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Messaggi - niko

#271
Citazione di: Eutidemo il 15 Febbraio 2025, 18:12:18 PM
Ciao Niko. :)
Dire che il "movimento indipendentista ucraino" e' puro, e riconiscibilissimo "fascismo", costituisce una CASTRONERIA DA GUINESS DEI PRIMATI, ed è una ridicola ed ignorante affermazione "trollista" di palese carattere di "destrafilorussa".
***
Ed infatti, (s)ragionando in questo modo:
- qualunque movimento indipendentista sarebbe da considerarsi "fascista" (ivi compreso il nostro Risorgimento); :D
- in ogni caso, quando sorse il "movimento indipendentista ucraino" (prima degli anni '20), in Europa ancora non esistevano nè il "nazismo" ed il "fascismo".
***
Peraltro, "negare" il genocidio HOLODOMOR sta bene sulle labbra dei revisionisti nazisti, e di quelli nazirussi; semmai tra i due tipi umani vi fosse differenza.
***
Quanto al patto Ribbentroph-Molotov lo conosco senz'altro meglio di te, perchè ci ho dato pure una tesina; quindi chi sarebbe l'ignorante?
***
Tu non mi fai affatto  ridere, ma, semmai, piangere:
- per la tua evidente crassa ignoranza della storia;
- per la tua patetica convinzione, invece, di conoscerla bene.
La trovo una miscela davvero "micidiale"!
***
Studiati tu seriamente la storia, per evitare di fare figure così meschine!
***
Quanto a quello che tu definisci parlamento "pseudo-europeo", visto che di esso non fa parte "l'Algeria", o il "Giappone", non vedo in che senso dovrebbe essere "pseudo"; ed infatti, secondo tutti i vocabolari, "pseudo" è il primo elemento di composti lessicali, derivati dal greco o formati modernamente, col sign. generico di 'falso, apparente, esteriormente simile', nel senso che nel parlamento europeo ci fossero anche Stati non europei (il che non è).
***
Quanto a quella che tu chiami "fogna", la quale equiparerebbe i simboli sovietici a quelli nazisti, non capisco a cosa ti riferisci; ma se ti riferisci ai tatuaggli del nazista Utkin, decorato con quattro tipi di medaglie da Putin, evidentemente hai bisogno di occhiali.
***
Quanto al "No pasaran", ed alla tua disgraziata e disinformata generazione, io, mio caro, ho fatto il '68, e sono molto più "rosso" di te; per cui non venirmi a sfrocoliare gli zebedei proclamando di essere di sinistra, mentre, invece, lo vedo benissimo (e lo sento dall'odore) che tu sei di destra estrema!
***
Ti dò un consiglio: "NUN CE PROVA CO' ME'", a cercare di invertire i ruoli, perchè posso pure accettà che sei nazifascista, ma non che tu mi voglia prendere per i fondelli.
***
Cordiali saluti a te, e tanti HEIL al tuo Führer Putin!
***
P.S.
Una cosa che ho giurato a me stesso a 20 anni, e di non farmi mai prendere per il cullo dai fascisti travestiti!.


Il risorgimento non c'entra niente col fascismo, il "movimento indipendentista ucraino degli anni 30", si'...

Che c'e', un botta di arrampicata sugli specchi risorgimentale?!  Io avrei detto che tutti i movimenti patriottici e indipendentisti della storia sono fascisti? Ma davvero? Ma no, tranquillizzati, mi riferivo solo ad alcuni  :D

La tesina l'hai fatta, ma non c'hai capito niente lo stesso, datti pace.
Realpolitik, il patto e' figlio dell'inerzia delle democrazie borhesi contro Hitler, la russia doveva fare quello che ha fatto per prendere tempo, lo scontro era inevitabile. Guerra a parte, non verso in modo particolare lacrime per quella melma del regime polacco ai tempi dell'attacco? Un fascismo non allineato gli altri fascismi? Ma che cattivone, che sono...

