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Messaggi - Freedom

#256
Per carità è vero che la lingua è viva e rappresenta e interpreta, in profondità, una civiltà.

E' tuttavia una cosa del tutto ridicola pensare di affidarle la soluzione dei problemi in virtù dei poteri taumaturgici del linguaggio. Mi riferisco, in particolar modo, alla colossale sciocchezza del politically correct e di tutto quanto sottende.

Proprio perché la lingua è viva e dunque viene alimentata e si evolve naturalmente, è velleitario pensare di forzarla artificialmente. In altre parole è il Dizionario della Lingua italiana a correre dietro ai mutamenti e non viceversa. E' quindi grottesco assistere a lettere/e-mail o anche annunci verbali che cominciano con "Cari tutte, tutti, lgbtq" poi velocizzate con  ə  oppure grandi discussioni sulla differenza di significato tra "donna di strada" (prostituta) e "uomo di strada" (?).

Trovo tutto ciò farsesco e lontanissimo dal vero problema. Che è il seguente: il maschio è più aggressivo della femmina ed, essendo fisicamente più forte, il problema si aggrava.

Se si pensa di poterlo risolvere anche, ripeto anche, da un punto di vista culturale è condivisibile. Ma se si pensa che questa evoluzione culturale passi da una costrizione del linguaggio credo si sia molto lontani dalla verità.

Io credo che sia, viceversa, una grandissima ipocrisia che allontana da una possibile via d'uscita. Che, sia chiaro, è difficilissima da individuare.

Mi vien da dire che il maggior sforzo debbano necessariamente farlo le femmine. Così come un popolo oppresso non può attendere che siano i carcerieri (chi comanda) a liberarlo è difficile attendersi che siano i maschi a cedere il comando. Nel senso che, per la violenza fisica esercitata la legge già oggi offre un supporto accettabile; si può migliorare, certo, ma non siamo all'anno 0 di quando, per esempio, era contemplato il delitto d'onore. Per la supremazia economica, politica e culturale dovranno essere le donne necessariamente a darsi da fare.

Qui siamo su un piano nel quale la maggior aggressività maschile può essere sconfitta aggirandola con una sapiente ed efficace strategia. La Ceo di General Motors ha tenuto testa al Ceo di Fiat. L'attuale governatrice Bce sta opponendosi a più di mezza Europa. Anche l'Italia, pur se ahimè forse si poteva scegliere meglio ::), si è dotata di un premier femmina. Con calma, non nego la grande lentezza del processo, però si sta andando nella direzione giusta.

E' questa, a mio modesto avviso, la strada da percorrere: donne più capaci di uomini si prendono il posto più elevato.

Non vorrei chiudere apparendo un'anima bella: anche a me fa orrore ogni volta che sento una femmina picchiata, stuprata e magari uccisa da un maschio. Provo una grande pena per la vittima e una grande rabbia per il carnefice.

Ma non sarà una schaw o tutte le sciocchezze del politically correct a mutare le coscienze delle persone. Al contrario è un cammino che, purtroppo, necessita tempo e impegno.

Io, nel mio piccolo, stiro, lavo, faccio la spesa, accudisco i figli insomma sono esattamente uguale a mia moglie. E sapete perché faccio così? Non so nel profondo rispondere con assoluta rispondenza alla realtà ma so che da bambino vedevo farlo a mio padre e sono convinto che questo abbia aiutato.

Ma se credo nell'uguaglianza di diritti e doveri non credo, assolutamente non credo nell'uguaglianza di sensibilità e attitudini. Non ho mai preteso di accudire i figli come sapeva farlo la loro madre quando erano in fasce, non ho mai preteso di fare meglio di una donna quello che sa fare una donna.

Mi piace viceversa aprire una porta e/o cedere il passo a una signora, offrirmi per i lavori di fatica, volerle bene quando le sue sensibilità femminili contrastano con le mie sensibilità maschili, etc.
#257
Tematiche Spirituali / Re: Esperienze di eternità
23 Ottobre 2022, 20:33:11 PM
La sensazione è che si trascuri il fatto che il primo passo da fare in Spiritualità sia pratico.

