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Messaggi - Eutidemo

#2627
Purtroppo, "se" sono veri i sondaggi dell'altroieri, temo che sia davvero molto "arduo", se non addirittura matematicamente "impossibile", impedire o anche soltanto contrastare la vittoria della destra; e, questo, "qualunque cosa si tenti di fare" a sinistra e/o al centro.
C'è poco da stare a girarci intorno! :(
Tutto sommato, infatti, penso che la retromarcia di Calenda, visto il suo "peso", non abbia cambiato di molto le cose.
:'( :'( :'( :'( :'( :'( 
***
Semprechè, ovviamente:
- i sondaggi siano attendibili;
- non intervengano eventi straordinari a farli cambiare nel prossimo mese (ad esempio, uno stupro della Meloni da parte di Salvini e Berlusconi).
***
#2628
Su INTERNET, in più siti, si trova il cosiddetto "rebus del mattone", che consiste in questo: "Un mattone pesa un chilo più mezzo mattone; quanto pesa un mattone?"
***
La soluzione fornita (a cui vi rinvio) è assolutamente corretta, ma a me sembra inutilmente macchinosa; anzi, non riesco proprio a capire  in che cosa consista il "rebus".
***
Ed infatti, secondo me, dire che "Un mattone pesa un chilo più mezzo mattone", equivale esattamente a dire che "Un mattone pesa mezzo mattone più un chilo".
Per cui:
- se è fuori di dubbio che  "Un mattone pesa mezzo mattone più mezzo mattone";
- se è vero che "il secondo mezzo mattone pesa un chilo";
- questo vuol dire che necessariamente "pesa un chilo anche il primo mezzo mattone";
ERGO,  ne consegue che "l'intero mattone non può che pesare due chili".
***
Ed infatti, posto che due mezzi mattoni non possono che avere lo stesso peso, se uno dei due "mezzi mattoni" pesa un un chilo, peserà per forza un chilo anche l'altro mezzo mattone; per cui è ovvio che l'intero mattone peserà due chili.
Allora a che cavolo serve la bilancia di cui si parla nel sito di cui vi ho fornito il LINK?
***
P.S.
Poichè mi sembra strano che venga formulato, anche in serissimi ed autorevoli siti di matematica, un "rebus" del tutto privo di senso, temo di essere io ad aver imboccato un cosiddetto BIAS; cioè un vicolo cieco cerebrale da cui non riesco ad uscire (come, purtroppo, con l'avanzare dell'età mi accade sempre più spesso).
Per cui, se dovessi aver scritto una solenne corbelleria, vi chiedo umilmente scusa; e, eventualmente, anche un piccolo aiuto per uscire dal vicolo mentale in cui mi sono cacciato! :(
***
#2629
Attualità / Re: Avremo tre poli?
09 Agosto 2022, 10:49:36 AM
Citazione di: Kobayashi il 09 Agosto 2022, 10:38:07 AMChe buffo! Trent'anni fa per al prima volta andavo a votare e ricordo che il Centro-sinistra mi chiedeva il voto per salvare il paese da Berlusconi e la destra.
Oggi ancora non sanno fare altro che ripetere le stesse cose.
Nell'arte del governo hanno mostrato in questi trent'anni di avere una strana propensione a spaccare il Paese in due: lavoratori iper-protetti da una parte e schiavi dall'altra (certi contratti normalmente proposti da multinazionali come Amazon da noi sarebbero considerati illegali in Paesi liberisti come la Svizzera, per esempio), bravi cittadini ubbidienti da una parte, paranoici complottisti dall'altra (qui mi riferisco alla trasfigurazione di ogni dibattito pubblico in comunicazione per bambini che come tali sono invitati a capire e obbedire, non a discutere).
Il problema non riguarda il Calenda o il Renzi della situazione. Il problema è che queste organizzazioni politiche non fanno quello che dovrebbero fare, ovvero elaborare prospettive per il Paese su questioni essenziali come salario minimo, riforma dei contratti di lavoro, riforma degli uffici dell'impiego, miglioramento dell'istruzione, rendere le pensioni uniformi con importi dai 1000 ai 2000 euro al mese (il modello della liberista Svizzera mostra ancora una volta maggiore giustizia sociale di quello apparentemente cattocomunista italiano, ma essenzialmente basato sull'esistenza di privilegi, quindi più feudale che democristiano o progressista...), etc.
