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Messaggi - Eutidemo

#2641
Attualità / Re: L'occupazione di Taiwan è (vi)Cina
07 Agosto 2022, 05:28:22 AM
La marina militare USA dispone di dieci (super)portaerei, 22 incrociatori, 62 cacciatorpediniere, 17 fregate  72 sottomarini (in buona parte nucleari) e nove navi da sbarco.
La Marina cinese ha una sola portaerei, nessun incrociatore, 25 cacciatorpediniere, 42 fregate, delle quali otto nucleari, circa 50 sottomarini convenzionali (cioè diesel-elettrici), e solo tre navi da sbarco.
Gli USA, inoltre, dispongono di 13.246 velivoli da combattimento, quasi tutti moderni, mentre la Cina ne ha "solo" 3.285, per lo più tecnicamente superati; però in uno scontro aeronavale nello stretto di Taiwan, gli USA potrebbe utilizzare solo gli aerei imbarcati sulle portaerei, mentre i Cinesi anche quelli stanziati a terra.
Tuttavia, in caso di guerra, gli aerei USA potrebbero essere stanziati in molto maggiore quantità anche negli aeroporti taiwanesi.
***
La PLAGF cinese ("People's Liberation Army Ground Force") è strutturata su cinque comandi territoriali, dei quali, per quanto è noto ai nostri servici di "intelligence", solo due sarebbero impegnati nella campagna contro Taiwan: l'Eastern ed il Southern, ciascuno su tre corpi d'armata, dei quali soltanto tre, il 1° Corpo d'Armata di Huzhou, il 31° Corpo d'Armata di Xiamen ed il 42° Corpo di Armata di Huyang, annoverano unità con capacità anfibia: cioè la 1ª  2ª, 124ª, 24ª Brigata Anfibia Armi combinate, la 14ª  Brigata Carri (Anfibia), la 92ª  e 138 ª  Brigata Fanteria Motorizzata Anfibia.
Cioè, detto in parole povere, l'Esercito terrestre cinese dispone di 15 gruppi navali propri, ciascuno dotato di 10 mezzi da sbarco; però queste imbarcazioni, per lo più appartenenti alla serie 271 e al Type 068 (classe Yuqing), sono utilizzabili principalmente in acque costiere e non sarebbero assolutamente adatte per una missione anfibia in mare aperto.
Tanto più che le coste di Taiwan sono quasi tutte rocciose e poco favorevoli ad uno sbarco, per cui i Cinesi potrebbero cercare di occupare Taiwan preferibilmente con un attacco "aviotrasportato"; come fecero i Tedeschi a Creta, sia pure con perdite spaventose.
***
A tale scopo, la flotta da trasporto aerea cinese comprende aerei a medio raggio Y-9, insieme al sovietico-russo Ilyushin Il-76 ed i nuovi  aerei da trasporto strategico Y-20 (ritmo di costruzione 20/25 ogni anno); non si sa quanti ne abbiano a attualmente a disposizione, ma potrebbero essere utilizzati solo dopo che delle forze aviotrasportate abbiano reso loro disponibili degli aeroporti su Taiwan.
A tale scopo, potrebbe essere utilizzata la componente Airborne della PLAAF cinese ("People's Liberation Army Air Force")  che ha una forza stimata di circa 40.000 uomini suddivisi tra la Brigata Forze Speciali "Thunder Gods" e le 6 Brigate Airborne di cui due meccanizzate su ACV ZBD-03, due medie su CSK002 Airborne Assault Vehicle e due leggere su ATV CS/VP4 8×8, più 2 Brigate Aeree da Trasporto.
Però, presupposto per il loro impiego, è l'acquisita supremazia aerea da parte della PLAAF; il che è molto difficile, ma non impossibile. 
Peraltro, attualmente, a causa delle limitate capacità di trasporto aereo, si ritiene che solo 2 delle attuali 6 Brigate dei PLAAF Airborne Corps possano essere dispiegate al di fuori della Cina in modo efficace; solo l'introduzione di nuovi aerei Xian Y-20 dovrebbe colmare questa lacuna entro il 2030. 
***
Non bisogna peraltro dimenticare che Taiwan, nel suo piccolo, dispone di forze armate di tutto rispetto: oltre a numerosi missili da crociera che potrebbe lanciare per ritorsione su molte città della Cina Meridionale

***
Ufficialmente, Taiwan non ha armi nucleari;  però, per ben due volte - tra il 1974 e il 1977 e poi tra il 1978 e il 1987 - le autorità taiwanesi hanno tentato di sviluppare una bomba atomica; e non è detto che, all'insaputa di tutti, oggi non ci siano finalmente riusciti!
