Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - myfriend

#256
Tematiche Filosofiche / Re:La morte
13 Novembre 2019, 23:32:16 PM
Citazione di: Ipazia il 13 Novembre 2019, 21:24:26 PM
C'è solo un piccolo problema che non fa tornare i conti: io sono Ipazia non Universo.
Il tuo "io" è una particolare forma di energia che si manifesta attraverso il tuo corpo.
Quel tuo "io" è una particolare frequenza - o fluttuazione - della Coscienza universale che è alla base della materia.
E quindi esiste, in una forma che il nosto cervello attuale non può captare, indipendentemente dal tuo corpo.
Esisteva prima del tuo corpo - in una forma potenziale o latente - ed esisterà dopo il tuo corpo in una forma che il nostro cervello non può percepire perchè è oltre la "gamma di frequenze" che il nostro cervello riesce a percepire.
In realtà noi SIAMO (indipendentemente dallo spazio e dal tempo)...in forme differenti.
Perchè? Perchè nell'universo nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
Noi siamo una particolare frequenza - o fluttuazione o vibrazione - della Coscienza universale che è alla base di TUTTO. E, in quanto tale, esistiamo da sempre ed esisteremo per sempre.
#257
Citazione di: Ipazia il 13 Novembre 2019, 22:59:26 PM
Potrebbe anche piacermi, ma in tutto ciò di numi e disegni intelligenti non si continua a vedere manco l'ombra. Che rimane racchiusa soltanto nella vostra ri-legatura religiosa.
Bè...c'è una ipotesi che afferma che le leggi matematiche che governano la fisica dell'Universo si siano prodotte per caso e per magia.
C'è chi dice che "l'informazione biologica" contenuta nel DNA si sia prodotta per caso e per magia.
Io invece sostengo che le leggi matematiche che governano la fisica dell'Universo sono la manifestazione della Coscienza intelligente che è alla base dell'universo.
Allo stesso modo le "informazioni biologiche" contenute nel DNA sono la manifestazione della Coscienza intelligente che è alla base dell'universo. Perchè il concetto di "informazione" è indissolubilmente legato al concetto di "intelligenza".
Tu credi alla magia? Che le cose avvengono per magia? Bè...questo è un approccio tipicamente medievale.
Io credo invece che la materia manifesta intelligenza perchè alla base della materia c'è una Coscienza intelligente.

Allo stesso modo tu credi che l'intelligenza umana sia il risultato casuale di reazioni biochimiche del cervello...che per "magia" crea l'intelligenza umana.
Io invece credo che l'intelligenza umana sia una manifestazione nella materia della intelligenza della Coscienza che è alla base di ogni forma di materia, quindi anche del cervello umano.

Tu credi alla "magia".
Io credo all'intelligenza.
#258
Citazione di: Ipazia il 13 Novembre 2019, 22:17:29 PM
Anche gli scienziati sono uomini, con tutti i loro limiti rappresentativi in cui ciascuno riversa il suo stupore per il mistero del reale. Ma sta di fatto che solo attraverso manifestazioni materiche (anche l'energia è materia intesa in senso metafisico) noi possiamo produrre ontologie credibili. La stessa quantizzazione del tempo e dello spazio ridotta alla dimensione della costante di Planck ha un carattere materico (Carlo Rovelli).

In ogni caso, qualunque siano le sorprese che la ricerca fondamentale ci riserva, finora di numi neanche l'ombra di un quanto. Rimane solo la natura, con tutti i suoi misteri, l'accesso ai quali non è certo merito dei teologi, ma di una scienza che ha espunto l'ipotesi Dio dai suoi manuali da almeno un paio di secoli.
Non so di quale "scienza" tu parli e di quali "manuali" tu parli.

Mi sono riferito a scienziati precisi - di cui ho fatto nomi e cognomi - che hanno vinto fior di premi Nobel per i loro studi. E hanno detto quel che hanno detto - e che ti ho citato - proprio a partire dai risultati dei loro studi.

