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Messaggi - InVerno

#2746
Io credo nella capacità dell'uomo di produrre linguaggio, verbo, logos, e che la sua funzione principale non sia quella comunicativa come generalmente si assume, ma introspettiva e terapeutica (in un certo senso, l'esorcismo è comunicazione terapeutica). Detto questo, siccome la famosa scimmia con una macchina da scrivere ha tante combinazioni disponibili, ci sono criteri di cernita tra le varie possibili combinazioni, e il "funziona per me" che va tanto di moda nell'invidualismo è il criterio più inaffidabile in assoluto, è lo stesso che usa un eroinomane prima di mettere la siringa nel braccio o un assassino prima di uccidere la propria madre, a cui si può tuttavia appellarsi nel caso tutti gli altri criteri abbiano fallito nel fornire una verifica. Perciò la funzione introspettiva del linguaggio deve essere accompagnata da un confronto che sfrutta codici più o meno accurati per ottenere riscontri, la religione è una di queste codificazioni della funzione introspettiva (per questo gli atei sono un finto problema, nessuno può far a meno di un codice e di un lessico) che utilizza un set di idee e relazioni per giungere ad un interpretazione, tuttavia essendo un codice molto antico, soffre di problemi diacronici.
#2747
Citazione di: anthonyi il 07 Ottobre 2020, 22:33:25 PM
Mi sembra comunque che tu sia convinto che per me è fondamentale autoconvincersi dell'esistenza di quest'entità aliena, in realtà non è così, per me si tratta soprattutto di un'interpretazione epistemica, funzionale alla risoluzione di un grande problema di sofferenza.
Anche uno psicologo, al quale mi ero rivolto, cercò di convincermi, come te, che quello era una parte del mio io, e sono convinto che sia un'idea poco efficace. Ho fatto un lavoro notevole per imparare a differenziare tra i miei pensieri, e altri pensieri che si formavano (Su questo punto posso ragionevolmente parlare al passato) nella mia mente ma non erano miei, ed erano strumentali a portarmi su strade sbagliate, e l'ho potuto fare anche per effetto dell'idea che, quei pensieri erano estranei, alieni, anche se erano nella mia testa.

Per questo ho fatto differenza tra chi viene esorcizzato e chi pratica esorcismi, perchè per il primo per dirla in inglese "whatever works" a me va bene pure, a patto che la sua abilità di riconoscere se funziona non sia alterata da altri presupposti (che sia il voler permanere in una comunità o non voler tradire aspettative esterne etc) mentre il secondo a mio avviso cammina su una linea molto sottile tra l'aiutare il prossimo e sfruttarlo per i propri scopi (che sia mettersi qualcosa in tasca o riconfermare le proprie idee). Detto questo, so che suona ipocrita, ma l'idea di cambiare idee agli altri non mi passa neanche per la testa, innanzitutto perchè la ritengo una forma di violenza (Ghandi ben esplorò questo principio) ma anche perchè lo ritengo estremamente improbabile fuori da un processo maieutico (che non è quello del dibattito nelle formule disponibili su un forum), perciò tieniti pure le tue idee, che non ritengo strampalate, semplicemente "umane troppo umane". Non è questione di essere atei, ma di esprimere il massimo scetticismo verso quelle idee che ci fanno comodo a risolvere una situazione personale, perchè sono quelle che generalmente hanno la maggior probabilità di essere infondate (ma non è detto che lo siano).
#2748
Citazione di: anthonyi il 07 Ottobre 2020, 20:19:30 PM
Tutte le culture umane nella storia sono state caratterizzate da fondamenti, a volte laici, più spesso religiosi, che era considerato obbligatorio accettare e sostenere perché da quei fondamenti dipendevano le civiltà che esprimevano quelle culture.
Forse a inventare il termine "ateo" è stato un religioso, ma è indubbio che quel concetto (Che in Grecia era definito con empietà e per il quale era prevista la pena capitale) era ritenuto utile e necessario a tutti gli uomini di quel tempo, tant'è vero che poi le punizioni, di solito, le comminava il potere civile.
