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Messaggi - Jacopus

#2716
Breve divertissement a proposito del patriarcato. La lingua stessa è infarcita di misoginismo e dovremmo considerarlo come un dato importante quando rappresentiamo un mondo che è già rappresentato strutturalmente (Levy Strauss, Benveniste). Esiste infatti la parola patria ma non matria. Esiste la parola madrelingua ma non padrelingua. Come se la comunicazione fosse un appannaggio femminile ma i valoril sacri delle tradizioni e del suolo fossero maschili. Voglio dire che le distinzioni culturali uomo-donna sono anche il retaggio della lingua dei parlanti,  e come tale può cambiare.
Accanto a ciò vi sono invece differenze organiche non indifferenti fra uomo e donna, derivanti da flussi di ormoni diversi. Il testosterone non è l'ossitocina, che non è il progesterone. Non considerare questi aspetti del problema non aiuta.
Fattori culturali e organici interagiscono ma ritengo che una società veramente libera sia quella che concede maggiori chance di scelta ai suoi componenti, indipendentemente dal sesso. Relegare una metà dell'umanità a ruoli subordinati sulla base di pur reali differenze fisiologiche, oltre ad essere ingiusto, come ogni forma di razzismo, è anche stupido.
Sulla base dello stesso ragionamento dovremmo far riprodurre solo gli africani, notoriamente più dotati a livello fallico.
#2717
Tematiche Filosofiche / Re:Amore ed etica
08 Novembre 2018, 14:48:13 PM
Che l'amore fondi l'etica e la morale mi sembra azzardato. In questo modo si rischia che i propri amati siano sempre difesi anche se si dovessero comportare in modo immorale.
Solo un amore equo ed universale potrebbe essere il fondamento dell'etica e questo è in effetti il contenuto del messaggio evangelico.
#2718
Molto bello l'intervento di Inverno. Lo condivido, tranne che per l'incipit, ovviamente, come maliziosamente sottolineato da Ipazia. Conosco questo forum da qualche anno e quando lo scoprii fu una bella sorpresa. Trovare delle persone interessate a "pensare" mi ha spesso spinto ad approfondire un argomento o a comprare libri in una sorta di percorso emulativo. Credo che nessun altro forum in Italia sia come questo. O perlomeno non ne conosco.
#2719
Perché si ripete sempre che il comunismo/socialismo ha fallito.
Non è un argomento strettamente filosofico ma può attirare nuovi utenti. In poco tempo ha raccolto molte visite.
#2720
Tematiche Filosofiche / Re:Hiroshima fu il meno peggio
06 Novembre 2018, 17:04:59 PM
Socrate@ ovvio che non stiamo parlando di una società completamente libera e tollerante, ma al confronto con Unione Sovietica e Giappone imperiale ti assicuro che gli Stati Uniti sono molto più tolleranti e aperti. A parte l'epoca del maccartismo, i comunisti dichiarati possono risiedere in Usa se cittadini. Immagina un fascista dichiarato o un semplice liberale che inneggia al capitale nelle università di Mosca prima di Gorbaciov.
La domanda che ci si dovrebbe fare è in realtà un altra ma rischiamo di andare molto off.
#2721
Elia@ fammi capire. "Tutto fumo niente arrosto" perché come dice Lou uno si è fatto il c...leggendo e studiando?
Quindi la conoscenza e il logos sarebbero una trascrizione genetica? Se ce l'hai sei geniale e quindi frotte di followers animeranno il forum, altrimenti sei palloso, perché cerchi di confrontare le tue idee con qualcuno che l'argomento l'ha studiato per anni, magari senza andare a citare "Imolaoggi". Inizio a capire il clima di questi anni, a questo punto...le ingiurie...le analisi e le ipotesi fatte da qualche scappato di casa, il complottismo se alle azioni non seguono le sperate conseguenze.
Un manto di ignoranza ci avvolgera' e noi saremo perfino contenti di far cigolare le nostre catene.
#2722
Attualità / Re:Interruzione della prescrizione.
