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Messaggi - Eutidemo

#2761
Ciao Anthony. :)
E' senz'altro possibile che io abbia narrato la storia con qualche piccola imprecisione, in quanto mi sono basato su informazioni ancora non del tutto confermate; ed anche in buona parte contraddittorie.
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Peraltro è senz'altro vero che lo sbarco ucraino é stato preceduto da un attacco con droni e con missili; i quali hanno distrutto tutto l'armamentario con il quale i Russi avevano fortificato l'isola.
In particolare:
- Droni Bayrakter di produzione turca
- Missili Himars di produzione USA
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Però non è affatto vero, come scrivi tu, che gli Ucraini, "non avevano certo modo di raggiungere l'isola"; ciò in quanto la loro marina, sia pure in misura ridotta, dispone:
- sia di "navi da sbarco" della classe Polnocny-C, , quale la U401
- sia di "navi da sbarco" della classe Ropucha, quale la U402
***
Per non parlare dei paracadutisti!
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Tuttavia per ragioni di segretezza militare, nè io nè te siamo in grado di sapere "se", "quante" e "quali" truppe ed armamenti ucraini siano attualmente ubicati sull'isola.
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Un saluto :)
***
#2762
Putin, che provava forti "affinità elettive" con gli abitanti striscianti sull'isola, il 24 febbraio aveva ordinato che il primo territorio ucraino da conquistare doveva essere proprio l'"Isola dei Serpenti"; ed infatti le sue "forze speciali" l'avevano invasa nelle ore iniziali della guerra, il 24 febbraio.

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A resistere all'inattesa invasione russa, sull'isola, c'erano soltanto 13 soldati ucraini; ai quali sotto il tiro dei cannoni dell'incrociatore Moskva, era stato intimato di arrendersi lasciando sbarcare le forze di occupazione senza opporre resistenza.
La risposta del caporale Roman Hrybov, alla richiesta di resa inoltrata via radio da parte  del comandante della  Moskva, fu un inequivocabile: ""Vaffanculo"!
Frase che, facendo degnamente il paio con lo storico "Merde" di Cambronne, venne poi successivamente celebrata dalle Poste ucraine con un apposito francobollo (che, spero il moderatore del Forum non vorrà censurare).

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Nonostante tale eroica risposta, visto che 13 soldati ucraini potevano ben poco contro il tiro dei cannoni binati da 130 mm della nave da battaglia russa, e contro lo sbarco di parecchie centinaia di agguerritissimi Spetsnaz(isti) russi, l'"Isola dei Serpenti" cadde nelle mani di Putin.
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Da parecchio, e, soprattutto, a partire dal 23 di giugno, Kiev stava provando in tutti i modi a riconquistare l'"Isola dei Serpenti", nonostante l'accanita resistenza delle forze di occupazione russe; le quali, per circa una settimana, pur arretrando lentamente, contendevano il terreno palmo a palmo.
Ed infatti l'ordine ricevuto via radio, e più volte ripetuto, era "Сопротивляйтесь любой ценой!" ("Resistere a tutti i costi"); ed infatti tale isola, pur essendo di dimensioni ridotte, ha un valore strategico notevolissimo.
Le truppe russe , però, non avevano più il supporto dell'artiglieria navale del Moskva, affondato ormai da settimane da un missile Neptune ucraino; per cui, alla fine, hanno dovuto abbandonare l'isola riconsegnandola ai legittimi proprietari
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Per un po', il Cremlino ha negato la cosa, ma poi, alla fine, davanti all'evidenza dei fatti, ha dovuto ammettere che le sue truppe, pur avendo resistito strenuamente, alla fine avevano dovuto cedere il terreno.
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Ma pochi minuti dopo l'annuncio, il generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo, ha dichiarato: "Le nostre forze armate hanno raggiunto gli obbiettivi prefissati e poi sono andate via in segno di buona volontà per permettere l'esportazione del grano!"
Non si capisce però:
- perchè mai, per permettere l'esportazione del grano, era necessario che i russi dovessero abbandonare l'isola;
- perchè mai, se se ne sono andati via "in segno di buona volontà", lo hanno fatto sparando fino all'ultimo tutte le munizioni a loro disposizione.
Per cui, almeno secondo me, come tutti i portavoce del Cremlino, Igor Konashenkov parla con "lingua biforcuta"; un po' come i serpenti dell'isola eponima.

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#2763
Il metodo di analisi delle ipotesi confliggenti consiste:
- nell'identificazione delle varie possibili spiegazioni alternative di un fenomeno;
- del possibile diverso evolversi di una determinata situazione;
- nella valutazione di tutti i fattori che potrebbero inficiare la validità delle ipotesi formulate.
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Le fasi del processo analitico in questione sono le seguenti:
a)
Individuazione:
- delle varie ipotesi astrattamente in grado di spiegare le dinamiche osservate;
- del possibile diverso evolversi di una determinata situazione;
- dei dati a favore e contro ciascuna di esse.
b)
Incrocio delle le varie ipotesi con i dati disponibili e analisi della valenza diagnostica dei dati stessi; cioè, si identificano cioè quali tra questi sono più utili per valutare il grado di probabilità di ciascuna ipotesi.
c)
Valutazione della probabilità di realizzazione delle singole ipotesi, concentrandosi soprattutto sui fattori che potrebbero inficiarne la probabilità.
***
Dopo di che:
- si analizza quanto le conclusioni raggiunte dipendano dalla veridicità dei dati posti a loro fondamento e si considerano i riflessi che sull'analisi avrebbe l'eventualità che quei dati si rivelassero erronei ovvero passibili di differente interpretazione;
- infine si identificano i profili da monitorare attraverso la ricerca informativa per verificare se gli eventi in esame stanno effettivamente assumendo, nel corso del tempo, un andamento conforme o difforme rispetto a quello ipotizzato.