Nel ventesimo secolo, un'esplorazione più precisa della natura ha messo in evidenza una realtà più profonda. La materia è fatta di atomi, gli atomi sono fatti di "particelle" sub-atomiche e, questi mattoni sub-atomici della natura non sono fatti di materia solida. In realtà, non esistono corpi primordiali indivisibili, ma elettroni, quark e altre realtà sub-atomiche che sono semplicemente delle onde immateriali che si spostano in campi immateriali. Chi si trova in mezzo al mare potrebbe avere l'impressione che le onde che passano abbiano una esistenza separata e localizzata, ma in realtà sono semplicemente fluttuazioni del mare sconfinato. Analogamente, a volte potrebbe sembrare che le particelle sub-atomiche abbiano una realtà fisica, ma sono invece fluttuazioni compatte in un campo sconfinato e immateriale che si estende per tutto l'universo, e che entrano ed escono dalla "realtà" che noi percepiamo con i nostri sensi ingannevoli (vedi esperimento della doppia fenditura).

Secondo il fisico Fritjof Capra "le particelle sono semplicemente condensazioni locali del campo; concentrazioni di energia che vanno e vengono e che, in tal modo, perdono il loro carattere individuale e si dissolvono nel campo immateriale di cui fanno parte". Paul Davies sostiene: "Si è scoperto che ciò che consideravamo oggetti solidi sono un mosaico spettrale di energia vibrante". E Einstein sintetizzava la scoperta in termini espliciti: "Potremmo quindi considerare la materia come qualcosa costituito dalle regioni dello spazio in cui il Campo è estremamente intenso....Non c'è posto in questo nuovo tipo di fisica per il Campo e per la materia in quanto il Campo è l'unica realtà".

Il Campo è la Coscienza immateriale autoconsapevole, intelligente, a-temporale e a-spaziale, ed eterna che è alla base della materia.
Non ti piace?
Non so che farci.
#259
Citazione di: Ipazia il 13 Novembre 2019, 21:40:44 PM
Alla base della materia è materia.
Non è così.
Non è questa la sede per fare una lezione di fisica quantistica.
Ti basta fare una piccola ricerca su internet di eminenti scienziati come Einstein, Bohr, Planck e tanti altri.
L'atomo non ha una fisicità e non è materiale.
L'elettrone è un'onda che solo al momento della osservazione assume una forma corpuscolare (esperimento della doppia fenditura). E questo vale per protoni e neutroni.
L'entanglement quantistico dimostra la "non località" del comportamento delle particelle elementari.
Studia l'universo olografico di Bohm.
Più di questo non posso dirti.....fai una ricerca.

"La coscienza è il teatro, e precisamente l'unico teatro nel quale si rappresenta tutto quanto avviene nell'Universo, il recipiente che contiene tutto, assolutamente tutto, e al di fuori del quale non esiste nulla."
Erwin Schrödinger

"Avendo consacrato tutta la mia vita alla Scienza più razionale possibile, lo studio della materia, posso dirvi almeno questo a proposito delle mie ricerche sull'atomo: la materia come tale non esiste! Tutta la materia non esiste che in virtù di una forza che fa vibrare le particelle e mantiene questo minuscolo sistema solare dell'atomo. Possiamo supporre al di sotto di questa forza l'esistenza di uno Spirito Intelligente e cosciente. Questo Spirito è la ragione di ogni materia."
Max Planck


Niels Bohr, un fisico danese, che diede un significativo contributo per comprendere la struttura atomica e la teoria quantistica, disse:

"Se la meccanica quantistica non ti ha profondamente shockato, non l'hai ancora compresa."

La meccanica quantistica ha lasciato gli scienziati di tutto il mondo alquanto stupefatti, soprattutto con la scoperta che la nostra realtà materiale-fisica, non è affatto una realtà fisica.