#2642
Secondo i  sondaggi pubblicati ieri 5 Agosto 2022 alle ore 08.45, le propensioni elettorali degli italiani, almeno ora come ora, sarebbero -"uti singulae factiones"- le seguenti:
FRATELLI D'ITALIA 23%
LEGA – SALVINI 14,5%
FORZA ITALIA 7,5%
ITALIA VIVA 3%
MOVIMENTO 5 STELLE 10,5%
ITALEXIT 2,5%
INSIEME PER IL FUTURO 2%
PD 22,5%
AZIONE 4%
+EUROPA – BONINO 1,5%
VERDI 2,5%
SINISTRA ITALIANA 2%
Articolo UNO – MDP 2%
***
Al riguardo, però, occorre tenere presente che tali percentuali, oltre ad essere solo orientative e variabili nel tempo, sono comunque considerate "singolarmente"; il che rende la suddetta rilevazione "variabile" a seconda dei diversi tipi di alleanze che i partiti metteranno poi concretamente in campo.
***
Facciamo un esempio paradossale.
a)
Chiedendo agli intervistati quanti di loro voterebbero per FORZA ITALIA, se la rilevazione è corretta, risulta che circa  il 7,5% di essi voterebbe per tale partito (considerato "uti singula factione").
b)
Però, se si chiedesse agli intervistati quanti di loro voterebbero egualmente per FORZA ITALIA, qualora, per assurdo,  tale partito si alleasse con SINISTRA ITALIANA , e/o con il MOVIMENTO CINQUE STELLE, è ovvio che la percentuale delle propensioni di voto per tale partito crollerebbero dal 7,5% allo 0,5% (nella migliore delle ipotesi).
.
DESTRA
Ovviamente, a destra, tale problema non si porrà se non in misura minima, in quanto nessun "forzista" perderà certo il sonno sapendo che FORZA ITALIA si è alleata con FRATELLI D'ITALIA e con la LEGA di SALVINI; ed infatti, sebbene ci siano indubbiamente delle differenze tra tali partiti, sono però ideologicamente schieramenti molto affini.
Forse qualche "forzista" molto moderato potrebbe eventualmente defezionare per ITALIA VIVA, ma niente di più; ed infatti la percentuale delle propensioni di voto per tale partito resterebbero più o meno del 7,5%.
E lo stesso dicasi per FRATELLI D'ITALIA e la LEGA di SALVINI
.
CENTROSINISTRA
A differenza della DESTRA, che ora è DESTRA PURA, e quindi, non essendo più in alcun modo un articolato CENTRODESTRA, è sicuramente più coesa (almeno apparentemente, agli occhi degli elettori), il CENTROSINISTRA è invece molto più articolato e diversificato al suo interno, come risulta dal seguente prospetto:
***
Ed infatti è molto difficile che un verde possa andare d'accordo con la Gelmini, che vuole il ritorno al nucleare, ovvero che Fratoianni possa andare d'accordo con Calenda su un'infinità di questioni; per cui le percentuali rilevate per singoli partititi, così come sopra elencate, "non si sommeranno affatto in modo aritmetico, quando gli elettori entreranno nelle urne"!
Tutto dipenderà dal tipo di alleanze, più o meno "strette" o "elastiche" che esse siano, nonchè dagli accordi sui collegi uninominali; nel CENTROSINISTRA si dovranno fare delle vere e proprie "acrobazie"!
P.S.
Al riguardo, per non farla troppo lunga, rinvio anche ad altri miei due topic in materia:
- Il paradosso della spiaggia.
- La rosa dei venti politica.
***
#2643
Attualità / Re: L'occupazione di Taiwan è (vi)Cina
06 Agosto 2022, 11:20:25 AM
Avete ragione tutti e due, in quanto:
- può darsi che la Cina non abbia la volontà di tentare di invadere Taiwan, ma che deve comunque "bluffare" per porre una questione identitaria e di immagine;
- però, poichè anche la Cina, come la Russia, sta soffrendo molto a livello interno, potrebbe anche scegliere di esternalizzare più concretamente i suoi problemi interni con il ricorso ad una guerra esterna (come spesso fanno le dittature).
Chi l'avrebbe mai detto che Putin avrebbe invaso l'Ucraina?
