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Messaggi - niko

#271
Citazione di: InVerno il 02 Giugno 2025, 12:10:42 PMIn tutto questo la difesa dei diritti di queste persone è passata dalla matrice liberale, cioè legalitaria, a quella socialista cioè egualitaria, lì il punto dove questi poveretti sono passati dalla padella alla brace, non più la costituzione a difenderli ma gruppi di farraginosi moralisti egualitaristi pietisti, i cosidetti "woke" che ora hanno trovato un altro animaletto da proteggere, il palestinese.


Vomito... sei tu per primo un grande fanatico ideologizzato e moralista, e la tragedia e' che e non sai nemmeno di esserlo...

Le meraviglie del capitalismo liberale, e il loro effetto sui liberi individui...

E' farragginoso, dire che nel qui e ora dei nostri tempi il diritto di un (intero) popolo a non essere sterminato e deportato, oggettivamente, sul piatto della bilancia, vale di piu' del diritto di due gay a sposarsi o di quello di un trans a cabiare sesso?

In quanto umani siamo tutti farragginosi.

Sapere di esserlo, potrebbe essere un buon inizio.





#272
Citazione di: green demetr il 30 Maggio 2025, 14:09:45 PMI nomi sono tanti, ma veramente tanti, ma non cado nella trappola di fare i nomi perchè le cose sono cambiate in Europa, c'è gente in carcere caro amico.
In Irlanda, in Inghilterra e in Germania.
Vediamo se il morbo si estende alla Spagna e alla Francia.
Lo troverei molto plausibile.
Credo che l'Italia sebbene sanitariamente si sia di nuovo messa in polo position per i futuri arresti di massa, sul lato cultura woke forse è più corazzata.
Corazza naturalmente che non vuol dire che nel futuro verrà bucata.

Rimane il fatto che questa è una cosa politica (ho già detto che di questa cosa, in questo periodo storico non ne parlerò più, documentatevi come ho fatto io sul web), ma io ti sto chiedendo caro Baylham se per te maschio e femmina sono uguali.
A livello biologico.
Tu e Niko sviate. Vi conosco mascherine.



Dormi tranquillo Green, nessuno ti arresta o ti arrestera' mai in questo paese nei prossimi anni, se sei omofobo, transfobico, islamofobico e non fai i vaccini.

Ne' individualmente, ne' tanto meno "in massa", insieme a tutti quelli come te.

Al massimo, per i vaccini, un centinaio di euro di multa e divieto di iscrivere i tuoi figli all'asilo pubblico.

Per tutto il resto, sei, e siete, anche (ben) rappresentati nel parlamento italiano... della soleggiata Melonia.

I nomi non li fai, certo, perche' non esistono: il novanta per cento di quello che voi scrivete, su cio' che non conoscete, e' frutto della vostra fervida, e francamente paranoica, immagginazione.



#273
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Maggio 2025, 14:46:52 PM
Citazione di: anthonyi il 29 Maggio 2025, 12:52:34 PMNo, non fanno paura, ma la cautela, in queste cose, é la prima cosa, bisogna avere il massimo della sicurezza. E' per questo che sia l'Estonia che la Finlandia si danno da fare a bunkerizzare il confine con la Russia, anche perché dall'altra parte Putin rafforza le linee ferroviarie verso quei confini, quasi pensi di averne bisogno per far passare armi e militari.


Pure pavimentare le strade, e rendere disponibile una ecografia nel servizio sanitario, e' tecnicamente una "cautela", ma non mi pare, che questi qui lo facciano con altrettanto zelo...

Mi sbagliero', eh...

#274
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Maggio 2025, 11:14:55 AM
Citazione di: InVerno il 29 Maggio 2025, 09:51:55 AMConoscere le vere potenzialità atomiche russe potrebbe essere un vero colpo di scena, non che questo specifico leak lo permetta, ma in generale sarà un capitolo sempre più interessante della vicenda, compreso che non è chiaro a nessuno come facciano a mantenere lo stesso numero di atomiche degli americani ad un decimo del budget, e compreso che a livello convenzionale non fanno più paura a nessuno,


Se non fanno paura, come si spiegano novanta miliardi di euro di spesa militare convenzionale in Europa, cento in arrivo per la sola Germania (!!!), truppe tedesche in Lituania, fortificazione dei confini, discorsi sul ritorno della leva militare e suo effettivo ritorno in alcuni paesi, cultura dilagante di guerra e dell'emergenza?

