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Messaggi - Eutidemo

#2611
Il più famoso e misterioso "delitto della camera chiusa" mai avvenuto in Italia, è quello di Mara Calisti, verificatosi nel 1993; il quale, fino ad oggi, non ha ancora trovato una spiegazione inequivocabile.
Nè pretendo certo di averla trovata io!
Però, usando il cosiddetto "metodo di analisi delle ipotesi confliggenti", di cui ho già trattato in un apposito post (*vedi nota), ritengo di poter prospettare, al riguardo, l'ipotesi più plausibile; almeno in base ai dati che sono riuscito ad acquisire, e sperando che siano tutti più o meno attendibili.
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BLU NOTTE
Nella trasmissione BLU NOTTE, intitolata "MARA, IL DELITTO DELLA CAMERA CHIUSA", il noto giallista Lucarelli, lo definisce "un mistero impenetrabile, un delitto assurdo, senza spiegazioni".
Dopodichè espone in dettaglio quanto è accaduto; mentre io, al contrario, cercherò di sintetizzare al massimo la vicenda, limitandomi all'essenziale.
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CHI ERA LA VITTIMA
Mara Calisti era una ragazza di 36 anni molto atletica, che aveva svariati interessi, ed anche alcune "frequentazioni intime" ma nulla di particolarmente rilevante; tutte quante tali "frequentazioni" , comunque, per l'ora della sua morte, avevano un alibi a prova di bomba.
Maggiori dettagli, potete trovarli sul libro scritto dalla sorella, che io ho appena letto, scaricandolo dal seguente sito per cinque euro.
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STATO DEI LUOGHI
Fino a qualche tempo prima l'appartamento in cui viveva Mara era abitato anche da alcuni suoi familiari, i quali, però, avevano da poco traslocato  altrove.
La notte della sua morte, però, Mara aveva ospitato a cena e a dormire suo padre; perciò, nell'appartamento, erano in due  (il che, quindi, esula dal tipico caso del "giallo della camera chiusa").
Quella sera, di una afosissima estate, dopo cena, ricevono un'ospite (una vicina); poi il padre esce per andare a visitare la cognata, e ritorna verso mezzanotte; dopodichè vanno a entrambi a dormire ciascuno nella sua stanza.
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SEQUENZA TEMPORALE
Almeno secondo le "testimonianze" rese agli organi inquirenti, in sintesi, la sequenza temporale di quella notte fu la seguente:
1,30 circa
Il padre si alza per andare a bere in cucina, e, passando per l'ingresso vede la porta di Mara chiusa e non sente rumori provenire dal suo interno.
2,30 circa
Un inquilino rientra nello stabile, e non nota nessun particolare anomalo.
3,00 circa
L'inquilino che dorme al piano di sotto, nella stanza sottostante la camera da letto  del padre, si sveglia e resta sveglio per il caldo eccessivo, ma non sente rumori di sorta.
3,40
Un ragazzo che abita nel palazzo di fronte, soffrendo d'insonnia, scende in strada con il suo cane a fumare una sigaretta; non nota nulla di particolare e non vede entrare o uscire nessuno dal portone principale del palazzo di Mara (il quale, però, sul retro ha una porticina secondaria sempre aperta).
3,45
L'inquilino del piano di sotto, che era sveglio già da 45 minuti, avverte un rumore sul suo soffitto, che descrive testualmente come "un tonfo"; poi sente il padre di Mara gridare e chiedere ripetutamente aiuto, e allora si alza dal letto e corre da lui (come fanno anche altri inquilini).
***
Almeno stando a quanto poi racconta il padre, è  proprio a quell'ora che aveva sentito aprire la porta della sua camera e visto la figlia entrare ed accasciarsi sanguinante sul pavimento mormorando: "Babbo, guarda cosa mi hanno fatto!".
Prima di accasciarsi, però, stando al racconto del padre,  la ragazza avrebbe acceso la luce; ed infatti l'interruttore risulta imbrattato di sangue (ma senza alcuna impronta digitale).
Mara indossava solo mutandine e reggiseno e, stranamente,  anche una grossa collana di corallo; il padre all'inizio pensa addirittura che Mara avesse un "pipistrello" attaccato sul petto e nel primo istante cerca di tranquillizzarla.
Pochi minuti dopo arriva l'ambulanza (chiamata dal ragazzo con il cane), ma i soccorsi sono vani; ed infatti Mara muore durante il trasporto in ospedale.