L'equiparazione dei simboli nazifascisti con quelli comunisti e' stata in un recente decreto del parlamento europeo, che per altro era solo una linea guida e restera' lettera morta, quantomeno in Italia, ma e' indicativo del livello, ideoligico, a cui stanno, quelli del parlamento europeo. Il parlamento e' "pseudo" europeo perche' non rappresenta l'europa, ma un quantum, un etere diffuso, di servilismo filoamericano completamente mondializzato e astratto, con germania e francia che provano a farsi i fatti loro, e sempre meno ci riescono. Ma cosa pensate di essere, davanto alla storia? Ma davvero,  pensate di esistere?

Io sono comunista, marxista leninista, e sono contro tutte le guerre imperialiste, compresa questa. Tu vuoi fare la rivincita di stalingrado, come buona parte della ex sinistra sessatottina che ha calato le braghe ai padroni, stranieri e non, sei il peggio del peggio della  generazione dei miei genitori, sei rosso solo del sangue che mi fai venire agli occhi.

E la democrazia e bla bla bla. La democrazia della gente che ha votato a destra perche' di voi non ne puo piu', pero la schifate...

E' gia', perche' essere di sinistra e' averci la foto di Putin sul bersaglio per esercitarsi con la pistola... ma che raffinati intellettuali, che c'abbiamo dentro a sto paese... ma chissa' che tesine, che faranno.. a voi le lacrime vi scendono solo quando vedete finire una guerra... alla gente normale, quando la vede iniziare...



#272
Citazione di: iano il 15 Febbraio 2025, 15:01:38 PME se provassimo a stare finalmente dalla nostra parte?

Io ci sto gia', dalla parte di tutta l'umanita', (e quindi? nostra? vostra? Loro? Dell'europetta espressione geografica? Di chi, e perche'?) e non devo imparare un bel niente, da chi tra un po' non vive e non respira, senza il patto Rimbentroph Molotov (ma che e' questo famoso patto astratto dal contesto, per alcuni, una bombola di ossigeno? Un bypass cardiaco?). 

Chi ha da dire questo e quello, riguardo a Ribbentroph, e a Molotov, che ad oggi se non sbaglio sono morti e sepolti tutti e due, ma poi pero' vuole ed invoca la continuazione a tempo indefinito di una guerra, come quella in Ucraina, ben attuale, e materialmente presente,si smaschera da solo. Per altro, si smaschera da solo superando a destra perfino il papa.

Io, con tutta l'umanita' e tutta l'Eurasia siedo e aspetto...

#273
Citazione di: Eutidemo il 15 Febbraio 2025, 14:21:21 PM
Ciao Niko. :)
Vedo che ti devi ripassare un un po' di storia.
***
Ed infatti, nel 1939, la Polonia fu aggredita ed invasa contemporaneamente sia dalla Germania che dalla Russia; le quali combatterono a braccetto, e poi  festeggiarono insieme la vittoria. :)
***
Poi la Russia aggredì per conto suo, ma con il beneplacito di Hitler, altri Paesi (Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia); e, nel contempo, per ben due anni inviò rifornimenti bellici alla Germania in guerra.
***
Nel '41, però, Hitler aggredì a tradimento la complice Russia; e solo allora, costretta dalle circostanze, la Russia prese le armi per difendersi dalla Germania.
***
Quanto all'Ucraina, all'epoca non esisteva come Nazione, ma era una provincia sottomessa all'Impero Russo; la quale, almeno secondo gli  storici più attendibili, subì più morti degli ebrei uccisi da Hitler,  a causa della carestia deliberatamente architettata da Stalin per eliminare il movimento indipendentista ucraino.
:'( L'HOLODOMOR :'(
La questione è controversa, perchè, sia pure in misura minore, la carestia fu anche la conseguenza della rapida industrializzazione sovietica e della collettivizzazione dell'agricoltura; tuttavia, visto che l'armata rossa saccheggiava le fattorie ucraine, facendo morire milioni di persone, da allora gli Ucrani partorirono un "ODIO MORTALE" per i Russi (che dura tutt'ora).
***
Per questo, quando la Germania invase l'Ucraina nel 1941, gli Ucraini si ricordarono che i Tedeschi (non certo ancora nazisti), con il Il trattato di Brest-Litovsk del 3 marzo 1918 le avevano reso l'indipendenza.
Indipendenza, però, che durò poco, perchè l'Ucraina venne quasi subito fagocitata di nuovo dalla Russia (come sta ancora cercando di fare).
***
Pertanto quando la Germania invase l'Ucraina nel 1941, gli Ucraini sperarono che, così come avevano fatto nel 1918, i "Tedeschi"  le avrebbe reso la libertà e  l'indipendenza; per questo accolsero a braccia aperte i "Tedeschi", ma non perchè erano "Nazisti" (come qualche troll deficiente va farneticando), anche se una minoranza armata si schierò con loro.
***
Tuttavia, già dal 1942, quando gli Ucraini si accorsero che i "Tedeschi" non erano più quelli del 1918, la maggioranza di essi formò una attiva "resistenza antinazista; la quale favorì non poco la riconquista sovietica dell'area.
***
Per cui ci sono oggi nazisti in Ucraina?
Certo che sì, ma certo non di più di quelli che ci sono in Russia; visto che Putin distribuisce addirittura medaglie ai loro caporioni in occasioni ufficiali.
***
Un cordiale saluto! :)
***