"Tutto cio' che chiamiamo reale è fatto di cose che non possiamo considerare reali". (Niels Bohr)

Una conclusione fondamentale della nuova fisica riconosce che l'osservatore crea la realtà. Come osservatori, siamo personalmente coinvolti nella creazione della nostra realtà. I fisici sono obbligati ad ammettere che l'universo è una costruzione "mentale" .
Il fisico pionieristico Sir James Jeans scrisse: "La corrente di conoscenza è diretta verso una realtà non meccanica; l'universo comincia ad apparire piu' come un grande pensiero che una grande macchina. La mente non sembra piu' essere un intruso accidentale nel regno della materia. Dovremmo invece salutarla come il creatore e governatore del regno della materia". (R. C. Henry, "The Mental Universe"; Nature 436:29, 2005)

Come ha detto Sir Arthur Eddington: "It is difficult for the matter-of-fact physicist to accept the view that the substratum of everything is of mental character." (E' difficile per i fisici "materialisti" accettare la tesi che il substrato di tutto è di carattere mentale)

"L'universo è immateriale - mentale e spirituale". (R. C. Henry, "The Mental Universe"; Nature 436:29, 2005)
#260
Citazione di: viator il 08 Novembre 2019, 21:05:15 PM
Salve myfriend : apprezzo senza però comprendere. I termini "coscienza" e "intelligenza" : purtroppo mi sembrano presi a prestito dal dizionario umano.

Se Dio possiede una coscienza (attributo/requisito psichico) e un'intelligenza (attributo e requisito mentale) significa quantomeno che noi e lui siamo parenti stretti stretti.
Nel senso che Dio avrebbe creato l'uomo a propria immagine e somiglianza, riservando a questi e solo a questi i propri attibuti più elevati (coscienza ed intelligenza, appunto).

Ciò però, ad una mente neutralmente scettica come la mia, suggerisce come possibile una ben diversa ipotesi circa la natura di Dio.

Non potrebbe essere che sia stato l'uomo ad attribuire al concetto di Dio (creazione psichica di ciò che all'uomo serve per esorcizzare la propria consapevolezza di essere mortale e le proprie infinite ignoranze) gli attributi "supremi" esclusivi dell'essere umano ?.

Secondo me definizione e concetto di Dio dovrebbero risultare di carattere neutralmente filosofico, privi quindi di qualsiasi specificazione che possa collegarli ad ambiti, situazioni, attributi che non risultino assolutizzabili.

Perciò trovo più soddisfacente (per la ragione) una definizione che risulterà però del tutto deludente (per la speranza) : "Dio è l'Ente supremo, cioè semplicemente l'intero assieme di tutto ciò che E'". Saluti.
"Coscienza" significa che è una Entità "immateriale"...o, se preferisci, "Puro spirito".
"Intelligente" è una qualità che troviamo in natura (ad esempio le leggi fisiche-matematiche o le informazioni contenute nel DNA...oltre, ovviamente, all'intelligenza umana) ed è quindi una "qualità" della "Coscienza"...cioè di Dio.
"che è alla base dell'Universo" significa che non esiste un Dio-creatore e un Universo-creato. Non esiste, cioè, separazione tra Dio e Universo. Ma l'Universo è la "manifestazione materiale " di Dio....cioè della Coscienza.

Questo è un concetto "fisico" e non "filosofico".
La fisica quantistica ci ha dimostrato che esplorando la materia al suo interno...partendo dal macrocosmo (galassie e pianeti) e arrivando al microcosmo (atomi), a un certo punto la "materia" sparisce.
Gli atomi non hanno caratteristiche "fisiche" e "materiali". Scendendo a un livello sempre più profondo della materia si è scoperto che la fisicità della materia scompare.
Alla base, la materia è pura "Coscienza immateriale". Cioè, la materia prende forma - istante per istante - dalla Coscienza che è alla base della materia stessa.
Ciò significa che TUTTO è manifestazione - istante per istante - della Coscienza immateriale che è alla base di ogni forma di materia.
E, quindi, ogni forma di materia manifesta delle specifiche "qualità" (tra cui l'intelligenza) che appartengono alla Coscienza che è alla base di tutta la materia stessa.
Ciò significa che ogni cosa è una "manifestazione" di Dio: l'uomo, la donna, un cane, una pianta, un pianeta, una galassia, un sasso, un atomo.
Ogni cosa, nella sua forma materiale, manifesta specifiche "qualità" o "caratteristiche" della Coscienza che è alla base di ogni forma di materia. E l'intelligenza - nelle sue varie forme - è una di queste qualità della Coscienza che si manifestano nella materia.
#261
Tematiche Filosofiche / Re:La morte
13 Novembre 2019, 20:42:41 PM
@Daniele