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ELEMENTI INDIZIARI
Sono principalmente i seguenti:
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1)
Mara presentava un'unica ferita all'emitorace destro, al livello della quarta costola, provocata da un oggetto appuntito a sezione circolare;  dovuta, per esempio, a un punteruolo, o, più probabilmente, ad un cacciavite.
Tale oggetto non è mai stato ritrovato dalla polizia!
La traiettoria di penetrazione aveva una inclinazione:
- dal basso verso l'alto;
- verso il lato sinistro del torace.
Per cui il presunto cacciavite era stato impugnato come nella seguente immagine, e, quindi, in modo molto inusuale per una "pugnalata" (salvo che nei "duelli alla rusticana").
La ferita aveva una profondità di 8 centimetri ed aveva lesionato l'aorta in due punti; il che aveva permesso alla vittima di rimanere cosciente per circa 30-50 secondi.
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2)
La finestra della camera di Mara, che si trovava al quarto piano, era chiusa con la serranda abbassata.
 .
3)
Nella stanza non era stato asportato nulla, né la borsetta e nemmeno i gioielli, ben visibili.
 .
4)
Nell'ingresso era presente il suo mazzo di chiavi sulla sedia nello stesso punto di dove l'aveva poggiato quando era entrata.
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5)
Sul pavimento, c'erano tracce di sangue che andavano dalla camera da letto di Mara a quella del Padre.
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6)
Tracce del sangue di Mara, peraltro, sono state rinvenute anche nella cassetta di attrezzi del padre della vittima; in cui c'erano cacciaviti di vario tipo mescolati alla rinfusa, per cui è risultato impossibile verificare se uno di essi fosse stato asportato per colpire Mara.
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7)
Tracce del sangue di Mara, peraltro, sono state rinvenute anche nel cassetto della cucina in cui venivano conservati vari sacchetti, sia di carta che di plastica e cellophane; uno dei quali si presume sia stato prelevato per metterci dentro la presunta "arma del delitto".
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#2612
Quando, dopo la guerra, i fascisti superstiti si accinsero a fondare un loro nuovo partito politico, con un suo simbolo, trovarono un drastico impedimento nella XII disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana, la quale sanciva: "È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista".
Pertanto, verso la fine del 1946, Giorgio Almirante si riunì con altri (ex)camerati, nello studio di Michelini, per trovare il modo di aggirare tale ostacolo; il che avvenne nel modo che mi accingo a spiegare (anche se in modo in buona parte ipotetico e congetturale).
***
Per quanto riguardava la formazione di un vero e proprio "partito", per prudenza, era meglio lasciar perdere, e, quindi si scelse di creare un "movimento" di matrice neofascista; ma quale nome dargli?
Dopo lungo rimuginare, si scelse la sigla di MSI (Movimento Sociale Italiano), per assonanza e continuità ideologica con la RSI (Repubblica Sociale Italiana); però, legalmente, nessun giudice avrebbe potuto eccepire niente ad una denominazione del genere.
***
Ma quale simbolo scegliere?
***
Dopo lungo rimuginare, ripensando alla "fiammella mortuaria" all'epoca posta sul catafalco di Mussolini, sembra che al napoletano Roberti vennero in mente i seguenti versi di D'Annunzio, che recitò in presenza degli altri: "Solo alla morte l'anima sovrasta/ congiunta ancora al carcere dell'ossa/ come fiamma si radica in catasta".
***
Sembra, quindi, che l'idea fu quella di scegliere la "fiamma" come simbolo di sopravvivenza dell'"idea", imperitura, del fascismo; ovviamente "tricolore", sia come emblema nazionalista, sia per non dar adito a sospetti di sorta.
***
Ma dove inserire la sigla MSI?
***
Sembra che a qualcuno dei presenti, forse allo stesso Roberti (ma non è sicuro), venne in mente di porre alla base della fiamma una "bara stilizzata" nera, ovvero il "catafalco" di Mussolini, per simboleggiare che la "fiamma" era dannunzianamente "congiunta ancora al carcere dell'ossa" del Duce.
***
E, in tale base, venne inserito il simbolo del MSI; che, o intenzionalmente o per pura coincidenza (come personalmente ritengo), poteva anche significare "Mussolini Sei Immortale".