***
Ad esempio, è quello che io sto facendo riguardo all'evoluzione della guerra in Ucraina; nel qual caso, però, la valenza diagnostica dei dati è inficiata:
- dalla loro scarsa affidabilità (considerate le contrapposte propagande);
- dalla loro diversa interpretabilità (ad esempio, un'avanzata comporta più perdite di un arretramento tattico).
Gli unici dati (quasi) certi, sono quelli dell'avanzamento sul terreno di uno schieramento rispetto all'altro; ma non sempre si tratta di dati significativi, perchè l'avanzamento di truppe rivelato dai satelliti non sempre significa occupazione effettiva del territorio (se non è seguito da truppe specializzate nel controllo locale).
P.S.
Le fonti di acquisizione dei dati e delle informazioni, sono principalmente delle seguenti tipologie; ma, ovviamente, è difficile poter disporre sempre di tutte.
Human Intelligence (HUMINT)
Intelligence delle immagini (IMINT)
Intelligence dei segnali (SIGINT)
Intelligence delle misurazioni e delle caratteristiche (MASINT)
Intelligence tecnica (TECHINT)
Intelligence delle fonti libere (Open Source) (OSINT)
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#2764
Attualità / Re: Finlandia e Svezia nella Nato
30 Giugno 2022, 06:49:44 AM
@Ipazia
Quanto a rompere le scatole in giro per il mondo per mezzo millennio, portando ovunque morte e distruzione, la Russia è stata sempre in prima fila; ed infatti, sottomettendo con la forza delle armi e la brutalità della repressione dozzine di popoli e di etnie diverse, ha creato (e tutt'ora detiene) l'impero coloniale più esteso del mondo.
Ed infatti, per possedere un "impero coloniale", non è mica necessario che tra il territorio metropolitano e quello coloniale debba per forza esserci il mare (come nel caso dell'UK); bastano anche delle semplici montagne, come gli Urali.
***
Quanto all'"Oscar del coglione 2022", essendo stato  "lui" a spingere a forza nella NATO due (2) nazioni per evitare che ce ne entrasse una sola (1), secondo me Putin se lo è meritato in pieno. :D
Senza considerare che la nazione a cui ha impedito con la forza bruta di entrare nella NATO, sta usando contro le sue orde di barbari invasori proprio le armi fornitele dalla NATO. :D
***
Quanto ai sacrifici che dovranno fare sia l'Europa che la Russia (perchè pure lei non se la passerà certo molto bene), questo è inevitabile in tutte le guerre: "calde" o "fredde" che esse siano!
Come dicono i Francesi: "à la guerre comme à la guerre!"
***
E non c'è dubbio che il nostro prossimo inverno sarà senz'altro un tantino più "freddo" del solito; ma mi metterò con piacere qualche maglione di lana in più, alla faccia di quella scoria azotata di Putin.
Alla canna del gas ci si attaccasse lui, e che se lo ciucciasse tutto  fino a scoppiare da quel pallone gonfiato che è!
#2765
Attualità / Re: Perchè Mosca non viene bombardata?
30 Giugno 2022, 06:16:01 AM
Citazione di: InVerno il 29 Giugno 2022, 15:41:19 PMSecondo me il punto non è tanto quello di attaccare le metropoli, che sarebbe un suicicio, ma rispondere al fuoco oltre al confine,
anche questo che io sappia è vietato agli ucraini, pena il decadimento del supporto militare. Han fatto qualcosina ma ha subito creato un imbarazzo abbastanza forte, il rischio di provocare un escalation è molto grave, bisogna vedere strategicamente la questione e non tatticamente, e tenere Putin nella situazione in cui si è cacciato da solo: una guerra senza dichiarazione di guerra. Però mi metto nei panni degli ucraini e immagino che sia complesso vedere la propria gente morire e non poter attaccare oltre al confine, il fatto che sia accaduto poche volte almeno lascia sperare che il comando ucraino abbia ancora presa sui soldati, non è detto che succeda lo stesso se gli vengono fornite armi da centinaia di chilometri di raggio. Io comunque ripeto per la Crimea vale la stessa cosa, Medved tralaltro l'ha confermato recentemente, e per una volta tanto, sarà che era mattina, non sembrava neanche ubriaco. 
Una guerra nella quale il nemico può colpire a suo piacimento le tue retrovie e il tuo territorio, ma tu non puoi colpire le sue retrovie e il suo territorio, è una guerra persa in partenza; questo fa parte dell'ABC di qualsiasi manuale di strategia militare.
Un saluto :)
#2766
Attualità / Re: Perchè Mosca non viene bombardata?
30 Giugno 2022, 06:07:52 AM
@Niko
Il tuo intervento non tiene conto delle mie personali considerazioni riguardo ai bombardamenti; in quanto io non avevo affatto "consigliato" alla NATO di inviare agli Ucraini missili del tipo c).
Anzi, avevo chiaramente scritto: "Personalmente, così come non mi piace affatto che la Russia stia bombardando le città ucraine, allo stesso modo non mi piacerebbe nemmeno che l'Ucraina cominciasse a bombardare allo stesso modo le città russe".
***
Poi, però, hai fatto due considerazioni che sono da considerarsi assolutamente IN TOPIC, perchè riguardano il motivo per cui, secondo te, la NATO invia all'Ucraina solo missili del tipo a) e b), e non del tipo c).
.
1)
La prima spiegazione non la condivido, in quanto, se Mosca venisse colpita con gli stessi missili a testata convenzionale con cui i Russi colpiscono Kiev, la Russia non avrebbe alcuna scusa per un "escalation" nucleare; ed infatti, da parte di Putin, sarebbe assurdo pretendere che lui può bombardare Kiev con missili a testata convenzionale, però Zelensky non può bombardare Mosca con lo stesso tipo di missili.
Sarebbe come se tu da mesi sputassi in faccia ad uno, e, la prima volta che quello si scoccia e sputa pure lui in faccia a te, tu estrai una pistola e gli spari!
Per cui escludo che se Mosca venisse colpita con gli stessi missili a testata convenzionale con cui i Russi colpiscono Kiev, Putin ricorrerebbe mai all'uso di armi atomiche.
