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Messaggi - viator

#2791
Salve Tersite. Beh, dipende dalla definizione di Dio dalla quale partiamo. I concetti - più sono fondamentali, essenziali - più risultano confusi all'interno del soggetto medio.
Quasi nessuno, interrogato "a bruciapelo" è in grado di fornire una definizione minimamente concisa e - non dico corretta - ma almeno sensata, dei - ad esempio - seguenti termini :

  • Dio
  • Amore
  • Bene
  • Vita
  • Essere (come verbo)
  • ..............altri abbastanza numerosi.

Se definiamo Dio senza guardare in faccia a nessuno, astraendo da qualsiasi dottrina religiosa e da qualsiasi nostro condizionamento culturale oltre che da ogni nostro movente irrazionale (fede, speranza, paura) secondo me dovrebbe uscirne la seguente definizione . "L'entità suprema ed eterna che si manifesta attraverso il relativo ed il caduco". Cioè l'Assoluto che manifesta il relativo.
Da questo punto di vista Dio avrebbe certo generato anche l'uomo. Saluti.
#2792
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
23 Marzo 2019, 21:26:13 PM
Salve Sgiombo. Circa il "credo che chi, potendolo fare, omette per esempio di intervenire per aiutare chi ha bisogno di soccorso sia responsabile della sua omissione", sono d'accordo. Nelle mie considerazioni però includevo soprattutto il caso di colui che omette ciò che avrebbe potuto fare per tutta una serie di motivazioni che sono al di fuori del libero arbitro. Dalla dimenticanza alla errata valutazione della situazione, alle cause di forza maggiore etc.
Certo la definizione giuridica dell'omissione è quella che tu hai dato come scontata,ma qui siamo in ambito ben diverso da quello del diritto umano. Saluti.
#2793
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
23 Marzo 2019, 14:31:58 PM
Salve. No! Ma perchè mandare gli ignavi all'inferno ? Essi in vita si sono comportati da non responsabili. Non si vorrà certo sostenere che si debba risultare responsabili non solo di ciò che si è fatto, ma persino di ciò che si è omesso di fare !!.
Essi hanno rinunciato (non importa se inconsapevolmente) al libero arbitrio, lasciando quindi campo libero alla volontà divina. Andrebbero dannati per ciò ? Dio in tal caso farebbe ben la figura del rompiscatole ad oltranza, no ?? Saluti.
#2794
Tematiche Filosofiche / Re:L'Io e l'Altro
22 Marzo 2019, 12:43:59 PM
Salve Sari. Tu se modesto al punto da risultare autolesionista. Hai appena messo in luce di non riuscire a comprendere un'ovvietà : la base filosofica della distinzione tra l'io e l'altro consiste nel quesito esistenziale seguente : "per quale ragione se l'altro incorre in una forte vincita....all'io non va in tasca nulla ??". Ovviamente si tratta quindi di una distinzione incomprensibilmente discriminatoria che la filosofia deve assolutamente chiarire. Saluti.
#2795
Salve. Interessante la tesi complottistica presentata nell'esordio di questa discussione. Fa coppia con il complotto del queale sono convinto io. Ovvero quello sul quale mai nessuno indaga quando si è di fronte ad un decesso : secondo me occorrerebbe anzitutto indagare in ambito becchini e pompe funebri. E' così semplice applicare il "cui prodest ?" !!. Saluti.
#2796
Attualità / Re:INNOVAZIONE
15 Marzo 2019, 21:19:37 PM
Salve Sgiombo. Perfettamente d'accordo. Sulla pubblicità ho qualcosa da dire : definizione "l'attività che si occupa dello sfruttamento scientifico dell'unica risorsa veramente inesauribile : la stupidità umana".

Utopizzando, sarebbe sufficiente categorizzarla per legge in "promozionalità formativa" (es. campagne "Pubblicità Progresso") - "promozionalità informativa" (notiziari seri e quella che contiene eventualmente ANCHE informazioni di utilità od almeno di carattere neutro) - "promozionalità deformativa" (quella che contiene solo chiassossi ammiccamenti che propongono realtà inesistenti o deformate) - "promozionalità diseducativa" (ev. da eliminare, comunque contenente messaggi nocivi vari, del tipo acrobazie stupide e pericolose, virtuosismi motoristici, messaggi comunque discriminatorii).