La morte è un'illusione.
Per il semplice fatto che, nell'Universo, l'energia non si crea e non si distrugge. Ma cambia forma.
E' il Primo principio della Termodinamica.
E noi siamo una forma di energia.
Anche lo spazio-tempo è una illusione creata dal nostro cervello (ce lo ha dimostrato Einstein con la Relatività).
Nella realtà vera dell'Universo, non c'è un prima...e non c'è un dopo. Non c'è un sopra e non c'è un sotto. Non c'è un qui e un aldilà.
Noi SIAMO parte di un TUTTO in perenne trasformazione. Punto.
Non siamo mai, in realtà, nati. E non moriremo mai. Perchè nell'Universo, nulla in realtà nasce e nulla in realtà muore. Ma tutto si trasforma.
E' il nostro cervello che costruisce per noi una "realtà virtuale" nella quale nasciamo e moriamo...nella quale siamo qui e poi non ci siamo più.
Nella realtà vera - quella che è oltre ciò che il nostro cervello percepisce - noi SIAMO. Punto.
#262
Dio è la "coscienza intelligente, autoconsapevole ed eterna" che è alla base della materia.
#263
Tematiche Spirituali / Re:Illuminazione occidentale
08 Novembre 2019, 10:49:15 AM
Concordo con quanto hai detto.
C'è un punto però che non mi è chiaro:

Cioè, comprendere che non c'è nessuna verità statica, nessuna verità assoluta, tutto varia nel tempo.

Verità assolute ce ne sono, ce ne sono eccome. Tu stesso le hai enunciate in questo 3d.
Però non vorrei aver frainteso quello che hai detto.
#264
Citazione di: Socrate78 il 26 Giugno 2018, 13:49:31 PM
........Allora come spieghi tutti i casi riportati con dovizia di particolare da Padre Amorth o da altri esorcisti prima di lui, in cui si documentano casi di gente che manifesta improvvisamente avversione al sacro dimostrando di distinguere senza poterlo sapere quando alcuni oggetti erano benedetti e quando no, che conoscevano tutti i peccati del sacerdote o dei presenti al rito, che contraddicevano il prete quando affermava dei particolari sulla vita di Cristo o di qualche santo dicendo che invece era accaduto diversamente? Ammetterai che è difficile da spiegare.
malattie mentali.
#265
Citazione di: Socrate78 il 26 Giugno 2018, 17:39:06 PM
Quale sarebbe allora il messaggio originario di Cristo e che cosa prevederebbe? Sarebbe secondo te un messaggio per soli ebrei? Inoltre tieni conto che Giorgio Jossa, nel suo testo "Il cristianesimo tradì Gesù" sostiene che in realtà le idee di Paolo fossero già presenti nella tradizione della comunità di Gerusalemme e quindi Paolo si limiterebbe a riferire ciò che già circolava, senza inventare ex-novo. Giorgio Jossa non mi sembra uno sprovveduto, insegna storia del cristianesimo e delle religioni antiche presso l'Università di Napoli, mi sembra autorevole come figura e non vedo perché un ateo come Augias che sostiene invece la totale creazione paolina del cristianesimo debba essere più credibile.
Che le idee di Paolo fossero già presenti nella comunità di Gerusalemme è falso.

