I dualisti Sgiombo e Pierini sono in realtà dei monisti materialisti.
Prova a leggerli così (al di là delle loro posizioni teoretiche: e tutto torna).
Ma al di là di queste questione etiche (e spirituali di converso), non ho ancora capito perchè ritieni gli apriori kantiani (spazio e tempo) relativi?
E' chiaro che ogni soggetto vive il proprio tempo e il proprio spazio.
Ma è la concettualizzazione il punto non ancora discusso da te (in maniera relativista).
Infatti come spiegare il concetto di tempo? E quello di estensione?
Tempo ed estensione sono concetti che noi relativamente poniamo certo, ma come codici simbolici, ossia i semafori dell'esempio perfetto di Paul, ma quale realtà li sostiene?
Infatti non sono relativi a oggetti, e dunque cosa sarebbero?
Per tornare a Kant è per questo che giunge tramite un ragionamento puro (appunto assolutamente sciolto dai legami fisici) agli apriori.
In effetti gli uomini sono accomunati da queste forme del Pensiero.
Se non vi fosse Pensiero, e le sue forme come potremmo sennò arrivare a Dio?
Come potremmo avere delle inferenze? (domanda di filosofia avanzata certo)
un inciso fuori dalla discussione:
La visione di Parmenide era molto più visionaria per poterla appiattire alla questione formale del principio di non contraddizione.
Prova a leggerli così (al di là delle loro posizioni teoretiche: e tutto torna).
Ma al di là di queste questione etiche (e spirituali di converso), non ho ancora capito perchè ritieni gli apriori kantiani (spazio e tempo) relativi?
E' chiaro che ogni soggetto vive il proprio tempo e il proprio spazio.
Ma è la concettualizzazione il punto non ancora discusso da te (in maniera relativista).
Infatti come spiegare il concetto di tempo? E quello di estensione?
Tempo ed estensione sono concetti che noi relativamente poniamo certo, ma come codici simbolici, ossia i semafori dell'esempio perfetto di Paul, ma quale realtà li sostiene?
Infatti non sono relativi a oggetti, e dunque cosa sarebbero?
Per tornare a Kant è per questo che giunge tramite un ragionamento puro (appunto assolutamente sciolto dai legami fisici) agli apriori.
In effetti gli uomini sono accomunati da queste forme del Pensiero.
Se non vi fosse Pensiero, e le sue forme come potremmo sennò arrivare a Dio?
Come potremmo avere delle inferenze? (domanda di filosofia avanzata certo)
un inciso fuori dalla discussione:
La visione di Parmenide era molto più visionaria per poterla appiattire alla questione formale del principio di non contraddizione.