E comunque ateismo si intende in senso assoluto, cioè non credere in nessun Dio. Negli USA questo è un punto fondamentale, nella cultura americana c'è un forte pregiudizio nei confronti degli atei, e si tende a dare fiducia a chi crede, indipendentemente dalla specifica religione professata.
Il mondo cristiano e islamico è ossessionato dal riconoscimento del proprio Dio, nonostante la religione è qualcosa che si manifesta in diverse maniere, sottoforma di affiliazione, pratiche, credi etc. E allora puoi trovare cose strane, come il fatto che la maggioranza dei giapponesi si dichiara atea ma partecipa comunque ai riti shintoisti. Per un ebreo è molto importante partecipare alla vita comunitaria,  rispettare le regole della Torah, ma non pone grande accento sulle credenze. In scandinavia la maggior parte sono atei.. ma la maggior parte crede vi sia un "qualcosa" che permea l'universo e battezza i bambini per onorare tradizioni nazionali. Per un indiano è totalmente indifferente in quale dei miliardi di divinità della zona tu creda... Islamici e cristiani sono ossessionati dall'idea che il loro Dio debba essere riconosciuto dagli altri, e le idee di chi non lo riconosce sono invalide a priori. Come veniva (e viene) trattata l'apostasia da queste comunità è unico, le persone vengono demonizzate, isolate, coercizzate, derise, e con il benestare dello stato anche ammazzate. Questo ovviamente riflette l'esigenza teologica di convertire gli altri, di evangelizzare, di eradicare le idee dell'altro alla fonte, è una forma di non rispetto radicale, che può avere il suo spazio nelle crociate, in Arabia Saudita, ma non su un forum che fa del dialogo e della riflessione il proprio caposaldo. Invece di scandagliare la testa degli altri e lanciare anatemi, conviene leggere bene i post, proporre argomenti e controargomenti interessanti, e arricchirsi tutti insieme allegramente. "Ateo" è semplicemente un marchio che si appone o a un nemico, o una potenziale vittima della propria abilità di convertire, tutte cose che non vanno d'accordo con lo spirito del forum.
#2749
Citazione di: anthonyi il 07 Ottobre 2020, 17:48:43 PM
Ciao Inverno, pensa te che la sensazione che ho io, invece, è che il combinato disposto esorcismo (Il 8/10/2007, domani fanno 13 anni) insieme a preghiere e controllo interiore nei tempi successivi mi abbiano reso capace di vedere la realtà per quello che è, quando la stessa visione era in precedenza alterata da questo "male interiore".
Sono tutte sensazioni, seppur non ho idea quanto le nostre esperienze siano assimilabili, che comprendo molto bene. Infatti, per un anno ho evitato molto attentamente di tornare in quei territori della mia mente, e darle un nome sarebbe stato avventato perchè in qualche modo l'avrebbe rievocata, ma in generale ne ho voluto stare alla larga il più possibile. Oggi posso tornarci, a patto di essere vigile e di avere difese razionali innalzate, ma sicuramente non me la sentirei di tornarci nel caso chessò, avessi bevuto un bicchiere di troppo o nei sogni (ho una discreta capacità di indurre sogni lucidi). Anche io potrei identificarci delle personificazioni, ma anzichè Satana ci indentifico una mia personalità, sepolta e dimenticata, che ha raccolto tutti gli "scarti" della mia vita cosciente, che siano paure, fallimenti o altre sensazioni che eliminiamo dal nostro vissuto automaticamente. E' una "bad company", in tutti i sensi, e un giorno mi sono promesso che l'affronterò di nuovo a viso aperto, ma sono proprio io, non un demone.