Atti degli apostoli. Cap. 21
[17]Arrivati a Gerusalemme, i fratelli ci accolsero festosamente. [18]L'indomani Paolo fece visita a Giacomo insieme con noi: c'erano anche tutti gli anziani. [19]Dopo aver rivolto loro il saluto, egli cominciò a esporre nei particolari quello che Dio aveva fatto tra i pagani per mezzo suo. [20]Quand'ebbero ascoltato, essi davano gloria a Dio; quindi dissero a Paolo: «Tu vedi, o fratello, quante migliaia di Giudei sono venuti alla fede e tutti sono gelosamente attaccati alla legge. [21]Ora hanno sentito dire di te che vai insegnando a tutti i Giudei sparsi tra i pagani che abbandonino Mosè, dicendo di non circoncidere più i loro figli e di non seguire più le nostre consuetudini. [22]Che facciamo? Senza dubbio verranno a sapere che sei arrivato. [23]Fà dunque quanto ti diciamo: vi sono fra noi quattro uomini che hanno un voto da sciogliere. [24]Prendili con te, compi la purificazione insieme con loro e paga tu la spesa per loro perché possano radersi il capo. Così tutti verranno a sapere che non c'è nulla di vero in ciò di cui sono stati informati, ma che invece anche tu ti comporti bene osservando la legge. [25]Quanto ai pagani che sono venuti alla fede, noi abbiamo deciso ed abbiamo loro scritto che si astengano dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, da ogni animale soffocato e dalla impudicizia».

Paolo predicava la salvezza dall'imminente giudizio universale e dall'avvento del Regno. E, per Paolo, la salvezza si otteneva mediante la fede in Gesù e NON mediante la Legge.
La chiesa di Gerusalemme, invece, poneva al centro la Legge e l'osservanza della Legge. Nel brano che ti ho riportato, Giacomo (capo della chiesa di Gerusalemme) intima a Paolo di rinnegare la sua teologia e di sottomettersi alle opere della Legge.
C'è una forte differenza teologica tra le idee di Paolo e le idee della prima comunità di Gerusalemme.
Chiunque afferma il contrario lo fa sapendo di mentire.


Nella lettera ai Galati (cap. 2), Paolo scrive:

[11]Ma quando Cefa venne ad Antiochia, mi opposi a lui a viso aperto perché evidentemente aveva torto. [12]Infatti, prima che giungessero alcuni da parte di Giacomo, egli prendeva cibo insieme ai pagani; ma dopo la loro venuta, cominciò a evitarli e a tenersi in disparte, per timore dei circoncisi. [13]E anche gli altri Giudei lo imitarono nella simulazione, al punto che anche Barnaba si lasciò attirare nella loro ipocrisia. [14]Ora quando vidi che non si comportavano rettamente secondo la verità del vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: «Se tu, che sei Giudeo, vivi come i pagani e non alla maniera dei Giudei, come puoi costringere i pagani a vivere alla maniera dei Giudei?[15]Noi che per nascita siamo Giudei e non pagani peccatori, [16]sapendo tuttavia che l'uomo non è giustificato dalle opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Gesù Cristo per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; poiché dalle opere della legge non verrà mai giustificato nessuno».

Ora...la questione è questa:
Se il Gesù storico ha parlato della Salvezza...e ha detto che la Salvezza si ottiene osservando la Legge di Mosè...e se il Gesù storico ha detto di andare in tutto il mondo e battezzare tutte le genti indistintamente (quindi anche i pagani), come mai i testi (Atti, lettere di Paolo) ci dicono che la conversione dei pagani colse tutti impreparati e fu una sorpresa? Tanto che si dovette fare il concilio di Gerusalemme del 50? Se il Gesù storico aveva detto di rivolgersi ai pagani, come mai emerge chiaramente dagli Atti che, all'inizio, Pietro non voleva rivolgersi ai pagani?

