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Messaggi - viator

#2581
Tematiche Spirituali / Re:Se non ci fosse l'uomo
14 Luglio 2019, 21:34:08 PM
Salve Anthonyi. Certo che non possiamo vedere o comunque PERCEPIRE Dio. E neppure ---- appunto ---- l'Assoluto.

Entrambi infatti li CONCEPIAMO.
CONCEPIRE. Definizione : "estrapolare l'ignoto impercepibile dal noto percepibile". Ovvero, dare per possibile ciò che l'esperienza materiale non potrà mai confermarci attraverso i sensi.

Naturalmente, se lo desideriamo, possiamo tranquillamente regredire alla condizione nella quale nessuno - per timore di sbagliarsi - si azzardi a concepire alcunchè. Saluti.
#2582
Tematiche Spirituali / Re:Se non ci fosse l'uomo
14 Luglio 2019, 16:17:46 PM
Salve Anthonyi.

SE Dio è (l') Assoluto vale appunto per esso la definizione : ASSOLUTO = ciò che non è influenzabile da altro che da sè. Questa definizione, che io credo possa soddisfare sia il filosofofo che il credente, è anche quella che può rendere ragione della sinonimia tra i concetti di ASSOLUTO - MONDO - DIO - ESSERE - TUTTO - UNO. (provare a  riflettere un poco su ciascuno di essi).

SE invece si suppone (cosa  filosoficamente lecitissima) che il concetto di Dio possa o debba essere relativo, per esso varrà quest'altra definizione : DIO = entità relativa quindi influenzante verso- ed influenzabile da- ogni altro relativo.

Porre il concetto di Dio come Assoluto dovrebbe - dicevo sopra - soddisfare tutte le menti e tutte le anime prive di secondi scopi.

I problemi nascono quando si comincia a dire che Dio ha la barba bianca, suo figlio era biondo, chi veste un certo abito conosce la sua volontà mentre chi veste abiti civili può solo stare ad ascoltarla. Saluti.
#2583
Tematiche Spirituali / Re:Se non ci fosse l'uomo
14 Luglio 2019, 12:32:59 PM
Salve Anthonyi. Citandoti : "Tu affermi che Dio, in filosofia, debba essere l'assoluto. Per quale ragione escludi che Dio possa essere, in qualche sua componente, relativo?
Se crediamo che esista il male ecco allora che abbiamo qualcosa dove Dio non ci sono molte ragioni che ci sia.".


Se Dio è entità assoluta nella sua intierezza, evidentemente non può contenere nessuna propria parte in sè relativa, la cui presenza smentirebbe-smonterebbe appunto la sua totale, completa assolutezza.

Se noi prendiamo una piccola parte di DIO e la mettiamo in un cantuccio dal quale tale parte  non abbia più rapporto con il resto di Dio, avremmo un Dio mutilato di diversa consistenza di quello "intero" e "assoluto" che avevamo in partenza. Faremmo bene a chiamarlo con un altro nome.

Circa infine la presenza, all'interno, dell'assolutezza divina, di aspetti ed attributi contradditori (infinita bontà ed infinita crudeltà etc. etc.), essi si pongono come tali solo secondo un'ottica relativa quale quella umana, per la quale esistono sempre riferimenti che sembrano generare contraddizione, negazione, opposizione di termini.

Così noi chiamiamo male e crudeltà solo l'assenza o la carenza del riferimento loro opposto dal quale facciamo "partire" le nostre considerazioni (in genere, quelli per noi più convenienti, come appunto il bene e la bontà).

Dio è come la corrente elettrica considerata come "cosa in sè".

Esso E' indipendentemente dalla direzione e dalla carica +/- che noi vorremmo attribuirgli. Saluti.
#2584
Tematiche Spirituali / Re:Se non ci fosse l'uomo
13 Luglio 2019, 18:36:53 PM
Salve Bobmax. Citandoti : "Esistere non coincide con Essere.
Esistere significa infatti "stare fuori". Per stare fuori abbisogna dell'essere.
Mentre l'essere basta a se stesso.

Questo "stare fuori" indica perciò un ente, che esiste proprio in quanto se ne sta lá fuori...

Disquisire sull'esistenza o meno di Dio dà per implicito che Dio sia un ente.
Mentre l'Assoluto non può essere riducibile a un ente...

Il Tutto, per esempio, non è un qualcosa, cioè non è un ente!
Per rendersene conto, occorre mettere da parte l'ovvio.".


Infatti non ho mai sostenuto che "essere" ed "esistere" coincidano.
L'"esistere" (come l'insistere, il sussistere, il consistere etc.) rappresenta una condizione ulteriore e particolare rispetto all'essere e può stabilirsi solo subordinatamente alla condizione dell'"essere".

