Salve Maria55. Leggo che nel replicare a me (ti ringrazio anch'io dell'attenzione alle mie tesi), tu distingui tra coscienza e consapevolezza. Ecco, qui non capisco la distinzione tra due enti o aspetti che io ho sempre dato per sinonimi. Ma forse invece tra i due esiste una qualche sottile differenza. Potrebbe essere che la coscienza di quello che siamo richieda la presenza della memoria (se uno è privo di memoria non saprà nulla del passato e quindi non potrà avere conoscenza-consapevolezza del proprio passato anche spirituale). La consapevolezza (attuale, del presente e delle sue "realtà" e stimoli) invece potrebbe fare a meno di bagaglio mnemonico, concentrandosi sull' adesso e sul futuro e senza potere e volere occuparsi di un passato che ci ha resi quelli che ora siamo.
Cosa ne pensi ? Saluti.
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