Io credo nella capacità dell'uomo di produrre linguaggio, verbo, logos, e che la sua funzione principale non sia quella comunicativa come generalmente si assume, ma introspettiva e terapeutica (in un certo senso, l'esorcismo è comunicazione terapeutica). Detto questo, siccome la famosa scimmia con una macchina da scrivere ha tante combinazioni disponibili, ci sono criteri di cernita tra le varie possibili combinazioni, e il "funziona per me" che va tanto di moda nell'invidualismo è il criterio più inaffidabile in assoluto, è lo stesso che usa un eroinomane prima di mettere la siringa nel braccio o un assassino prima di uccidere la propria madre, a cui si può tuttavia appellarsi nel caso tutti gli altri criteri abbiano fallito nel fornire una verifica. Perciò la funzione introspettiva del linguaggio deve essere accompagnata da un confronto che sfrutta codici più o meno accurati per ottenere riscontri, la religione è una di queste codificazioni della funzione introspettiva (per questo gli atei sono un finto problema, nessuno può far a meno di un codice e di un lessico) che utilizza un set di idee e relazioni per giungere ad un interpretazione, tuttavia essendo un codice molto antico, soffre di problemi diacronici.
