E intanto anche il "rigorista" Bassetti si sgancia dalla linea del governo:
"Mantenere il green pass oltre il trentuno marzo è una decisione politica, non sanitaria."
Parole che dette da uno come Bassetti, che finora ha sempre sostenuto le politiche sanitarie governative, pesano come macigni.
I virologi superstar li stanno perdendo tutti uno dopo l'altro, tutti scendono dal carro del governo, forse perché questi virologi furbacchioni lo sanno, che la fama a buon mercato dura poco e devono pensare alla loro carriera, e credibilità, un po' più a lungo termine di come ci penserebbe a parti invertite un politico.
Green pass, Bassetti: "Oltre 31 marzo è solo decisione politica" (adnkronos.com)
Decisione politica, non sanitaria. Capito? E bravo Bassetti, per una volta.
Si vuole raggranellare consenso con uno strumento che limita la libertà di lavoro e di circolazione solo perché chi lo ha fatto deve continuare a sentirsi psicologicamente ed eticamente superiore alla minoranza degli altri, l'eletto (e il potenziale futuro elettore) di questo governo, e al sicuro dal pericolo costituito dagli altri.
Il cappottino securitario per non far raffreddare l'ego di alcuni.
Anche se sta venendo la primavera.
"Mantenere il green pass oltre il trentuno marzo è una decisione politica, non sanitaria."
Parole che dette da uno come Bassetti, che finora ha sempre sostenuto le politiche sanitarie governative, pesano come macigni.
I virologi superstar li stanno perdendo tutti uno dopo l'altro, tutti scendono dal carro del governo, forse perché questi virologi furbacchioni lo sanno, che la fama a buon mercato dura poco e devono pensare alla loro carriera, e credibilità, un po' più a lungo termine di come ci penserebbe a parti invertite un politico.
Green pass, Bassetti: "Oltre 31 marzo è solo decisione politica" (adnkronos.com)
Decisione politica, non sanitaria. Capito? E bravo Bassetti, per una volta.
Si vuole raggranellare consenso con uno strumento che limita la libertà di lavoro e di circolazione solo perché chi lo ha fatto deve continuare a sentirsi psicologicamente ed eticamente superiore alla minoranza degli altri, l'eletto (e il potenziale futuro elettore) di questo governo, e al sicuro dal pericolo costituito dagli altri.
Il cappottino securitario per non far raffreddare l'ego di alcuni.
Anche se sta venendo la primavera.