***
La prima timida svolta "emblematica", si ebbe con "Destra Nazionale", la quale colorò il catafalco sepolcrale di "rosso" invece che di "nero", ritenendo tale colore colore:
- troppo "lugubre";
- troppo "fascista"
***
Infine si decise che anche la forma di "bara" (ovvero di "catafalco"), fosse troppo macabra, e troppo facilmente ricollegabile a quella di Mussolini; per cui "Fratelli d'Italia" schiacciò la "bara" fino a ridurla ad un irriconoscibile trattino blu, senza però eliminare del tutto la base della fiamma (nè, ovviamente, la fiamma).
***
Si tratta solo di ipotesi, di congetture e di voci, in parte basate su quanto riferito da alcuni partecipanti a quella remota riunione (ormai tutti morti), in parte su ricostruzioni storiche e logiche; però, a distanza di tanto tempo, è difficile verificarne l'autenticità o la falsità.
Tuttavia, come è naturale:
- chi è di sinistra è portato a credere alla loro autenticità;
- chi è di destra, invece, è portato a credere alla loro falsità.
***
Secondo me, almeno alcune cose, sono senz'altro "verosimili"; ma questo non significa che siano tutte vere.
L'unica cosa senz'altro vera, è che la fiamma rappresenta per i seguaci di quel partito un passato che non si vuole in alcun modo dimenticare.
***
#2613
Citazione di: Ipazia il 13 Agosto 2022, 22:32:57 PMSalvo che alla fine, a forza di marcire dalla testa, anche l'impero romano si dissolse arretrando sempre più il confine in cui l'ultimo giapponese Cives Romanus continuò a tenere la posizione. La repubblica italiana pare seguire il medesimo trend. La covidemia è stata un esempio atroce di illegalità e ineticità estesasi dal centro alla periferia con una forza ed una facilità impensabile prima. Anche la dissoluzione dello stato sociale e dei beni comuni segue un trend analogo. La globalizzazione assume sempre più il carattere di una irruzione di barbari guidati da capitani di ventura che si spartiscono il mercato legale e illegale con una concezione della società e forme di dominio da unni.
Al singolare si scrive "civis", e non "cives" (che è plurale); però, tutto sommato, tale errore non stona in un intervento così complessivamente aberrante e sballato!
#2614
Ciao Sapa. :)
Come avevo già scritto, e ribadisco, tutti i "capitalisti" e i "ricconi" che conosco io, votano compattamente a destra, per paura dell'imposta patrimoniale, dell'aumento dell'imposta progressiva, dell'addizionale successoria ecc. ecc.; ed infatti sarebbero  avvero ingenui e masochisti a votare per la sinistra, fregandosi così con le loro stesse mani!
***
Però, forse, avrei fatto meglio a scrivere tutti i "capitalisti" e i "ricconi" SINCERI che conosco, ammettono di votare compattamente a destra, per paura dell'imposta patrimoniale, dell'aumento dell'imposta progressiva, dell'addizionale successoria ecc. ecc.; ed infatti quelli BUGIARDI, per apparire "radical chic", dicono di votare a sinistra, mentre invece votano a destra.
Oppure perchè hanno provveduto da tempo a mettere i loro sostanziosi capitali al riparo in conti esteri.
Poi, però, ci sono ovviamente anche quelli che, contro il proprio interesse, votano veramente a sinistra, anteponendo il bene pubblico a quello personale!
***
Tuttavia sono d'accordo con te che, per parecchi anni, il PD renziano è stato ben poco di sinistra; comunque lo è stato molto meno di quello attuale di Letta, almeno stando al suo programma elettorale.
***
Un saluto! :)
***
#2615
Citazione di: Ipazia il 13 Agosto 2022, 07:23:27 AML'unica differenza è che la destra lo dice e lo fa, la sinistra postsocialista, lo nega e lo fa più della destra. Sindrome di Stoccolma ?
Che "la sinistra postsocialista", lo neghi, ma lo faccia più della "destra postfascista", resta tutto da dimostrare; ed infatti tutti i "capitalisti" e i "ricconi" che conosco, votano compattamente a destra, per paura dell'imposta patrimoniale, dell'aumento dell'imposta progressiva, dell'addizionale successoria ecc. ecc.
Sarebbero  dei "capitalisti"  davvero ingenui e masochisti a votare per la sinistra, fregandosi così con le loro stesse mani!
Ed infatti la "New Direction", punta di diamante del "neoliberismo finanziario mondiale", finanzia i partiti di destra, mica quelli di sinistra; vorrà pure dire qualche cosa, no?
Sono invece dei veri "tafazzisti" e masochisti i "proletari" che votano a destra, ingannati dalla sua propaganda populista (quella sì che è propaganda ipocrita e fraudolenta); ma, come è noto, purtroppo, la madre degli imbecilli è sempre incinta! :'(
#2616
Racconti Inediti / Re: Il delitto impossibile!
