto. E mentre attorno a lui le persone raccolte a guardare quel buco nero nel ghiaccio si inginocchiano in segno di rispetto o di preghiera per il morto, lui rimane in piedi, incredulo.
Tornando a casa il computer è ancora acceso: "I Am Ready"...pronto a rispondere ad un'altra domanda...

(dal film Il Decalogo - regia Krzysztof Kieslowsky)


Qui sotto il film completo....capolavoro!
https://www.youtube.com/playlist?list=PLLAhyxM8bPvVqxA1-qApEtvWQB3G8pqnQ
#267
Citazione di: Carlo Pierini il 18 Agosto 2017, 11:35:57 AM

Se la filosofia, specializzandosi in Scienza (da Galilei ad oggi), ha fatto fare alla conoscenza del mondo materiale (in soli tre secoli) quel fantastico salto evolutivo che tutti sappiamo, è perché il metodo della "vivisezione" (osservativo-analitico-matematico-sperimentale) funziona alla grande.

L'"estraneazione" di cui parli tu non dipende dunque dal metodo della scienza, né dalle sue preziose conquiste, ma dal pregiudizio materialista *degli scienziati* che li induce a considerarlo come un metodo valido per OGNI aspetto del reale e che dunque un giorno riusciremo attraverso di esso a spiegare anche la dimensione psico-spirituale dell'uomo a partire dallo studio del suo corpo (cioè della materia in generale). In questo consiste l'ideologia materialista: considerare la mente come un epifenomeno del corpo, come il risultato dell'attività fisico-chimica del cervello. E tale credenza (scientificamente infondata) li induce a considerare la psicologia, l'antropologia, la sociologia, la simbologia, ecc. (nelle quali il metodo matematico-sperimentale è totalmente inutile, anzi fuorviante, trattandosi della dimensione *qualitativa* dell'uomo, irriducibile alla *quantità*) come delle pseudoscienze, delle forme più o meno eretiche e improprie di sapere, con un conseguente gravissimo squilibrio della nostra cultura a favore delle scienze della Natura (fisica, chimica, astronomia, biologia, ecc.) e ad una marginalizzazione degli studi umanistico-spirituali, del socratico "conosci te stesso".

La spiritualità, in un senso molto generale, è tutto ciò che gravita intorno alla polarità psico-mentale del nostro essere e ai suoi contenuti: il pensiero filosofico, l'etica, l'arte, la religiosità, ecc.. Se vuoi un'idea più precisa, nella sezione "Tematiche spirituali" ho pubblicato diversi articoli in proposito.

Ma non sarebbe invece proprio un tale metodo (osservativo-analitico-matematico-sperimentale) che per sua stessa "natura" a contenere in se lo stesso pregiudizio materialista?

E quel fantastico salto evolutivo di cui parli...tra l'altro strettamente inerente alla conoscenza del mondo materiale e delle sue applicazioni inerenti
Non ha invece portato anche con se, direi come sua stessa conseguenza tutti quei disastri e quei squilibri mai cosi accentuati e verificatesi prima d'ora tali da proiettarci addirittura verso l'estinzione? 

E poi se andiamo a vedere...ma sarà poi cosi vero che questo progresso scientifico ci ha fatto e ci fa (e che continuerà ??? ? a farci) stare meglio?...
#268
Citazione di: Carlo Pierini il 17 Agosto 2017, 16:35:01 PM
Intanto vorrei ribadire che una informazione (una affermazione) riguardante un oggetto, per essere vera, NON deve coincidere necessariamente con la somma di tutte le informazioni possibili su quell'oggetto, poiché "ab-solutus" non ha niente a che vedere con questa "onniscienza" che gli viene attribuita erroneamente (soprattutto dai relativisti col fine di pescare nel torbido).
In altre parole, il tuo discorso del "divenire" (che secondo te, e anche secondo l'eracliteo "panta rei", vanificherebbe ogni assoluto) DECADE, se la verità che enuncio non comprende la totalità del tempo, ma si riferisce all'oggi o a una frazione più o meno limitata del tempo. In soldoni, se affermo: <<stamattina il cielo era sereno >> (specificando la data e il luogo), ho detto una verità assoluta perché il mio enunciato è "ab-soluto", cioè sciolto dalla possibilità di essere contraddetto, quantunque stasera o domani dovesse piovere o nevicare. Quindi è la corrispondenza tra *il contenuto dell'enunciato* e i fatti ciò che determina l'assolutezza di una verità, non la sua arbitraria estensione al passato e al futuro. Analogamente, se dicessi: <<la Terra gira e sempre girerà intorno al Sole>> avrei espresso una verità relativa, perché tra un'ora la Terra potrebbe essere colpita da un astro vagante ed espulsa dal sistema solare. Ma se dico semplicemente che essa <<gira>> - sottintendendo: <<fino a questo momento>>, ho fissato una verità assoluta che rimarrà tale in eterno.
Riguardo al resto, invece, la scienza propriamente intesa (la somma delle verità assolute fin qui acquisite, da Archimede in poi) non ha niente a che vedere col materialismo, perché tra queste verità non ne esiste *nemmeno una* che dimostri che la totalità degli eventi possibili (compresi gli eventi spirituali: sogni, pensiero, comportamento etico-religioso, visioni mistiche, ecc.) possa essere spiegata sulla SOLA base di interazioni tra gli elementi della materia-energia.
Sono stato abbastanza chiaro?