#2750
Citazione di: Socrate78 il 07 Ottobre 2020, 15:40:48 PM
Comunque ognuno è LIBERO e dev'essere LIBERO anche di credere nel demonio e nei demoni, secondo me non si tratta di metafore, ma di realtà reali, che agiscono purtroppo sulla mente e sull'anima di determinate persone: gli esorcisti ad esempio testimoniano di persone che levitano sotto l'azione del maligno, che rivelano di conoscere tutti i peccati del sacerdote senza poterlo sapere naturalmente e Gesù stesso nei Vangeli si dice che aveva scacciato demoni, secondo me l'aveva fatto davvero, non si trattava di mali naturali, ma proprio di possessioni demoniache, anche se oggi si tende ad interpretare tutto in questo modo. Del resto voi non potete dimostrare proprio un bel niente, siete mossi dal pregiudizio ateista che queste cose non esistono e quindi interpretate tutto in base a quello che è un fatto di FEDE NEGATIVA, cioè che il soprannaturale demoniaco e per voi anche quello positivo (Dio) non esiste. Leopardi? Un altro ateo che aveva negato tutto ciò che era sacro, e quindi il suo ateismo lo portava a svalutare il mondo con il pessimismo cosmico, non è vero che la felicità è uno stato effimero, per quelli che sono saldi nella fede in Dio e ne compiono le opere nella vita la felicità è un'esperienza ben solida e reale.
Non hai capito come funziona l'onere della prova, chi sostiene qualcosa deve dimostrarla, non il contrario. Anzi, lo hai capito benissimo, perchè nella vita usi precisamente lo stesso principio in ogni singola decisione, ma ti fà comodo ribaltarlo solo intorno a Dio. Se io ti dicessi che conosco un albero in Giappone al piede dei quale sono seppelliti un milione di euro, tu faresti bene a chiedermi come possa dimostrarlo onde di fare un viaggio inutile, e non partire lo stesso perchè nessuno può dimostrare il contrario. L'ateismo non esiste, è un termine usato dai religiosi per perseguire con la violenza gli apostati, se dovessimo identificarci per quello in cui non crediamo o di cui siamo scettici (compreso Zeus, verso il quale sei un ateo) non finiremmo più. Invero, sono rimasto molto sorpreso anche io, che in testi antropologici e scientifici vengano riportate "levitazioni", il punto è che come dimostrano i filmati a cui questi testi fanno riferimento, è un utilizzo improprio del termine per descrivere persone che inarcano la colonna vertebrale in maniera effettivamente grottesca, ma che non ha niente a che fare con corpi che svolazzano senza toccare terra, e se vuoi sostenere il contrario, indovina, l'onere della prova spetta a te. E' brutto lo so, ma il mondo funziona così perchè altrimenti ci sarebbero una miriadi di allocchi a scavare sotto un albero in Giappone.
#2751
Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2020, 14:30:03 PMPer esperienza, comunque, posso dirti che quel male (Che sia di origine psichiatrica o spirituale) non ha nessuna gentilezza, a dispetto delle semplificazioni cinematografiche è impossibile da sradicare, anche se imparando a gestirlo (O meglio a gestire i propri pensieri e le proprie azioni anche con l'aiuto degli strumenti religiosi) è possibile tenerlo sotto controllo.
Quello che posso contestare è che le preghiere possano alterare la realtà esterna, che poi una persona facendolo avverta sensazioni positive è incontestabile e anche...superfluo. Ho avuto anche io una crisi psicotica una decina di anni fa, l'abilità di linguaggio era radicalmente alterata, utilizzavo parole per libera associazione di idee in qualcosa che potrebbe anche assomigliare alla glossolalia, sentivo il cervello come se si fosse  "ribaltato", quasi come un farebbe un solido dentro ad un liquido, e una serie di altre sensazioni difficili da descrivere, ma la sensazione di "ribaltamento" mi ha perseguitato per giorni, come se il mio equilibrio mentale fosse in mano ad un funambolo sempre in procinto di cadere, o di essere "posseduto", era così insostenibile che ho anche pensato che l'unica uscita fosse il suicidio, poi grazie a una certa esperienza nel manipolare la mia mente, mi sono ripreso. Tutto era nato non da un avvelenamento o da qualche processo chimico rintracciabile, stavo semplicemente pensando molto intensamente a qualcosa di molto importante per me. Io nella precedente risposta ti ho dato, e forse non si era capito, parecchie concessioni ai tuoi argomenti, ho concesso che esista un piano spirituale dove i demoni operino, quello che mi manca di capire è come fai a poter essere convinto si tratti di Satana e non di un qualsiasi altro demone che le altre culture identificano e scacciano con metodi completamente differenti rivolgendosi a divinità diverse, non avendo mai letto il Faust di Marlowe da cui gli esorcisti nostrani sembrano trarre a piene mani. Se si trattasse di Satana, non si compiacerebbe di ricevere  un rito pagano? Eppure se questi riti vengono tramandati è perchè evidentemente hanno una percentuale di successo che li giustifica, e la mitologia cristiana non sembra essere un sine qua non, perciò perchè Satana, compreso di tutto quel bagaglio di nozioni ad esso correlate? Per esempio la glossolalia tradizionalmente è correlta ad essere posseduti dallo Spirito Santo, nel mio caso cosa dovrei pensare? Sono stato posseduto da Satana o dallo SS?
