Sarà pure per una mia deformazione professionale, ma ritengo che un'esperienza lavorativa in ambito tecnico sia quasi indispensabile per chi intende filosofare.
Tematiche come la logica, per esempio, assumono un significato più profondo quando ci sforziamo di applicarle provando e riprovando per giungere ad un risultato concreto.
Occorre che l'esperienza sia proprio lavorativa, perché è qui che normalmente il gioco si fa più duro.
E quando un ragionamento si rivela inefficace occorre rimettere tutto in discussione.
E ricominciare da capo.
Alla fine, si spera, una soluzione verrà trovata.
Ma lo smacco, la frustrazione del fallimento seppur temporaneo, possono risvegliare in noi la consapevolezza della profondità del reale.
Tematiche come la logica, per esempio, assumono un significato più profondo quando ci sforziamo di applicarle provando e riprovando per giungere ad un risultato concreto.
Occorre che l'esperienza sia proprio lavorativa, perché è qui che normalmente il gioco si fa più duro.
E quando un ragionamento si rivela inefficace occorre rimettere tutto in discussione.
E ricominciare da capo.
Alla fine, si spera, una soluzione verrà trovata.
Ma lo smacco, la frustrazione del fallimento seppur temporaneo, possono risvegliare in noi la consapevolezza della profondità del reale.