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Messaggi - viator

#2626
Salve Eutidemo. Ti vedo uscire dal seminato socioeconomico e leggo che lo sai fare assai bene.
Pensa che se conoscessimo la gallina e  non avessimo mai visto un uovo, ci rifiuteremmo di credere a qualsiasi relazione ontofilofunzionalgenetica tra i due e compatiremmo o sbeffeggeremmo o interneremmo in manicomio chi la sostenesse.

Si chiama mancanza di elasticità mentale (che tu sembri invece possedere), cioè di ciò che non può venir letto sui libri nè ottenuto in anni di riflessione. Saluti.
#2627
Salve. Per Paul 11. Perfetto. Il discorso è semplicemente quello dell'illusione del libero arbitrio, la quale vige ed opera lasciandoci credere di possedere un libero arbitrio. Siamo incapaci di distinguere e calibrare la nostra influenza individuale e collettiva dai meccenismi naturali sui quali non possiamo intervenire poichè son quelli che intervengono su di noi avendoci - tra l'altro - generati. Saluti.
#2628
Storia / Re:Marx utopico ed Hitler distopico
15 Giugno 2019, 16:09:50 PM
Salve Sgiombo. Citandoti : "Evidentemente di Marx ignori molto e di molto importante (poco male: non é che sia d' obbligo conoscerlo a fondo) , se ipotizzi che Marx................"
Verissimo che io ignori di Marx. Ma profonda conoscenza oppure profonda ignoranza non hanno nulla a che vedere con quanto viene dichiarato essere pura ipotesi, e non certo presunzione di "verità" o "conoscenza".

Infatti io davo "delle due l'una" tra dittatura del proletariato ed egualitarismo, i quali sono concetti ed ipotesi del tutto indipendenti dalla visione che Marx od altri pure ne ebbero. Saluti.
#2629
Storia / Re:Marx utopico ed Hitler distopico
15 Giugno 2019, 14:05:26 PM
Salve Anthonyi. "Ciao Viator. Marx Utopico? Marx è materialista nel suo approccio e l'Utopia fa parte dell'idealismo".
Dipende dal livello di osservazione. L'approccio è certo stato materialistico-pragmatico ma il tendenziale obiettivo delle sue dottrine era INTRINSECAMENTE e si è dimostrato utopistico.

Sia che Marx intendesse veder realizzata una sostituzione di classi dominanti (proletari invece che capitalisti) (sai che guadagno la dittatura del proletariato piuttosto che quella del capitale !!) sia che preferisse l'abolizione di classi dominanti (egualitarismo), nessuna delle due soluzioni avrebbe potuto funzionare.

I proletari, una volta al potere, avrebbero fatalmente espresso una loro gerarchia (o crediamo alle favole del "tutti buoni e premurosi del prossimo ?") la quale si sarebbe affermata ed eternata non attraverso il capitale (ufficialmente demonizzato) bensì attraverso la mitizzazione dell'ideologia e dei suoi interpreti. Non è forse stata questa la storia del "socialismo reale" ?.

Una soluzione rigorosamente egualitaristica avrebbe invece comportato l'instaurazione dell'anarchia, cioè del velleitarismo più utopistico che si possa concepire. Saluti.
#2630
Storia / Marx utopico ed Hitler distopico
14 Giugno 2019, 20:35:59 PM
Salve. Chi di voi conosce già i miei interventi sa forse che essi sono spesso un poco (o tanto?) estrosi ed assai poco dottrinari.

Su tale linea vorrei proporre un confronto tra la visione del mondo UTOPISTICA (=utopia eticamente positiva, cioè ammessa) che io attribuisco a Marx e quella DISTOPICA (= utopia eticamente negativa,cioè inammissibile) di un certo Hitler.

Anzitutto per entrambi emerge un dato, una tendenza certa e comune : il desiderio di veder costruito un diverso assetto del mondo basato sul trionfo della logica sociale (umanamente interpretata) dal punto di vista marxiano, basato invece sulla volontà e sulla potenza (umane anch'esse) dal punto di vista hitleriano.

Il punto comune dei due progetti – e ciò che li rese appunto utopistici – consiste nell'averli sviluppati :


  • per Marx, sulla base di una mentalità acuta e parascientifica ma influenzata da ottimismi circa la capacità umana di sovvertire determinati meccanismi naturali, ottimismi influenzati dagli sviluppi illuministi e scientisti dell'epoca al cui termine egli stava operando.

    In breve Marx non prese in considerazione la completa storia del mondo umano ed addirittura naturale per valutare se da tali inestirpabili radici avrebbe potuto generarsi un nuovo ramo di umana soddisfazione.

    Vero è che Marx d'altra parte non si sognò (consapevole che una vita umana non sarebbe stata certo sufficiente) di dar mano direttamente al suo "progetto", limitandosi ad esporne i presupposti e la dottrina.