Penso sia difficile, servendosi del solo pensare, progredire (oltre un certo punto) in un cammino di ricerca.
#258
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
10 Ottobre 2022, 09:09:04 AM
Citazione di: Jacopus il 07 Ottobre 2022, 08:06:46 AML'atto altruistico interpretato come atto egoistico nasce dalla necessità di tradurre in termini "capitalistici", tutti i valori e le attività umane. C'è questa frase di Marx che spiega meglio di tante altre, i nostri tempi:

"Quanto meno mangi, bevi, compri libri, vai a teatro, quanto meno pensi, ami, fai teorie, canti, dipingi, verseggi eccetera, tanto più risparmi, tanto più grande diventa il tuo tesoro che né i tarli né la polvere possono consumare, il tuo capitale. Quanto meno tu sei, quanto meno realizzi la tua vita, tanto più hai; quanto più grande è la tua vita alienata, tanto più accumuli del tuo essere estraniato. Tutto ciò che l'economia ti porta via di vita e di umanità, te lo restituisce in denaro e ricchezza.

Quando il denaro diventa il fine ultimo, tutti i beni che non sono di natura economica come l'intelligenza, la cultura, l'arte, la forza, la bellezza, l'amore, per l'avaro cessano di essere valori in sé, perché lo diventano limitatamente alla loro convertibilità in denaro, che, a questo punto si presenta agli occhi dell'avaro come la forma astratta di tutti i piaceri che tuttavia non vengono goduti."

Karl Marx, Manoscritti economico-filosofici, 1844
Sono d'accordo su quello che dice Marx successivamente ma non sulla premessa: L'atto altruistico interpretato come atto egoistico nasce dalla necessità di tradurre in termini "capitalistici", tutti i valori e le attività umane.
O meglio, la premessa è condivisibile per un limitato numero di casi. Cioè quelle circostanze nelle quali tu fai un atto altruistico per riceverne in cambio qualcosa. Per accumulare un "credito" ancorché solo psicologico.

Quando l'atto altruistico è agito e l'unico ricavo è una semplice soddisfazione interiore rimane un atto altruistico. Penso il massimo atto altruistico esistente e possibile per l'essere umano.

Diverso è ciò che spiega il filosofo successivamente (e assolutamente condivisibile): essendo la persona così arida da non provare nessuna soddisfazione nelle attività umane, artistiche, culturali, etc. si butta in tutto ciò che produce denaro e da questo trae soddisfazione. E precipita nella tipica e squallida equazione capitalistica: più denaro più soddisfazione.
#259
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
09 Ottobre 2022, 11:34:46 AM
Citazione di: Gyta il 09 Ottobre 2022, 06:24:34 AMScusate..forse la faccio semplice.. ma che c'è di complicato?..faccio una domanda probabilmente idiota.. : di fronte il rischio di un disastro nucleare, della pellaccia, possibile che chi ha più sale in zucca non lo usi? Non riesco a capire.. davvero non ci riesco.. Ciò che serve a vivere decentemente ci sarebbe per tutti.. a che pro farsi la guerra per diritti di proprietà?.. Anche se possedessi ogni terra, ogni bene che me ne faccio? Troppo semplice? Cosa non vedo? Dove sbaglio?
Non è che sbagli è che tu fai un discorso umanamente di buon senso, ragionevole, condivisibile. Universalmente condivisibile!

Ma la politica è un'altra cosa: Putin è incastrato e se si ferma adesso ha perso la guerra e, verosimilmente, anche il potere. Zelensky fa fatica (molta!) a fermarsi perchè ingolosito dai recenti successi e desideroso di accumularne altri. Magari comincia ad accarezzare l'idea di prendersi qualche pezzettino di Crimea e di Don Bass in qua e in là. Il suo stato maggiore e, anche, il popolo pensano sia possibile. E' tutto sommato, incastrato anche lui.

L' Ucraina e, forse, anche la Nato pensano che Putin non avrà il coraggio di usare atomiche, ancorchè tattiche. Forse hanno ragione forse no.

Ed è questo il punto realmente inaccettabile: tutti gli attori in gioco pensano che gli altri non useranno le armi atomiche. Lo pensano! Ma, ovviamente, non ne sono sicuri.

Questo rischio, questo vero e proprio azzardo è del tutto irricevibile, inaccettabile. Orribile!