***
Speriamo bene! ::)
***
#2644
Attualità / L'occupazione di Taiwan è (vi)Cina
06 Agosto 2022, 06:19:53 AM
La situazione giuridica di Taiwan è molto diversa da quella dell'Ucraina; ed infatti per il diritto internazionale, in base alla Risoluzione dell'ONU n.2758 del 25 Ottobre 1971, l'isola di Taiwan non è uno Stato autonomo membro dell'ONU, bensì è soltanto solo la ventitreesima provincia della Cina; e quindi non possiede alcun titolo per agire come un'entità statale sulla scena internazionale.
Pertanto, una eventuale occupazione militare di Taiwan da parte della Cina, non potrebbe innescare una reazione di "condanna giuridica" nè da parte dell'ONU, nè da parte del Tribunale Internazionale di Giustizia; il quale, invece, ha formalmente condannato l'invasione russa dell'Ucraina.
***
Resta da vedere, però, se tale eventuale occupazione possa innescare:
a)
Una "resistenza militare" da parte degli abitanti dell'isola (che tra l'altro , in parte residuale, sono anche di origini "austronesiane", e non solo "cinesi"), la quale potrebbe comportare  un'altra spaventosa "catastrofe umanitaria", visto che si tratta di una popolazione, armata fino ai denti, di 23 milioni di persone.
b)
Una "condanna morale" da parte del resto del mondo (civile), visto che i Taiwanesi, pur costituendo formalmente una provincia cinese, sono di fatto e sostanzialmente uno Stato indipendente, e pur non potendo contrastare a lungo le preponderanti forze cinesi, non hanno la benchè minima intenzione di sottostare alla oppressiva ed autocratica dittatura di Pechino.
c)
Un "intervento militare" USA, che potrebbe  davvero scatenare, stavolta, una terza guerra mondiale.
***
Incrociamo le dita!
***
P.S.
In realtà, la situazione "geopolitica" e "giuridica" di Taiwan, è "molto" più complessa e ambigua di come io l'ho descritta, limitandomi a citare la Risoluzione dell'ONU n.2758 del 25 Ottobre 1971; ma, per descriverla dettagliatamente, questo TOPIC sarebbe diventato troppo lungo e complicato.
#2645
Come si vede nei film, la polizia ed i servizi di "intelligence" sono in grado di scoprire l'identità di una persona ripresa da una videocamera di sorveglianza o da una fotografia, per mezzo di particolari tecniche di "riconoscimento facciale".
Tale riconoscimento viene effettuato con l'individuazione dei punti d'interesse che vengono referenziati sul piano cartesiano dell'immagine stessa; il quadro del viso sarà poi oggetto di una normalizzazione, per mezzo di una differente risoluzione con l'immagine a confronto, a cui seguirà l'individuazione dei cosiddetti "punti di ancoraggio" ("key point" o "face landmarks").
Per mezzo di un "approfondito apprendimento" ("deep learning"), gli ancoraggi saranno poi sottoposti a vari livelli di misurazione per arrivare a una sorta di "impronta" del quadratino oggetto di raffronto; cioè il cosiddetto "embedding".
La comparazione tra queste impronte, sempre riferite su un piano cartesiano, possono essere pari a 0 ovvero 1, per cui:
- nel primo caso si avrà somiglianza;
- nel secondo, invece, le due immagini in esame risulteranno differenti.
Questi due valori, qui espressi in termini assoluti (0 ovvero 1), nella realtà verranno invece espressi in termini percentuali.
***
Tuttavia esistono degli occhiali particolari, denominati "Privacy Visor" che non consentono, o che, quantomeno, rendono molto più difficile il riconoscimento facciale sopra descritto; ed infatti sono dotati di lenti speciali che riflettono, rifrangono e assorbono la luce di modo che le videocamere di sorveglianza e le fotocamere di smartphone e tablet non riescano a mettere a fuoco il volto, contrastando così le tecnologie per il riconoscimento facciale.
***
#2646
Attualità / Re: Il carcere russo bombardato
03 Agosto 2022, 13:12:15 PM
Ciao Atomista. :)
In primo luogo, grazie per gli immeritati complimenti!
In secondo  luogo sono d'accordo con te che bisognerebbe indurre Zelensky e Putin a parlarsi in qualche modo; ma il problema è "come" fare!
***
Ed infatti, secondo me, bisognerebbe:
- indurre entrambi i contendenti a ritirare le loro truppe dalle zone contese;
- occupare le zone contese con truppe ONU;
- indire un nuovo referendum, sotto controllo internazionale, per lasciar scegliere alle popolazioni del luogo a quale nazione intendono liberamente appartenere.