Il "movimento indipendentista ucraino" e' (puro, e riconiscibilissimo) fascismo, e lo e' appunto, almeno fin dagli anni trenta, data della carestia (la parola holodomor sta bene sulle labbra dei revisionisti nazisti, e di quelli nazi-atlantici, se mai tra i due tipi umani vi fosse differenza).

Il patto Ribbentroph Molotov meno lo conoscete piu' lo citate, quindi chi sarebbe ignorante?

Ma fatemi ridere, e studiate (per davvero) la storia, e tornate al vostro parlamentino (pseudo-europeo) fogna, che equipara i simboli sovietici a quelli nazisti...

No pasaran, che in questa mia disgraziata generazione c'e' chi vole fare la rivincita di Stalingrado, e chi quella di Guernica, e io ho scelto, da che parte stare...



#274
Citazione di: Koba il 15 Febbraio 2025, 12:40:58 PMScusa Eutidemo, non pensi che quei tatuaggi possano essere un fotomontaggio?



Ma tanto, cari signori, pure se non fossero, un fotomontaggio: lo sanno tutti, o quasi tutti, tanto per dire, dal diploma di liceo in su, ai tempi della liberazione di Auschwitz, e pure a quelli dello sbarco in Normandia (e non in Lombardia, come di recente hanno pronunciato i colti, e autorevolissimi giornalisti italiani) la Russia con chi stava, e l'Ucraina, invece, con chi stava.

Hai voglia, a invitare, e ad ammettere, frotte di delegati ucraini e non di delegati russi, alle "commemorazioni ufficiali", in pompa magna, di questi due eventi, riproposte in questi scalcagnati, e grotteschi, e tardoccidentali... tempi. Hai voglia davvero.

E per inciso, pure la gloriosa l'Italia/Melonia cobelligerante dico, lo sanno tutti con chi stava. Che, governata da chi sappiamo, ora piange assai le foibe.



#275
Citazione di: anthonyi il 15 Febbraio 2025, 08:51:23 AMTranquillo niko, il troll non sei tu, si vede che le cose che scrivi ti vengono dal cuore, anche se sono sbagliate dal mio punto di vista.



Chi siano i Troll intendevo chiederlo a Eutidemo, che per altro ha pure risposto...

Ma stai a vedere che alla fine si scopre che qui gli unici "Troll", ma proprio gli unicissimi, sono i centrosinistrati e i draghiani, che a parole amano con tutto il loro dolce cuoricino la democrazia; a fatti, pero', vorrebbero veder continuare a tutti i costi, e per un altro po' di annetti, questa assurda guerra e mattanza contro la volonta' della maggioranza degli italiani, (e per inciso: pure contro quella della maggioranza dei cittadini americani) e schiumano di rabbia, e di invidia, se, eventualmente, cosi' non succede...

"E la conferenza di Monaco come quella passata che fu con Hitler, e l'Ucraina tradita e abbandonata, e la pace a queste condizioni sarebbe piu' preoccupante della guerra, eccetera eccetera": di perla mediatica in perla mediatica...