Questo procedere è, ai miei occhi, un crimine verso l'umanità. Nel senso che il solo rischiare l'apocalissi nucleare è già un crimine, e molto grande. Non sono degli statisti degni di questo nome. Sono dei giocatori di poker ma non solo, sono anche dei bari.

C'è una cosa sola da fare: il cessate il fuoco immediato. Tutto il resto è fuffa.
#260
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
02 Ottobre 2022, 20:56:39 PM
Citazione di: Socrate78 il 01 Ottobre 2022, 20:33:32 PMLa compassione non ha proprio niente di disinteressato, anzi, è interesse allo stato puro, poiché se io provo compassione sono spinto ad aiutare dal desiderio (Voluntas quindi) di alleviare o eliminare il dolore che provo vedendo l'altro soffrire, quindi agisco per interesse egoistico, solo che si tratta di egoismo non indirizzato ad un tornaconto materiale, ma psichico. Mentre consolo l'altro io di fatto lo sto "usando" per produrre piacere al mio Ego.
E' un ragionamento per nulla peregrino anzi condivisibile.

Pur tuttavia è solo razionalità pura ed un pochino astratta. Se ci pensi non esiste nulla, nessuna nostra azione, nessun nostro pensiero, nessuna nostra emozione che esuli da quello che, individualmente, ci riguarda nelle conseguenze. E, va da sè, andiamo verso il bene, il piacere, la soddisfazione. E' naturale, mi pare anche giusto.

Quello che fa la differenza è l'oggetto del nostro piacere. Se io lo provo donando tutto quello che ho (alla San Francesco per intenderci) mi pare sia difficile definirmi egoista solo perchè ne provo soddisfazione.

Attento perchè è un loop diabolico. Mi permetto di parlarti confidenzialmente e, addirittura, darti un segnale di "be careful" solo perchè ci cascai anch'io in quel loop lì.

Lo chiamerei eccesso di purezza, di idealismo.
#261
Attualità / Re: L' Italiota trionfa
30 Settembre 2022, 19:56:19 PM
Citazione di: niko il 30 Settembre 2022, 13:41:44 PMQuando piove poi, non penso che qualche burattinaio nell'ombra stia favorendo la pioggia, né che la pioggia abbia delle intenzioni ostili verso di me, né che qualcun altro con un rubinetto magico la possa impedire.

Penso che piove e basta.

E i pazzi lungo la strada che dicono di appoggiare la pioggia, mi appaiono ridicoli quanto quelli che dicono di impedirla.
Sia ben chiaro che questa è una discussione difficile e delicata. Non ho e non pretendo di avere la verità in tasca. E sto confrontandomi, mi pare seriamente, proprio per capire se sto ragionando correttamente o no.

Secondo me, nonostante tu affermi che siamo di fronte ad un fenomeno storico epocale, massiccio e dunque ingovernabile non mi pare corrispondente alla realtà. Cioè il fenomeno è si storico, epocale e massiccio ma non per questo ingovernabile. Non siamo di fronte ad un terremoto, un'eruzione vulcanica, un'inondazione. E' una migrazione colossale, certo, nessuno mi pare lo neghi. Se proprio non ti torna che oggettivi e riconoscibili interessi la appoggino, penso potrai condividere che ci guadagnano sopra in maniera immorale e, consentimelo, disgustosa. Come sempre è disgustoso chi si approfitta del debole. E che ci si guadagni e molto (più della droga sosteneva Carminati, uno che di delinquere se ne intende), va da sè che ti fa piacere. Che sei contento. Per me già questo è un quantomeno indiretto appoggio. Senza scomodare complotti e Spectre varie.

Sostenere che non ci si può far niente, che non si può, almeno tentare seriamente! di governare un fenomeno sì pur colossale, mi sembra non solo resa incondizionata ma, anche, moralmente non accettabile. Non sono qualche sparuta nave di volenterosi che possono arginare un mare, quello mediterraneo, diventato il più grande cimitero dei mari. Abbiamo una intelligence euroatlantica che ha sgominato gente che si metteva ai comandi di aereoplani e li lanciava contro grattacieli, obiettivi vari e Pentagono! America under attack! Titolavano i giornali dell'epoca.