13 Agosto 2022, 07:12:21 AM
Ciao Phil.
La tua soluzione è molto intelligente e intrigante: mi piace! :)
***
La mia, invece, era la seguente.
Maxim Taylor era un doppiogiochista al servizio dell'FSB, che aveva utilizzato il seguente stratagemma per avvelenare Alexander Godunov.
1)
Con una siringa dall'ago sottilissimo aveva estratto attraverso il tappo di sughero e la copertura di stagnola quasi tutto il vino che si trovava nella bottiglia.
2)
Poi, con la stessa siringa aveva iniettato nei due decilitri di vino rimasto dentro,  l'insapore e velenosissimo "solfato di tallio", che si erano mescolati insieme.
3)
Quindi aveva tenuto la bottiglia in un "freezer",  fino a che i due decilitri avvelenati in essa contenuti sul fondo non si fossero completamente congelati.
4)
Dopo di che, estratta la bottiglia dal  "freezer", sempre con la stessa siringa, aveva iniettato di nuovo nella bottiglia gli otto decilitri di Château Lafite-Rothschild 2010 allo stato liquido e puro, senza dentro nessun veleno.
***
Per cui, nella stessa bottiglia, coesistevano, senza mescolarsi tra di loro:
- sul "fondo" due decilitri congelati di vino avvelenato con l'insapore "solfato di tallio";
- nella "parte superiore" otto decilitri di Château Lafite-Rothschild 2010 allo stato liquido e puro, senza nessun veleno.
***
Fatto ciò, era corso nella cella di Godunov per regalargli la bottiglia; e, poichè il vino avvelenato, sul fondo, era ancora ghiacciato, nel bicchiere Taylor si era versato del liquido assolutamente innocuo.
Pian piano, però, il vino ghiacciato ha cominciato a sciogliersi in quantità sempre maggiori, avvelenando quello "puro" che era nel resto della bottiglia; per cui, senza accorgersene, Godunov bevendolo si è avvelenato da solo.
***
 L'avvelenamento da tallio può essere "cronico" o "acuto", a seconda della modalità di somministrazione; nel primo caso ci può mettere giorni ad uccidere, ma nel secondo caso il veleno è molto più veloce nel produrre i suoi effetti letali.
Ed infatti, se la concentrazione è elevata, può farlo anche in poche ore, e sicuramente può farlo in una notte; soprattutto se la vittima muore soffocata dal proprio vomito mentre dorme (come a volte è accaduto).
***
Però, per la precisione, a differenza di quello che ho scritto:
a)
Per il solfato di tallio esiste come possibile antidoto il "ferrocianuro ferrico".
b)
Inoltre una "lavanda gastrica" effettuata immediatamente può salvare la vittima.
Però nel mio racconto Godunov era solo in una cella, per cui si sono accorti troppo tardi del suo avvelenamento; soltanto la mattina dopo, per cui era ormai troppo tardi per ricorrere a tali rimedi, visto che era già morto.
***
Un saluto! :)
***
#2617
Citazione di: Ipazia il 12 Agosto 2022, 18:19:05 PMMagari, in ossequio alla verità, si riscrivesse la Costituzione, a cominciare dall'articolo 1:

L'Italia è una repubblica oligarchica fondata sul capitale. La sovranità appartiene al capitale che la esercita come vuole.
Mi fa piacere che, dopo averti io rivelato il "meeting" dei lobbisti delle "corporations" multinazionali del  12 novembre 2021 a Bruxelles, tu condivida la mia opinione, circa quello che farebbe un eventuale prossimo governo di destra; ed infatti, nel "board" della "New Direction", punta di diamante del "neoliberismo finanziario mondiale", si trova Raffaele Fitto, il regista dell'entrata del partito di Fratelli d'Italia nell'eurogruppo conservatore. 
Per cui, come giustamente scrivi tu, non è escluso che un eventuale prossimo governo di destra riscriverebbe la Costituzione, a cominciare dall'articolo 1: "L'Italia è una repubblica oligarchica fondata sul capitale. La sovranità appartiene al capitale che la esercita come vuole." ;)
#2618
Ciao Anthony. :)
Non giurerei su niente neanche io, perchè, qualche volta, i sondaggi  negli ultimi anni, hanno toppato alla grande; però nella maggior parte dei casi, di solito ci hanno azzeccato.