Ah vabbe', una volta hai detto che tutto cio' per te e' un modo accettabile
per creare nuovi posti di lavoro e rilanciare il welfare e l'economia (lavoro in caserma e alla catena di montaggio di armi per tutti! Da apprezzare lo spirito pragmatico dei non pacifisti, solo, costoro dovrebbero pensare un pochino di piu' alle conseguenze, di certe scelte) dev'essere per questo, senza nessuna "paura" ne' prospettiva di conflitto reale, che lo stanno facendo...




#275
Citazione di: green demetr il 28 Maggio 2025, 21:46:12 PMPer essere un eurasiatico hai le idee confuse gli arabi, ai gay e ai transessuli li buttano dai tetti, letteralmente.
Infatti qua niko vorrei ragionare non tanto sulle categorie politiche, ma su un dato di realtà.
Il fatto che tu nicchi e ci veda dietro chissà quale complotto, mi dice solo quanto non hai capito come il problema gnoseologico sia alla base di qualsiasi discorso politico-culturale.



Non so, a me qualcosa mi dice che il muezzin medio sul minareto medio, e' meno trasfobico, e anche meno iatrofobico, di te e Phyrosfera (anche non messi insieme).

#276
Il problema, e' che quelli che odiano contemporaneamente i transessuali, gli arabi e i vaccini stanno diventando una categoria antropologica, piuttosto che una politica o filosofica.

Un vaccino, che ti fa' diventare transessuale, prodotto in Arabia, sarebbe la materializzazione concreta di tutti i loro terrori, infatti, e' proprio quello che distruggera' la civilta' tardoccidentale negli ultimi giorni, la manifestazione della trinita' satanica:

anticristo+bestia+dragone.


#277
Attualità / Re: Il giorno della memoria
26 Maggio 2025, 10:46:25 AM
Citazione di: InVerno il 26 Maggio 2025, 09:14:08 AMHai il brutto vizio di prendere dettagli di un discorso e amplificarli anziché rispondere ai concetti generali espressi, ora io potrei infilarmi a parlare di scambi di prigionieri nel 39 Ribbentrorp e tutto il resto, ma questo produrrebbe unicamente il risultato di perdere di vista il punto che avevo sostenuto e ribadisco, gli atti del governo Israeliano anche stando alle ricostruzioni delle vittime non sono paragonabili alle persecuzioni naziste, né lo sono le loro politiche generali, è un iperbole che purtroppo produce effetti indesiderati. In linguistica si chiama "sbiancamento semantico" in italiano si chiama "al lupo, al lupo", il sostantivo "nazista" sta passando dall'essere una seria accusa e motivo di allarme ad un "liet motiv" della propaganda di tutti gli schieramenti per indicare il proprio nemico, ucraini nazisti, russi nazisti, israeliani nazisti,  palestinesi nazisti, sudafricani nazisti, dipende a chi chiedi.
Quando dicevo che era di prioritaria importanza fermare Putin perchè questa era la prima guerra di annessione dal '45, lo ribadisco, se qualcuno può permettersi di farlo gli altri non staranno a guardare, che sia Gaza, la Groenlandia o Taiwan. Il video di Barbero non contraddice quello che ho detto e parla di cose arcinote, ciò che è importante di quel periodo lì non è chi ha mandato il telegramma a chi ma il clima di paranoia, violenza nazionalismo e xenofobia che c'era in Europa, lo stesso che ha dominato il continente dalla caduta dell'impero romano, il famoso "concerto europeo" dove una volta il sassofono va col violino e una volta con il basso, nessuno si offende e ogni mezzo secolo si fa un grosso spettacolo generale. Putin con quella che si è rivelata essere niente di più di una trombetta, incapace di fare 200km oltre il suo confine, ha suonato un paio di note suggerendo a tutti che il concerto è iniziato ancora. Se lui può bombardare e poi deportare migliaia di ucraini e sostituirli con russi, perchè non potrebbe Netanyau fare lo stesso coi i gazarini e gli Israeliani? La violenza e l'espansionismo attirano altra violenza ed espansionismo, questa la lezione di Ribbentrorp.