E qualcuno pensa di sostenere e di essere credibile se afferma che gli scafisti sono invincibili marinai che nessuno può fermare? Alla partenza intendo, perchè fermarli quando sono per mare, come vuole fare Salvini è del tutto inumano. Ma prima di partire si può. Hanno fermato, ripeto Al Qaeda e non si possono fermare gli scafisti? Non mi pare convincente.

Non ci può accordare con i Paesi dai quali partono queste ondate per costruire un flusso ragionevole di immigrati? Non possono essi essere inseriti in maniera dignitosa e organica nelle nazioni riceventi?

Mi dispiace ma io non sono d'accordo nè con chi sostiene di fermarli a qualunque costo, anche in mezzo al Mediterraneo ma non sono neppure d'accordo con chi dice le solite fregnacce a cui non riesco a capire chi può credere. Tipo: gli immigrati fanno lavori che i locali non vogliono fare.
Affermazione falsa perchè il mercato del lavoro, come tutti i mercati, è fatto da domanda e offerta. E se non trovi nessuno che va in fonderia a salari miserabili non è che risolvi il problema mettendoci un immigrato. Paga di più cavolo! Altrimenti questo è il peggior razzismo che io posso immaginare.

Persino un mio amico di estrema sinistra, quella antica, sopravvissuta nelle osterie :)) l'ha detto. Gli è scappato detto: non trovo nessuno da mettere in cucina (è titolare di un ristorante), solo extracomunitari. Pensa quanto poteva essere credibile quando discuteva con me di immigrazione e faceva l'anima bella che tutti vuole accogliere. Nemmeno si accorgeva che faceva un discorso da padrone vecchio stile.

#262
Attualità / Re: L' Italiota trionfa
30 Settembre 2022, 12:33:00 PM
Citazione di: niko il 29 Settembre 2022, 19:25:07 PMInvasione e degrado, se riferite alla questione dell'immigrazione, sono intrinsecamente parole di destra.

Non c'è un modo credibile e conveniente di farle diventare di sinistra. Non c'è un modo di rigirare la frittata.

Gli immigrati sono persone amichevoli, e le persone amichevoli non costituiscono invasione. Semmai sono alleati per un progetto comune. Oserei dire fratelli.

Il degrado poi, sta tutto nell'abuso demente della parola "degrado", sulla bocca di politicanti e giornalisti. Che quasi impedisce all'uomo razionale di usarla, questa parola, quando serve.

Gli immigrati "degradano" un concetto già edulcorato e fighetto di paesaggio urbano, che dovremmo tutti chiederci se meriti o no di essere salvato, a prescindere dagli immigrati stessi. Degradano lo sfondo, non la figura.

Degrado. Insieme a decenza. Le parole più abusate da chi ha poco da dire, e molto da fare prepotenze al prossimo. Le parole dei potenti.

Ossessionato dall'esteriorità della procreazione, e dalle sue inevitabili minacce territoriali, è solo chi non sa procreare interiormente, chi non ha un proprio racconto delle origini. La filosofia per fortuna ce l'ha, un proprio racconto delle origini.



Ipazia non ha certo bisogno dio essere difesa pur tuttavia io ho compreso lo spirito delle sue parole e mi domando perchè tu non lo faccia.

Ti dico quello che ho capito io e poi mi dirai se puoi essere d'accordo. E Ipazia dirà se ho fatto buona esegesi del suo pensiero ;D

Se favorisci l'immigrazione perchè, nello spirito del buon samaritano, vuoi bene alle persone e, soprattutto, a chi necessita di aiuto, allora va bene. Anzi va benissimo. Magari tutti lo facessimo!

Ma se favorisci l'immigrazione perchè vuoi sfruttarla nelle seguenti modalità:
1) mano d'opera a basso costo e senza tutele che fa inevitabilmente scendere anche il costo di quella tutelata contribuendo a irrobustire un processo di riduzione dei diritti e dei salari già in atto da molti anni (da quando D'Alema era premier e Treu ministro del Lavoro) e culminato nella orribile legge del jobs act.
2) aumento della remunerazione immobiliare favorendo l'inserimento di clandestini e/o non clandestini in numero di 7/10 persone in case di 100 mq.
3) lucro su tutta la filiera degli aiuti economici (legittimi per carità) destinati agli immigrati.
4) inevitabile arruolamento nell'esercito di coloro che praticano illegalità diffuse da parte di quelli che non riescono a crearsi condizioni dignitose. E, gestendo così i fenomeni migratori, è inevitabile che ci siano queste problematiche.
5) arricchimento di tutta la filiera che si occupa di portare i clandestini dal Paese di partenza a quello di destinazione. Non abbiamo prove in merito ma non mi sentirei di escludere una complicità e una correità da parte di pezzi importanti dei Paesi di destinazione. 