That's democrazia, guys... quella che, a chiacchiere, amano tutti.




#276
Ma si', speriamo che la santa e mistica Ucraina non negozi mai a nessuna condizione, hasta la victoria siempre con Mario Draghi e la Von Der Leyen indomiti sulle barricate (che tanto loro pagano, siempre, coi soldi nostri, pure in sostituzione di quelli che, forse, non sgancera' piu' Trump), cosi' tra una manciata di anni cessera' del tutto di esistere, e un paesucolo in meno da disegnare per i produttori di mappamondi...

Di grazia, chi sarebbero i Troll?

#277
Citazione di: Jacopus il 10 Febbraio 2025, 15:33:27 PMConciliare le proprie ragioni con le ragioni della forza? Puoi spiegarti meglio per cortesia?



Accettare che la ragione non e' tutto a questo mondo, e quindi... nemmeno "l'avere ragione", in senso dialettico o giuridico. Ci sono cose che vanno al di la' della ragione. Gli istinti, per esempio. Una buona bugia, spesso ha reso centomila volte piu' servigio all'umanita', che una cattiva, verita'. La bugia che la ragione possa tutto, o sia tutto, e', appunto una di queste.

E quindi, temere la forza dei nemici, e incrementare, ove possibile, la propria.

Non fare il fenomeno, solo perche' hai ragione. Senno', finisci come Socrate o Gesu'. E come centomila altri un po' meno famosi.

Magari perche' privi di "resurrezione", letteraria. Ad opera di altri, che, almeno secondo me, l'antifona l'avevano capita.



#278
Citazione di: Jacopus il 09 Febbraio 2025, 08:33:12 AME quindi, qual'è la tua scelta? È inevitabile proseguire a scannarci? È questo il destino dell'umanità? O dobbiamo sforzarci a trovare una soluzione? E la soluzione è scannare chi è colpevole o trovare i fili di un possibile riconoscimento reciproco? Penso che nella cultura umana convivano da sempre due modalità di pensiero. La prima è quella della supremazia, del dichiararsi dalla parte della ragione, che crea violenza e sopraffazione e deumanizza l'avversario, lo rende vulnerabile. Dall'altra c'è quella del riconoscimento dell'altro, perfino dell'avversario e delle sue ragioni, che crea la possibilità di superare la violenza. Nel primo caso il mondo è paranoizzato nello scontro amico/nemico. Nel secondo il mondo diventa un luogo di un possibile incontro. È possibile che in certe situazioni la violenza sia inevitabile. I partigiani italiani non avevano scelta nel fare fuori tedeschi e fascisti ma le situazioni dove è chiara la divisione fra chi ha torto e chi ragione sono rare. Negli altri casi  si attiva probabilmente un "timer" che è un punto di non ritorno. Inizia a girare la ruota della violenza e chi ha visto morire i propri genitori, la moglie o i figli, è naturalmente accecato dal desiderio di ritorsione. Ma la domanda iniziale resta intatta. E quindi, dobbiamo accettare questo stato di cose per sempre? Lo disse Lorenz quasi un secolo fa, il progresso tecnico dell'uomo non è stato accompagnato da un analogo progresso etico. L'uomo è allora, da questo punto di vista, poco più di uno scimpanzè, con in mano una pistola.

E' proprio quando uno in un conflitto ha palesemente ragione, eppure si ritrova schiaccito da forze soverchianti, tipo, partigiani contro nazifascisti, Socrate contro socraticidi, Gesu' contro Pilato e sinedrio, che quel qualcuno ha occasione di comprendere, se vuole e se ha pazienza, che le ragioni dell'altro, in quel dato contesto sono le ragioni della forza. E le ragioni della forza sono comunque un qualcosa, non sono nulla.

La nostra societa', e' stata fondata, o comunque profondamente influenzata, da gente, da gente anche illustre e potente intendo, che a livello profondo questo semplice dato di fatto lo ha capito, lo ha capito e interiorizzato fin troppo, ma non ha ammesso a livello superficiale e cosciente di averlo capito; per questo ti sembra paranoica, scissa. Perche' lo e'.