.
2)
La tua seconda spiegazione,  invece, la trovo senz'altro più plausibile; in quanto, se Mosca venisse bombardata, Putin avrebbe senz'altro una scusa per la mobilitazione generale della sua popolazione con annessa dichiarazione ufficiale di guerra al suo nemico e fine della pantomima dell'operazione speciale.
La qual cosa:
a)
Da una parte sarebbe un bene, perchè comporterebbe la fine della pantomima dell'operazione speciale, con la quale Putin cerca di "nascondersi dietro un dito"; è sempre meglio "dire pane al pane e vino al vino"!
b)
Da un'altra parte, però, sarebbe un male, perchè, come giustamente scrivi tu, se la Russia mobilitasse tutte le sue riserve, penso anch'io che stravincerebbe in poche settimane, invece di avanzare di pochi chilometri al giorno come fa adesso.
Inoltre se la Russia procedesse ad una mobilitazione generale, questo potrebbe indurre la NATO e l'Europa a dover fare altrettanto, con il rischio concreto di una terza guerra mondiale; ed infatti la prima guerra mondiale fu determinata proprio da una una mobilitazione generale della Russia, prima ancora che venisse sparato un colpo.
Per cui, effettivamente, questa potrebbe essere una spiegazione plausibile del motivo per il quale la NATO invia all'Ucraina solo missili del tipo a) e b), e non del tipo c).
***
#2767
Attualità / Re: Perchè Mosca non viene bombardata?
29 Giugno 2022, 13:04:13 PM
Ciao Anthony. :)
La tua, in effetti, potrebbe essere senz'altro una plausibile spiegazione del motivo per il quale la NATO non rifornisce l'Ucraina di missili del tipo c) (per non dire d).
Ma, in ogni caso, anche se l'Ucraina li avesse a disposizione, io non intendevo certo dire che  potrebbe o dovrebbe farne uso per effettuare "bombardamenti terroristici", mirando a distruggere strutture civili a Mosca o a San Pietroburgo; e, in effetti, anche i Russi, in fondo, negano di bombardare intenzionalmente obiettivi civili (il che, forse, in parte è anche vero).
Gli obiettivi dovrebbero essere sempre e comunque strutture di carattere militare e industriale, essendocene a dozzine nelle principali città russe, dalle quali partono i rinforzi per il fronte; però il rischio di cosiddetti "danni collaterali", che colpiscono le limitrofe strutture civili, resterebbe comunque molto alto.
Per questo avevo scritto che "non piacerebbe nemmeno a me che l'Ucraina cominciasse a bombardare le città russe"; ed infatti, in qualche misura, verrebbero inevitabilmente coinvolto anche un certo numero di civili russi, così come  ora viene coinvolto nei bombardamenti un notevole numero di civili ucraini (più o meno intenzionalmente).
***
Il mio tema riguardava esclusivamente la "sperequazione" circa la tipologia di missili attualmente a disposizione delle due parti in confitto; cioè, è come se l'Ucraina dovesse combattere con una mano legata dietro la schiena!
***
Un saluto! :)
***
#2768
Attualità / Finlandia e Svezia nella Nato
29 Giugno 2022, 12:31:10 PM
Avendo la Turchia ritirato il suo veto, sembra ormai certo che Finlandia e Svezia entreranno nella Nato.

Vladimir Putin voleva il "modello Finlandia" per l'Ucraina,  e, invece, ha ottenuto il "modello NATO" per la Finlandia (e la Svezia).
In tal modo nessuno potrà più contestargli l'Oscar del leader più furbo del pianeta!
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
#2769
Attualità / Perchè Mosca non viene bombardata?
29 Giugno 2022, 11:58:56 AM
C'è un aspetto di questa guerra che non riesco a spiegarmi: perchè mai la NATO non fornisce all'Ucraina "missili balistici non nucleari" in grado di colpire Mosca, San Pietroburgo, Kazan, Sochi ecc.?
Attenzione, con il presente topic non intendo affatto sostenere che la NATO dovrebbe fare una cosa del genere;  vorrei solo cercare di capire il motivo per cui non lo fa.
Spero sia chiara la differenza!
La risposta più ovvia, e che mi ero dato anch'io, è che la NATO non lo fa per evitare una "escalation" del conflitto; e, tutt'ora, mi sembra che possa essere una delle spiegazioni più plausibili.
Però, riflettendoci meglio, mi sono reso conto che, tuttavia, questa non è una spiegazione che mi soddisfa del tutto.
.
PREMESSA
Per farvi capire la ragione dei miei dubbi, si rende necessaria una premessa un po' noiosa -che cercherò di rendere il più breve possibile- sul tipo di missili che possono essere utilizzati in un conflitto.
Tali ordigni sono sostanzialmente di quattro tipi:
a)
"Missile balistico campale", detto BRBM (Battlefield Range Ballistic Missile), il quale ha una gittata non superiore ai 100 km;
b)
"Missile balistico tattico" (Tactical Ballistic Missile): il quale ha una gittata compresa tra i 150 km ed i 300 km;
c)
"Missile balistico da teatro" (Theatre Ballistic Missile), il quale ha una gittata compresa tra i 300 kme i 5.500 km.
d)
"Missile balistico intercontinentale" detto ICBM (Intercontinental Ballistic Missile) con gittata superiore ai 5.500 km; il quale è specificamente utilizzato per trasportare testate nucleari, in quanto il suo "payload" (ovvero la capacità di carico utile) è troppo limitato per rendere efficace l'utilizzo di esplosivi convenzionali.
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SPROPORZIONE TATTICA
Fonti militari del Pentagono avevano parlato dell'invio da parte degli Usa all'Ucraina, di missili dalla gittata massima di 100 km; cioè soltanto "Missili balistici campali" del tipo a).