Il PD l'ha fatto con questo spirito (di difendere e favorire l'immigrazione), le persone lo hanno capito e gli hanno girato le spalle.
C'è inoltre un aggravante: Lega e Fratelli d'Italia hanno sempre fatto una certa politica. Non condivisibile, almeno da parte mia, ma chiara. Cristallina nella sua durezza e prepotenza.

Il PD, viceversa, si proclama erede di Berlinguer e delle migliori istanze sociali e culturali della sinistra storica coniugate insieme al cattolicesimo più aperto e moderno. Poi si comporta nel modo che è sotto gli occhi di tutti. Cioè tradendo lo spirito originario e traendo in inganno i più anziani e i più puri.

Con queste premesse, se condivise, è del tutto evidente e penso sia difficile non essere d'accordo che, l'immigrazione, è trattata in un modo peloso e interessato dalle forze che l'appoggiano. 

L'accoglienza, l'amore del prossimo è un'altra cosa.
#263
Citazione di: hystoricum il 29 Settembre 2022, 20:59:31 PMIo non vivo in nessuna nicchia,non l'ho mai fatto.
Ho dato e avuto l'indispensabile resistendo al superfluo ,cosa che
faccio tutt'ora.
Io dico che,in questo momento,ore 20.25,il mondo REALE non è quello dei tg,dei media,di internet se non in parte e con tutti gli annessi e connessi che ho detto.
Non è neppure il mondo dei serial e della TV,dei social network e dei blablabla.
Terra 1 esiste ed è primaria e basata sull'indispensabile materiale e psicologico,l'unicaTerra veramente reale!
Il resto è una bolla in parte simulata e in parte no,un guscio,un bozzolo...una gabbia di farenheit al contrario che imprigiona invece di liberare.
Tutto qui.





In realtà tutto influisce su tutto.

Anche le cose che citi e che non ti toccano (internet, serie tv, talk show e compagnia bella) influiscono sul mondo reale che, indirettamente, arriva a te. Lo dico perchè avendo, per queste cose, una sensibilità simile alla tua (mi interesso solo di bisogni primari  :D) devo tuttavia rilevare che, persino favole folli e irreali come il "grande Fratello vip", "tocca" delle persone che conosco e che dunque arriva a toccare persino me.

Mi pare che siamo tutti così interconnessi che difficilmente si possa scappare dalle conseguenze di questa interconnessione.

Qualcuno ne è più consapevole e dunque, in qualche modo, più libero di altri ma non vedo possibile esserne totalmente fuori.
#264
Attualità / Ipotesi sul governo prossimo venturo.
27 Settembre 2022, 12:19:23 PM
Non ho votato il Cdx e non mi aspetto grandi cose dalla Meloni.

Pur tuttavia mi sembra del tutto ingeneroso avere dei pregiudizi. Stiamo a vedere cosa succederà. E' il primo governo trainato dalla destra dal dopoguerra ad oggi. Con la possibilità, assolutamente inedita, di un premier donna. Mi aspetto delle novità, questo è certo.

Penso tuttavia che i binari entro i quali si dovrà muovere il prossimo Consiglio dei Ministri siano molto stretti. Sia da un punto di vista economico che politico. Secondo la mia opinione saranno estremamente cauti o meglio lo sarà Fratelli d'Italia. Forza Italia alzerà la posta vantando il suo essere indispensabile alla coalizione e, contestualmente, facendo capire la possibilità di avvicinarsi al campo opposto. La Lega dovrà volare un pochino più bassa non avendo nessun margine di manovra e dovendo purgare una sconfitta elettorale importante.