***
Quanto al fatto che Toti & C siano alleati del centrodestra, come io stesso avevo precisato, questo è vero; ed infatti, stanno nelle loro liste, pur costituendo un'alleanza del tutto autonoma e indipendente.
Ma è anche vero che Renzi e Calenda hanno più volte ribadito che, pur non essendo nelle liste della sinistra, stanno pur sempre da quella parte, e che, quindi, non entreranno mai in un governo di destra.
Quindi, ammesso che si possa dar loro credito, in effetti ci sono due poli di centro:
- uno orientato a destra;
- uno orientato a sinistra.
***
Personalmente, io ero riuscito a convincere due miei amici ed una mia amica di destra moderata, a votare per Calenda e Renzi, invece che per la Trimurti Meloni-Berlusconi-Salvini; ma quando è spuntato fuori il polo di Toti, due di loro hanno cambiato subito idea, e mi hanno detto che voteranno per lui.
La mia amica non lo so, perchè non l'ho ancora sentita.
***
Ovviamente questo non fa certo una "statistica"; però, secondo "logica", credo che in molti si regoleranno come i mie due amici.
Ed infatti, se qualche moderato di destra non se la sentirà "moralmente" di dare il voto alla coalizione di "destra estrema" (composta da FI, LEGA e FdI), potrà facilmente mettersi la coscienza a posto votando per il "polo di Toti".
***
Ma, ovviamente, le mie sono solo congetture!
***
Un saluto! ;)
***
#2619
Nel mio post dell'8 giugno, quando i "poli" erano ancora soltanto tre, avevo scritto che, a parte il fatto che molto probabilmente la destra vincerà comunque, secondo me una eventuale "tripolirazzione" avrebbe reso meno netta la sua vittoria; ed infatti immaginavo che un "terzo polo" autonomo -di centro- avrebbe "eroso" più voti nell'elettorato (moderato) di destra, che non nell'elettorato (moderato) di sinistra.
Ma, adesso, con la nascita del "quarto polo" -anch'esso di centro-  l'11 giugno, è cambiato tutto; così come cercherò di spiegare nel seguente TOPIC.
***
Innanzittutto premetto che io utilizzo il termine "polo" in modo alquanto improprio, poichè:
- tecnicamente i "poli" sono soltanto "due" (basta guardare come è fatto un mappamonondo o come funziona una calamita);
- politicamente, i "poli" veramente rilevanti sono soltanto "due" (il raggruppamento di destra e quello di sinistra).
Comunque, seguendo l'uso comune e quello giornalistico, mi atterrò a una dizione che ormai è entrata nel linguaggio corrente.
***
Tuttavia, anche nel linguaggio corrente, ormai il concetto di "polo di centro" è entrato in crisi; ed infatti, almeno teoricamente, il cerchio ha un solo centro, e non certo due!
***
Ed invece, a Roma, l'11 agosto 2022 è nata un'altra lista cosiddetta "centrista", denominata  "Noi Moderati", la quale in un unico logo con sfondo blu tiene insieme UDC, "Coraggio Italia" di Luigi Brugnaro, il movimento di Maurizio Lupi e quello di Giovanni Toti; e nel simbolo fa bella mostra di sè lo scudo crociato che fu della Dc.
***
Come è stato chiarito da Maurizio Lupi, si tratta di una lista "totalizzante" un presunto 3,5% di consensi; ma  che è "in tutto e per tutto alleata del centrodestra". 
Da Fratelli d'Italia, infatti, è arrivato infatti il riconoscimento politico ai quattro partiti più piccoli e soprattutto altri 4 collegi uninominali, in aggiunta agli 11 già ceduti;  l'aspettativa per i 'moderati' sale così a 15.
***
Stando così le cose, secondo me, se qualche moderato di destra non se la sentirà "moralmente" di dare il voto alla coalizione di "destra pura" (composta da FI, LEGA e FdI):
- si potrà facilmente mettere la coscienza a posto votando per il "polo di centrodestra";
- ma ben difficilmente voterà per quello che è ormai diventato automaticamente un "polo di centrosinistra" (cioè, quello di Renzi e Calenda).
***
Intendiamoci, Renzi e Calenda di sinistra hanno poco o niente, ma, per un elettore moderato di destra, sono comunque  entrambi "a sinistra" di Luigi Brugnaro, di Maurizio Lupi e di Giovanni Toti; per cui, se un elettore moderato di destra decide di votare un "polo di centro", voterà sicuramente per le liste di questi ultimi, e non certo per quelle dei primi due.