Non aveva capito quello che aveva detto Gesù? Stava forse disobbedendo a Gesù?
E poi...se il Gesù storico aveva detto che la Salvezza si otteneva mediante la fede in lui - come sostiene Paolo - come mai Giacomo teorizza la supremazia della Legge? E come mai nei vangeli sinottici NON si dice affatto che la salvezza si ottiene mediante la fede in Gesù ma solo seguendo le opere della Legge?
E' solo in Giovanni che si afferma che la Salvezza si ottiene credendo in Gesù. Nei sinottici si dice chiaramente che la Salvezza si ottiene seguendo la Legge (e più precisamente lo "spirito" della Legge).

La realtà vera è che queste sono tutte diatribe teologiche nate DOPO la morte di Gesù...e sono cose di cui il Gesù storico NON AVEVA MAI parlato. Ed è proprio perchè non ne aveva mai parlato che nacquero visioni teologiche differenti...e i forti contrasti teologici tra Paolo, da una parte, e Giacomo e Pietro, dall'altra.
E' proprio perchè il Gesù storico non ne aveva mai parlato che Pietro era titubante sul portare il messaggio ai pagani.
E allora la fatidica domanda: ma se il Gesù storico non aveva mai parlato di queste cose, come mai nei vangeli emergono visioni così diverse su come ottenere la Salvezza? Come mai nei vangeli Gesù dice di "convertire tutte le genti battezzandole nel noime del padre, figlio e spirito santo"?
E' semplice.
Queste sono tutte cose inventate dagli evangelisti e messe in bocca a Gesù nei vangeli.
In sostanza...gli evangelisti avevano delle idee proprie sulla salvezza e sulla conversione dei pagani, e hanno messo le proprie idee in bocca a Gesù per dare autorevolezza alle proprie idee.

La realtà vera è che il Gesù storico NON HA MAI parlato di salvezza...di goiudizio finale...e di conversione dei pagani.

Il messaggio originario del Gesù storico era rivolto solo agli ebrei perchè Gesù propose e presentò sè stesso come il Messia ebraico.
Cioè come il "Re dei giudei".
LA salvezza...la conversione dei pagani...furono concetti teologici nati DOPO la morte di Gesù e che col messaggio del Gesù storico NON C'ENTRANO NULLA.
#266
Citazione di: Carlo Pierini il 26 Giugno 2018, 14:08:42 PM
Citazione di: myfriend il 26 Giugno 2018, 12:49:03 PM
Il trinagolo sulla banconota da un dollaro è un simbolo MASSONICO.
Come l'occhio veggente...l'occhio veggente di Ra.

Stai facendo una confusione incredibile.
Le cose sono due: o non conosci ciò di cui stai parlando...o lo stai facendo apposta per diffondere polveroni.

...Oppure non sai che ciò che hai detto tu non scalfisce in nulla ciò che ho scritto io, perché TUTTI i simboli del mondo (se sono autenticamente tali, cioè ispirati) si richiamano a vicenda.
Dove sarebbe la <<confusione>>?
La confusione sta nel fatto che tu mischi concetti massonici con concetti cristiani.
I simboli possono avere una stessa origine (forse è meglio dire che la massoneria ha copiato il paradigma cristiano e le figure tipiche del cristianeismo e i simboli stessi del cirstianesimo stravolgendone ovviamente il significato)...ma è del tutto ovvio che il significato che la massoneria attribuisce a Prometeo o a Lucifero (simboli copiati dal Gesù-Messia cristiano) non hanno nulla a che vedere col significato del Gesù cristiano.
#267
Citazione di: Socrate78 il 26 Giugno 2018, 13:22:27 PM
Ma allora se è così non ci sarebbe NIENTE, né redenzione, né premio per i buoni, non è quindi inutile fare riferimento a Cristo? E poi nessuno ha dimostrato che il Cristianesimo sia stato inventato da Paolo, determinate idee già circolavano, non sono nate dal nulla. La tesi che il cristianesimo sia stato fondato da Paolo di Tarso è tipica degli atei nostrani, Scalfari e Corrado Augias in testa: il professor José Miguel Garcia, che insegna storia del cristianesimo, afferma invece che molti temi ripresi da Paolo circolavano già nella comunità cristiana di Gerusalemme, tra cui il concetto di resurrezione del Cristo e di sacrificio sulla croce per liberarci dal peccato di Adamo.