Alessandro Barbero sul patto di non aggressione siglato da Molotov e Ribbentrop:

"Stalin fa il patto con la Germania quando sono falliti tutti i tentativi di stringere accordi con l'Inghilterra e con la Francia, quando già Inghilterra e Francia hanno lasciato via libera a Hitler. Per paura, per incapacità, furono anni terribili per fare politica, sia chiaro. Ma certamente prima del Molotov-Ribbentrop, c'è l'annessione dell'Austria da parte della Germania nazista, siamo nel marzo 1938, e nessuno dice niente; subito dopo ci sono le rivendicazioni del Terzo Reich sui Sudeti, quindi su un pezzo di Cecoslovacchia, e con gli accordi di Monaco, fine settembre '38, non solo nessuno dice niente bensì Regno Unito e Francia aiutano Hitler a costringere i cecoslovacchi a cedere quei territori; quindi pochi mesi più tardi, arriviamo al marzo 1939, Hitler invade il resto della Cecoslovacchia e, ancora una volta, Inghilterra e Francia restano alla finestra. Fino a quel momento, l'Unione Sovietica cercò in ogni modo di creare un'alleanza contro Hitler. I governi occidentali non si fidarono, si può anche dire che non avevano torto, però poi Churchill e Roosevelt daranno credito a Stalin e vinceranno la seconda guerra mondiale. In altre parole, affermare che il patto Molotov-Ribbentrop abbia spianato la strada al conflitto bellico ha senso solo se ricordiamo che fu l'ultimo atto di una sequenza di compromessi e cedimenti a Hitler. Tutti hanno ceduto a Hitler. E infine lo fece anche Stalin decidendo, con estremo cinismo, che fosse l'unico modo per salvaguardare il suo Paese da una guerra".


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Così è ancora più chiaro, il "brutto vizio" ce l'ha semmai chi usa il patto Ribbentropp Molotov come una specie di clava per sostenere il flaso, > e cioè che il nazismo sia, e sia stato, una sorta di evoluzione, e di sdoppiamento gemellare del comunismo sovietico novecentesco, contro il vero, > cioè che esso tutto questo lo è, e lo è stato, si', ma della società, e della democrazia borghese novecentesca... che lo ha pagato, foraggiato, tollerato, e, solo tardivamente, combattuto.

"La Germania nazista è un baluardo contro il bolscevismo", disse lord Halifax ad Hitler... mentre solo la Russia, in quel momento, il nazismo, cercava a arginarlo e combatterlo.

Da cui il mio video, il mio testo eccetera eccetera.

E se insisto tanto, naturalmente, è perché, oggi questi miasmi velenosi antistorici di equiparazione "tra totalitarismi", non salgono (solo) da te, Inverno, ma da tutta o quasi la compagine parlamentare e "governativa" europea. Che da quando si è aperta adi baltici e all'ucraina, ha raggiunto un livello di lecchinaggio e falsificazione della realtà storica senza precedenti.

Nazifascismo e totalitarismo non nascono certo, storicamente, come categorie filosofiche e sociologiche contrapposte (e ci mancherebbe). Il problema, caro Inverno, è che contrapposte lo sono diventate, oggi.  Con la Russia di oggi, che, per alterne ed ingiudicabili vicende storiche, difende la verità, della categoria del nazifascismo, contro l'impostura, e la melma, della categoria del totalitarismo, per come essa viene e venne usata non tanto in generale, ma in particolare al giorno d'oggi, e alle latitudini spaziali euroatlantiche di oggi. E, anche solo per questo, attira le "simpatie" di tutte quelle persone e quelle tendenze, politico culturali, che tu probabilmente definiresti rossobrune, ma che nella realtà, quasi sempre, sono rosse e basta.