Se questi partiti, organizzazioni, movimenti, non fanno più da decenni quello che dovrebbero fare, l'unica strategia sensata mi sembra quantomeno quella di non dare loro il nostro voto. In questo modo, con un graduale svuotamento di senso delle elezioni politiche, la frattura tra questi soggetti e i cittadini potrebbe accrescersi, ben oltre il disgusto attuale, portando le istituzioni democratiche ad una tale crisi da costringere i partiti alla scelta tra forme di governo autoritarie (come governi tecnici scelti dalle istituzioni, magari estere, bypassando definitivamente, in qualche modo, la verifica elettorale), o una riforma di tutto il sistema, partendo da una legge elettorale razionale e comprensibile.
Se trenta anni fa gli Italiani avessero bocciato Berlusconi, sbattendolo a vita in galera, ti garantisco che la decadenza del nostro Paese (sia pure inevitabile per altre ragioni), sarebbe stata molto meno grave di quanto, di fatto, non sia stata!
Ma purtroppo siamo invisi agli Dei, perchè  Berlusconi è ancora lì a far danno (in ottima compagnia, a dire il vero).

#2630
Ciao Anthony. :)
Più che "ideale", sarebbe semplicemente "normale" se la nostra politica, dopo aver fatto le cose che "deve" fare, riuscisse, anche a realizzare i propri programmi politici; sperando che si tratti di programmi politici seri.
***
Ma il problema è proprio questo! :'(
***
Ed infatti ho sentito anche io che l'altro giorno Salvini ha detto che si propone di cambiare la destinazione dei soldi del PNRR; ma, ovviamente, si tratta soltanto di una balla per ingraziarsi una parte del suo elettorato, perchè non lo può fare.
Per non dire della "flat tax" al 15% o al 23%, che qualunque ragioniere sa benissimo essere irrealizzabile, in quanto l'Erario andrebbe subito in bancarotta; senza considerare che si tratterebbe di una misura "incostituzionale", in quanto contrasterebbe con il secondo comma dell'art.53 della Costituzione, il quale sancisce che il sistema tributario deve essere informato a "criteri di progressività".
***
In questo devo darti ragione, perchè la gran parte delle tematiche sventolate dalla gran parte dei nostri partiti non sono altro che bandierine ideologiche, sventolate sotto elezioni, ma senza alcuna speranza di diventare vere riforme .
Sono soltanto "balle"; come da me messo in musica nel mio seguente videoclip.
(password: "logos")
***
Un saluto! :)
***
#2631
Attualità / Re: Avremo tre poli?
09 Agosto 2022, 05:26:38 AM
Citazione di: Ipazia il 08 Agosto 2022, 14:07:52 PMA parte l'inedita parentesi giallo-verde, il resto è  penoso repertorio di regime atlantista oligarchicamente diretto.
Comunque, nell'ultima legislatura, abbiamo avuto tre diversi governi, nessuno dei quali "monocolore"; e, questo, a prescindere dal giudizio positivo o negativo che ciascuno di noi può dare su ciascuno dei tre ;)
#2632
Ciao Anthonyi. :)
Vedo che, come al solito, non riesco proprio a farmi capire!
***
Ed infatti:
- io non ho mai detto che l'"agenda Draghi" sia una castroneria in sè e per sè;
-  ma ho soltanto detto che è una grossa castroneria confonderla con il "programma politico" che ciascun partito deve elettoralmente  prospettare ai propri elettori.
***
Ed infatti, quello che hai scritto tu, io lo sottoscrivo parola per parola!
E cioè che : "L'agenda draghi é soprattutto una serie di impegni che l'Italia ha sottoscritto per avere in cambio i soldi del PNRR; per cui, se i futuri governi non onoreranno questi impegni la commissione europea potrebbe escluderci dal piano, o quanto meno ritardare l'arrivo dei soldi, e questo ci creerebbe notevoli problemi finanziari, soprattutto oggi che i cordoni della Bce si stanno stringendo."