06 Novembre 2018, 16:25:45 PM
Ipazia@ mantenere un processo "sine die" non é del tutto indolore, oltre ad essere contrario ad uno dei cardini dello stato di diritto, la certezza dello stesso. Se si è innocenti, immagina che livello di stress per un processo che può teoricamente durare 20-30 anni. La soluzione migliore è quella di trovare soluzioni pragmatiche come depenalizzazione ( droghe leggere) e riti alternativi e accelerare l'iter del processo. Soluzioni costose sia in termini economici che in termini di consenso ma molto più efficaci di questa soluzione scelta ad hoc per solleticare le pance e apparentemente a costo zero.
La definitivita' dopo il secondo grado potrebbe essere un'alternativa valida. La pena si esegue. Ma in questo caso occorre migliorare i l'organizzazione dei tribunali nel loro complesso onde evitare che intervengano successivamente sentenze della cassazione che annullino le precedenti condanne.
#2723
Tematiche Filosofiche / Re:Hiroshima fu il meno peggio
06 Novembre 2018, 16:06:13 PM
Sariputra@ che alcuni generali fossero contrari allo sgancio dell'atomica potrebbe non essere motivato da ragioni spirituali bensì dalla considerazione che un giocattolo diverso (la bomba) avrebbe sottratto il loro gioco (la guerra convenzionale), con conseguente riduzione di onori e prebende.
#2724
Tematiche Filosofiche / Re:Hiroshima fu il meno peggio
06 Novembre 2018, 13:52:00 PM
Ad ogni buon conto come le rivoluzioni anche le guerre non sono pranzi di gala e fra l'imperialismo giapponese o quello sovietico o quello americano direi che è possibile fare una sorta di graduatoria, almeno provvisoria. A favore dell'Unione Sovietica va riconosciuto che non si macchio' mai di bombardamenti a tappeto, aiutata dal fatto che la guerra di combatté nel suo territorio. Giappone e Usa non furono di questo avviso. Il Giappone rase al suolo diverse città cinesi ed usò un regime crudele contro cinesi e coreani. Gli Usa non furono dei santarellini, ma ebbero il pregio di avere una visione politica globale ed hanno mantenuto questo potere tuttora, tollerando e talvolta promuovendo la critica al suo sistema, atteggiamento poco favorito  sia dal Giappone che dall'Unione sovietica.
Tornando alla bomba, si sarebbero potute intraprendere anche altre strade, come un'esplosione dimostrativa in una zona disabitata. Con il senno del poi....in realtà molti fattori conducevano all'uso della bomba e accusare ora gli Usa di "malvagità" mi sembra piuttosto ingenuo.
#2725
Attualità / Re:Interruzione della prescrizione.
06 Novembre 2018, 13:34:54 PM
Fra le tante scemenze proposte dai 5s, questa della interruzione della prescrizione contiene una sua ragionevolezza. Come dice Eutidemo le cose però non sono così semplici. Conosco l'ambiente giudiziario e piuttosto che intervenire sulla prescrizione, un'arma a doppio taglio, bisognerebbe assumere il personale giudiziario che è estremamente ridotto. Se un cancelliere deve notificare 30 atti al giorno oltre all'ord. amministrazione è plausibile che sbagli qualcosa con conseguente nullità dell'atto e rinvio.
Ci si concentra sul diritto penale ma non si sottolinea mai abbastanza che una delle cause dei mancati investimenti in Italia risiede proprio nei tempi biblici necessari alla giustizia civile. Recentemente sono stati inseriti come operatori giudiziari 40-50 enni provenienti dalla Croce Rossa (privatizzata). Ovviamente l'altro punto da tener presente è il controllo su questi operatori e sul livello di produttività, poiché spesso la scarsità di personale viene venduta come comodo alibi.
#2726
Tematiche Filosofiche / Cos'è la verità
06 Novembre 2018, 00:26:13 AM
Nietzsche, da qualche parte, sosteneva che l'epoca moderna è l'epoca in cui si è persa la stessa idea di verità, conformemente a quanto sostenuto da Bobomax in una recente discussione. Ma cos'è filosoficamente "verità"?
#2727
Tematiche Filosofiche / Cos'è la filosofia?
05 Novembre 2018, 15:35:16 PM
Parafrasando deleuze, Cos'è la filosofia?