E adesso torna pure al fare il punto e il contro punto su chi tra gli stati e le potenze ha cominciato, a litigare con gli eccessi della guerra di annessione, come fossero i bambini dell'asilo che litigano per i giocattoli. Con tutto il rispetto, dovresti cominciare dai Sumeri.


#278
Attualità / Re: Il giorno della memoria
25 Maggio 2025, 14:38:46 PM
Citazione di: InVerno il 25 Maggio 2025, 10:23:20 AMSiccome ai sovietici e ai loro baciapile europei faceva scomodo parlare dell'eredità socialista dei fascisti questa venne minimizzata, venne invece ingigantito il razzismo per tentare di parificare il razzismo fascista a quello nazista e creare la chimera "nazifascista". Il partito fascista non è nato dal desiderio di pulizia etnica, leggere Mussolini e Hitler a confronto, o Gentile e Rudolf Jung, non si mescolano mele e pere perchè hanno fatto la guerra nello schieramento della "frutta.

I sovietici non vollero mai nascondere quella che tu pomposamente chiami "l'eredità socialista dei fascisti", semmai vollero solo chiarirla:

Il fascismo, è quello che succede quando si abbandona il conflitto di classe, quindi l'idea in generale socialista, in nome di fantasmi unitivi dell'identità di un popolo contro quella di tutti gli altri: quali la guerra, la razza o la nazione. L'anticomunismo è il servizio formale reso dai fascisti ai padroni, la loro ideologia; la guerra, quello sostanziale, quello che realmente poi i fascisti, e i loro embrioni e dintorni, devono fare per risolvere i problemi materiali ed economici dei padroni (crisi del capitalismo), che soprattutto per questo, per fare la guerra che tutti vogliono ma che non tutti possono apertamente ammettere di volere, li foraggiano, li tollerano e li pagano. La svolta interventista, del socialista Mussolini, è paradigmatica in questo senso, e precede, logicamente e cronologicamente, quella propriamente fascista.

L'interesse comune nazionale tra servi e padroni non c'è, non esiste, e chi se lo inventa dal nulla, fa solo il gioco dei padroni. La guerra in Ucraina, tanto per dire non risolve i miei problemi, risolve al massimo, ma proprio al massimo, i problemi di una piccolissima elite al potere a Melonia. Questo, significa, "sciogliere", idealmente, i sindacati nel corporativismo, o comunque addomesticarli e corromperli come avviene oggi. E non è manco per niente diverso dallo scioglierli nell'interesse superiore della razza. Sempre un interesse superiore che non esiste viene, dal nulla, inventato. Per tacitare un, reale, conflitto.

#279
Attualità / Re: Il giorno della memoria
25 Maggio 2025, 14:10:17 PM
Citazione di: InVerno il 25 Maggio 2025, 10:23:20 AMImporta molto, perchè l'adozione tarda di queste leggi simbolicamente rappresenta quanto "tarde" fossero queste priorità nel partito fascista che invece era ancora radicato nelle questioni tradizionali del socialismo come il sindacalismo espresso nel corporativismo. E' importante perchè produce nella realtà che le qualità e quantità delle persecuzioni è risibile rispetto alla parte tedesca, ma anche a quella russa, che ricordo consegnava ebrei ai tedeschi (in eccesso al numero pattuito) durante il matrimonio di Ribbentrorp, non diversamente da Mussolini.

Siccome ai sovietici e ai loro baciapile europei faceva scomodo parlare dell'eredità socialista dei fascisti questa venne minimizzata, venne invece ingigantito il razzismo per tentare di parificare il razzismo fascista a quello nazista e creare la chimera "nazifascista". Il partito fascista non è nato dal desiderio di pulizia etnica, leggere 8) Mussolini e Hitler a confronto, o Gentile e Rudolf Jung, non si mescolano mele e pere perchè hanno fatto la guerra nello schieramento della "frutta.