***
Ma, su questo punto, Zelensky e Putin sono perfettamente d'accordo a fare "orecchio da mercante", in quanto:
- il primo ha dalla sua il diritto internazionale, che consente la secessione per referendum di una determinata regione, solo previo consenso della nazione di appartenenza (vedi Spagna e  Catalogna);
- il secondo ha dalla sua la forza delle armi, che, a suo parere è quella che gli dà il diritto di tenersi i territori occupati (vedi Hitler).
***
Come diceva Adelchi: "Una feroce forza domina il mondo e fa nomarsi d(i)ritto"
***
Un saluto. :)
***
#2647
Attualità / Re: Il carcere russo bombardato
03 Agosto 2022, 12:50:09 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Agosto 2022, 12:07:57 PMDirei che le ipotesi piu probabili sono la seconda e la quarta, con una preferenza anche da parte mia per la quarta, soprattutto considerato che nell'attacco, che ha ucciso oltre 50 prigionieri, nessuna delle guardie é stata colpita.
Da notare che oltretutto i prigionieri militari posti così vicino al fronte configurano un crimine di guerra perché sono degli scudi umani.
Sono d'accordo con te!
Inoltre non sapevo che  nessuna delle guardie é stata colpita; il che è abbastanza significativo. ;)
#2648
Attualità / Il missile "boomerang" di Alchevsk
03 Agosto 2022, 12:47:15 PM
Nella città di Alchevsk, nella regione ucraina di Luhansk occupata dai russi, le truppe di Mosca sono state protagoniste di un curioso "incidente": poco dopo il suo decollo, un missile ha fatto marcia indietro ed ha distrutto la sua stessa base di lancio.
Ecco il video reso pubblico dalla piattaforma di raccolta di informazioni open source dell'Ucraina (OSINT).
(password: "logos")
***
Secondo me non si è trattato affatto di un "incidente", per le seguenti ragioni:
a)
In tutti i casi che conosco di lanci falliti, da quelli delle V2 tedesche a quelli della NASA, il missile "difettoso" cade:
- o più avanti a parabola;
- o a perpendicolo al suolo.
Ma non mi è mai capitato di vedere un missile, lanciato con un'inclinazione di 45 gradi, fare una inversione ad "U" e formare una "ellissi" per colpire esattamente la sua stessa base di lancio.
b)
Inoltre è strano che ci fosse "casualmente" qualcuno appostato a terra, in una posizione così  ottimale per riprendere tanto bene tutta la scena.
***
Pertanto ritengo che il sistema di guida del missile sia stato "manipolato da remoto":
- o intervenendo su GLONASS, che è il Sistema di Posizionamento Satellitare russo che guida i suoi missili;
- oppure, senza intervenire su GLONASS,  interferendo direttamente sui comandi del "navigatore" del missile.
***
Ovviamente è solo una mia ipotesi!
Voi cosa ne pensate?
***
#2649
Ciao Anthony :)
Mi puoi accusare di tutto, meno che di essere un "ingenuo"; purtroppo, invece, sono sin troppo "smaliziato"!
***
Tuttavia ho potuto personalmente constatare che il caso del concorso notarile è uno dei pochi nei quali i contatti, stranamente, contano molto meno che altrove.
Ed infatti:
a)
Un mio zio notaio, ammanicatissimo politicamente, ed anche membro del Consiglio dell'Ordine dei Notai (ormai defunto), aveva quattro figli, per niente stupidi o inetti; eppure, sebbene tutti e quattro per anni abbiano tentato di superare il concorso notarile, nonostante fossero sempre molto ben raccomandati, non ci sono riusciti mai!
b)
Un mio amico di Frosinone, invece, di umili natali ma molto cocciuto studioso e intelligente, è riuscito a superare il concorso senza alcun aiuto o raccomandazione; cosa di cui sono personalmente certo.
***
A parte questo, comunque, ti garantisco che il "tema" del concorso di Notaio è veramente molto tosto; rispetto ad altri concorsi che ho fatto, l'ho trovato senz'altro il più difficile (ed infatti non l'ho superato).
***
Ovviamente non posso certo escludere che in qualche caso le raccomandazioni abbiano funzionato; ma sicuramente in casi molto più rari che in altri ambiti.