Tutto vero al 100%!
***
Ed infatti, questo è scontato, in quanto, come avevo scritto, l'"agenda" è un gerundio plurale neutro, che si riferisce alle "cose" concrete che bisognava, e bisogna tutt'ora fare, da parte di qualsiasi governo nostrano, in base agli impegni presi in conseguenza della crisi pandemica (e della sopravvenuta crisi energetica); cioè, se proprio lo vogliamo chiamare un "programma", è un "programma di scopo", e non certo di natura politica.
***
Il "programma politico", invece, è un sostantivo singolare maschile, che non ha niente a che vedere con una particolare emergenza nazionale; che "dovrebbe" coinvolgere tutte le forze politiche allo stesso modo con una stessa "agenda" comune (anche per rispettare gli impegni già presi con l'Europa).
Il "programma politico" , invece, è il disegno ideologico particolare , l'idea, il piano, il progetto, che ciascun partito deve presentare autonomamente al proprio elettorato  per differenziarsi e distinguersi dagli altri partiti;  ed infatti, presentarsi alle elezioni solo con l'"agenda Draghi", il cui rispetto dovrebbe essere scontato per qualunque governo, per me è una grossa sciocchezza.
***
Ed infatti ci sono differenze ideologiche, tra partito e partito, riguardo:
- alla progressione delle aliquote IRPEF;
- all'immigrazione;
- al diritto di fine vita;
- ai diritti dei gay;
- allo "ius scholae"
ecc. ecc.
***
Tutto questo costituisce il contenuto dei diversi "programmi politici" che i partiti di destra e di sinistra dovranno presentare agli elettori; e non ha niente a che vedere con l'"agenda Draghi", la quale li aveva provvisoriamente uniti (si fa per dire) soltanto per far fronte all'emergenza ed al conseguente buon uso del PNRR.
E che, a tal fine, dovrebbe comunque provvisoriamente continuare ad unirli, a prescindere dal governo che ci sarà dopo le elezioni, fino a che non saremo usciti definitivamente dalle attuali emergenze, ed avremo assolto agli impegni già contratti!
***
Un saluto! :)
***
#2633
Attualità / Differenza tra "agenda" e "programma"
08 Agosto 2022, 13:14:42 PM
Si sente spesso parlare di "agenda Draghi", confondendola con quello che dovrebbe essere il "programma" di un partito che si presenta alle prossime elezioni.
***
Ed infatti:
.
a)
L'"agenda" è un gerundio plurale neutro, che si riferisce alle "cose" concrete che bisognava -e bisogna- urgentemente ed eccezionalmente "agire" in un periodo di emergenza come quello pandemico (per non parlare della sopravvenuta crisi energetica collegata alla guerra in Ucraina); per loro natura, in quanto "cose" necessarie "potevano" e "dovevano" essere agite da un governo di natura "non politica", in quanto composto da quasi tutti i partiti.
Ed infatti, quando la casa brucia, tutti gli inquilini sospendono le loro beghe condominiali, e si passano vicendevolmente i secchi d'acqua per spegnerlo, sotto la provvisoria direzione del più esperto di loro, (magari un pompiere in pensione); o, quantomeno, se non sono completamente stupidi o accecati dall'odio reciproco, è così che essi dovrebbero fare.
.
b)
Il "programma", invece, è un sostantivo singolare maschile, che non ha niente a che vedere con una particolare emergenza nazionale (che "dovrebbe" coinvolgere tutte le forze politiche allo stesso modo con una stessa "agenda" comune), bensì è il disegno, l'idea, il piano, il progetto politico che ciascun partito presenta autonomamente al proprio elettorato  per differenziarsi e distinguersi dagli altri partiti.
***
Ed infatti ci sono differenze ideologiche, tra partito e partito, riguardo:
- alla progressione delle imposte;
- all'immigrazione;
- al diritto di fine vita
- ai diritti dei gay
- allo "ius scholae"
- ai rapporti internazionali (specie con l'Europa)
ecc. ecc.