Ed infatti si ricorda benissimo che:
- Renzi è stato segretario del PD;
- Calenda è stato viceministro dello sviluppo economico nei governi Letta e Renzi, e, in seguito Ministro dello sviluppo economico nei governi Renzi e Gentiloni.
***
Le liste centriste di Renzi e Calenda, quindi, finiranno per sottrarre voti non alla coalizione di destra (come molti speravano), bensì, ormai, soltanto alla coalizione di sinistra; ed infatti non pochi moderati di sinistra sopportano male l'allenza del PD con Fratoianni, Bonelli e Di Maio.
***
Di conseguenza, la nascita di un "secondo polo di centro", spostato a destra, renderà "dannosissimo" per la sinistra il "polo di centro", a suo tempo creato da Renzi e Calenda; che finirà così per sottrarre voti principalmente alla sinistra, e non certo alla destra!
***
Intendiamoci, almeno stando ai sondaggi, la destra vincerebbe comunque alla grande; ma, grazie ai due "poli di centro", la sua vittoria, a mio parere, rischia di diventare un vero "cappotto" per la sinistra.
E, se così fosse, grazie anche al "Rosatellum", c'è la concreta possibilità che la destra otterrà una  maggioranza parlamentare qualificata, sufficiente per cambiare la nostra Costituzione a suo esclusivo piacimento; ovviamente, a cominciare dall'art.11, ma non limitandosi soltanto a quello (vedi NOTA).
***
Che Dio ce ne guardi!
***
NOTA
Ai sensi dell'art.  138 Cost., nel caso di leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.
Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.
Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.
#2620
P.S.
Il  senso di rotazione del tamburo, varia a seconda del tipo revolver; ed infatti, nella Pitbull della Charter arms, il tamburo ruota in senso orario.
In ogni caso, il senso di rotazione, in genere, viene considerato dal lato di chi impugna l'arma; ed infatti, ovviamente, per chi è dall'altro lato, il tamburo si vede ruotare in senso opposto.
***
Per cui, nel mio punto b), forse avrei fatto meglio a precisare, per maggiore chiarezza, , che, dal lato della canna, invece, si vede il tamburo ruotare in senso orario; tanto più che ho sbagliato nel postare le foto, che, ovviamente, vanno viste specularmente al contrario.
#2621
Come ormai tutti sanno, avendolo letto in molti libri, ed avendolo visto in molti film , la "roulette russa" consiste nel far ruotare il tamburo di un  revolver, in cui c'è solamente un proiettile, puntarsi la canna alla tempia e poi premere il grilletto; se la camera di scoppio è vuota, si passa l'arma ad un altro partecipante il quale fa nuovamente ruotare il tamburo, e l'operazione si ripete finché il colpo va finalmente in canna e la pistola spara uccidendo il giocatore sfortunato.
Ma si tratta soltanto di una "balla" letteraria e cinematografica, perchè, il "giocatore sfortunato", quando preme il grilletto, non si sta affatto affidando al caso o al destino, ma sa perfettamente che si sta "sicuramente" suicidando.
Per cui è ben difficile che lo faccia!
Vediamo perchè!
***
Prendiamo un qualsiasi revolver a cinque colpi, come la mia Smith and Wesson 360 Airlite.
***
Se io inserisco un solo proiettile nel tamburo, e poi lo faccio ruotare in modo casuale, lo vedo benissimo se è andato a finire in posizione di sparo o no; a meno che io non partecipi al gioco ad occhi chiusi o bendato (ma questo non fa parte del gioco, nè l'ho mai visto fare in nessun film).
Ed infatti:
.
a)
Dal lato dell'impugnatura, si vede benissimo il "fondello della cartuccia", e, quindi, se, premendo il grilletto in doppia azione, il tamburo ruoterà in senso antiorario per consentire al proiettile di essere immediatamente sparato.
Oppure se, premendo il grilletto in doppia azione, il tamburo ruoterà in senso antiorario,  ma il proiettile non verrà sparato perchè ancora troppo lontano dal percussore.
.
b)
Dal lato della canna, invece, si vede benissimo  l'"ogiva del proiettile" in attesa dentro la "camera di scoppio", e, quindi, se, premendo il grilletto in doppia azione, il tamburo ruoterà in senso antiorario per consentire al proiettile di essere immediatamente sparato.
Oppure se, premendo il grilletto in doppia azione, il tamburo ruoterà in senso antiorario,  ma il proiettile non verrà sparato perchè ancora troppo lontano dal percussore.