***
Non ti saprei spiegare la motivazione "sociologica" della cosa; ma, di fatto, almeno per la mia esperienza, ho avuto modo di constare che è così!
***
Un saluto! :)
***
#2650
Attualità / Il carcere russo bombardato
03 Agosto 2022, 10:48:14 AM
Con il permesso della Russia, esperti delle Nazioni Unite e della Croce Rossa Internazionale si preparano a visitare il carcere di Olenivka, in Donbass, che è stato preso di mira nella notte del 29 luglio da un attacco missilistico in cui sono morti oltre 50 prigionieri di guerra ucraini.
Ad annunciarlo è stato il ministero della Difesa russo, spiegando che in questo modo Mosca vuole facilitare una "indagine obiettiva" sull'attacco di cui le parti in conflitto si accusano a vicenda.
***
Al riguardo, sono disposto a scommettere che gli esperti delle Nazioni Unite e della Croce Rossa che si preparano a visitare il carcere di Olenivka, o non troveranno tracce di sorta, oppure troveranno tracce:
- di un missile ucraino;
- ovvero di un missile fornito dagli occidentali agli Ucraini.
Escludo invece "in materia categorica" che possano trovare tracce di un missile russo! ;)
***
Ed infatti, secondo me, si possono fare quattro ipotesi:
1)
O effettivamente, per una "coincidenza" davvero straordinaria e perversa, gli Ucraini sono andati a bombardare per sbaglio proprio un edificio in cui si trovavano prigionieri i loro stessi soldati catturati; il che sarebbe strano, perchè il carcere non si trovava in prossimità di plausibili obbiettivi militari.
2)
Oppure l'"intelligence" russa ha indotto in errore quella ucraina, facendole credere che, quello che in realtà era un campo di prigionia, fosse un importante bersaglio militare (in origine, infatti, Olenivka era una caserma).
3)
Oppure l'"intelligence" russa è riuscita a prendere il controllo GPS di un missile ucraino diretto altrove.
4)
Oppure, infine, sono stati gli stessi Russi a bombardare direttamente il carcere con missili catturati agli Ucraini; preferibilmente se di origine occidentale.
***
Il tutti allo scopo di attribuire a loro, con una "false flag", la responsabilità della strage.
***
La quarta ipotesi mi sembra la più probabile, in quanto, nel corso della guerra, numerose armi occidentali inviate all'Ucraina sono cadute in mano russa; ivi comprese alcune di provenienza italiana.
***
Come, ad esempio, questa, catturata e fotografata dalle milizie filorusse del Donbass.
***
La scritta in italiano sopra il contenitore cilindrico catturato dai russi in una postazione ucraina nel Donbass, rende evidente che si trattava di "roba nostra": ed infatti si tratta di uno dei nostri mortai da 120 millimetri, che provocano danni simili a un cannone (la bomba a frammentazione sparge schegge in un'area di 100-150 metri, e arriva a una distanza di 4.750 metri).
***
Ma questo è solo un esempio delle numerosi armi ucraine, in gran parte di provenienza occidentale, cadute nelle mani dei russi; così come ci sono state molte armi russe cadute in mano ucraina.
***
Ciò premesso, è evidente che se i Russi si sono mostrati così disponibili a consentire un'indagine "in loco" degli esperti delle Nazioni Unite e della Croce Rossa Internazionale, si sono previamente accertati che nel carcere di Olenivka o non si trovi niente, oppure che si trovino esclusivamente resti di missili ucraini o di provenienza occidentale; ed infatti, di sicuro, se sul posto ci fossero state tracce di tipici missili russi (come i Kalibr), i Russi, ben sapendolo, non avrebbero mai consentito di verificarlo.
Putin è senz'altro una figlio di madre ignota, ma non è certo uno stupido!
***
Quanto alle "false flag", e, cioè, ad attribuire agli altri le carognate commesse da loro, i (governanti) russi vantano infatti una ragguardevole tradizione storica.
***
A cominciare dal "Massacro di Katyn" ("Катыньский расстрел"), e, cioè, l'esecuzione in massa di circa 22.000 ufficiali, politici, giornalisti, professori e industriali polacchi da parte dello NKVD ("Naródnyj Komissariát Vnútrennich") nei pressi della foresta di Katyn', vicino al villaggio di Gnëzdovo, a circa 20 km ad ovest della città di Smolensk; strage che per più di quarant'anni, con false prove appositamente architettate dal KGB, fu attribuita dai Russi ai Tedeschi.