#2752
Citazione di: anthonyi il 05 Ottobre 2020, 17:55:08 PM
Ciao Inverno, forse quello a cui ti riferisci sugli esorcismi sono proprio io, sono un esorcizzato ed effettivamente all'inizio della partecipazione a logos credo di averne parlato in qualche posto (Erano i tempi quando c'era sgiombo). Allora il desiderio di parlare di quell'esperienza era forte, oggi molto meno, perché mi rendo conto di quanti problemi ci siano ad affrontare certe questioni.
No, non eri tu, era uno che diceva di praticarne su altri o aver collaborato a praticarli, che è diverso. E' curiosa questa distinzione che poni, tra gli psichiatri che non conoscerebbero l'origine dei disturbi (ma vengono interpellati prima di procedere) e invece .. gli esorcisti che conoscono  questa origine? (ma nessun psichiatra interpellerebbe un esorcista). Il punto è che quel poco che gli psichiatri possono conoscere (non ho idea se la percentuale che dai sia corretta) è qualcosa che possiamo conoscere tutti, perchè è in qualche modo dimostrato, ciò che l'esorcista crede di conoscere è invece una materia tutta diversa. L'esorcismo è una pratica che esiste dalla notte dei tempi, venivano fatti (con suppongo lo stesso successo) dove il cristianesimo non è mai esistito e in nome del dio scoiattolo o della dea montagna, venivano fatti prima che Gesù nascesse e prima che Mosè ricevette le tavole, veniva fatti cantando mantra indiani e ballando coi piselli al vento, e se venivano fatti significa che avevano una (io credo piuttosto modesta) percentuale di successo nel creare uno shock carismatico tale da far rinsavire il malato da vari disturbi psichici. Le possibilità sono due, o questi riti sfruttano dei meccanismi del cervello comuni a tutti gli esseri umani e molto materiali, o il demonio cristiano è particolarmente gentile e si fà scacciare con qualsiasi pratica una determinata cultura consideri atta allo scacciare demoni.
#2753
Uno può anche essere d'accordo di parlare metaforicamente di "possessioni del demonio" così come può essere d'accordo di semplificare la sessualità parlando di "cicogne", il punto è che quando queste affermazioni vengono prese seriamente possono ledere in maniera molto significativa la vita delle persone. Fino agli anni 60, in metà degli stati USA, agli epilettici era vietato sposarsi per leggi rettaggio di quell'idea che l'epilessia fosse una forma di possessione del demonio (retaggi che risalgono all'età del bronzo). Ippocrate tuttavia, già escludeva la possibilità che si trattasse di forme di possessione, l'idea quindi sarebbe di tornare a forme di medicina pre-ippocratiche, come purtroppo tutt'ora avviene, a scapito dei sofferenti. Era su questo forum che un utente ormai non più qui ci raccontò delle sue esperienze con gli esorcismi, e tutt'ora mi chiedo se non sia possibile procedere legalmente verso persone che ledono attivamente la salute delle persone allontanandoli da percorsi di guarigione fondati scientificamente, ma se c'è posto per l'omeopatia immagino che gli esorcismi non siano da meno. Ricordo ancora da bambino quando mi andai a far segnare per il fuoco di sant'Antonio, cento preghiere e rovi strisciati sulle mie gambe non curarono la mia allergia ai pollini delle graminacee. Queste determinazioni diagnostiche sul demonio, servono ad aiutare le persone, o a dare "prove" a chi non ne ha bisogno?