E penso principalmente a Platone, e a san Paolo: gente traumatizzata, o comunque profondamente sconvolta, dalla morte violenta, di un "maestro"; maestro che formalmente, e nel senso proprio del termine aveva ragione, ma ha dovuto soccombere, alle "ragioni" della forza. Gente che come mezzo espressivo per le proprie idee ha di fatto, e dopo qualche leggibile riserva, scelto la scrittura, cioe' la piu' umana delle tecnologie, laddove il piu' o meno "tradito", e tradizionalizzato maestro, avevo soltanto parlato.

Questa, e' secondo me  la situazione "umana", laica, della genesi dell'occidente e della sua cultura, a parte idealizzazioni e divinizzazioni.

Insomma e me sembra fin troppo evidente, che Platone, lui personalmente, la stessa fine di Socrate non la vuole fare. Platone non c'era.

San Paolo, poi, non ne parliamo proprio, per quanto, a quanto pare alla fine non sia andata bene neanche a lui.

Fatta questa lunga premessa, la risposta alla tua domanda iniziale, e' naturalmente, che io accetto, che in generale nella politica e nella vita,  bisogna conciliare le proprie ragioni, con le ragioni della forza.

Anche perche', questo, tutti lo sanno, ma non tutti, ammettono, di saperlo.

La fine di Socrate e di Gesu', quaggiu' a queste latitudini, comprensibilmente, dico, non la vuol fare nessuno. Ma qualcuno, ammaestra ancora, rigorosamente gli altri, circa l'opportunita' a certe condizioni, di farla.


#279
Scienza e Tecnologia / Re: Homo sapiens è un animale
10 Febbraio 2025, 12:32:32 PM
Poi, ok, dall'accettazione filosofica, e psicosociale, del fatto che l'uomo sia un animale, deriva l'animalismo.

Derivano, o meglio deriverebbero, pure tante altre cose, tipo nichilismo, utilitarismo, istintualismo, sociobiologia, etiche all'altezza dei nostri tempi, che sostituiscano il (nuovo) concetto di "coscienza" al posto del (vecchio) concetto di "uomo".

Tanti umani non hanno coscienza, tanti non umani hanno, e sempre piu' avranno, coscienza. Scimmie che hanno imparato il linguaggio dei segni e intelliggenze artificiali sempre piu' indistinguibili e di fatto mimetiche, sono solo l'epifenomeno, del fenomeno generale.

La nostra platonica "eternita' " non e' realmente "nostra", ma e', tanto per cambiare, una generica proprieta' della natura, e come tale andrebbe trattata, al piu' presto, e prima che succedano (altri) disastri.

Pero' l'animalismo e' fico, e' di moda, e' di tendenza, e in uno scenario metropolitano occidentale medio mette d'accordo tutti o quasi; viceversa, le (vere) conseguenze del fatto che l'uomo sia un animale sono divisive, toste da accettare, e finiscono spesso sotto il tappeto. L'animalismo generico, ormai fa parte del "tappeto".

Simbolo di pace, e soprattutto di speranza ai giorni nostri e' la pianta, il concetto filosofico ed esistenziale della pianta, intendo, che trae direttamente energia dal sole (autotrofia, fotosintesi); e non l'agnello (e quindi non l'animale, dallo sguardo pacifico...) di Dio, che toglie i peccati dal mondo, in un meccanismo espiatorio. L'agnello, il simbolo di pace per eccellenza della nostra attuale cultura, mangia l'erba, deve comunque, dal mio punto di vista, se non proprio "uccidere", danneggiare qualcuno o qualcosa, per vivere, la pianta, nemmeno quella, si nutre di terra e di luce.
La pianta e' naturalmente la pietra d'inciampo effettiva pure dei vegani attuali come tipo umano, che, rispettosi dietologicamente finanche delle piante, proprio non possono essere. Per essere in senso etico danneggiabili, basta avere volonta' di vivere, non serve avere coscienza. Le piante, che non hanno coscienza, ma volonta' di vivere si', nella mia visione del mondo sono effettivamente danneggiabili, con buona pace dei vegani. Le piante hanno sguardo, piu' pacifico ancora di quello degli agnelli. Perche' il problema non e' sacrificarsi, ma bastare a se' stessi.