***
Tutto questo questo costituisce il contenuto dei diversi "programmi" che i partiti di destra e di sinistra dovranno presentare agli elettori; e non ha niente a che vedere con l'"agenda Draghi", la quale li aveva provvisoriamente uniti (si fa per dire) soltanto per far fronte all'emergenza ed al conseguente buon uso del PNRR.
E che, a tal fine, dovrebbe comunque provvisoriamente continuare ad unirli, a prescindere dal governo che ci sarà dopo le elezioni, fino a che non saremo usciti definitivamente dalle attuali emergenze!
***
Draghi, aveva semplicemente un mandato presidenziale, per cui non ha mai perseguito un determinato "programma politico" (anche se per determinati provvedimenti è stato accusato di farlo, a volte a ragione, a volte a torto); ed infatti, come è ovvio, non poteva di certo perseguire un "programma politico" condiviso unanimemente da PD, M5S, FI e LEGA!
Sarebbe stato inconcepibile!
***
Per cui presentarsi alle elezioni sbandierando l'"agenda Draghi", secondo me, è una colossale castroneria; ed infatti, un conto è il pompiere in pensione che ha diretto le operazioni di spegnimento dell'incendio da parte dei litigiosi inquilini, e un altro conto sarà il loro prossimo amministratore di condominio!
***
#2634
Attualità / Re: Avremo tre poli?
08 Agosto 2022, 12:06:59 PM
Citazione di: Ipazia il 08 Agosto 2022, 08:13:27 AMI poli politici sono sempre due e nei parlamenti degli stati ne entra, salvo rare eccezioni storiche, uno solo.
In via di principio hai ragione; però, nell'ultima legislazione, abbiamo avuto tre poli, che hanno governato a coppie alternate (destra, sinistra e grillini).
#2635
Attualità / Re: Avremo tre poli?
08 Agosto 2022, 11:42:21 AM
Citazione di: Alexander il 08 Agosto 2022, 11:13:19 AMBuona settimana a tutti

Mah! Il PD secondo me è ormai il partito di quelli "che stanno bene".  Quei milioni di persone cioè che hanno un lavoro sicuro o una pensione sostanziosa. Naturale che siano perciò quelli  che difendono il "sistema". E' un partito di conformisti con velleità eco, pronti però a cavalcare le emergenze che si susseguono senza posa, anche "trascurando" la seconda lettera della loro sigla ( i più intransigenti e autoritari, anche con i lavoratori, nonostante le perplessità dei sindacati,  durante la pandemia). Personalmente ritengo, al contrario di voi, che proprio il PD sia il partito che non va assolutamente votato, pena il continuare con l'andazzo di questi ultimi anni. Tra noi lavoratori, in fabbrica, ne stiamo discutendo di queste elezioni, ma vi garantisco che nessuno di noi voterà per il PD. C'è molta incertezza, ma non in quella direzione. Dalle chiacchiere che sento in giro, come credo anche voi, Meloni prenderà un sacco di voti. E' qualcosa nell'aria. Il fatto di essere donna potrebbe essere un surplus. AIP
Se vuoi che Berlusconi paghi le tasse con la tua stessa aliquota marginale di operaio (flat tax al 23%), non hai che da votarlo; non c'è limite al tafazzismo! :(
#2636
Attualità / Re: Avremo tre poli?
08 Agosto 2022, 11:34:59 AM
Citazione di: Jacopus il 08 Agosto 2022, 08:36:02 AMSono d'accordo Eutidemo, con quanto scrivi. Implicitamente fai anche notare che in Italia non sarà mai possibile un governo diretto da forze socialdemocratiche essendo la struttura della borghesia italiana miope e provinciale, priva di un retroterra culturale in grado di orientare le scelte politiche secondo giustizia e contemporaneamente per fronteggiare le immense sfide del nostro tempo. Se anche il Pd è un partito cattocomunista, bisognerebbe cercare in quella tradizione, ciò che più si avvicina a scelte di giustizia sociale. Niente di ciò accadrà. Vi è in tutto il mondo una spinta verso destra di tutti i partiti, come se le idee politiche si trovassero su un piano inclinato a destra, con i politici ridotti a venditori di formaggi, attenti a cosa chiede la clientela. Siamo in questa situazione così irrigidita che per fare qualcosa di serio o servono i tecnici o i politici per caso, come i 5S.