L'opposizione non è molto in salute. Il PD è a pezzi e, forse, potrebbe non rialzarsi più. I 5s vanno un pò meglio ma non penso torneranno mai più ai fasti di un tempo. I partitucoli antisistema sono i soliti incapaci che, pur di andare avanti da soli, si sono autoeliminati dal Parlamento. SI/Verdi esistono ma mi domando per fare cosa.

Mi aspetto una correzione molto forte al RDC, una politica restrittiva (ma non attraverso leggi bensì con circolari ministeriali applicative) sulla droga, sull'aborto e sulle aperture al mondo LGBT.

Economicamente subito una legge sulla valorizzazione del Made in Italy e sulla penalizzazione della delocalizzazione.

Il problema della Costituzione è delicato e per questo l'ho lasciato per ultimo. Non dico niente anzi solo una cosa: a me non interessa NIENTE un cambiamento della Costituzione. Lo vedo lontanissimo dai miei problemi e dalla mia vita. Credo che molti la pensino come me. Se dovese diventare un tema centrale non vorrei mai che gli portasse male. Già altri hanno infranto la propria carriera politica su 'sta cosa qua.
#265
Citazione di: Dubbioso il 26 Settembre 2022, 12:15:16 PMLe prime testimoni del Gesu' risorto sono delle donne nei Vangeli,  in particolare Maria di Magdala.

Mi chiedo se i fatti fossero stati inventati,  perche' scegliere proprio delle donne come testimoni? A quei tempi le donne non venivano prese in considerazioni,  in particolare la loro testimonianza.

Voi cosa ne pensate? E' possibile che i fatti siano andati proprio cosi letteralmente  e non ci siano state  invenzioni? Grazie
Penso che la cosa importante sia porre l'attenzione sul messaggio che traspare da questa vicenda che citi.

E cioè che, ancora una volta, sono gli ultimi quelli che preferisce Gesù nel momento in cui vuole farsi riconoscere. Quando nacque furono i pastori i primi a rendergli omaggio. Quando risorse furono le donne le prime a vederlo. In entrambi i casi abbiamo categorie sociali considerate in basso nella scala sociale di quei tempi. E quando stai in in basso hai certamente tanti difetti ma, forse, non la superbia. O, almeno, non in grande misura. Al contrario c'è caso che tu sia umile.

Ergo è possibile che per amare, strada maestra per conoscere e seguire Gesù, sia di grande utilità essere umile.
#266
Tematiche Spirituali / Re: La galassia del Diavolo
19 Settembre 2022, 15:14:55 PM
Citazione di: hystoricum il 19 Settembre 2022, 13:17:48 PMAllora,io sono un essere umano,come tale ho in mè tutte le potenzialità della specie.
Queste potenzialità sono TUTTE QUANTE... UMANE,hanno tutte quante la stessa importanza,non sono "buone","cattive","giuste","sbagliate"!
Sono tutte utili,interessanti,"normali" per la specie,il problema  sorge laddove l'uomo comincia a gerarchizzarNe,macchinizzarNe,
centrarlizzarNe ALCUNE.
Non credo che basti il fatto che una potenzialità umana sia, appunto, umana, per renderla accettabile. Purtroppo abbiamo, tutti o quasi tutti, delle potenzialità che, se trasformate in atto, possono avere conseguenze negative e dunque indesiderabili.
#267
Tematiche Spirituali / Re: La galassia del Diavolo
19 Settembre 2022, 15:11:39 PM
Citazione di: Alberto Knox il 19 Settembre 2022, 13:00:25 PMdobbiamo anche lavare la mente da tutti i pensieri di tanto in tanto, si chiama igene mentale. Ma mentre tutti sanno benissimo come ci si lava il corpo non tutti sanno bene cosa bisogna fare per lavare la mente .
Direi che si possa partire con l'esame di coscienza individuale.
Esaminare i propri pensieri è senz'altro condivisibile.

Non hai tuttavia precisato quale criterio usi per procedere all'esame. Ce l'hai o ti limiti al buon senso?
#268
Tematiche Spirituali / Re: La galassia del Diavolo
19 Settembre 2022, 11:43:11 AM
Citazione di: Alberto Knox il 19 Settembre 2022, 11:11:56 AMQuindi la prima cosa da impare è imparare a pensare.
Cosa intendi per imparare a pensare?
#269
Tematiche Spirituali / Re: La galassia del Diavolo
19 Settembre 2022, 09:50:33 AM
Citazione di: Alberto Knox il 19 Settembre 2022, 00:12:02 AMil fine è sempre interno ad ognuno di noi, è individuale , ed è il nostro stare bene, la nostra salute integrale. Perchè il primato spetta alla morale individuale , non alla morale sociale.
Posso sbagliare ma penso che quello che affermi sia il mezzo non il fine.