Questa balla dei sovietici che "consegnavano gli ebrei ai nazisti", come se fosse un fatto abituale, o rilevante, te la potevi pure risparmiare, nasce dall'ingigantimento di un singolo episodio marginale, e con responsabilità poco chiare, in cui un piccolo numero di ebrei, già prigionieri dei sovietici e quindi già a torto o a ragione da essi considerati "criminali", elementi ostili alla nazione socialista, quindi non assolutamente "ebrei" qualsiasi o presi a caso, furono consegnati ai nazisti; il tutto nel quadro di uno scambio, quindi, col fine superiore, da parte dei sovietici, di veder liberati, in cambio, dai lager nazisti, quanti più cittadini sovietici possibile. Unico episodio storicamente accertato. Da cui, la stura delle più pittoresche bufale e cavolate. Ma certo, se tu credi possibile far la guerra, civile, sociale, diplomatica e militare, coi guanti di velluto e la massima considerazione per ogni singola vita... Ah, questi idealisti...

Per chi si volesse fare, seriamente, un'idea dell'episodio, e del contesto:

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-stalin_consegnava_ebrei_ai_nazisti/82_25739/


Comunque, se vuoi conoscere la storia del patto Ribbentrop Molotov, almeno, tanto per cominciare potresti seguire Barbero. Ah, dimenticavo, Barbero è un putiniano. Buona continuazione.

Per chi comunque volesse stare a sentire per cinque minuti il putiniano Barbero, e farsi plagiare dalla sua idea distorta e rossobruna del patto molotv-ribbentrop:

https://www.youtube.com/watch?v=hwjmY0Z1PEA











#280
Attualità / Re: Il giorno della memoria
25 Maggio 2025, 01:04:05 AM
Citazione di: InVerno il 24 Maggio 2025, 19:45:34 PMIl razzismo del fascismo italiano non era neanche paragonabile a quello nazista in nessuna dimensione, da quella personale visto che Mussolini andava a letto con la Sarfatti, a quella sociale contando arresti e persecuzioni, a quella della profondità dottrinale che in Italia era rappresentata da personaggi comici come Evola.





Questa e' solo violenza ideologica contro la realta': il fascismo italico ed italiano stermino' e oppresse popolazioni africane e, vale la pena di ricordarlo, popolazioni slave, considerate inferiori (hai voglia poi, a piangere lacrime di coccodrillo per qualche centinaio di infoibati, nel paese barzelletta di Melonia).

Fece leggi razziali, e poco importa che le fece principalmente e quasi solo esclusivamente  per compiacere un "ingombrante" alleato, come quello tedesco, da emulo, che era, oramai divenuto egemone: a me basta e avanza constatare che, tutte le porcate razziste e stragiste dei tedeschi invasori in italia, furono fatte con l'appoggio logistico e operativo, e informativo, dei fascisti repubblichini.

Per ossessionarmi e fissarmi, date simili condizioni, storiche e militari reali, con quello, eventualmente, anche ideologico, spiritico e culturale, di appoggio, a porcate, le peggiori possibili nella recente umanita', rastrellamenti, stupri, torture, leggi razziali eccetera, che  comunque (da eterni e ultra storici italiani medi) gia' si appoggiano materialmente e fattualmente, dovrei essere, come te, Inverno, un fan sfegatato delle ideologie, degli antropologismi e delle utopie, di questa stessa, scalcagnata umanita'. Capitalismo certo in primis, ma ogni hegelianeria giustificativa degli italiani brava gente a seguire.

No, non si e' brava gente se si lucida la pistola, per piaggeria e macchiavellismo politico, a colui che uccide vecchi e bambini per un sentimento razzista e ultra militarista in cui almeno, un po' meno nichilisticamente dei suoi bravi servi, crede.

Piuttosto che restiamo umani, io in simili circostanze direi e dico, torniamo seri.

Un filo comune di esaltazione razzistica, nazionale, linguistica, comunitaristica e bellicistica, unisce, nazismo e fascismo perche' a livello pratico si tratta, e si tratto', pursempre, di superare il conflitto di classe in nome di un fantasma unitivo che non esiste, e che mai esistera'.

Per essere brava gente, non basta alienarsi in un concetto di nazione piuttosto che in uno di razza. E' (o meglio: sarebbe) necessario non alienarsi e basta.