#280
Scienza e Tecnologia / Re: Homo sapiens è un animale
10 Febbraio 2025, 11:30:04 AM
Uno dei (tanti) motivi per cui Vannacci e' un povero idiota, e' che l'intersessualita' umana esiste in natura (i sessi possibili alla nascita sono piu' di due), anche prescindendo un attimo dalla transessualita', umana, che con la natura c'entra poco e niente, ed e' un dato ascrivibile alla dimensione culturale, e psicosociale, dell'uomo.

Penso che i tempi siano maturi per dire che uno che non conosce la differenza tra transessualita', e intersessualita' e' un ignorante, (sgarbianamente una capra) prima ancora che uno di destra o un fascista.

I sessi non sono due, sono statisticamente quasi sempre due. Imane Khelif non un maschio transessuale operato non riconoscibile che si diverte a barare, e' nata cosi'. Ha cromosomi maschili in corpo femminile.
I Vannacci della situazione, se ne devono fare una ragione.

#281
Citazione di: InVerno il 09 Febbraio 2025, 18:02:56 PMNon sono sicuro sia un offesa sostenere che un credente sia una persona "irrazionale", il dominio di Dio è quello che la ragione per definizione non può raggiungere, è un autodescrizione del credente. Non sono neanche sicuro che i cristiani siano più propensi a credere "alle favole" plurali, sicuramente per loro ammissione ne credono ad una in più rispetto ad un ateo, ma siamo tutti atei nei confronti di molte altre, il kimsulghismo è favola anche per te, stai discriminando i Koreani ? Penso che sia un atto di grande maturità, quello dei cristiani, l'essere capaci di sopportare e di convivere anche con le offese, la società in generale dovrebbe riconoscerlo e ringraziarli, premiare la loro tolleranza, anche se Gesù dovesse esser disegnato col culo di fuori. E per quanto la "maggioranza dei cristiani" sia un fenomeno ormai nominale nell'Italia della chiese vuote e dei battesimi per il set di pentole, bisogna anche ringraziarli per aver scelto giusto sulla questione dell'aborto, si vede che hanno letto attentamente la Bibbia e si sono accorti che non è menzionato.
Se non vedi la differenza, mi puoi trovare il corrispettivo italiano di questa pagina di Wikipedia?
https://en.wikipedia.org/wiki/Suspicious_deaths_of_notable_Russians_in_2022%E2%80%932024
Sto facendo la collezione di figurine dei saltatori di finestre e come vedi in Russia ti serve un album, mi serve il bienno 2022-24 mi raccomando, non andare negli anni '70. Ti dico cosa ho doppio, magari mi dai qualche figurina italiana, posso darti:

Vadim Boyko. Si è sparato cinque volte nel petto, da solo, il Pelè.
Grigory Kochenov. Caduto da una finestra durante una perquisizione della polizia.
Dmitry Pavocka. Addormentato con la sigaretta accesa, bruciato vivo.
Aleksey Avramenko. "Morto improvvisamente", nient'altro, è andata così.
Lopyrev. Morto di leucemia in due giorni, record dei cento metri.
Ivan Sechin. La sicurezza ha dato l'indirizzo sbagliato alle ambulanze. Scherzi telefonici pesanti.

Se hai notizia certa che la Meloni voglia imprigionare e poi avvelenare Elly Schlein comunque dovresti parlarne in procura. Se vuole far saltare l'aereo di Salvini e Vannacci, io penso che così come i russi per Prigozhin e Utkin, molti italiani sono disposti a chiudere un occhio, lei lo faccia e noi facciamo finta di niente, è stato un guasto.


Mamma mia, che carrellata di saltatori...

Almeno, quelli, valevano, fino all'ultimo rublo, i soldi, o comunque i favori, che sono costati.

I nostri, chissa' perche'... non saltano.

Non saltano mai. 