Hai ragione; sottoscrivo parola per parola! ;)
L'elettorato è ormai in maggioranza su un piano inclinato a destra; con i politici ridotti a venditori di cacca, mascherata sotto l'ingannatore aspetto di un attraente cioccolatino.

#2637
Attualità / Re: Avremo tre poli?
08 Agosto 2022, 11:21:02 AM
Citazione di: baylham il 08 Agosto 2022, 10:04:57 AMPolitici come Renzi, Calenda, Meloni, Salvini,  Berlusconi, Grillo vanno evitati a prescindere, non c'è alcun bisogno di vendetta, ma di pietà per loro e per i loro elettori.
Non so ancora per chi voterò, ma, sicuramente, non per Renzi, Calenda, Meloni, Salvini Berlusconi; Grillo non partecipa, ma se partecipasse non lo voterei di certo!
#2638
Attualità / Re: Avremo tre poli?
08 Agosto 2022, 11:11:14 AM
Citazione di: InVerno il 08 Agosto 2022, 10:34:04 AMEh, la parola "polo" intende un estremo, più che tre poli sono un centro e due sfumature di destra, il centro del PD, il centrodestra di Renzi e Calenda, la destra di Meloni e Salvini, liberali, liberisti, liberticidi.
Hai ragione!
Ed infatti c'è un "polo nord" e un "polo sud"; ma un "polo equatoriale" non esiste ;D
#2639
Attualità / Avremo tre poli?
08 Agosto 2022, 06:32:05 AM
Il centrosinistra ha perso il centro.
***
Per cui, forse, nascerà un terzo polo, tutto di centro "doc".
***
A destra, invece, va tutto meglio; a parte qualche piccolo "contrasto di genere" sulla leadership.
***
Tutto sommato, a parte il fatto che molto probabilmente la destra vincerà comunque, secondo me una eventuale "tripolirazzione" renderebbe meno netta la sua vittoria; ed infatti penso che un terzo polo autonomo di centro eroderebbe più voti nell'elettorato (moderato) di destra, che non nell'elettorato (moderato) di sinistra.
***
Ed infatti:
a)
Il polo di sinistra ha come partito prevalente il PD, che, essendo di origine "cattocomunista", è senz'altro molto (forse troppo) moderato già per conto suo; per cui, secondo me, non vedo perchè mai un moderato progressista dovrebbe votare per un eventuale centro costituito da due narcisisti come Calenda e Renzi.
b)
Il polo di destra, invece, dopo che Berlusconi ha perso i suoi "pezzi moderati", è ormai di una destra molto più radicale che non in passato; per cui, secondo me, un moderato conservatore, invece che per una simile destra, potrebbe effettivamente votare per un eventuale centro, che è del tutto  scisso e distaccato dal polo di sinistra.
***
Però il mio ragionamento, ammesso e non concesso che sia valido in astratto, in concreto urta un po' contro il perverso sistema elettorale detto ROSATELLUM; cioè la legge Rosato, dal nome del suo relatore Ettore Rosato, ufficialmente legge 3 novembre 2017, n. 165.
In base a tale sistema elettorale, infatti, vengono favorite le (pseudo)alleanze il più larghe possibile!
***
#2640
Citazione di: sapa il 07 Agosto 2022, 11:47:42 AMPorca miseria, non me n'ero mica accorto! Avevo salvato il link da Dagospia di ieri, poi l'ho postato senza più guardarlo e adesso mi fai giustamente notare che è stato smentito......Sono una povera vittima del web, invoco le attenuanti generiche :'(

Non ti preoccupare: INTERNET è un'insidiosa ragnatela!
Non hai bisogno delle "attenuanti generiche": sei   ASSOLTO! ;)