#2728
Ciao Altamarea. Quello che mi ostino a ripetere è il seguente argomento. La migrazione è un fenomeno complesso, talvolta doloroso, talvolta problematico, ma ineludibile. I cittadini italiani del futuro avranno la pelle più scura della nostra. Noi dovremmo solo gestire al meglio questo processo.
Il fatto che in Italia si viva meglio è la ragione della migrazione e si vive meglio non solo economicamente ma anche culturalmente e laddove si è più aperti i migranti sono un volano dell'economia, visto che sono mediamente più giovani degli autoctoni. Sul foglio, noto quotidiano cattocomunista,  del 1 novembre si elogiava la Lombardia e la sua capacità di accogliere, che ha permesso la nascita di 100.000 imprese lombarde avviate da extracomunitari.
Ovvio ci sono anche gli spacciatori dei carrugi cosí come gli evasori fiscali italianissimi che non permettono alla polizia di avere risorse sufficienti per le indagini.
Sono discorsi che in questo forum vanno avanti da anni. Io non ti persuado e tu non mi persuadi. La differenza con altri frequentatori o ex frequentatori del forum sta nella tua capacità di esprimere le tue idee senza offendere e tanto basta.
#2729
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e libertà
03 Novembre 2018, 07:12:34 AM
Leggere Lou che discute con foga non ha prezzo! :D

  • A proposito della scienza come istrumentum regni ideologizzato non ci piove. Oggi si può dire che "lo si deve fare in nome della scienza" come ieri lo si doveva fare in nome di Dio. Foucault ha dedicato la sua vita a questo argomento o meglio, al nesso fra conoscenza e potere.
  • Foucault però adotta per criticare la scienza un criterio conoscitivo "alto", formulato attraverso la presentazione di prove e la presentazione alla comunità accademica e quindi usando un metodo lato sensu, scientifico.
  • La novità attuale, che incrina la stessa concezione di cultura democratica, è la critica al metodo scientifico "dal basso". La democratizzazione come libertà di "spararla grossa".
  • Siamo giunti a ciò attraverso meccanismi diversi ma tutti imparentati a una dinamica che potremmo chiamare "vincere facile".
  • La scuola "deve" promuovere, i programmi culturali (tranne poche eccezioni) devono essere facilmente recepibili e possibilmente spettacolarizzati, le critiche devono essere esse stesse iperboliche e surreali per attrarre il maggior numero di click. Si illudono masse di utenti del web che la conoscenza sia un percorso breve e illustrato.
  • La società attuale, quindi subisce un doppio attacco, dall'alto, attraverso il connubio potere-conoscenza (un fenomeno sempre esistito, fin dai tempi dei faraoni), e dal basso tramite la diffusione di un pensiero tanto arrogante quanto incompetente e surreale.
  • È come se siano terminati i garanti del sapere, parallelamente allo sterminio simbolico dei garanti del potere (chi ci attende dopo l'usura della coppia giallo-verde?).
  • Non credo che oggi la diffusione del pensiero e del metodo scientifico siano adeguati al livello di complessità raggiunto dalle nostre società. Non bisogna comparare il nostro grado di alfabetizzazione con quello di un secolo fa. Si tratterebbe di un paragone triviale. Un secolo fa non si chiedeva ai ns antenati di farsi una opinione fondata sul "fine vita" o sulla "manipolazione genetica" o sul "cambiamento climatico". Ho l'impressione che a fronte della necessità di aumentare la "cognizione di causa", l'attuale società occidentale si stia ritirando in comodi rifugi della mente, dove la fanno da padroni l'individuazione di Capri espiatori, complotti, spiegazioni semplici e assurde di fenomeni complessi.
  • Ma questa deriva non si traduce in discussioni accademiche ma in scelte politiche che subiamo tutti e che sono la premessa all'instaurazione di rendite politiche e di un assetto regressivo della società nel suo complesso.
  • Il motto potrebbe essere "infarinatura generale", mentre la realtà attuale dovrebbe essere affrontata tramite "impanatura attenta e distinta per ogni singola cotoletta."
  • @ paul: non ho letto il libro di Bobbio, ma ora che lo hai citato sento il solito impulso incontrollabile teso al suo impossessamento. 8)
#2730
Dopo aver letto l'intervento di Fredom, non posso dire altro che mi mancano i suoi interventi. :)