I dispiace che il precedente, e lungo, argomento sua andato perdito 
Comunque il consenso pecoreccio, mediatico e parlamentare all'espansione della nato, ai miei occhi, e spero a tutti gli occhi saggi, non dimostra un bel nulla: sempre un'organizzazione imperialista a guida americana essa e', sempre il braccio armati dei peggiori interessi e delle delle peggiori porcate delle classi dominanti d'occidente essa e' e resta.
E il grado di "democratura" unanime nella decisione di accettare nuovi membri che questa organizzazione mostra, non e' che l'altra faccia della sua assoluta mancanza di democrazia interna, e della sua finalita' di realizzare la dominazione coloniale u.s.a su tutti i suoi "volontarissimi" membri.
Davanti al mostro cattivone russo che fa paura, altri due stati come Svezia e Finlandia devono perdere la loro indipendenza dall'egemonia militare u.s.a e dunque la loro liberta'. Bella storia davvero.
La sinistra moderata e piddina e' gia' compatta sulle parole d'ordine atlantista da anni, ma non basterameno un po' di fumo negli occhi e un po' di chiacchiere per guadagnare all'atlantista le menti libere e consapevoli.
Il consenso al fatto stesso di rendersi schiavi e' ingiudicabile come valore in se', ma certo non e' un argomento contro la realta' stessa della schiavitu'.

Comunque il consenso pecoreccio, mediatico e parlamentare all'espansione della nato, ai miei occhi, e spero a tutti gli occhi saggi, non dimostra un bel nulla: sempre un'organizzazione imperialista a guida americana essa e', sempre il braccio armati dei peggiori interessi e delle delle peggiori porcate delle classi dominanti d'occidente essa e' e resta.
E il grado di "democratura" unanime nella decisione di accettare nuovi membri che questa organizzazione mostra, non e' che l'altra faccia della sua assoluta mancanza di democrazia interna, e della sua finalita' di realizzare la dominazione coloniale u.s.a su tutti i suoi "volontarissimi" membri.
Davanti al mostro cattivone russo che fa paura, altri due stati come Svezia e Finlandia devono perdere la loro indipendenza dall'egemonia militare u.s.a e dunque la loro liberta'. Bella storia davvero.
La sinistra moderata e piddina e' gia' compatta sulle parole d'ordine atlantista da anni, ma non basterameno un po' di fumo negli occhi e un po' di chiacchiere per guadagnare all'atlantista le menti libere e consapevoli.
Il consenso al fatto stesso di rendersi schiavi e' ingiudicabile come valore in se', ma certo non e' un argomento contro la realta' stessa della schiavitu'.