Fu soltanto nel 1989 che alcuni studiosi russi rivelarono che Stalin aveva effettivamente ordinato il massacro; per cui nell'ottobre del 1990 Michail Gorbačëv porse le scuse ufficiali del suo Paese alla Polonia, confermando che l'NKVD aveva giustiziato i prigionieri e rendendo nota l'esistenza di altri due luoghi di sepoltura simili a quello di Katyń (Mednoe e Pjatichatki).
***
Il che non significa certo che anche il massacro del carcere di Olenivka sia stato necessariamente compiuto dai Russi; sebbene, in effetti, potrebbero anche aver avuto qualche movente specifico per farlo.
***
Ed infatti:
a)
Nel carcere c'erano anche non pochi componenti del battaglione AZOV (che i Russi consideravano "terroristi" degni della pena di morte); farli quindi morire a causa di un bombardamento attribuito agli Ucraini, consentirebbe ai Russi di "nascondere la mano dopo aver tirato il sasso", evitando così responsabilità penali davanti al Tribunale dell'Aja.
b)
Ovvero, come ritengo però più probabile (sia pur sempre ipoteticamente), bombardando il carcere, i Russi avrebbero potuto nascondere o dissimulare più facilmente le tracce delle torture praticate ad alcuni prigionieri; ciò in vista di una eventuale visita della Croce Rossa Internazionale, da più tempo vanamente richiesta.
Ed infatti è normale che, dopo un bombardamento, qualche prigioniero, morto o ferito, si trovi con qualche buco addosso o con qualche dito mozzato!
***
Ripeto, comunque, che si tratta soltanto di mere congetture; in quanto sarà soltanto in futuro che un nuovo Michail Gorbačëv ci potrà rivelare le vere carognate dell'attuale Stalin.
***
#2651
Ciao Anthony. ;)
Mi sembrava di aver capito che tu condividessi la "nota" del "notaio" (sostanzialmente conforme alla mia opinione); mentre adesso dici che il suo è soltanto uno "strafalcione".
Non ti seguo proprio!
***
In ogni caso, nè io nè te -suppongo- siamo notai; per cui mi sembra un po' azzardato considerare "malfatto" l'operato di ben due notai di parere concorde (anche se non ho una nota anche del secondo).
Quello da notaio è il concorso più difficile che esista in Italia!
***
In ogni caso sei palesemente in errore nel sostenere che il contratto tra Cesira e gli eredi fosse "fittizio".
Ed infatti:
- ai sensi dell'art.1414 cc, se si fosse trattato davvero di un contratto "fittizio" o "simulato", esso non avrebbe avuto alcun effetto tra le parti, le quali, quindi non avrebbero potuto in alcun modo conseguire il loro scopo;
- ai sensi dell'art. 1500 c.c., invece, si trattava di un "legittimo" e "reale" contratto con "patto di riscatto", in base al quale, come previsto esplicitamente dalla legge, il venditore può benissimo riservarsi il diritto di riavere, dopo un certo tempo, la proprietà della cosa venduta, mediante la restituzione del prezzo.
***
In ogni caso, ti rendo noto che, da più di trent'anni, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica del 27 marzo 1992, n. 287, gli "Uffici del registro" sono stati soppressi e le relative competenze sono state attribuite agli "Uffici delle entrate"; in ogni caso non è mai stato loro compito di "confermare" o "bollare" gli atti notarili, ma solo di "registrarli" (salvo liquidazione corretta dell'imposta di registro, successione o donazione e l'eventuale accertamento di maggior valore dei beni trasferiti).
Forse tu ti confondi con la La "Conservatoria dei Registri Immobiliari" ( ovvero l'"Ufficio di Pubblicità Immobiliare"), che è quello in cui sono conservati tutti gli atti e le scritture relativi ai beni immobiliari presenti in un determinato territorio; il quale non ha mai avuto niente a che vedere col defunto "Ufficio del Registro"(che aveva competenze prettamente fiscali, di genere ben diverso).
***
Un saluto! :)
***
#2652
Allora evidentemente eravamo tutti d'accordo, ma non ci siamo capiti, perchè il Notaio dice esattamente quello che fin dal principio sostenevo io; ma probabilmente, in modo più sintetico, lui è riuscito a spiegarlo molto meglio di quanto non abbia saputo fare io (che tendo troppo alla prolissità).