#2754
Attualità / Re:L'aiutino
04 Ottobre 2020, 23:40:40 PM
La frase dovrebbe essere mia, anche se la sento con un certo eco, o l'ho letta e non me ne ricordo o non è la prima volta che la uso. Hai ragione riguardo a paludare, in testa mia stavo pensando al "drain the swamp" trumpiano e sono finito su paludare, anche se ero convinto che avesse come secondo significato "trasformare\tirare in palude", la treccani dice di no, me ne sto, ma anche questo ha un certo eco, non sono l'unico a usarlo in questo senso. Riguardo a Trump, non sono particolarmente convinto che abbia un team, o meglio, ce l'ha ma non so quanto gliene freghi nei giorni di sole, ma è probabile che durante le tempeste chieda aiuto. Non a caso quel video che hai postato esce fuori da un supporter di Trump, era il suo modo patetico di dimostrare che Biden è controllato dai "poteri forti" in auricolare, non come il suo beniamino che dice le cose "come stanno".

Dei giornalisti, Anthonyi, in realtà io escludevo i propagandieri di professione e quelli che comunque stanno schierati da una certa parte, io mi preoccupo principalmente di quelli che per indipendenza o diversità di idee dovrebbero stare da un altra parte, e che nolenti ma senza alcun imbarazzo, tirano la volata a quelli che vorrebbero fermare. Provo anche io a trovare un video esplicativo :

https://www.youtube.com/watch?v=jG4zCt4Nlis
#2755
Attualità / Re:L'aiutino
03 Ottobre 2020, 14:59:54 PM
Alla fine della scorsa campagna elettorale la CNN si scusò per aver "tirato la volata" a Trump, si erano accorti di essere cascati in pieno nei suoi tranelli mediatici da rivenditore di auto usate, fù uno dei momenti più salubri e onesti del giornalismo occidentale dell'ultimo secolo. Immagina se mai i giornalisti italiani avessero avuto il coraggio di scusarsi per aver tenuto in pista Berlusconi per vent'anni ed essere corresponsabili per aver paludato questo paese per il secolo a venire, sia mai, troppo intelligenti anche per la CNN. In questi giorni si sono completamente dimenticati di quella ammissione, si lamentano della infima qualità del dibattito avvenuto, del fatto che assomigliava più a un lite in una repubblica delle banane. Ma i moderatori di questi dibattiti che mestiere fanno di solito? Gli imbianchini? Gli idraulici? Oppure i giornalisti? E i giornalisti dove lavorano, al supermercato? Oppure in quelle televisioni che hanno creato, cullato e nutrito questo tipo di dialogo parapornografico? In attesa delle scuse con le uova già rotte e fritte, assistiamo al declino dell'impero americano con quella distanza e apprensione con cui si guarda un matto attraversare la strada, non sai se dargli un consiglio lo possa mettere più in pericolo che lasciarlo ascoltare le voci dentro la sua testa.
#2756
Tematiche Culturali e Sociali / Re:La sessualità
03 Ottobre 2020, 14:06:59 PM
Il metodo della Gimbutas è singolare, basta leggere i suoi libri per rendersene conto, che non sono altro che cataloghi di reperti, poi dal nulla, senza alcuna argomentazione, se ne esce fuori con la sua conclusione: il matriarcato. Assomiglia un pò a quelli che la conclusione la conoscono già e vanno in giro a cercar prove, è apodittica, è una fede (con tanto di paradiso "delle donne"). Tuttavia una società gino\androcentrica, è diversa da un matri\patriarcato, nel secondo infatti c'è la volontà quasi scientifica di rendere subalterno l'altro sesso e la società è fondata sul sessismo istituzionale, anzichè una subalternità  epifenomenica e "spontanea". Ed è una denominazione che nella stragrande maggioranza dei casi compare in autori attivamente marxisti\femministi, cioè è un termine  che ha ormai molto più a che fare con la politica che con la storia, con il risentimento di genere, e tutta una serie di cose che secondo me gli archeologi seri lasciano fuori dallo scavo.