Poi, invece, sembra che gli USA avrebbero intenzione di consegnare all'Ucraina anche lanciarazzi Mlrs e gli M142 Himars, i quali hanno un raggio d'azione di 300 chilometri; cioè "Missili balistici tattici" del tipo b); e, forse, almeno in parte glieli hanno già consegnati.
Entrambi i tipi di missili (a e b), però, hanno una gittata di gran lunga inferiore a quella dei missili che mi sembra stiano utilizzando i Russi; i quali, almeno in parte, sono senz'altro "Missili balistici da teatro", cioè del tipo c).
I quali sono necessari anche in una fase difensiva, per colpire le retrovie del nemico e fiaccare il morale della sua popolazione.
***
Ne consegue che, mentre gli Ucraini stanno lanciando missili a corta gittata principalmente nella zona contesa del Donbass, i Russi stanno colpendo anche città ucraine molto lontane dalla zona dei combattimenti, ed al centro del Paese nemico; come Kiev e persino Leopoli.
(la mappa bellica non è aggiornata, ma serve solo a mettere in rilevo la distanza dalla Russia delle città ucraine colpite dai missili)
.
"ESCALATION" O "REBALANCING"?
Ora, visto che gli Ucraini hanno a disposizione soltanto missili del tipo a) e "forse" del tipo  b), e i Russi, invece, anche quelli del tipo c) (eventualmente surrogati anche dai bombardieri a lunga distanza), si verificherebbe sicuramente una "escalation" se gli USA o la NATO o l'EUROPA fornissero agli Ucraini missili ICBM del tipo d); però, se, invece, si limitassero a rifornirli soltanto di missili del tipo c), almeno tecnicamente, non si tratterebbe affatto di una "escalation" , bensì soltanto di un semplice "rebalancing".
Cioè, di un "riequilbrio missilistico" delle due parti dal punto di vista tattico!
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PERCHE' KIEV SI' E MOSCA NO?
Si può essere sia "filoucraini" o "filorussi" quanto si vuole, ma, se in entrambi i casi si è dotati di "un minimo di logica", visto che Russia e Ucraina sono in guerra, non si capisce perchè mai la prima dovrebbe poter bombardare Kiev e Leopoli a suo piacimento, mentre la seconda non dovrebbe poter bombardare, a sua volta, Mosca e San Pietroburgo; la qual cosa, a differenza dei sempre più intensi bombardamenti delle città ucraine,  dovrebbe invece costituire una scandalosa "escalation" del conflitto!
***
In effetti, secondo me, la cosa "senz'altro" migliore sarebbe che "NESSUNO" bombardasse "MAI" nessuna città o insediamento civile dell'avversario; però, finchè c'è una guerra in corso, la "reciprocità" dei bombardamenti delle principali città della nazione avversaria è sempre stata nella (infame) natura delle cose.
Non vedo perchè Mosca e San Pietroburgo dovrebbero godere di una sorta di "esenzione" dai bombardamenti, mentre Kiev e Leopoli no!
Sarebbe come se Hitler avesse preteso di poter bombardare Londra a suo piacimento, mentre a Churchil avrebbe dovuto essere precluso il bombardamento di Berlino; "It doesn't make sense" avrebbe risposto Churchil!
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CONCLUSIONE
Personalmente, così come non mi piace affatto che la Russia stia bombardando così ferocemente e indiscriminatamente le città ucraine, allo stesso modo non mi piacerebbe nemmeno che l'Ucraina cominciasse a bombardare allo stesso modo le città russe; ed infatti, i civili russi (soprattutto le donne e i bambini), hanno lo stesso diritto ad avere salve le proprie case e le proprie vite così come i civili ucraini.
Però non mi spiego, nella logica della guerra, come possa considerarsi dalla NATO un rischio di "escalation" il semplice "pareggiamento della tipologia di armi" a disposizione delle due parti combattenti.
Ed invero non riesco proprio ad immaginare che cosa potrebbe eccepire lo stesso Putin, se Mosca venisse colpita dallo stesso tipo di missili con i quali lui colpisce Kiev; di quale "escalation" dovrebbe mai lamentarsi?
"Io lo posso fare, ma loro no"? ::)
                                        AVVERTENZA
Il presente TOPIC riguarda esclusivamente i motivi per i quali le nazioni che riforniscono di armi l'Ucraina, si astengono dal fornirglierne di potenza e portata equivalente a quelle che stanno attualmente usando i Russi; ed infatti, a mio avviso, questa non costituirebbe affatto una "escalation" del conflitto (come invece sarebbe se gliene fornissero di potenza e portata superiore), bensì un semplice "riequilbrio" delle forze in campo, e del loro raggio di azione.
Considero, invece, del tutto OFF TOPIC qualsiasi altro tipo di commento, anche se affine al tema in esame; soprattutto quello se sia meglio continuare ad inviare armi all'Ucraina oppure cessare di inviargliene, che costituirà a breve l'oggetto di un altro mio autonomo TOPIC, ma che, però, esula completamente dal tema qui in esame.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Grazie!
***
#2770
Sembra che stiano diventando sempre più frequenti le cosiddette rapine "truffaldine", effettuate, cioè, con pistole "finte", rispetto alle  rapine "autentiche", effettuate, cioè, con pistole "vere"; però, premesso che quasi tutte le pistole "finte" sono ormai delle perfette riproduzioni delle corrispondenti pistole "vere", il modo di distinguere le une dalle altre c'è sempre.
Il guaio è che ci sono vari tipi di pistole cosiddette "finte"; alcune delle quali, pur non essendo "vere" armi da fuoco, non sono però del tutto innocue (cioè, in realtà, non sono affatto "finte").
Cerchiamo di capirci qualcosa, anche avvalendoci di qualche immagine.
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PREMESSA
Molti delinquenti, sempre più spesso, effettuano delle rapine con delle armi cosiddette "giocattolo" (anche se non sempre sono dei veri e propri "giocattoli"), per vari ordini di motivi:
Ed infatti:
- sono più facili da procurarsi, in quanto sono acquistabili in un qualsiasi negozio;
- con esse il morto, e quindi l'ergastolo, non ci scappa neanche per sbaglio (come invece a volte succede, anche involontariamente usando vere armi da fuoco);
- perchè così, nel caso in cui vengano arrestati, i rapinatori suppongono (erroneamente) che a loro non si applichi l'aggravante della "rapina a mano armata".