#282
Citazione di: InVerno il 09 Febbraio 2025, 11:55:59 AMIl corso è accelerato a circa 9.81m\s, quella di tutti i corpi che cadono per gravità, gli oppositori che cadono dalle finestre non fanno eccezione. Non è facile per me spiegarmi questa premura di sostenere che è "tutto uguale", pensavo l'intelligenza fosse la capacità di distinguere, invece molti hanno questa voglia matta di dire al mondo che loro vedono tutto uguale, l'autocertificato di ottusità. Non bisorrebbe nasconderle certe cose, anziché vantarsi? Anch'io non sono particolarmente fiero di assimilare la dittatura koreana ad una teocrazia, non è che non vedo le differenze con i regimi classici che hanno formato questo concetto, è che il lessico ha delle restrizioni e si è costretti ad approssimare, ma per la cronaca ci tengo a specificare che non la vedo "uguale" a una teocrazia medievale, non mi piace vantarmi di non saper distinguere.

Ci sono otto o nove stati al mondo che non si non definiscono democrazie, la Korea del Nord non è tra questi, sono tutte teocrazie, perchè evidentemente non governano per gli uomini ma per gli dei. Il governo di Hamas è certamente teocratico, basta leggere il loro atto costitutivo. La deriva fondamentalista islamica per certi versi è più violenta oggi di quanto lo era nel medioevo (per certi versi), è chiaro che le umiliazioni che hanno subito negli ultimi secoli non sono state digerite allegramente da chi si pensava baciato dal signore, molte gli sono state inflitte, molte se le infliggono da soli, certo è che continuare a invocare la guerra quando le si perde tutte non è l'atteggiamento più intelligente, ma se nel libro sacro c'è scritto che alla fine si vince, per forza a suon di provare questo lieto fine arriverà?

I cristiani in europa sono cheti, in fondo anche prendessero il potere che cosa ci farebbero? Non c'è n'è per nessuno. In america se prendi il potere le conseguenze ci sono eccome, e scalciano molto di più. Le "persecuzioni" di cui parla Phyrosphera, e che anche i cristiani americani lamentano, sono quelle di non poter insegnare Genesi in parallelo all'evoluzione; di non poter proibire l'aborto o gli anticoncenzionali, è loro diritto, perchè criticare la fede è "offensivo", è un fatto intimo, quindi per non "perseguirli" bisogna dargli ragione.


Io continuo nello specifico a non veder la differenza, pure in Italia l'anarchico Pinelli, per dire e' volato dalla finestra, e non e' stato certo l'unico ad essere ammazzato da sbirri e servizi segreti, in tempi piu', e meno, recenti.

In generale, pero', ho detto che io le differenze tra gruppi e culture umane, le vedo e le apprezzo, quindi, e' inutile che tagli frasi a caso per farmi dire quello che non ho detto, che ottuso e' semmai chi vede ossessivamente sempre e solo una differenza, e vive di quella (ma perche' mai...), quando ne ha intorno mille.


#283
Citazione di: anthonyi il 09 Febbraio 2025, 08:35:38 AMApprovo, non ti resta che partire per il Nord Corea o per la Russia per iniziare a costruire la tua Eurasia(basta che non la fai in Italia).
Quanto a Goldstein, "linciato dalla folla" dicevi?
Ma non era un vile assassino di persone inermi? Se lo hanno linciato tanto inermi non erano. Naturalmente non é un martire, martire é colui che si consegna volontariamente al supplizio.