Dal mio punto di vista la spiegazione che dai e' conforme al metodo scientifico-analitico razionale (che per carità e' sia legittimo che corrispondente a certe verifiche..ad esempio che la Terra non e' cubica ma rotonda  ;D )
Ma tende inesorabilmente ad escluderne altre dal suo "campo" ed anzi sempre secondo me finisce proprio per estraniare ed estraniarsi dalla realtà stessa,perche il processo che mette in atto e' quello di vivisezionare le cose, estrapolarle,dividerle,separarle,analizzarle in tutti i suoi particolari, credendo cosi di arrivare ad una conoscenza "oggettiva"
ma io credo invece che l'uomo non può separarsi dall'esperienza stessa, e se cosi si può dire ne e' a tutti gli effetti integrato.
la scienza in tal senso per me guarda ma non vede.

puoi provare a rispiegarmi, magari con altre parole (quello che ho sottolineato sopra) e se posso farti una domanda...che cose' per te Spiritualità ?

Grazie
#269
Citazione di: Carlo Pierini il 17 Agosto 2017, 04:32:52 AM
Non capisco. Fin qui sono d'accordo, ma non hai terminato il discorso. Cosa vuoi dire?

ho voluto rimarcare in qualche modo quello che in maniera sicuramente più chiara e dettagliata della mia hanno già espresso donquixote e davintro.
da una parte (almeno cosi mi sembra) affermeresti che la scienza sia quella che arrivi alla verità ...citi per fare un esempio questo qui sotto;

Citazioneti pare che qualcuno abbia ormai dei dubbi sul fatto che sia la Terra a girare intorno al Sole (o meglio, intorno al centro di massa Terra-Sole) e NON viceversa? Questa ti sembra una verità provvisoria?

quindi mi sembra di capire dalla tua descrizione che sia una delle tante verità definitive e non provvisoria..pero secondo me sempre in questo caso portato ad esempio rientrerebbe comunque nell'ambito dei fenomeni relativi, per quanto possa sembrare una certezza definitiva o una verità assoluta

quando dici..
CitazioneNaturalmente, per "verità assoluta" non intendo la somma di tutte le verità possibili su un un determinato oggetto, ma semplicemente la corrispondenza tra ...le chiacchiere e i fatti, tra un enunciato e gli eventi osservati che lo riguardano

Ma le chiacchiere e gli eventi osservati fanno sempre parte della stessa realtà relativa in divenire, quindi di per se stessi non possono essere assoluti...e in quel caso e' pur sempre una corrispondenza (relativa come sopra) che riguarda appunto i fenomeni sensibili e sarebbe come se si prendesse in esame solo il suo riflesso.

Da ultimo voglio solo aggiungere, come mi suggerisce il titolo di questo argomento, che da un tale punto di vista, almeno seconda la mia impressione,e' che la visione scientifica del mondo (come lo e' della scienza attuale) non si differenzi poi cosi tanto da una fede di tipo materialista
#270
Condivido anch'io le cose dette da donquixote e in linea di massima da davintro

Carlo Pierini
Da un altra parte scrivi:
CitazioneLa scienza, cioè, è la Regina "parvenue" della favola di Biancaneve: fin quando si specchia nella Materia si sente - a ragione - "la più bella del reame", ma da un certo momento in poi sente che il suo titolo di Miss-Conoscenza è minacciato da una fanciulla, lei sì di stirpe regale, la Metafisica-

e del resto per Metafisica, dovendone dare in qualche maniera una definizione (forzata poiché non sarebbe nemmeno de-finibile,ma solo per provare ad intuirne il senso) significa proprio al di la della fisica..al di la quindi di tutta la manifestazione, del divenire e perciò al di la del tempo e dello spazio