***
Ma non è così, perchè la Cassazione ha stabilito che, "in tema di rapina aggravata, ai fini della configurabilità dell'aggravante dell'essere stato il reato commesso con uso di armi giocattolo, ciò che conta è l'effetto intimidatorio che deriva sulla persona offesa dall'uso di un oggetto che abbia l'apparenza esteriore dell'arma, in quanto tale effetto intimidatorio è dipendente non dall'effettiva potenzialità offensiva dell'oggetto adoperato, ma dal fatto che esso abbia una fattezza del tutto corrispondente a quella dell'arma vera e propria (come avviene quando l'arma giocattolo sia sprovvista di tappo rosso o quando questo sia reso non visibile), cosicché possa incutere il medesimo timore sulla persona offesa" (Cassazione penale, Sez. II, sentenza 8 marzo 2022, n. 8164).
***
La "persona offesa", però, se non è troppo miope o disinformata, è sempre benissimo in grado caso riconoscere se ha davanti una vera arma da fuoco (per quanto perfettamente imitata) oppure no; e, questo, a prescindere da fatto che essa sia dotata di un "tappo rosso" visibile o meno.
E adesso vi spiego in quale modo.
.
1)
PISTOLE A SALVE
Si tratta di armi che fanno uso di "cartucce" (o meglio, "bossoli") prive di "proiettile".
***
In tal caso, il "tappo rosso" nella canna non è rimuovibile:
- sia per legge, in forza  dell'articolo 4 della legge 110/1975:
- sia perchè esso ostruisce fisicamemente la canna, ed è quindi pressochè impossibile (o quantomeno molto difficoltoso)  "asportarlo".
Tuttavia, per "occultarlo", non serve affatto "rimuoverlo", in quanto basta "oscurarlo" dipingendolo di nero con un pennarello; vi garantisco che anche a breve distanza, specie se la canna e diretta al corpo e non alla testa, è pressochè impossibile accorgersene.
***
Ma per riconoscere se abbiamo davanti una "pistola a salve" o una "vera arma da fuoco":
- non serve affatto guardare se dentro la canna c'è o meno un "tappo rosso";
- basta guardare se, sul dorso della canna, c'è o meno un "foro".
***
Ed infatti, proprio perchè la fuoriuscita della fiammata della polvere da sparo è occlusa "davanti" dal tappo rosso, poichè essa deve comunque avere uno "sfogo", vi garantisco che su "tutte" le pistole a salve (almeno quelle circolanti in Italia) c'è sempre un visibilissimo foro "sopra" la canna!
***
Se vi accorgete che c'è quel foro "sopra" la canna, potete essere pressochè certi che vi stanno puntando addosso "un'arma assolutamente innocua"; per quanto, per il resto, possa risultare assolutamente identica ad "un'arma da fuoco autentica".
.
2)
PISTOLE AD ARIA COMPRESSA
Anch'esse, nella maggior parte dei casi, sono delle fedeli riproduzioni delle "armi da fuoco" autentiche, ma hanno diverse tipologie; ad esempio, per quelle con potenza superiore ai 7,5 joule serve il porto d'armi.
Però ne circolano pochissime, per cui ci soffermeremo su quelle d'uso più comune; soprattutto da parte dei rapinatori).
.
a)
Pistole ad aria compressa (di solito) da 4,5 mm, con potenza fino a 7,5 joule.
Le armi di potenza non superiore ai 7,5 joule, sono in libera vendita soltanto ai maggiori di 18 anni con un valido documento d' identita'; ed infatti, pur essendo di un calibro microscopico (quasi sempre di 4,5 mm), e di una potenza ridottissima, non sono affatto dei "giocattoli", in quanto possono ferire più o meno seriamente.
Le munizioni, a seconda del tipo di arma, possono assumere la forma di un "pallino d'acciaio" o di un "piombino", entrambi dello stesso diametro.
Non si può certo dire che siano "innocue", però, di sicuro non sono in grado di uccidere neanche uno scoiattolo; sia per il piccolissimo calibro, sia perchè 7,5 joule costituiscono una potenza davvero irrisoria.
Soprattutto se si pensa che il calibro 22 LR, il calibro più piccolo per arma da fuoco attualmente in commercio per le pistole, sviluppa come minimo circa 170 joule di energia, mentre le altre possono superare facilmente i 500 joule; per cui, pur rischiando di restare feriti, è senz'altro possibile reagire a chi ci assale con pistole (o fucili) di potenza non superiore a 7,5 joule.
***
Il problema è "riconoscerle", in quanto, a differenza delle "armi a salve":
- non è previsto per legge il "tappo rosso":
- non hanno nessun foro sul dorso della canna.
Però il modo di "riconoscerle" c'è lo stesso!
***
Ed infatti, poichè anche tali pistole riproducono meticolosamente le corrispondenti armi vere, esternamente la loro canna ha dimensioni rilevanti; ma, se si guarda dentro il foro di uscita, si vede subito che, dentro la canna di calibro superiore, c'è n'è una una da soli 4,5 mm (cioè si distingue chiaramente una "cannuccia" dentro la "canna").
.
b)
Pistole ad aria compressa da 6 mm, con potenza fino di circa 1 joule (dette da "softair").
Sono in libera vendita anche ai bambini; ed infatti, pur essendo di un calibro di 6 mm, un poco superiore 4,5 mm, avendo una potenza di circa 1 joule  sono veri e proprio "giocattoli" assolutamente non nocivi (a meno che il pallino non finisca in un occhio).
***
Ma, anche in questo caso, il problema è "riconoscerle"; ciò in quanto, in questo caso, è, sì, previsto dalla legge un "tappo rosso"; ma, a differenza che nelle "armi a salve", esso è "forato", non occlude la canna, ed è facilmente "rimuovibile" anche da un bambino.