Perdona la pedanteria ma ti propongo il mio distinguo tra "ente" ed "entità" :

ENTE = ciò che è in modo specificato e riconoscibile (l'Assoluto, l'"essere", Dio, l'Anima etc. etc. non sono enti specificabili e riconoscibili universalmente .in  quanto si tratta di concetti ampiamente controversi sia a individuale che a livello culturale collettivo).
ente

ENTITA' = ciò che è in modo NON specificato, non universalmente riconoscibile o definibile.

Infatti - come tu stesso noti - Dio ed Assoluto sono ENTITA', mentre il TUTTO è invece proprio un ENTE in quanto concetto universalmente riconducibile alla "ovvia" definizione di "l'insieme di ciò che è".

Così la penso io. Saluti.
#2585
Tematiche Spirituali / Re:Se non ci fosse l'uomo
13 Luglio 2019, 11:59:51 AM
Salve Anthonyi. L'unico problema di un Dio personalistico è che esso, se ipotizzato, perderebbe per strada tutte le sue caratteristiche divine e diventerebbe semplicemente un Superman ante-litteram.

A quanto pare schiere di dotti acutussimi pedantissimi teologi hanno perso e stanno perdendo tempo trascurando una simile  evidenza logico-filosofica.

Per fede e dottrina Dio sarà come  "piace" crederlo, per logica e filosofia (oppure la filosofia può fare a  meno della logica ?) Dio non può che essere l'ASSOLUTO ovviamente impersonale.

Come è possibile  risultare assoluti in sè e contemporaneamente mostrarsi umanamente relativi, come una veste personale di Dio invece richiederebbe
?. Saluti.
#2586
Tematiche Spirituali / Re:Se non ci fosse l'uomo
12 Luglio 2019, 21:09:15 PM
Salve Anthonyi. Ho detto che una certa definizione dovrebbe accontentare tutti i punti vista FILOSOFICI, non TUTTI I punti di vista individuali. Non farmi più tonto di quanto io non sia ! Saluti.
#2587
Tematiche Spirituali / Re:Se non ci fosse l'uomo
12 Luglio 2019, 18:01:55 PM
Salve Anthonyi. C'è un unico modo per accontentare tutti i punti di vista filosofici circa Dio :
Considerare tale termine come sinonimo di "tutto ciò che è", lasciando da parte sogni e bisogni troppo tipicamente, sospettosamente umani.

Dio = Mondo, quindi ciò che ci ha fatto, di cui faremo parte sia da vivi che da morti, ciò che cancellerà infine sia le nostre superbie che le nostre sofferenze, che ci farà eternamente felici poichè provvederà ad assolvere - per loro eliminazione - tutti i nostri bisogni e tutti i nostri desideri. Amen e saluti.
#2588
Tematiche Spirituali / Re:Se non ci fosse l'uomo
12 Luglio 2019, 17:46:52 PM
Salve Bobmax. Citandoti : "Non dovresti essere "filosoficamente" sconvolto. Perché che Dio abbia bisogno dell'uomo per esistere è filosofia. Autentica filosofia.".

Ti chiedo : hai riflettuto sul significato di "esistere" ? Secondo me significa . "ESSERE AL DI FUORI DI UNA QUALSIASI COSA ASSUNTA QUALE RIFERIMENTO".
"e-" nel senso di "fuori" e "sistere" nel senso di stare, cioè di "essere".

Ora, poichè una definizione appropriata di "essere" sarebbe secondo me "la condizione per la quale le cause producono degli effetti" (resto a disposizione per eventuali definizioni alternative se giudicate meglio appropriate), secondo il tuo ragionamento Dio (causa prima o non prima) non  potrebbe esistere in assenza dell'effetto da Egli/esso prodotto (l'uomo).

Forse la tua sarà autentica filosofia, mentre la mia solo uno scherzo. Saluti.
#2589
Storia / Re:Il voto delle donne del 1946
10 Luglio 2019, 15:04:14 PM
Salve Domenico. Ah, ora capisco. Siamo alle solite (tu sei nuovo e non lo sai).

Io non mi sono mai sognato di affermare che le donne dovessero votare o non votare.

Poichè però alla gente interessano di più le retrointenzioni di chi sta scrivendo, ecco che ci si sposta dalla lettura alla interpretazione più o meno fantasiosa di ciò che il nostro interlocutore sta scrivendo.

Mia responsabilità (dialettica e d'altro genere) è ciò che scrivo.
Altrui responsabilità (dello stesso tipo) è ciò che essi interpretano delle mie parole. Saluti.
#2590
Salve. Come in tutte le cose, le soluzioni non vanno cercate ai loro estremi ma (esercizio raffinato e difficile) nella loro "giusta" misura.
Perciò sì al mercato libero e no al mercato senza freni. Occorre introdurre una Autorità moderatrice. Ma chi vigila sulla incorruttibilità di tale Autorità ?.