Intendo che noi ci facciamo guidare dal nostro stare bene ed è condivisibile. il fuoco brucia il dito e ritiro la mano dalla fiamma.

Però per andare dove? E soprattutto con chi? Da soli? Non mi pare dunque che il primato spetti alla morale individuale come del resto non spetta a quella sociale. Mi pare che sia un'interazione equilibrata tra le due istanze. Non dobbiamo essere schiavi degli altri, nemmeno delle loro opinioni ma, contestualmente, non possiamo ignorarle.

Credo inoltre che l'obiettivo finale meriti un'approfondimento; non mi sembra sufficiente lo stare bene. Se scoprissi che mi fa stare bene succhiarmi il pollice non penso che potrei farlo tutto il giorno. Dovrei necessariamente fare altre considerazioni.
#270
Tematiche Spirituali / Re: La buona battaglia.
06 Settembre 2022, 14:23:12 PM
Citazione di: iano il 05 Settembre 2022, 00:10:09 AMAlla coppia istinto-azione si è affiancata evolutivamente la coppia pensiero-azione, la quale ha un senso evolutivo se alternativa alla prima coppia, e un pensiero che sia ossessivo sembra poco alternativo, perché al pari dell'istinto ti pone dentro una gabbia, con l'aggravante di essere una gabbia visibile, ma siccome visibile evitabile o da cui si può evadere.
Un pensiero cattivo e' un pensiero che non fa' il suo dovere di rendere possibile il libero arbitrio.
Non vedo altro modo di distinguere pensieri buoni dai pensieri cattivi, che i pensieri cattivi siano dei non pensieri di fatto apparendo tali solo nella forma.
Ma il pensiero , pur eventualmente ossessivo, di fare sesso o di soddisfare un qualunque istinto, non è un cattivo pensiero, ma solo un pensiero inutile, ridondante.
Non occorre pensare di soddisfare un istinto per poterlo soddisfare, ma in quanto esseri pensanti , anche in forma di pensiero ridondante può manifestarsi l'istinto, che in tal modo però acquisisce connotati culturali che diventano parte integrante dell'istinto.
Così, anche quando si ammette di dover soddisfare un istinto, c'è però modo e modo di farlo.
Una volta che l'evoluzione ci ha dotati di coscienza è nato il problema di doverla gestire in quanto causa del nostro agire.
I pensieri buoni sono quelli il cui conseguente agire non diventi una gabbia comportamentale.
Però la tentazione di ricadere in una rassicurante gabbia nel bene e nel male agisce, come una voglia di regredire.
In tal caso il pensiero viene indirizzato ad un obiettivo da raggiungere ad ogni costo, divenendo schiavo dell'obiettivo.
Ma in tal modo, più che esprime una convinzione, ho provato a illustrare un possibile metodo per distinguere pensieri cattivi da quelli buoni, anche se c'è molto di autobiografico.
L'invito implicito è quello di trovare possibili metodi simili, perché il cattivo pensiero e il pensiero buono possano essere connotati nella loro generalità , e non assumere una fattezza solo nominale, solo perché gli abbiamo dato un nome, diavolo demone o diavoletto, come mi pare richiedesse Niko.
La battaglia se c'è è sempre contro se stessi, fra chi siamo e chi crediamo di essere.

Le tue parole mi sembrano condivisibili. Mi permetto solo di integrare la tua definizione di pensieri cattivi aggiungendo anche tutti quelli che fanno male agli altri, oltre che a sé stessi.

Anche se, in ultima analisi, fare male agli altri significa anche farlo a sé stessi.

E' per questo che mi sento di condividere anche la tua conclusione e cioè che la battaglia è, in definitiva, contro sé stessi. Anche se penso, come San Paolo, che c'è chi sta dalla parte del nostro cattivo sé stesso, lo fomenta e lo aiuta a precipitare nel baratro  :D