E, ovviamente, non c'è nessun foro sul dorso della canna!
***
Tuttavia, poichè anche tali pistole riproducono meticolosamente le corrispondenti armi vere, esternamente la loro canna ha grosse dimensioni; ma, se si guarda dentro il foro di uscita, si vede subito che, dentro la canna di calibro superiore, c'è n'è una una da 6 mm (cioè si distingue chiaramente una "cannuccia" dentro la "canna").
E, se si ha buon occhio, si riesce anche a capire se è una "cannuccia" da 4,5 mm (più pericolosa), ovvero una "cannuccia" pressochè innocua da 6 mm.
.
***
In sintesi, le pistole a salve sparano cartucce senza palla, mentre le pistole ad aria compressa sparano palle senza cartuccia!

***
.
3)
PISTOLE VERE
Se, seguendo le mie sommarie indicazioni di cui sopra, vi accorgete che il malvivente non ha in mano una vera arma da fuoco, avendo le necessarie capacità tecniche e le sufficienti energie fisiche, potete anche provare a reagire alla rapina "truffaldina"; però, se vi rendete conto che, invece, ha in mano un'arma vera, vi sconsiglio vivamente di ricorrere ad una delle tante tecniche che, pure, esistono "per disarmare un uomo armato".
***
Tantissimi anni fa le conoscevo quasi tutte, ed ero anche abbastanza addestrato ad usarle; però, durante le prove in palestra, nella maggior parte dei casi ci rimettevo (per fortuna fittiziamente) la pelle.
***
Ed infatti:
a)
Nella maggior parte dei casi l'aggressore (se non è uno stupido) si tiene a distanza di sicurezza; che, più o meno, corrisponde a quella "anticovid";
b)
Si avvicina soltanto per prendervi il portafoglio che voi cortesemente gli porgete; che vi consiglio di consegnarli senza tante storie.
***
Se poi proprio volete rischiare la vita, dovete agire nel momento in cui la sua mano sinistra vi prende il portafoglio; ed in cui, di conseguenza, la vostra mano destra è libera, e abbastanza vicina alla mano con cui lui regge la pistola.
***
Nel qual caso, almeno in teoria, dovreste:
- afferrare con la vostra mano destra "il dorso della sua pistola", cercando di ruotarla il più possibile in direzione lontana da voi;
- ruotare contemporaneamente tutto il resto del vostro corpo, alla massima velocità, in senso antiorario (a sinistra) per mettervi fuori tiro.
In questo modo lui premerà automaticamente il grilletto; ma, con un po' di fortuna, il suo primo colpo mancherà il bersaglio.
E poi non sarà più in grado spararne altri!
***
Ed infatti, sempre che stia usando una pistola semiautomatica, avendogli  afferrato il carrello mentre lui sparava, nel 99,9% dei casi gliela avrete "inceppata"; per cui, dopo il primo colpo andato a vuoto, non potrà più continuare a sparare senza prima averla "disinceppata".
La quale è un'operazione alquanto difficile da effettuare durante una colluttazione in corso; soprattutto se voi riuscirete a prevalere nella lotta.
***
Se, invece, sta usando un revolver, occorre tenere presente quanto segue:
a)
Se ha il cane alzato, quando gli afferrate il tamburo del revolver, non solo il colpo parte lo stesso, ma,  nel farlo, vi brucia pure la mano (cosa che, invece, non accade con le armi semiautomatiche); quindi, istintivamente ritirerete la mano dall'arma lasciandola in suo possesso.
Inoltre non gli incepperete un bel niente, per cui, una volta che avrete ritirato la mano bruciacchiata, lui potrà continuare a spararvi come meglio gli aggrada.
Per cui, lasciate perdere (a meno che non siate tanto bravi da mettergli un dito tra il cane e il percussore)!
b)
Se, invece, ha il cane abbassato, quando gli afferrate tamburo del  revolver, questo non può più ruotare, e, quindi, lui non può far partire neanche il primo colpo; per cui si tratta solo di vedere chi prevarrà nella lotta per il possesso della rivoltella.
La quale, una volta liberato il tamburo, potrà riprendere a sparare a piacimento.
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A costo di qualche imprecisione e semplificazione, ho sintetizzato al massimo, perchè le situazioni possono essere molto più complesse di come le ho così sommariamente descritte; inoltre, tutto dipende sia dal grado di addestramento di chi sta usando l'arma, sia dal grado di addestramento di chi sta reagendo.
In via di principio, però, è altamente sconsigliabile di reagire all'aggressione di un uomo armato; a meno che, ovviamente, non sia rischio la propria vita o la propria incolumità personale o quella dei propri cari.
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#2771
Citazione di: atomista non pentito il 27 Giugno 2022, 11:46:42 AMIl bracciale va a fare il paio con i cerotti agli ioni di stronzio (scherzo sull'elemento)  che farebbe secondo la pubblicità del produttore "andare piu' forte" a piedi , in bici in canoa ed anche affan................. Lo sconvolgente ( ma mica tanto)  e' che ne vendono
Sì, effettivamente è impressionante come tanta gente si faccia abbindolare così facilmente; secondo me è la spiegazione "pseudoscientifica" a trarre in inganno :)
#2772
Citazione di: anthonyi il 25 Giugno 2022, 08:32:03 AMBello il bracciale, a me fa pensare al più noto Modulatore Elettronico COn IONI, presentato durante il covid appunto come strumento in grado di proteggere dall'infezione. Non posso dimenticare le divertenti clip propagandistiche che mastrota gli faceva su propaganda live denominandolo con l'azzeccatissimo acrostico MECOIONI.
E' vero :)) :)) :))
#2773
Una volta, nelle fiere di paese, si vendevano dei bracciali, attribuendo loro dei presunti poteri "magici"; oggi si continuano tranquillamente a vendere gli stessi bracciali, su Amazon, ma  attribuendo loro dei presunti poteri "magnetici".