***
Insomma, in parole povere, salvo ad avere gli occhi bendati, dopo aver ruotato il tamburo non posso fare a meno di accorgermi subito se il revolver questa volta mi ucciderà oppure no; è una cosa che so benissimo "prima" di premere il grilletto.
Il che, almeno a mio parere, cambia completamente il modo e lo spirito in cui il "gioco" viene normalmente immaginato e concepito dalle persone; e, cioè, di incertezza fino all'ultimo!
***
#2622
Attualità / Mirare al centro!
11 Agosto 2022, 12:04:34 PM
Questa notte Renzi e Calenda hanno finalmente trovato un'intesa sul programma e sui collegi per le elezioni del 25 settembre.
Il rapporto tra i due partiti:
- sarà paritario al 50% e 50;
- il gruppo parlamentare sarà unico;
- la leadership sarà di Carlo Calenda;
- nel simbolo ci sarà il riferimento a Renew Europe;
- in TV lo spazio sarà distribuito due terzi a Calenda e un terzo a Renzi.
***
Questo era il simbolo elettorale che io avevo proposto a Renzi e a Calenda per la loro alleanza, denominata "MIRARE AL CENTRO"; ma sembra che non gli sia piaciuto molto, per cui me lo hanno respinto.
Secondo loro è troppo "evocativo"!
***
#2623
@Ipazia
Quanto ad esserere "appecoronati" ai padroni del mondo, tieni presente quanto segue:
.
1)
La cena con i lobbisti delle "corporations" multinazionali del  12 novembre a Bruxelles, in un lussuoso hotel del centro, nel quale è stato promesso aiuto e sostegno  alle fondazioni collegate partito conservatore europeo, di cui è membro Fratelli d'Italia.
Si tratta di una raccolta di finanziamenti che avviene anche attraverso la fondazione a suo tempo creata da Margareth Tatcher, la lady di ferro del "neoliberismo finanziario mondiale"; si chiama "New Direction", nel cui "board" si trova Raffaele Fitto, il regista dell'entrata del partito di Fratelli d'Italia nell'eurogruppo conservatore.
.
2)
A parte l'""appecoronamento" ai "padroni del mondo" (come li chiami tu), il partito di Fratelli d'Italia è quantomeno sicuramente "appecoronato" ai cosiddetti "padroni di Roma"; cioè ai famosi "PALAZZINARI"!
Tutti quanti, grandi e piccoli, puliti e "zozzi"!
Primo fra tutti Luca Parnasi (il più potente), con la nota inchiesta giudiziaria per corruzione e finanziamento illecito a Fratelli d'Italia.
.
***
Quanto a considerare il polo italico il meno "liberticida" d'Italia, augurandoti che "i trascorsi di Berlusconi e Salvini con la Russia diano i frutti sperati col nuovo governo", mi sembra che tu ti contraddica da sola; ed infatti, un polo che si ispira al Paese più "liberticida" del mondo (oltre che ad Orban), non mi ispira una gran fiducia circa le sue sincere aspirazioni libertarie!
***
Sono d'accordo con te che quasi certamente vinceranno loro, ma temo che dovremo rammaricarcene tutti, nel giro di poco tempo; a cominciare da te, che, a mio parere, ti stai facendo su di loro delle illusioni pericolosamente infondate!
Te ne accorgerai!
"Disse il merlo al tordo, sentirai il botto, se noi sei sordo!" :'(
***
#2624
Ciao Iano. :)
Io non avevo minimamente sostenuto che la mia soluzione fosse più corretta di quella fornita dal sito; ed infatti, come tu giustamente osservi "non esiste una soluzione più corretta  fra due soluzioni diverse, ma ugualmente corrette".
Come lo è anche senz'altro la tua! ;)
***
Però a me sembrava che quella fornita dal sito fosse una soluzione del tutto superflua, ed anche "inutilmente macchinosa", in quanto non c'era alcun bisogno di ricorrere alla bilancia; ed infatti, è ovvio che se due mezzi mattoni pesano un KG l'uno, è naturale che un mattone intero ne pesi due senza doverli mettere su una bilancia.
***
La risposta, cioè, secondo me, era implicita nella domanda; sebbene formulata in un modo studiato appositamente per confondere le idee a chi la legge.
Ma bastava attenersi al significato logico della frase, anche se semanticamente camuffato, per essere informati inequivocabilmente e direttamente del peso complessivo del mattone;  un po' come il trucco dell'indovinello dei 2 padri e dei 2 figli, che in tutto sono solo 3 persone (nonno, padre e figlio).