    Il fatto è che – lui vivente o successivamente – l'entusiasmo suscitato dalla sua utopia impedì a quanto pare lo sviluppo di utili, sereni ed approfonditi esami circa i suoi limiti.
  • Per Hitler, assai diversamente, la dottrina fu assolutamente antiscientifica e basata sulla volontà di svilupparla immediatamente. Frutto della personale psicopatia che lo portava ad anteporre la volontà di potenza quale pregiudiziale agli sviluppi della stessa. Il nazismo fu ideologia a base semplicemente personalistica ed il suo temporaneo successo fu dovuto ad un messaggio psichicasmente assai profondo che la mentalità teutonica fece proprio con entusiasmo: come gli ebrei (guarda caso!) eressero la propria identità sulla convinzione di risultare il popolo prediletto da Dio, i tedeschi vennero facilmente convinti del fatto che Dio, attraverso il suo bellicoso profeta A.H. esprimesse invece la sua predilezione per la razza (etnia, per non risultare "politicamente scorretti") ariana.
Secondo tali descrizioni risulta quindi in comune la totale noncuranza verso ciò avrebbe impedito o rapidamente reso vane le due prospettive, cioè i meccanismi naturali.

Ulteriori considerazioni mie le conservo per eventuali successivi interventi se questo argomento avrà sviluppo. Saluti a tutti.
#2631
Presentazione nuovi iscritti / Re:jena ridens
13 Giugno 2019, 23:22:13 PM
Salve Jena. Benvenuto ed auguri. Purtroppo dovrai lasciar da parte  il ridens perchè l'ambiente qui è abbastanza serioso ma per fortuna anche serio. Saluti.
#2632
Salve Eutidemo. Che si vuole ? L'unica idea chiara di UNA PARTE di questo governo è come acquistare consenso attraverso comportamenti demagogici. E ci riesce.
Per tutto il resto qui siamo non all'incompetenza, bensì AL DELIRIO dell'INCOMPETENZA. Saluti.
#2633
Storia / Re:Il voto delle donne del 1946
13 Giugno 2019, 17:31:38 PM
Salve odradek. Io ho affermato che sia l'espressione che il concetto di "stupidità politica" risultino discutibilissime, quindi non mi sono sbilanciato. Non perchè non abba mie opinioni in merito alla "maturità pseudodemocratica" dei miei compatrioti (per coerenza, io e te dobbiamo impersonalmente risultarne inclusi).
Ho una pessima opinione di tale "maturità" e sono d'accordo circa il maggioritario semianalfabetismo che tu hai evidenziato.
Comunque, dicevo, non mi sono sbilanciato unicamente per evitare di eventualmente offendere anche la parte più "sana" o "normale" delle categorie chiamate in causa.

Circa poi il "non lo tratti ma intanto la dichiarazione è stata fatta e quindi bisognerebbe decidere quale partito possa essere in grado di definirsi non-ideologico.

Siccome la risposta la conosco (nessuno) possiamo metterla pure nel discorso collaterale, che tanto sarebbe irresolvibile.", posso dirti che nessun partito politico in quanto tale è o potrebbe essere degno di fiducia.

Al proposito posso rimandarti alle qui sotto richiamate mie argomentazioni le quali - non molto stranamente,. vista la loro eccessiva originalità - nessuno ha mai ritenuto di commentare :

https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-culturali-e-sociali/deliri-onirici-(r7p)/msg16808/#msg16808http://

https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-culturali-e-sociali/deliri-onirici-2-di-2-(r7p)/msg16809/#msg16809http://


Scusa, ma per caso il tuo pseudonimo ("nickname") ha forse a che fare con le frecce ?
Saluti.
#2634
Storia / Re:Il voto delle donne del 1946
13 Giugno 2019, 14:44:12 PM
Salve odradek. Io ho dato la guerra civile solo come uno degli ipotetici sbocchi di una vittoria delle sinistre. Quindi il senso del mio quesito includeva anche tale ipotesi ma non risiedeva in essa.

Vedo che poi parli di termini come "stupidità politica" e "bigottismo".
Tali termini sono appunto tuoi e non miei. Particolarmente, il termine di "stupidità politica" risulterebbe ultra-arci discutibilissimo.

I partiti confessionali dovrebbero a mio parere venir vietati da sane Costituzioni.
Ma pure quelli ideologici ! (discorso collaterale che qui non tratto di certo).

La mia opinione "a posteriori" comunque è che la vittoria di un pur deprecabile "bigottismo" ci abbia salvati da mali ben più tragici.

Trovo infine che la tua (finta) autoidentificazione scimmiesca dopotutto ti faccia onore.
Vuol dire che sei abbastanza sicuro delle tue idee (indipendentemente dalla loro condivisibilità) da poterti permettere il lusso dell'autoironia. Saluti.
#2635
Storia / Il voto delle donne del 1946
12 Giugno 2019, 12:42:34 PM
Salve. Tra le mie riflessioni c'è la seguente : se, nelle elezioni politiche del 1946, non fosse stato presente (per la prima volta) il voto femminile, la storia della Repubblica sarebbe stata completamente diversa.
Il voto maschile avrebbe certo privilegiato la sinistra, preparando il futuro del Paese a :


  • una eventuale presa del potere eventualmente rivoluzionaria da parte dei comunisti e l'ungresso nel blocco sovietico o filosovietico;
  • oppure una guerra civile sobillata da USA ed URSS a favore delle rispettive zone di influenza;
  • oppure infine allo scontro diretto USA-URSS (anche se non credo che i destini italici avessero - per i vincitori - una simile importanza).

