x angelo p1
cit angelo
Con questo non vorrei diventare già io stesso uno che detta legge: tutto ciò che ho scritto in questo post è da considerare soltanto ipotesi da sottoporre a discussioni e diversi punti di vista.
basterebbe indicare nella democrazia la risposta, la democrazia cosa è?
E' garanzia di diritto sociale, all'istruzione, al lavoro, alla sanità, alla integrità fisica, alla famiglia.
Il filosofo non dovrebbe spiegare ciò che è già patrimonio della storia delle prassi umane.
Non esiste proprio che la domanda ripetuta come un mantra, che ascolto onerosamente da 30 anni, sia " e chi li dà i soldi?"
Strano perchè cosa sia il signoraggio monetario, lo aveva già spiegato Goethe, poi ripreso da Kant fin su a Steiner.
Il problema del filosofo è perchè l'opinione pubblica non sia consapevole di questo trucchetto ridicolo. (lo sterco di satana, lo chiamavano i medievali, che videro il sorgere degli imperi)
la risposta è dopo secoli di cecità: che l'uomo è cattivo ossia è liberale, ossia vuole il bene altrui.
(gli oggetti altrui).
Capire l'individualismo contemporaneo, e il suo scudo (il liberalismo), e poi analizzarne le sue mimesi, le sue mutazioni, questo è ancora compito del filosofo. E di chi altro sennò? (le scienze della psi- si occupano della famiglia e della società, non del soggetto libero, ma del soggetto schiavo, all'interno di prassi, a difesa delle prassi esistenti).
Le azioni invece sono compito del politico, del prendere posizione. Contro qualcuno. (C.Schmitt, Nietzche)
(ed è lì che ci si sporca le mani, che si rischia).
Si tratta di unire la filosofia con la politica, ma da che mondo e mondo è sempre stato così (anche quando la filosofia si chiamava religione, o mito).
L'impedimento dell'azione è d'altronde parallelo al principio di conservazione del soggetto, che poi diventa comunità.
(e questo è il problema ancora da risolvere, che io chiamo il problema della comunità, o dell'altro: come posso riattivare il soggetto da passivo ad attivo? E certo non sapere i vari fallimenti susseguitisi nella storia è un bel problema, perciò lo studio nelle retrovie della storia della filosofia è necessaria ad ogni futura strategia)
cit angelo
Con questo non vorrei diventare già io stesso uno che detta legge: tutto ciò che ho scritto in questo post è da considerare soltanto ipotesi da sottoporre a discussioni e diversi punti di vista.
basterebbe indicare nella democrazia la risposta, la democrazia cosa è?
E' garanzia di diritto sociale, all'istruzione, al lavoro, alla sanità, alla integrità fisica, alla famiglia.
Il filosofo non dovrebbe spiegare ciò che è già patrimonio della storia delle prassi umane.
Non esiste proprio che la domanda ripetuta come un mantra, che ascolto onerosamente da 30 anni, sia " e chi li dà i soldi?"
Strano perchè cosa sia il signoraggio monetario, lo aveva già spiegato Goethe, poi ripreso da Kant fin su a Steiner.
Il problema del filosofo è perchè l'opinione pubblica non sia consapevole di questo trucchetto ridicolo. (lo sterco di satana, lo chiamavano i medievali, che videro il sorgere degli imperi)
la risposta è dopo secoli di cecità: che l'uomo è cattivo ossia è liberale, ossia vuole il bene altrui.
(gli oggetti altrui).
Capire l'individualismo contemporaneo, e il suo scudo (il liberalismo), e poi analizzarne le sue mimesi, le sue mutazioni, questo è ancora compito del filosofo. E di chi altro sennò? (le scienze della psi- si occupano della famiglia e della società, non del soggetto libero, ma del soggetto schiavo, all'interno di prassi, a difesa delle prassi esistenti).
Le azioni invece sono compito del politico, del prendere posizione. Contro qualcuno. (C.Schmitt, Nietzche)
(ed è lì che ci si sporca le mani, che si rischia).
Si tratta di unire la filosofia con la politica, ma da che mondo e mondo è sempre stato così (anche quando la filosofia si chiamava religione, o mito).
L'impedimento dell'azione è d'altronde parallelo al principio di conservazione del soggetto, che poi diventa comunità.
(e questo è il problema ancora da risolvere, che io chiamo il problema della comunità, o dell'altro: come posso riattivare il soggetto da passivo ad attivo? E certo non sapere i vari fallimenti susseguitisi nella storia è un bel problema, perciò lo studio nelle retrovie della storia della filosofia è necessaria ad ogni futura strategia)