Dai, ti prego lo hanno linciato dopo, l'attentato, e' come se in una piazza affollata prendi il mitra e spari a una decina di persone, (lui per inciso aveva sparato in una moschea, a gente, naturalmente disarmata, in preghiera) poi, mentre provi a scappare, e' ben probabile che un'altra decina di persone ti sopraffacciano lincino, se hai la pelle nera e sei a Melonia, pure se invece di sparare hai provato a rubare un portafogli a una vecchia...
#284
Citazione di: Jacopus il 09 Febbraio 2025, 01:15:11 AMBene Niko, allora per coerenza dovresti ammettere anche il terrorismo di stato della Russia un paese che avvelena e imprigiona i suoi oppositori. Nello stato dí Melonia, o nella Trumpia questo ancora non accade. In realtà però il mio discorso trascendeva le singole vicende storiche. Servirebbe forse una discussione in filosofia. Mi viene in mente quello che diceva Galzigna, traduttore di Foucault in italiano: "solo ammettendo di aver torto si può sperare di aver ragione". Il fatto è che nelle vicende umane torto e ragione sono molto aggrovigliate e bisogna dipanare il filo pazientemente. Sui casi specifici, sicuramente Israele è molto più responsabile della Palestina e quanto accaduto a Gaza è orribile, così come la Russia è molto più responsabile dell'Ucraina, ma è il mio punto di vista. Il tuo sarà sicuramente diverso e quindi o si giunge alla pax romana (ubi solitudinem faciunt pacem appellant) oppure bisogna riconoscersi e in questo riconoscimento accettare le ragioni dell'altro. A parti inverse, se la Palestina conquistasse lo stato di Israele pensi che la violenza finirebbe? Io credo di no. Un esempio che ho già citato è la "Commissione per la Pace e la Riconciliazione in Sudafrica". Qualcuno deve interrompere l' ingranaggio della violenza, che sia di Stato o di bande non fa alcuna differenza. Basti pensare ad Agostino: se uno Stato non persegue la giustizia cosa lo distingue da una banda di predoni? Nulla.


Si è vero, non amo il terrorismo di stato della russia.

E' pure vero che e' tanto tempo, che qui da noi gli oppositori non vengono avvelenati.

Imprigionati assolutamente sì, dovreste farmi un corso accelerato per imparare a vedere tutta sta differenza con la Russia, ma vabbè. Intanto prova a rompere le scatole e a creare problemi per davvero pure qui in Italia, poi ne riparliamo. 

Pure in russia, penso che ci sarà la libertà di parola, nell'irrilevanza assoluta, al bar, dopo la terza vodka: l'apparato per controllare tutto, già non ce lo avevano nell'urss, adesso, l'avranno pure, ulteriormente smantellato... come, si alza il coro italico... per ricordarmi che qui da noi scriviamo anche su facebook? Wow, sono abbacinato, dalla meraviglia. Ma da quella delle differenze culturali umane in generale. Pure da quelle dei Maori e degli esquimesi, intendo.

Forse qui da noi le carceri sono più confortevoli. Ma neanche tanto e finché non provochi in qualche modo le guardie.

Purtroppo, che la palestina conquisti Israele, non è una ipotesi realistica, e io ho la passione per la storia, non per le ucronie.

La commissione per la pace e la riconciliazione tramite il racconto l'avevano fatta pure in Ruwanda, e pare che avessero fatto grandi cose, adesso, di recentissimamente, sono tornati a scannarsi.

Quando c'è chi soffia sul fuoco, di certe guerre, non bastano tutte le commissioni per la pace del mondo...





#285
Citazione di: Jacopus il 08 Febbraio 2025, 23:32:00 PMNiko e Anthony un po' vi ammiro, nelle vostre incrollabili certezze di dove sia il bene e dove il male, terroristi gli israeliani o Hamas? Teocrazie Corea o Israele? Sarò un po' grezzo ma il sangue è rosso sia in un palestinese che in un israeliano e le responsabilità si possono dividere equamente così come nel caso della maggioranza delle guerre e degli atti di violenza.
La storia del lupo gentile e del lupo violento, che si vedeva spesso nei social è la semplificazione di queste due prospettive. Si può abbracciare una fede, un partito, una verità, una logica e difenderla fino all'estremo, oppure domandarsi se anche le ragioni dell'altro hanno una loro validità, un loro fondamento. Nel primo caso la logica conclusione è l'atto violento, poiché si cerca una supposta giustizia violata. Nel secondo caso la conclusione è l'interruzione della violenza. Occorre però un cambiamento antropologico profondo per giungere a prendere seriamente in considerazione le ragioni dell'antagonista.


E comunque, tanto per concludere, se tu come cittadino sei neutrale e non ti schieri, tra palestinesi e sionisti, sappi che il governo del paese Melonia, che invece in questo conflitto si schiera eccome, con i sionisti, in servile e servilissimo omaggio alla potenza straniera statunitense, offende e umilia, anche te.

Questa conclusione, che mi è venuta in mente per ultima, in effetti, ora che ci ripenso, mi sembra il punto fondamentale   ;D