Il voto femminile invece produsse la nuova e reale prospettiva : il successo di un partito confessionale (Democrazia Cristiana) e trionfo degli interessi vaticani. Cosa ne pensate voi ? Saluti.
#2636
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
11 Giugno 2019, 22:40:45 PM
Salve Sgiombo.
Si è altruisti verso chi si ama.

Citazione
CitazioneMi sembra una tautologia: l' altruismo é sinonimo di "amore del prossimo" (per dirlo "a là Gesù Crist



"Si è egoisti verso chi si ama" è certo altrettanto vero. Visto che ci si innamora e si sta accanto quasi solamente a colui-colei che - egoisticamente vorremmo o vogliamo per noi.
#2637
Attualità / Re:I minibot
11 Giugno 2019, 22:29:31 PM
Salve odradek. Ma quello che tu descrivi sarebbe conseguenza dell'instaurazione di un regime autocratico.
Di questi ne sono già esistiti e ne esistono (Nord Corea) e tutto quello che tu ipotizzi è stato già parzialmente realizzato in passato e potrà ancora esserlo indipendentemente dalle regole mercantili e monetarie e dai loro strumenti in vigore.
Qualsisasi dittatore può dimezzare gli stipendi. Dipende dalla volontà popolare da una parte e dall'uso della forza dall'altro se riuscirà a restare in sella. Ti trovo bizzarro. Saluti.
#2638
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
11 Giugno 2019, 18:58:38 PM
Salve. Lunghissimi discorsi e mio scarno intervento.

Ancora, si sta parlando di altruismo senza che nessuno ne dia una precisa definizione. Ma tant'è, lo considero ormai ovvio.

"L'altruismo è l'insieme degli atti deliberati rivolti al bene di altri e che non generino alcun vantaggio per chi li compia".

Quindi l'altruismo è affar sconosciuto per chi o cosa sia privo della capacità di deliberare, cioè di "intendere e volere", cioè privo di coscienza e di mente.

Perciò, a meno che si considerino gli animali (od alcuni di essi) dotati di quanto sopra, ogni e qualsiasi apparenza (ricordo che nel Forum si sta parlando dell'interpretazione UMANA di ciò che l'UOMO trova altruistico)....ogni e qualsiasi apparenza altruistica non può che ritenersi di matrice istintuale individuale o di specie-gruppo.

La genesi, le forme, i contenuti dell'istinto (-di sopravvivenza) rappresentano tuttora un profondo mistero, ma la sua logica naturale (il suo scopo) mi sembra abbastanza ovvio.

L'altruismo vero e non apparente può venir preaticato solo dagli umani poichè solo essi - neurologia parte - sperimentano l'amore, del quale l'altruismo esprime l'aspetto per così dire "proiettivo".

Si è altruisti verso chi si ama. Nel senso che si desidera la sopravvivenza di chi sia in grado di confermare il senso della nostra propria esistenza, con ciò "egoisticamente" gratificandoci. Questo è il significato psichico dell'altruismo.

D'altra parte, scusate, vi propongo la seguente massima : "Si può essere utili (altruisti verso-) agli altri solo una volta che si sia in grado di badare a sè stessi (cioè solo dopo che si siano apprese le tecniche egoistiche che tutelino la nostra sopravvivenza, solo al cui interno potrà esserci spazio per gli eventuali altruismi !). Saluti.
#2639
Attualità / Re:I minibot
11 Giugno 2019, 18:16:30 PM
Salve odradek. Non capisco neppure io. Intendi forse dire che i codici-articolo dei beni acquistabili (senza l'individuazione dei quali diventa impossibile la loro gestione e vendita telematica) verrebbero creati o controllati dall'Autorità ?.
Spiega, per favore. Saluti.
#2640
Attualità / Re:I minibot
10 Giugno 2019, 14:54:39 PM
Salve odradek. Anche secondo me la moneta cartacea è destinata a venir marginalizzata (d'altra parte già da moltissimo tempo i titoli di credito hanno affiancato la moneta, sostituendola completamente per i grandi movimenti di denaro).

Il problema è la virtualità delle registrazioni informatiche, la pirateria informatica, la stabilità (e la proprietà!) delle reti comunicazione e - persino - della disponibilità di corrente elettrica !.

Cosi come ancora oggi l'oro è preferibile - in situazioni di incertezza finanziaria - al contante, in futuro anche il contante risulterà preferibile alla contabilità virtuale, anche se verrà marginalizzato. Saluti.