Ed infatti, a seconda delle diverse epoche, per abbindolare gli allocchi, bisogna scegliere gli aggettivi più consoni ai tempi.
Vediamo qualche esempio.
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Su AMAZON, per 31,09 euro, si vende il bracciale magnetico "stimolatore" dall'attraente nome di "Quantares Q On"; il quale viene definito "...un dispositivo di supporto elettromagnetico per il riequilibrio posturale dai numerosi benefici terapeutici."
E poi ne viene data la seguente accurata descrizione:
"Q On bracciale è un prodotto:
Che riduce eventuali infiammazioni derivanti da una postura scorretta;
Riabilitativo funzioni motorie disequilibrate;
Che migliora l'appoggio plantare;
Il bracciale Quantares è privo di farmaci.
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Al riguardo, secondo me, già di primo acchitto, leggendo un insulso testo del genere è facile capire che si tratta di una bufala.
Ed infatti:
a)
Dire che un aggeggio è "stimolatore", non significa NIENTE, se non si precisa "che cosa" viene stimolato; a me, per esempio, stimola soltanto le "risate".
b)
Affermare che  "riduce eventuali infiammazioni derivanti da una postura scorretta", non significa niente, se non si precisa quali mai sarebbero le parti del corpo "infiammate" dalla "postura scorretta" che vengono curate dal bracciale:
- il collo?
- la schiena?
- le gambe?
- i piedi?
Come poi, possa farlo un bracciale situato sul "polso", resta davvero un mistero.
c)
Quanto a "riabilitare le funzioni motorie disequilibrate", è un giro di parole assolutamente privo di senso: è "fuffa" allo stato puro!
d)
Dire, poi, "che è un bracciale che migliora l'appoggio plantare", è una evidente corbelleria; ed infatti non vedo come qualcosa posizionato sul "polso", possa influire sulla migliore postura della "pianta del piede".
e)
Infine, dire che "il bracciale Quantares è privo di farmaci", mi sembra una affermazione ridicola; ed infatti, a meno che non nasconda un piccolo contenitore per  pasticche, nessun bracciale può risultare idoneo a contenere farmaci.
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Ciò premesso, io non avrei ritenuto necessario effettuare ulteriori approfondimenti; però, c'è chi lo ha fatto!
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Ed infatti, una signora di nome Sonia (di cui non è necessario riferire il cognome), ha voluto leggere anche la "scheda tecnica" della ditta, la quale precisa che Quantares è una ditta che fabbrica braccialetti,  i quali, secondo la casa produttrice: "riequilibrano la postura producendo una serie di effetti positivi tra cui la riduzione di eventuali infiammazioni o dolori di origine muscolo-scheletrica, il miglioramento dell'efficienza fisica tramite un minor dispendio energetico e una più rapida reazione dell'organismo agli stimoli esterni. Il riequilibrio posturale prodotto dai braccialetti si evidenzia nella simmetrizzazione dell'appoggio plantare, nella riduzione di dismetrie delle creste iliache, nella ottimizzazione dell'occlusione mandibolare".
Caspita!
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In tale scheda viene anche precisato quanto segue: "Esistono due modelli: il Q-Sport è studiato particolarmente per i praticanti di attività sportiva mentre il Q-On viene in aiuto nella vita di tutti i giorni".
Inoltre viene spiegato che "i braccialetti agiscono tramite emissioni di onde elettromagnetiche a bassa intensità, generate da un sistema brevettato che fa uso di nanotecnologie. Questi impulsi elettromagnetici inducono una decontrazione selettiva dell'apparato muscolo-scheletrico, riequilibrando quindi le tensioni muscolari".
Al riguardo, un illustre clinico, ha espresso il seguente parere.
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Non soddisfatta, la nostra Sonia ha scritto alla Quantares, chiedendo su quali basi si possa dimostrare che i campi elettromagnetici sono in grado di modificare gli aspetti posturali menzionati dalla casa produttrice e, in particolare, come questi possano ridurre le dismetrie delle creste iliache e ottimizzare l'occlusione mandibolare.
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In risposta, Sonia è stata informata dell'esistenza di alcuni studi, che sono stati inviati al Ministero della Salute con lo scopo di ottenere il marchio di dispositivo medico di prima categoria; i quali, però, non sono stati ancora pubblicati, e perciò non potevano esserle comunicati.
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In compenso, però, la ditta:
- le ha proposto la lettura di una tesi di laurea che si occupa della tecnologia Quantares, nella quale vengono discussi i risultati di alcuni test effettuati;
- le ha spiegato che la ricerca va avanti da sette anni e che c'è molto materiale, che però è riservato (e quindi lei non lo può visionare)
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Giustamente, Sonia non si è ritenuta soddisfatta della risposta che ha ricevuto, perché occultava ogni possibile informazione dietro al velo della "riservatezza"; come dire, le prove ce le abbiamo, ma non te le possiamo mostrare!
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In ogni caso, anche se la Quantares ottenesse il marchio di "dispositivo medico di prima categoria", (o anche il marchio CE), questo significherebbe soltanto che si tratta di un dispositivo innocuo per la salute; cioè "non nocivo", come potrebbe esserlo anche un "cornetto rosso" da appendere al collo.
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Il marchio di "dispositivo medico di prima categoria" (ammesso e non concesso che glielo concedano), invece, non può essere considerato una prova della sua "efficacia"; ed infatti un'indagine clinica specifica è richiesta solo per dispositivi di terza categoria.
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E' vero che la tecnologia Quantares, come dichiarato dalla ditta è presente nel Registro Europeo dei Brevetti: ma, come è noto, si possono brevettare delle invenzioni anche senza doverne dimostrare il funzionamento.
Questo lo posso dire per esperienza diretta, perchè un mio zio medico, benchè cardiologo, "inventò" un casco per evitare la caduta prematura dei capelli; anche quello è presente nel Registro Europeo dei Brevetti, ma vi assicuro che non funziona minimamente (anche se, per parecchi anni, cercò di commercializzarlo).