#281
Attualità / Re: Il giorno della memoria
24 Maggio 2025, 15:37:03 PM
Citazione di: InVerno il 24 Maggio 2025, 13:35:47 PMIl nazismo ha due tratti distintivi rispetto ad altre forme "volgari" di autoritarismo o "comuni" di fascismo, la centralità della razza e della biologia unita a ragionamenti sociologici strampalati, e il puritanesimo militarista nel caso tedesco di origine prussiana, i fascisti italiani non li avevano (nonostante la propaganda sovietica volesse accomunarli) e neanche gli Israeliani li hanno. Senza queste caratteristiche l'etichetta "nazista" è sovrabbondante, fascista semplice basta e avanza, mentre il nazismo richiede ingrendienti specifici la versione "generica" senza brevetto si può comprare senza ricetta, è uno degli intrugli più antichi del mondo che subisce continui rebranding da millenni, ti promettono il futuro e poi ti riportano all'età del bronzo, partono tutti dall'alveo socialista, Marx compreso.


Le leggi razziali ci sono state anche nel fascismo italiano, mi pare, e il sionismo e' una favoletta che vuole, appunto far credere, che ad una data religione (esistente) corrisponda un dato popolo o una data razza.

Dopo aver ispirato il nazismo, il fascismo italiano, quando il nazismo e' diventato egemone, ne ha copiato i peggiori orrori, specificatamente razzisti contro gli ebrei, leggi razziali, difesa della razza eccetera.

Ma anche, difesa paranoica della lingua, autarchia, convinzione di avere un chussa' quale "grande destino".

Razzismo poi contro neri, slavi e altri "inferiori" era connaturato fin dall'inizio a entrambi i regimi, esaltaziobe sadica della guerra, reazione, maschilismo, militarosmo e tutto il corredo non ne parliamo.

Ma il vero "tratto distintivo", di entrambi i regimi e' la messa in mora del conflitto sociale in nome della supposta e cosiddetta "concordia nazionale", in vista della guerra, ovverosia in nome, proprio, della, sia pur mascherata ed inespressa, componente borghese e padronale all'interno del conflitto sociale stesso.

Insomma reazine scomposta anti comunista e anti proletaria.

La concordia nazionale, in nome della quale mettere da parte il conflitto sociale e specificamente di classe, nel nazismo si configura come interesse comune di tutta una razza e di una entita', e componente, principalmente biologica, nel fascismo e' concordia nazionale "pura", riferita cioe' a una nazione in senso piu' culturale, linguistico e spirituale.

Ma sai che grande differenza.

Una differenza, appunto, che puo' essere ultra-rilevante solo per gli spiritualisti e per gli idealusti stessi.

Per me sempre di mettere, vilmente, da parte il conflitto sociale per una marea di stupidaggini falsamente-unitive, si tratta.

#282
Attualità / Re: Il giorno della memoria
24 Maggio 2025, 13:00:21 PM
Citazione di: InVerno il 24 Maggio 2025, 09:57:30 AMLo stato di Israele aveva già intrapreso una deriva autoritaria anni prima del 7 ottobre, e non ci trovo niente di sorprendente, gli israeliani non sono diversi dal resto degli esseri umani e non posseggono il vaccino antifascismo, anzi sono proni a cadervi, sono suscettibili tanto quanto le altre comunità a derive autoritarie, avere parenti sopravvissuti all'olocausto non cambia il fatto. Il "nazismo israeliano" è un ossimoro usato per "shock factor", propaganda sovietica anni '80 o giù di lì rimasta a galla nella corrente, esattamente il tipo di roba con cui sono cresciuti anche Putin e i suoi colleghi, questo il collegamento con la Russia che attraverso i suoi canali "contraristi" l'ha tirata fuori dalla naftalina. L'amico Lavrov è stato beccato recentemente con quel "Hitler era ebreo", il poco che riesce a sfuggire in pubblico di una cultura antisemita strisciante e pervasiva ancorata nei circoli di estrema destra russi nata quando i rapporti tra URSS e Israele si andavano raffreddando, e prontamente emulata dagli utili idioti europei.