Della qual cosa chiedo venia! :(
#2653
"Relata refero" il parere "pro tempore" di uno dei due notai, sperando che sia più chiaro delle mie troppo prolisse spiegazioni:
-----------------------------------------------------------------------------------
"Stando al tenore letterale e logico del testamento olografo "de quo", è evidente che il "de cuius", sia pur impropriamente confondendo il suo patrimonio in vita con quello lasciato in eredità ai nipoti e in legato alla sua fedele badante, intendeva assegnare in eredità 6 cespiti al primo nipote (1/2 del suo patrimonio in vita, cioè 6 appartamenti su 12), 3 al secondo nipote (1/4 del suo patrimonio in vita, cioè 3 appartamenti su 12), 2 al terzo nipote (1/6, del suo patrimonio in vita, cioè 2 appartamenti su 12), e  1 in legato alla badante (1/12, del suo patrimonio in vita, cioè 1 appartamento su 12); ed infatti, 6 dodicesimi, più 3 dodicesimi, più 2 dodicesimi, più 1 dodicesimo fa 12 dodicesimi.
Per rispettare la così evinta volontà del testatore, si rende pertanto appropriato l'"acquisto con patto di riscatto" di quest'ultimo, al fine di dividere gli appartamenti tra gli eredi, nella misura manifestata, sia pure impropriamente, nel testamento; e, quindi, come previsto, la retrovendita dello stesso alla legataria.
Ed infatti, a parere dello scrivente, e come suggerito da..., si ritiene che questo sia il modo migliore per rispettare l'effettiva volontà del defunto, sia pure espressa testamentariamente in modo decisamente incongruo."
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#2654
Ciao Anthony. :)
Ti garantisco che non esistono  tecniche per dividere per 2, per 4 e per 6 "11 unità immobiliari", ottenendo come risultato delle "unità specifiche intere"; nè tali tecniche potrebbero in alcun modo essere sancite dal diritto, in quanto si tratta di un'operazione "impossibile", sia  matematicamente, sia giuridicamente, sia catastalmente.
***
Con l'acquisto provvisorio dell'appartamento di Cesira, invece, non si ricostituisce certo una "comunione ereditaria di 12 appartamenti", perchè il 12esimo è stato acquisito tramite un atto "inter vivos"; però, ora, i tre nipoti possono benissimo suddividersi in "parti specifiche di 1/2, 1/4 e 1/6" una  comunione appositamente costituita da 12 "unità immobiliari", pur ritrovandosene poi in proprietà soltanto 11.
***
Ed infatti:
- 6 vanno al nipote Alfredo (1/2);
- 3 vanno al nipote Carlo (1/4);
- 2 vanno al nipote Antonio (1/6).
Dopodichè, l'appartamento avanzato, viene restituito a Cesira, previa restituzione del prezzo! ;)
***
Quanto al nipote Antonio, che é quello che ha avuto "in millesimi" la parte minore, sono certo che avrà sicuramente ottenuto un adeguato conguaglio in denaro (ovvero gli appartamenti meglio esposti); ed infatti, anche nelle divisioni che non presentano particolari problemi nella divisione fisica degli immobili -ad esempio 6 appartamenti per 6 eredi-, essendoci sempre una sia pur minima differenza di valore tra gli uni e gli altri, è assolutamente normale che un qualche conguaglio in denaro o in natura, di maggiore  o minore misura, venga corrisposto praticamente "sempre".
Ma non era certo questo il problema!
***
Il problema era di dividere per 2, per 4 e per 6  "11 unità immobiliari", non quello di stabilire i conguagli; e la migliore "magia" possibile, per ottenerlo giuridicamente, era di farli "magicamente" diventare 12 al solo fine di dividerseli, per poi farli tornare 11.
***
Ammetto che è stato un "gioco di prestigio giuridico" (perfettamente legale); ma ha funzionato egregiamente, rendendo tutti soddisfatti.
Meno te, ovviamente; della qual cosa mi dispiace, ma non posso farci niente.
Perdonami! :(
***
Un saluto! :)
***
#2655
Ciao Baylham. :)
Intendevo dire "litigare" in senso scherzoso, tanto più che, in questo caso, non c'era nemmeno la politica di mezzo!
Figurarsi quanto ce ne possa fregare, a noi due, di come quelli si sono divisi l'eredità; contenti loro, contenti tutti!
***
Inoltre ti ringrazio per il complimento riguardo alla razionalità dei miei interventi; però, purtroppo, non sempre la mia razionalità mi conduce alla soluzione corretta. :(
***
Comunque, nel caso di specie, il "de cuius", non avendo nè genitori nè moglie nè figli, non aveva eredi "legittimari", i quali, cioè, avrebbero avuto diritto ad una quota "legittima" e "indisponibile"; ed infatti, i suoi nipoti, essendo parenti entro il sesto grado, erano solo eredi "legittimi", ma non eredi "legittimari".