Il cristianesimo, ovviamente, non è stato inventato da Paolo.
Come è a tutti noto, Paolo si convertì successivamente. I seguaci di Gesù erano già presenti e attivi tra Gerusalemme e Damasco, già prima della conversione di Paolo.
Ciò che deriva da Paolo è il cristianesimo come ci è pervenuto oggi. Il cristianesimo di oggi è basato sulle idee di Paolo, cioè sulla teologia "apocalitticista" di Paolo. Satana, il giudizio, il regno, la resurrezione dei morti...sono tutte idee di Paolo. Che non hanno nulla a che vedere col cristianesimo delle origini...(quello della chiesa di Gerusalemme capeggiata da Giacomo (che non prevedeva nessuna redenzione e nessun giudizio finale)) e che non hanno nulla a che vedere col messaggio originario del Gesù storico (i vangeli, infatti, sono stati scritti riprendendo le idee di Paolo, per veicolare la teologia di Paolo e per presentare un Gesù aderente alla visione teologica apocalitticista di Paolo).
Abbiamo numerose testimonianze storiche delle profonde divergenze che esistevano tra le idee di Paolo e le idee della chiesa di Geruslaemme capeggiata da Giacomo e Pietro.
Basta studiare i testi. :-)
#268
Il trinagolo sulla banconota da un dollaro è un simbolo MASSONICO.
Come l'occhio veggente...l'occhio veggente di Ra.

Stai facendo una confusione incredibile.
Le cose sono due: o non conosci ciò di cui stai parlando...o lo stai facendo apposta per diffondere polveroni.

Una cosa è certa: parli proprio come un massone.  ;)
#269
@carlo

Il tuo è un tipico discorso "massonico".
Non sarai mica un massone? :-)

In ogni caso non hai capito nulla.
Mischi cose che non c'entrano nulla.

L'inquisizione della chiesa è stata sicuramente un delitto.
Come furono un delitto le ghigliottine della rovoluzione francese. Lo sterminio della Vandea. Il comunismo ateo....il nazismo ateo....il neo-liberismo ateo.
Ogni volta che l'uomo "vuole diventare come dio" per sostituirsi a dio...per prendere il suo posto...si verificano drammi nell'umanità.
E il tuo pensiero "massonico" mira proprio a questo.

E' vero che la chiesa ha fatto molti sbagli.
Ma è altrettanto vero che molti uomini di chiesa erano scienziati (vedi Copernico...solo per fare un esempio).
E le università, nel medioevo, nacquero proprio per volere della chiesa.
Per non parlare degli ospedali...e quindi la medicina moderna.
Pasteur era un credente. E anche lo stesso inventore della teoria del Big-bang era un prete.

Per cui...abbassa la cresta.
E vai a studiare.  ;)
#270
@Carlo

Quante parole...inutili...che hai scritto.
Il peccato del giardino dell'Eden consiste nel "voler diventare come dio".
E' "l'apoteosi"....cioè la "divinizzazione dell'uomo"....cioè l'imperatore che diventa dio.
Questo è il peccato denunciato dal racconto dell'Eden.

Il problema non è la "conoscenza" in sè (l'albero della conoscenza del bene e del male).
Il problema è quando l'uomo usa la conoscenza per "diventare come dio"...cioè per negare dio e prendere il suo posto. Questa è la tentazione...questo è il "peccato originale" descritto nel primo libro della Bibbia.

Tutto il resto che hai scritto non c'entra nulla.
In 6 semplici righe ti ho spiegato tutto quello che c'è da capire. :-)