I benpensanti distinguono sempre tra "deriva autiritaria" e "nazismo", ma senza mai (ben) pensare che il nazismo storico e' figlio del fascismo storico, cioe' della "deriva autoritaria" specificamente italiana, e antropologicamente dantesi e producentesi all'italiana.

Non gia' una "deriva autoritaria" qualsiasi.
Ma una reazione di scomposto terrore anticomunista (e quindi: di scomposto terrore antistorico).

Che fonda la categoria di nazifascismo. Per giungere alla guerra. Cioe' all'esito naturale di ogni capitalismo in crisi, pur mettendo temporaneamente in mora i suoi aspetti piu' rappresentativi pseudo democratici e formali. La logica dell'emergenza, la solidarieta' pabloviana a comando eccetera eccetera. Il servizio reso al sistema dai fascisti e' sempre la guerra, non mai l'anticomunismo in se'. Perche' il problema di fondo che li genera, i fascisti, e' un problema pratico, non mai ideologico.

Ma voi ci avete la Arendt. Con la sua, assai, scomposta categoria di totalitarismo. Per mettere insieme, nello stesso calderne nazismo e comunismo. E magari salvare il fascismo italiano in quanto "totalitarismo imperfetto". All'italiana nel senso di alla volemose bene.

Non bisogna chiedersi chi sia il "lupo" piu' cattivo della favola. Ma chi sia al potere davvero. Dentro la favola. L'inevitabile nichilismo dell'umano. La banalita' del bene.



#283
Attualità / Re: Il giorno della memoria
24 Maggio 2025, 10:54:37 AM
Citazione di: anthonyi il 24 Maggio 2025, 06:02:36 AMQuando dici che Netanyahu é peggio di Putin sei proprio sicuro di non essere condizionato dal fatto che tu vedi comunque la Russia come quello che sopravvive del "sogno socialista" al quale certamente sei legato, mentre vedi Israele come "figlio del capitalismo" al quale sei ideologica mente avverso?


Semmai, noialtri occidentali d'Europa e d'America qui, e ora, siamo, ed incarniamo, quello che rimane del "sogno capitalista": cioe' solo detriti, paesaggi lunari e macerie.

Mentre la Russia attuale e' "figlia" per filiazione diretta e reale, del socialismo.

Tu sei sogno, e sei ideologia, senza saperlo.

Il capitalismo, ormai, oggi, a livello economico, e' gia' (un) socialismo, esiste e si manifesta gia' oltre se stesso nel momento (realisticamente) fondamentale della produzione; rimane (un) "capitalismo" solo e soltanto nella distribuzione, e appropiazione, di quanto prodotto, ovverosia rimane un vezzo arcaico, una messa domenicale e un francobollo burocratico cadente sul suo stesso superamento concreto.

E tu non sogni?

A livello ideologico, tutte le promesse delle ideologie sostenenti il capitalismo, non si sono avverate, non reggono a nessun test, a nessuna orova di carico reale. La mano invisibile, ci ha dato felicita'? La mia liberta', finisce dove comincia la tua? La nato, e' una alleanza difensiva? Andare a votare, una volta all'anno circa ci rende liberi? I soldi, sono altro se non pezzi di carta?

E tu non sogni?

Il capitalismo inteso come "realta' oggettiva", come natura magari un po' imperfetta ma a cui umanamente non ci si puo' che adattare, oggi, nel suo funereo strascico, e' un capitalismo senza maschera, e senza nichilismo, ovverosia senza se stesso; la versione ridicola di se stesso. Il treno passa, e lascia indietro, chi crede, nella realta' del treno. Anzi, e' gia' passato duecento anni fa. Quello li' ha scritto il Capitale. Ma voi non ci credete. Credete, di dire, a tutti gli altri che (loro) sognano. Dite, di fatto, agli altri di sognare.


#284
Attualità / Re: Il giorno della memoria
23 Maggio 2025, 21:09:58 PM
Citazione di: anthonyi il 23 Maggio 2025, 18:27:30 PMLo so, lo so, anche adolf Hitler pensava la stessa cosa, e infatti ci ha provato a toglierli tutti di mezzo, di là verità niko, tu ti rammarichi del fatto che non ci sia riuscito.