Non avevo precisato che lui era lo zio, e non il nonno; ma lo davo per sottinteso!
***
Sul fatto che il testatore avesse fatto un errore matematico nella ripartizione dell'eredità ai nipoti, non c'è dubbio alcuno; come era ovvio ed io stesso avevo messo chiaramente in evidenza.
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Ed infatti, si può anche bizzarramente attribuire a qualcuno i sei dodicesimi di diciotto, che è uguale a nove; ma attribuire a qualcuno i sei dodicesimi di undici comporta una divisione impossibile, almeno per numeri interi.
Ed infatti, poichè 11 è un "numero primo", che ammette solo "divisori banali" (cioè 1 e se stesso), e poichè la proprietà fisica delle unità immobiliari accatastate non può essere frazionata per "parti specifiche" (ma solo per quote ideali), è evidente che nessun notaio avrebbe mai potuto effettuare "fisicamente" una "divisione" del genere.
La quale costituiva lo scopo principale dei tre nipoti, che volevano giustamente acquisire la proprietà personale dei singoli appartamenti!
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Laddove non ci capiamo, è sul fatto che l'"eredità" era di 11 immobili, e non di 12 immobili, perchè il dodicesimo appartamento era stato "stralciato" dalla massa ereditaria tramite un legato a Cesira; ed infatti, il legato, è un lascito che ha per oggetto un particolare bene o un diritto specificamente individuato.
Esso equivale sostanzialmente ad una "donazione", la quale, però:
- ha efficacia solo a partire dalla morte del disponente
- non ha niente a che vedere con la sua "eredità".
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Per cui, come tu stesso giustamente scrivi che "l'intera eredità era costituita (solo) dagli undici appartamenti ai nipoti"; il dodicesimo appartamento lasciato in "legato" a Cesira, era "fuori" dall'eredità (ed infatti Cesira non aveva la qualità di erede).
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Laddove tu sbagli, infatti, è quando scrivi che "utilizzando il minimo comun denominatore 12, è uguale a 11/12. Perciò il testatore non ha assegnato 1/12 della sua eredità."
Tu confondi (e forse anche lui, per come ha scritto il suo bizzarro testamento):
- il "patrimonio" complessivo del "de cuius" quando era ancora in vita, che era di 12 appartamenti;
- con la sola parte di tale complesso immobiliare da lui concessa in "eredità testamentaria" ai tre nipoti, che, invece, era di soli 11 appartamenti.
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Perciò non è affatto vero, come tu scrivi, che "il testatore non ha assegnato 1/12 della sua eredità", in quanto lui l'eredità l'ha assegnata tutta quanta (undici undicesimi); semmai, lasciando in eredità soltanto 11 appartamenti, si può dire che ha escluso 1/12 del suo "patrimonio in vita" dalla eredità, per darlo in legato a Cesira.
Il che è una cosa ben diversa, per cui il minimo comun denominatore ereditario di "12" non esisteva!
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Il minimo comun denominatore di 12, invece, è stato appositamente "procurato" a bella posta dopo la successione, acquistando provvisoriamente in comunione l'immobile di Cesira; in tal modo, poichè 12 è un "numero composto", si è potuto agevolmente dividere.
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E, alla fine:
- ai nipoti sono andati gli 11 appartamenti ;
- a Cesira è poi tornato il 12esimo appartamento.
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E' vero che le quote intere divise dai nipoti, non erano esattamente corrispondenti a quelle "con virgola" che sarebbero risultate dal bizzarro testamento del "de cuius", e anche in base al tuo corretto calcolo infinitesimale  di 6/11, 3/11 e 2/11.
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Ma il problema non era  quello di dividere "a monte" e per "quote ideali" matematicamente esatte (con virgola) l'eredità: ed infatti , in tal modo, gli appartamenti sarebberi rimasti "fisicamente inassegnabili" ai singoli eredi, il che avrebbe comportato  una scomodissima "communio pro indiviso" di ben 11 appartamenti.
Il vero problema, invece, era proprio quello "a valle" di dividere fisicamente la comunione ereditaria; divisione che, "in pratica", si è potuta fare soltanto ricorrendo all'espediente più volte da me descritto.
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Un saluto :)
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