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Pertanto, secondo me, non serviva:
- nè la bilancia;
- nè l'algebra.
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Il tuo calcolo, infatti, è esattissimo e correttissimo:
M= 1+M/2
Moltiplicando ogni termine per due
2M=2+M
2M -M= 2
M=2
Dico soltanto che, nel caso di specie, il tuo è un calcolo senz'altro ineccepibile, ma è un po' superfluo, in quanto non c'era nessuna "vera e propria" quantità ignota da scoprire; ed infatti il peso complessivo del mattone era già chiaramente rivelato nella stessa frase ingannevolmente interrogativa!
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Un saluto :)
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#2625
Racconti Inediti / Il delitto impossibile!
10 Agosto 2022, 06:56:55 AM
Alexander Godunov, spia russa catturata, sentì che qualcuno stava aprendo la porta della sua cella: era l'agente della CIA Maxim Taylor, con una bottiglia di vino in mano.
- Ciao Sasha- lo salutò entrando -Come vedi, porto doni!-
- "Timeo Danaos et dona ferentes"!- gli rispose Godunov - Chi mi dice che quel vino non sia avvelenato?-
- Ma ti pare che ti vogliamo avvelenare prima che tu ci riveli quello che sai!- ribattè Taylor: -Non essere sciocco!-
- La CIA sicuramente no!- replicò la spia russa -Ma chi mi dice che tu non sia un "doppiogiochista" che lavora per l'FSB? Loro sì che mi vorrebbero morto prima che io parli!-
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Taylor sorrise, e tolto di tasca un apribottiglie estrasse il tappo di sughero e ingollò una piccola sorsata dalla bottiglia.
- Soddisfatto?- chiese ridendo.
Per tutta risposta, Godunov gli mise davanti un bicchiere, e glielo riempì per metà di vino - Mi sentirò più tranquillo se ti vedrò berlo da questo bicchiere; una sorsata alla bottiglia si può anche simulare.-
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Taylor lo accontentò, e si scolò pian piano il bicchiere fino all'ultima goccia.
- Ottimo!- esclamò -E' uno Château Lafite-Rothschild 2010, Sasha! Mi raccomando, va centellinato, non te lo bere tutto insieme come fai con la Vodka!-
- Non sono mica un troglodita, Max; so benissimo come si beve il vino di classe. Passerò tutta la notte a berlo, un po' alla volta; tanto non riesco a dormire!-
- In effetti andrebbe pasteggiato mentre si mangia- osservò Taylor- ma mi hanno detto che ti rifiuti di mangiare prima di essere interrogato!-
- Certo! Ed infatti, una volta che avrò parlato, l'FSB non avrà più interesse ad avvelenarmi; e controllare se un intero pasto non è avvelenato, non è così facile come farlo con una singola bottiglia.
Quindi, per ora, mi accontenterò di scolarmi quella.
Ti ringrazio sentitamente; anche se non devi credere che, diventando un po' brillo, sarò più malleabile!-
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- Prego!- si schermì Taylor -Ma come fai a sapere che io non mi sia "mitridatizzato" contro il veleno che stava nel vino? Ovvero che poi io non corra a farmi una lavanda gastrica?-
- Perchè, a parte il fatto che la bottiglia era ancora tappata e sigillata con la carta stagnola, sia noi dell'FSB che voi della CIA siamo stati tutti "mitridatizzati" contro "quasi" qualsiasi possibile tipo di veleno; meno che contro il "solfato di tallio", il quale è l'unico tipo di veleno che ha il duplice pregio di essere completamente insapore, e per il quale non esiste nessuna possibile "mitridatizzazione", nè possibile successiva "lavanda gastrica".
Per cui, visto che ti sei bevuto quel bicchiere, i casi sono due:
- o il vino non è stato affatto avvelenato;
- oppure si tratta di un veleno contro il quale sia io che te siamo stati immunizzati.
Altrimenti, adesso, saresti già morto!-
- Hai ragione!- convenne Taylor.
Dopodichè, lo salutò e se ne andò.
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La mattina dopo Alexander Godunov fu trovato morto, avvelenato con il "solfato di tallio"; con cui il residuo vino nella bottiglia regalatagli da Taylor fu trovato  mescolato in massicce dosi letali.
Ma nessuno era al corrente di chi gliela avesse data!
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Io ho già scritto la mia soluzione; vediamo se corrisponde con la vostra!
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