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La differenza tra un "bracciale magnetico" e un "casco per evitare la caduta prematura dei capelli", sta nel fatto che, nel primo caso, l'"effetto placebo" può funzionare egregiamente, mentre, nel secondo caso no; ed infatti, se ti guardi allo specchio e vedi che sei diventato calvo, è molto difficile potersi illudere che il casco funzioni!
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Peraltro, tra i brevetti europei, ci sono pure quelli di J. Benveniste, basati sulle sue teorie omeopatiche della "memoria dell'acqua";  i cui risultati non sono mai stati riprodotti da gruppi indipendenti e le motivazioni pseudoscientifiche fornite dall'autore hanno portato a uno scandalo internazionale all'interno della comunità scientifica.
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Resterebbe solo la tesi di laurea citata dalla Ditta; la quale, in effetti, è stata discussa presso l'Università di Sassari ed è una tesi di laurea specialistica in odontoiatria e protesi dentaria, per cui, con la postura dei piedi, c'entra poco.
***
Inoltre:
a)
I test a cui fa riferimento la tesi sono stati condotti  soltanto su un campione di 20 soggetti, per cui non si trattava di un campione statisticamente significativo; inoltre la prova sperimentale risulta inficiata dal fatto che non esisteva un gruppo di controllo "versus placebo", né un protocollo in "doppio cieco", per cui non è scientificamente probante.
b)
Al riguardo, l'Odontoiatra Dr. Eleonora Galmozzi (Medico Chirurgo, Specialista in Odontoiatria e Protesi Dentaria), ha dichiarato: "Ho letto la tesi discutendone anche con un collega gnatologo e con un ortopedico.  Le premesse anatomiche sono corrette e ottenibili da libri di testo standard; quello che non si può invece accettare, dal punto di vista scientifico, è il concetto di "Anatomia energetica umana": un concetto privo di significato, a meno che non si sia seguaci di qualche filosofia che si rifà al "corpo eterico" e ai mitici "Chakra"."
c)
Questo, invece, è il commento del Fisico Dr. Marco Nava, Postdoctoral fellow ETH Zurich: "Sono rimasto un po' perplesso nel vedere pubblicata una tesi del genere da un'università storica come quella di Sassari e spero che non sia rappresentativa della qualità dell'offerta formativa fornita agli studenti. Per iniziare, il registro linguistico della tesi non è per nulla scientifico: affermazioni come "partendo dai capisaldi della fisica quantistica ogni corpo è energia" sono vaghe, ambigue e anche formalmente sbagliate. In particolare, il capitolo sulla tecnologia Quantares, oltre alla quasi totale assenza di riferimenti bibliografici e alle inesattezze onnipresenti, presenta anche un grosso problema di fondo; ciò in quanto viola un teorema fondamentale della Meccanica Quantistica e, in assenza di ulteriori chiarificazioni (con robusti riferimenti bibliografici), rende inconsistente tutta la spiegazione e quindi la base teorica del lavoro di tesi."
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Quindi ritengo che, tutto sommato,  il mio giudizio sommario, fondato soltanto sulla lettura della pubblicità della ditta su Amazon, in fondo, era abbastanza fondato!
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#2774
Non intendo entrare nel merito della questione, ma voglio soltanto mettere in rilievo come i sei membri reazionari messi nella Corte Suprema da quella "testa di pazzo" di Trump, abbiano idee un po' confuse e contraddittorie circa l'importanza della "tutela della vita umana".
Ed infatti, per loro, le donne non possono abortire per propria scelta; però possono abortire (ed anche morire) per la scelta del primo imbecille che va "sparacchiando" per strada con il suo fucile mitragliatore, in ossequio al secondo emendamento.
#2775
Attualità / Re: La crisi di Kaliningrad
24 Giugno 2022, 14:47:32 PM
Ciao Anthony :)
Lungi da me il voler paragonare il massacro di Wounded Knee con la  Shoah o con il genocidio degli Armeni nel loro complesso; sarei davvero un cretino a voler fare un "paragone asimettrico" del genere.
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Ed infatti Wounded Knee fu soltanto un "singolo episodio" del genocidio complessivo dei nativi americani, da parte dei coloni; per cui, semmai, potrebbe essere paragonato con dei "singoli episodi" di altri genocidi, ma non con altri "genocidi complessivamente considerati".
Sarebbe un  "paragone asimettrico"!
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Se, invece, instauriamo un paragone tra il "genocidio dei nativi americani nel suo complesso", con con "altri genocidi complessivamente considerati", vedrai che, pur con tutte le differenze storiche e circostanziali dei vari casi, si trattò comunque di un "genocidio" a tutti gli effetti, ed anche di particolare efferatezza.
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Ed infatti, come avevo già scritto,  tale sterminio venne "complessivamente" perpetrato in vari modi.
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1)
Con vari "eccidi diretti", come, appunto, anche il singolo caso del massacro di Wounded Knee,  commesso il 29 dicembre 1890 nella valle del torrente Wounded Knee; in cui 230 tra donne e bambini furono portati sulla riva del torrente, e, circondati dai soldati,  vennero sterminati tutti dal tiro di due mitragliatrici.
2)
Con vari "eccidi indiretti", come:
- la distribuzione gratuita di coperte infette, per farli morire  di vaiolo, influenza, varicella, morbillo ecc.;
- la distribuzione gratuita di alcool, che portò alla completa "autodistruzione" per "etilismo" intere  tribù;
- la soppressione di piante ed animali sui quali i nativi basavano la loro sopravvivenza;
- la reclusione in "riserve" in cui la vita, per loro, era resa quasi impossibile.
Nel 1985 ne ho visitata una di Piedi Neri nel deserto del Mohave; una baraccopoli in lamiera nella  quale si sarebbe rifiutato di vivere anche un maiale.
Senti cosa dice al riguardo Tatanka Yutanka (Toro Seduto)
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Un saluto! :)
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