Citazione di: Pensarbene il 27 Febbraio 2023, 18:04:46 PMIl clima è cambiato così tanto e subitaneamente dopo duecentomila anni?
Tanto da obbligare gli umani a fermarsi?
Io non ci credo, davvero, qualcosa non quadra!
Sarebbe come se il clima, oggi, cambiasse così radicalmente e in fretta da obbligarci a ...diventare nomadi,cacciatori e raccoglitori di quello che si può, COSA CHE, COME HO SPIEGATO NEI MIEI PRECEDENTI POST,STA SUCCEDENDO DAVVERO NEI TERMINI CHE HO
SPIEGATO e senza cause climatiche!
Allora, questo sta a significare che, forse,la stanzialità è stata una SCELTA CULTURALE E SOCIALE in qualche modo imposta o autoimposta da un qualcosa che non so.
Sono sicuro di questo anche se non ne ho le prove :nessuna specie lascia duecentomila anni di riuscita su misura e di relativa sicurezza di SUA SPONTANEA E NATURALE VOLONTÀ,a meno che sia obbligata a farlo.
Lavorare la terra è faticoso, ma con gli schiavi assai meno.
CitazioneAdesso vi voglio parlare delle tre età metallurgiche: rame,bronzo e ferro
Leggete questo PDF:
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.cultura.trentino.it/content/download/639433/24430909/file/La%2520metallurgia%2520nell%27antichita%25CC%2580.pdf&ved=2ahUKEwjvkZ-ylbb9AhWzh_0HHaXYAwAQFnoECCUQAQ&usg=AOvVaw3sV7EJksvzTNm7mqxyGWzO
Sono stupito di quanto siano semplicistiche le spiegazioni del COME i nostri antenati siano riusciti a scoprire i minerali giusti, abbiamo proceduto all'estrazione dei tre e lì abbiano potuti lavorare e forgiare costruendo utensili niente affatto disprezzabili.
Immagino che uno di essi, avendo trovato una malachite, avendola guardata ed essendone incuriosito,l'abbia esaminata per un po' e, quindi, buttata nel fuoco del campo che, come sapete, ha una temperatura molto limitata e una concentrazione instabile e labile
Come per magia,dalla malachite esce un liquido pastoso che, al contrario di quello che si potrebbe pensare,NON VIENE BUTTATO FUORI DAL FUOCO PERCHÉ LO POTREBBE SPEGNERE O DISTURBARE.AL CONTRARIO, ESSO VIENE RACCOLTO,SI SPERA CON PRUDENZA...OSSERVATO,STUDIATO,CAPITE LE SUE OPPORTUNITÀ, VIENE RIOTTENUTO, RAFFINATO E FORGIATO, FINO A PRODURRE GLI UTENSILI RITROVATI.
Scusate ragazzi,ma a me pare di leggere una favola per bambini, non posso credere che scienziati e esperti in metallurgia possano mancare di spiegazioni convincenti e ripetibili
sulle tre età in questione.
L'articolo è di tipo didattico per studenti della scuola dell'obbligo e non entra nel merito delle reazioni chimiche connesse alla metallurgia antica. Già il testo di Agricola può dare un'dea dei processi di produzione antichi. Sono certa che in rete si trova anche documentazione più approfondita.
Il rame si trova anche allo stato nativo, minerali di stagno sono abbondanti in certi siti naturali e ancor più il carbone (ausiliario riducente a caldo per tutti i metalli a vari gradi di ossidazione) e i minerali di ferro. L'acciaio è più difficile da ottenere e dovrà attendere la rivoluzione industriale e gli altoforni.
Apprendisti stregoni ne saranno nati anche allora ed erano senz'altro più onesti e in buona fede degli attuali. Quindi pure meritevoli di successo.

