Citazione di: green demetr il 25 Maggio 2024, 23:07:08 PMProbabilmente Hyppolite non ha capito niente se usa una simile frase.
Infatti il sè è proprio ciò che nasce in negativo dal noi (che è sempre una forma astratta di universalizzazione, e perciò sempre contro l'individuo).
No, Hyppolite ha capito bene la Fenomenologia, e sceglie la parola "Noi" e non un termine come "Altro" proprio per indicare che in tale oggettività l'Io riconosce parte di sé (proprio secondo il significato letterale della parola "noi" che appunto include anche il soggetto che la pronuncia, oltre agli altri individui che costituiscono quella pluralità).
Quello che si vuole indicare è una compenetrazione tra il per sé (il Sé dell'individuo) e l'in sé (il mondo, la realtà sociale, la natura, ovvero l'essere oggettivo).
Il passaggio dalla coscienza alla ragione e poi allo spirito, comporta, nel soggetto, una graduale consapevolezza di questa compenetrazione.
Ti ricordo che qui stiamo studiando Hegel, non Kierkeggard...