Va comunque notato che la libertà d'impresa e di mercato - fondate sulla libera concorrenza - sono proprio ciò che invece vorrebbe eliminare la concorrenza e cioè la libertà d'impresa e di mercato.

Infatti lo scopo della concorrenza è quello di battere gli imprenditori antagonisti, eliminando  appunto la loro presenza sul mercato.

Io queste le chiamo le sagge contraddizioni della realtà, dalle quali il saggio dovrebbe saper star lontano. Saluti.
#2591
Storia / Re:Il voto delle donne del 1946
10 Luglio 2019, 10:17:58 AM
Salve Domenico. Scusami. Non capisco cosa dovrei eventualmente negare o di cui dovrei eventualmente prendere atto. Se vuoi, spiegami. Saluti
#2592
Storia / Re:Il voto delle donne del 1946
09 Luglio 2019, 21:17:44 PM
Salve Ipazia. Purtroppo per tutti (compresi gli estimatori del romanzo storico d'appendice, dei quali tu certo non fai parte) la Storia è assai più spesso banale che celebrativa di miti creati a posteriori. Saluti.
#2593
Storia / Re:Il voto delle donne del 1946
09 Luglio 2019, 17:00:29 PM
Salve Domenico. Il  '46 va inteso come l'anno in cui venne conferito - da quel momento in avanti - il diritto di voto alle donne, non l'anno in cui il loro esprimersi salvò o condannò il Paese.

Scusa ma parlare di ruolo attivo delle donne nella Resistenza mi fa proprio trasecolare. Ovvio che il mito resistenziale non chieda di meglio che inventarlo per esaltarlo ma in realtà durante la Resistenza la donna italiana continuò - stavolta in veste pseudopartigiana - a svolgere il proprio ruolo patriarcale di compagna, serva, collaboratrice, imitatrice od altro  del proprio uomo, quali che fossero i panni che questi vestiva in tali circostanze. Saluti.
#2594
Presentazione nuovi iscritti / Re:Buon pomeriggio
08 Luglio 2019, 17:45:09 PM
Salve Domenico e benvenuto. Quello che occorre qui dentro, secondo me, è ANCHE un briciolo di umorismo. Saluti.
#2595
Attualità / Re:Sovranisti, globalisti e umanitari
08 Luglio 2019, 11:23:27 AM
Salve. Non per la prima volta noto che la foga di certe argomentazioni invincibilmente preconcette può portare a certi risultati.

Qui ad esempio si afferma che : "Tutte le figure giuridiche, tutti i dispositivi culturali nascono dalla cultura umana, dalla mente umana,compreso il concetto di libero mercato.
che in quanto tale, può essere sovvertito, mutato, modificato."
. Cioè che tutto ciò che nasce dall'operare umano risulta umano (bum!) ed al di fuori della sfera naturale.

Proviamo a riscrivere : "Tutti i condizionamenti biochimici (delle formiche, sarebbero le loro figure giuridiche), tutte le reazioni comportamentali (delle formiche, sarebbero i loro dispositivi culturali) nascono dalla tradizione istintuale (delle formiche, sarebbe la loro cultura) formichesca, dalla psicologia formichesca, compreso il meccanismo del forzoso accumulo delle provviste (equivalente al "mercato" umano). Per questa ultima ragione le formiche si pongono al di fuori della sfera naturale e si collocano all'interno della sfera formichesca poichè la speculazione preventiva circa la eventuale futura carenza di risorse (le provviste) è criterio del tutto artificiale ed artificioso nonchè piuttosto egoistico e malizioso (si sottraggono tali risorse al mondo naturale per dedicarle unicamente all'artificiosa ed innaturale società formichesca).

Che poi il "libero mercato" sia talmente "libero = SPONTANEO" da poter venir sovvertito, mutato, modificato a piacimento da qualcuno in particolare, è tesi curiosa in quanto il cosiddetto "mercato" (che altro non è – dicevo - che la proiezione umana dell' "innaturale" istinto formichesco all'accumulo preventivo di risorse) o è in se' SPONTANEO o è in sè MANIPOLABILE.

Il problema è sempre e solo filosofico : determinismo o libero arbitrio.

Guardando ad occhio nudo vediamo il nostro supposto libero arbitrio e la nostra apparente "indipendenza" dal mondo naturale.

Proviamo a prendere la lente d'ingrandimento dopo aver tolto le fette di salame dagli occhi : vedremo solo determinismo e meccanismi naturali. Saluti.