Una volta fatto ciò, alle diverse tipologie si applicherà un regime fiscale variante da 0 (formativa) a 10 (informativa) a 50 (deformativa) a 200 (diseducativa, se ammessa).
Una apposita Agenzia (provenienza: risorse RAI) si occuperebbe di monitorare (a posteriori) tutta la pubblicità di ambito pubblico valutandone INSINDACABILMENTE i contenuti ed attribuendo loro la tariffazione fiscale del caso. L'attuale RAI quindi dovrebbe dismettere la propria trasmissione pubblicitaria (esiste il canone, no??) diventando da questo punto vero servizio pubblico almeno sotto tale riguardo.
Saluti.
#2797
Attualità / Re:INNOVAZIONE
13 Marzo 2019, 17:49:04 PM
Salve Ipazia. Certo dispiace ai nostri spiriti più illuminati (dei quali considero tu faccia parte) constatare la pervicace colonizzazione della italica vita da parte degli USA.

E' anche vero - secondo me - che se non fossimo colonizzati da qualcuno la nostra civiltà (mi sembra che da noi esista una civiltà - se non italiana - almeno italica od italiota) sarebbe già scivolata eccessivamente verso modi di vita troppo mediterranei se non "levantini".
Lascio a ciascuno il considerare se ciò sarebbe stato un bene od un male.

I cattivi americani hanno secondo me diritto ad un pochetto di comprensione : tutto sommato, prima del nostro voltafaccia armistiziale del 1943 essi erano nostri nemici all'interno di una guerra certo non dichiarata da loro.

In qualità di vincitori ci avranno certo trattato in modo troppo pragmatico riferendosi ai propri interessi (anticomunismo, tutela militare, influenza politico-diplomatica, diffusione dei loro interessi e modelli economici e culturali etc.) ma si può dire che non ci abbiano castigato come invece avvenne (assai giustamente) con Germania e Giappone (d'altra parte meritavamo clemenza essendoci comportati da nemici assai poco bellicosi ed assai poco affidabili (quest'ultimo è un penoso eufemismo) per i nostri alleati di allora).

Indovina indovinello........chissà cosa sarebbe successo se fossimo caduti sotto la tutela germanica o sovietica (anche se avessimo vinto la guerra - pensa tu ! - avremmo dovuto succhiarci - a seconda dei casi - Benito oppure Adolf !!!). Sii più clemente, suvvia ! Salutoni.
#2798
Tematiche Culturali e Sociali / La comunicazione
08 Marzo 2019, 22:05:37 PM
Mi riallaccio ad un intervento odierno di Lou, la quale sembra compiacersi delle attuali possibilità consentite dagli strumenti di comunicazione. Ciò mi spinge ad osservare che a parer mio esiste un preciso problema che rende pericolosa od almeno poco desiderabile l'attuale situazione e le future prospettive della comunicazione.

E' quello della COAZIONE (tutti devono comunicare non importa cosa, a pena di venir isolati dalla comunità !).

Ciò genera, accanto all'aumento della comunicazione culturale, strumentale ed utilitaria, un assai maggior aumento di quella stereotipata, inutile, nociva, tendenziosa, ingannevole.

Sempre più facile il comunicare e sempre più difficile orientarsi, almeno per le masse.

Tutto ciò coincide con l'interesse dei detentori del potere comunicativo, i quali appartengono a due precise categorie :


  • l'imprenditoria tecnocratica, cioè i produttori di strumenti ed i fornitori di servizi informatico-comunicativi, i quali hanno un'ovvio interesse nel proporre al mercato sempre nuove possibilità presentandole come utili, necessarie, indispensabili, aggiornate, facili e piacevoli. Tra l'altro essi stessi, nel fare ciò, sono a loro volta vittime della COAZIONE allo sviluppo dei loro fatturati (la concorrenza non dorme e "chi si ferma è perduto").


  • i poteri politici (non importa di quale orientamento) i quali sono piuttosto contenti di trovarsi circondati da strumenti che permettano loro di aggiornarsi sugli umori delle masse e di passare alle stesse masse la maggior quantità possibile di seducenti proclami.

