Salve.
Queste tre affermazioni - che io condivido - confluiscono secondo me in un unico significato, mostrando la definizione della medesima CONDIZIONE......riferita a tre ambiti diversi.
La definizione implicata da ciascuna delle tre affermazioni è quella dell'"essere".
Infatti :
Eppure a me risulta che i tre autori di cui sopra avessero sviluppato visioni del mondo profondamente tra loro diverse........ oltre ad essere pure vissuti in epoche diverse !
Ma che strane, curiose coincidenze può riservare l'esercizio della libera sintesi praticata dalla mente di un ignorante.
Voi che ne pensate ? (Sto chiedendo cosa ne PENSATE, non è per nulla necessario che mi replichiate). Saluti.
- tutto diviene (Lavoisier)
- esse est percipi (Berkeley)
- cogito, ergo sum (Cartesio)
Queste tre affermazioni - che io condivido - confluiscono secondo me in un unico significato, mostrando la definizione della medesima CONDIZIONE......riferita a tre ambiti diversi.
La definizione implicata da ciascuna delle tre affermazioni è quella dell'"essere".
Infatti :
- in ambito fisico il "tutto diviene" descrive e definisce il principio originario delle "cose" inanimate....
- in ambito biologico il "esse est percipi" definisce il principio originario dei viventi (impossibile essere un vivente senza essere dotati di sensi e di percezione, intesi come relazione con l'ambiente)....
- in ambito antropologico il "cogito, ergo sum" definisce il principio originario per il quale non si può venir inclusi tra gli umani se si è privi della capacità di pensare, di concettualizzare.
Eppure a me risulta che i tre autori di cui sopra avessero sviluppato visioni del mondo profondamente tra loro diverse........ oltre ad essere pure vissuti in epoche diverse !
Ma che strane, curiose coincidenze può riservare l'esercizio della libera sintesi praticata dalla mente di un ignorante.
Voi che ne pensate ? (Sto chiedendo cosa ne PENSATE, non è per nulla necessario che mi replichiate). Saluti.