Ad oggi, l'odio contro Israele non c'entra nulla con l'odio contro gli ebrei in quanto tali, e chiunque ancora non l'abbia capito, questo.... che dire...

Antisionismo e' antimperialismo; nonche' anticolonialismo e antifascismo. E questo non da oggi, da sempre.

AntisionIsmo e' Liberta' per i popoli tutti, interesse comune di tutti.

E no, gli ebrei "popolo" tecnicamente non lo sono, in quanto sono una -mera- religione, loro.

E quanto a loro leggittima aspirazione alla liberta', degli ebrei reali e materiali sulla cui effettiva esistenza tutti possiamo concordare in quanto insieme di correligionari, e non di concittadini, essi sono gia', quasi ovunque, per quanto dispersi, nel bene e nel male altrettanto liberi della media, in casa loro.

E anche laddove non lo fossero, altrettanto liberi della media, massimo rispetto, per i loro eventuali problemi intendo, ma certo la soluzione ad essi non e', quella di andare a rompere le scatole in casa d'altri, far guerra e saccheggiare, appresso a pifferai magici nazionalisti, militaristi, individualisti, terroristi, e fanatici che se qui e ora aprite ben bene le orecchie, e magari mezzo libro, suonano da prima, e non da dopo, la mitica hitleriana shoa'

Quindi, che i signori ebrei si sentissero liberi di piantarla, non solo con il chiagi e fotti attuale, ma proprio con lo stuprare, ogni possibile rapporto di causa effetto quando si parla di Israele e di shoa'... studiassero la storia, piuttosto.

Quello che ha cacciato via gli ebrei da  l'Israele universale si chiamava imperatore Tito, non cancelliere Hitler. In quanto antisionista sincero, io, in ogni sede pretendo di essere paragonato (semmai) a Tito, non ad Hitler. 

Dopodiche'... giusto per chi fosse curioso di come continuo' la umana storia.... che mai si ferma... dopo la cadura di Gerusalemme... duemila anni di piagnisteo. La gloria lacrimosa del tardo occidente praticamente tutto, con tutte le sue vette piu' sublimi. Magari. Fossero meno di cento, gli anni di piagnisteo apolide di certi moltitudinari dispersi, intendo, come ad oggi qualcuno ci vorrebbe far credere.

Magari. 

Davvero.

Ma che a certi signori proprio non gli piaccia essere dei vinti, e dei dispersi, che proprio non gli piaccia come sia andato, di fatto, un certo tratto della storia, e' un problema materiale, questo, non spirituale.

Non vale solo per loro, il loro trauma, il loro problema, pure a me, per dire, non piaccino molte parti della storia, e come esse sono andate, e pure potenzialmente a quasi tutta, o tutta, l'umanita', ma, questi signori, e' questo il punto, hanno proprio  sbagliato il modo, di generare eventualmente, negli altri comprensione e solidarieta'. Da marxista, e da amante di Nietzsche... che di ebrei, proprio esistenzialmente, tutti e due, non si poterono, non occupare... che dire... quantomeno a casa di niko... il debole deve diventare forte, non la debolezza, forza. Se questa umanita', reale e presente, e', appunto, un sogno contro la natura, il sogno deve finire.

E quindi, massimo rispetto, ma poi ognuno si fa la sua idea.
#285
Attualità / Re: Il giorno della memoria
23 Maggio 2025, 17:27:30 PM
Citazione di: anthonyi il 23 Maggio 2025, 12:19:52 PMe puoi star certo che l'errore di compiere un crimine di guerra legalmente riconosciuto non lo fanno.


Si', a parte quello di esistere  :D

Ma certo, tu devi essere tra quelli che, qui in occidente ancora stimano il piu' a ribasso possibile i numeri della violenza sionista...

cioe' "solo" sui 40.000 !  :D

Ai voglia a lavorare, per il team di avvocati...

40.000 e 1, e' morta pure la vergogna >

40.000 e 2, e con essa l'Europa...