Per Socrate. La democrazia, come ben saprai, non è una formula matematica. Esistono moltissime teorie sulla democrazie e vi sono state moltissime diverse applicazioni pratiche.
Che si viva in un regime fascista è però una grande sciocchezza. I fascismi storici non hanno mai tollerato le opposizioni. Se vivessimo in un regime fascista, avresti già l'Ovra in casa che ti sta portando davanti a un giudice.
Seconda sciocchezza. Il fascismo di socialista e anticapitalista aveva solo gli slogan. Il nazifascismo andava a braccetto con il grande capitale e ogni rivendicazione sindacale fu spezzata nel sangue. Quello che il nazifascismo sperava di realizzare era una aristocrazia "ariana", attraverso la quale anche l'ultimo dei cittadini ariani avrebbe avuto i suoi comfort, i suoi schiavi slavi/eritrei/cinesi, il suo posto al sole.
Ridurre la democrazia al semplice voto di un partito è un gioco antico e manipolatorio.
Se invece assumi come modello il mondo socialista/sovietico/cinese resta il fatto che la libertà di espressione e la libertà di essere sé stessi è piuttosto limitata in questi modelli, i quali si sono macchiati di delitti e genocidi molto simili a quelli del nazifascismo.
La democrazia, idealmente è l'unico modello che si richiama all'autoemancipazione dell'uomo senza riferirsi ad un potere esterno che lo schiaccia, che sia esso il Vaterblut, Dio, il Proletariato o qualche altro feticcio.
La democrazia è capace di autocriticarsi, come la scienza moderna. Questa è la sua forza e la sua debolezza.
Che si viva in un regime fascista è però una grande sciocchezza. I fascismi storici non hanno mai tollerato le opposizioni. Se vivessimo in un regime fascista, avresti già l'Ovra in casa che ti sta portando davanti a un giudice.
Seconda sciocchezza. Il fascismo di socialista e anticapitalista aveva solo gli slogan. Il nazifascismo andava a braccetto con il grande capitale e ogni rivendicazione sindacale fu spezzata nel sangue. Quello che il nazifascismo sperava di realizzare era una aristocrazia "ariana", attraverso la quale anche l'ultimo dei cittadini ariani avrebbe avuto i suoi comfort, i suoi schiavi slavi/eritrei/cinesi, il suo posto al sole.
Ridurre la democrazia al semplice voto di un partito è un gioco antico e manipolatorio.
Se invece assumi come modello il mondo socialista/sovietico/cinese resta il fatto che la libertà di espressione e la libertà di essere sé stessi è piuttosto limitata in questi modelli, i quali si sono macchiati di delitti e genocidi molto simili a quelli del nazifascismo.
La democrazia, idealmente è l'unico modello che si richiama all'autoemancipazione dell'uomo senza riferirsi ad un potere esterno che lo schiaccia, che sia esso il Vaterblut, Dio, il Proletariato o qualche altro feticcio.
La democrazia è capace di autocriticarsi, come la scienza moderna. Questa è la sua forza e la sua debolezza.