#2757
Tematiche Culturali e Sociali / Re:La sessualità
02 Ottobre 2020, 10:52:00 AM
Citazione di: anthonyi il 01 Ottobre 2020, 20:31:01 PM
Le ricerche sulla felicità dimostrano quanto questa sia legata a standard di vita familiare di tipo tradizionale.
Io non faccio ragionamenti moralistici, la morale è un prodotto umano, che poi magari produce sottoprodotti aberranti come la sessuofobia, io dico semplicemente che una vita ordinata, fatta con una figura di riferimento con la quale si costruisce un'alta intesa emotiva rende più felici dell'andare perennemente a caccia di una vagina(un pene) con cui masturbarsi.
Queste ricerche hanno un presupposto piuttosto rilevante, ovvero che gli intervistati conoscano sé stessi, per alcuni il fine ultimo della filosofia (è strano, non essersi accorti di tutti questi illuminati per strada, di solito emettono un aura notevole che si percepisce a chilometri) . Sarebbe un pò come chiedere "presupponendo che tu conosca l'intero universo, quale è il pianeta più bello?" Capita allora che un coniuge perfettamente "felice" si imbarchi per un viaggio di due settimane a Cuba e scopra che la sua precedente condizione era miserabile, solo che aveva costruito un sistema di valori ad hoc per apprezzarla, e ora se potesse tornare indietro a quel giorno dallo psicologo, le crocette le avrebbe messe in opposte caselle. Le donne, per esempio, tradizionalmente considerate monogame per eccellenza, capita che nei test degli ultimi anni si scoprano molto più felici quando riescono a inserire un elemento poligamo nella propria vita. Ovviamente chi crede in una morale assoluta, presto farà ad indicarle come ignoranti del vero proprio benessere...In seguito imbastisci una fallacia del bianco e nero, dove i due opposti concetti sono la vita coniugale tradizionale e la sessualità compulsiva e drogante, sempre alla ricerca di un iniezione di nuova dopamina, visione tipicamente cristiana e anche radicata in una certa sessuofobia, quando in realtà tra il bianco e il nero ci sono diverse gradazioni di grigio, che si manifestano anche nel più stretto rapporto monogamo. Perchè si, deluderà qualsiasi romanticismo, ma quel bellissimo vestito rosso che la moglie si compra per festeggiare l'anniversario serve precipuamente per far finta di essere un altra, attraverso trasformismi estetici, per soddisfare i meccanismi di "novelty seeking" e surrogarli in modo che la soluzione rientri interna alla coppia.

#2758
Siete sicuri che questa storia del sesso senza orgasmo sia in topic? Si parlava del maligno (M?) e delle motivazioni di un assassino (A?).. mi sono un pò perso su come siete arrivati all'eiaculazione, ma confido che abbia qualcosa a che farci.
#2759
Attualità / Re:L'aiutino
01 Ottobre 2020, 13:01:28 PM
A me pare che le agenzie di stampa abbiano detto all'unisono che non è vero, il tizio ha confuso una piega nella camicia per un cavo. Se fosse vero, non è comunque detto che sarebbe servito per passare le risposte (de che? mica è un quiz). L'idea che a uno "scafato" come Biden serva l'aiutino per dibattere Trump, è quanto meno comica, sicuramente sente il peso degli anni e ha dei black out mentre parla, ma questo non può essere corretto da nessun auricolare. Perderà comunque, auricolare o meno, e se dovesse vincere Trump non uscirà dalla casa bianca prima che sia intervenuta la "moral suasion" dell'esercito.
#2760
Ciao e benvenuto ! Dove ci si forma in ambito vedantico? In italia si può ? Curioso, quindi ti consideri induista?