Come la vedo per il futuro ? Potere tecnocratico per i pochi e "panem et smartphonem" per le masse. Saluti.
#2799
Bravo Sari. Interessante supposizione la tua. Estensione della legge di Lavoisier ("nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma") dall'ambito fondamentale material-energetico ai particolari che ne discendono. Quindi il numero dei viventi (per carità....lasciamo perdere il concetto di senzienza !!) risulterebbe rigorosamente costante nell'universo ! Bellissimo escamotage ! Deferenti saluti.
#2800
Percorsi ed Esperienze / Re:DOMANDE
05 Marzo 2019, 22:32:21 PM
Salve davintro. Ma tu l'espressione che hai citato : "Tutto l'opposto della funzione fondamentale della società, quella di rimuovere il più possibile ostacoli alla libera realizzazione di ogni persona a vivere in base alle sue diverse inclinazioni.".........l'hai orecchiata da qualche parte (lasciamo perdere i Sacri Testi Resistenzial-Buonistici) o l'hai meditata ?
Una società che si fa paladina degli estri individuali (l'inclinazione spontanea di milioni di persone è l'ozioso parassitismo) !!!!!!! Saluti.
#2801
Salve Ox. Quindi sembra tu non afferri il fatto che IL BENE COMUNE ALLE VITE INDIVIDUALI consista nella situazione-andamento generale del mondo che permette la prosecuzione della vita ed il PERPETUARSI DELLA PERSISTENZA del mondo STESSO, agendo a livello fisico, meccanico, chimico, biologico, soggettivo, intersoggettivo, universale ? Saluti.
#2802
Tematiche Filosofiche / Re:Darwin Cafè
05 Marzo 2019, 17:47:07 PM
Salve Tersite. La necessità (filosofica) non è altro che l'automatica ed inevitabile conseguenza di una causa. Cioè è l'effetto.
Naturalmente il concetto è ribaltabile, facendola diventare l'onnipresente precedenza di un effetto. Cioè la causa.

L'esistenza della necessità, intesa come indistinguibile inseparabile concatenazione di cause ed effetti, rappresenta semplicemente la manifestazione dell'essere.

Infatti secondo me l'essere non è altro che "la condizione per la quale le cause producono i loro effetti" (e gli effetti sono generati dalle proprie cause). Saluti.
#2803
Addirittura !! Ma......se puoi....spiegami una cosa Rolando : poichè la popolazione umana (lasciamo perdere quella animale !) sembra aumenti durante le epoche, il fenomeno reincarnativo come procede ?.

Se le generazioni successive sono più popolose delle precedenti........da dove viene il "surplus" di anime (diciamo "vergini") che in precedenza non risultavano incarnate ?.

Saluti.
#2804
Salve Ox. Citandoti : "essendo
praticamente un imperativo categorico, poi tanto "naturale" non lo è"
.

Ma, scusa, l'"imperativo categorico" va inteso come necessità filosofica (cioè come "ciò che non può che essere") non certo generata da una qualche intenzione o volontà.
Il bene quindi ha, ad esempio, la stessa natura dei bisogni (fisiologici). Entrambi SONO DATI. Perciò radicati nella natura.

Come l'"essere" in generale è la condizione per la quale le cause generano i propro effetti, l'"esistere" rappresenta una sua condizione particolare consistente nell'essere(stare) al di fuori di qualcosa o qualcuno - in questo caso fuori di noi come soggetti. Saluti.
#2805
Salve. Vedo che qualcuno cerca un bene che giustifichi le disparità delle forze e delle condizioni che vigono all'interno del mondo vivente. Ovviamente tale bene esiste ma altrettanto ovviamente, si colloca al di fuori ed al di sopra (in senso finalistico) del mondo vivente. Il bene consiste in ciò che permette il funzionamento del GRANDE MECCANISMO, cioè dell'esistenza del mondo. Ed il "Principio Naturale del Bene", da me già altre volte proposto, prevede che ".........nessuna PARTE del mondo sarà in grado di sottrarre o di distruggere ciò che il mondo nel SUO INSIEME non abbia il potere di restituire o rigenerare".
Il mazzo di carte potrà venir scompaginato e ridistribuito sin che si vorrà, ma il numero di esse dovrà risultare sempre lo stesso. Saluti.