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Messaggi - InVerno

#2806
Citazione di: Jacopus il 01 Agosto 2020, 00:09:47 AM
L'ho già scritto ma lo ripeto. Vado spesso in Francia per turismo. La famiglia standard è formata da coniugi e tre figli. Ma questo perché per ogni figlio lo stato concede una integrazione allo stipendio sostanziosa. Avrebbe avuto molto più senso uno strumento del genere invece del RDC.
Vabbè, anche questo è un esempio di interesse limitato a un certo periodo della vita, perchè drogare le finanze familiari affinchè possano permettersi tre figli, in un scenario dove la disoccupazione giovanile è circa al 30% e tutte le previsioni danno i posti di lavoro in diminuzione per via dell'automazione industriale, significa non interessarsi di mettere al mondo dei disoccupati che potenzialmente prenderanno una delle infinite strade della povertà, dalla criminalità all'accattonaggio. A meno che il ciclo di aiuti statali non continui per tutta la vita, con ad esempio un RDC universale che permetta di sfornare migliaia di disoccupati vita natural durante (sempre che le casse tengano). Io sono parecchi anni che sono aperto all'idea di aver figli, non me li posso permettere, e il fatto che non me li posso permettere è dato dal fatto che il contesto a cui appartengo è saturo, esausto e improduttivo, lo stato potrà pure aiutarmi coi primi pannoloni ma poi sarà il mio ipotetico figlio a essere nella merda da grande, responsabilità mia è farlo quando me lo potrò permettere davvero perchè almeno avrò creato un contesto sufficiente stabiler per loro, nonostante la desolazione sociale intorno.
#2807
Attualità / Re:209 miliardi
31 Luglio 2020, 10:11:03 AM
Citazione di: sapa il 30 Luglio 2020, 19:41:20 PM
Negli anni 50 e 60, con i vari piani per la montagna, ad esempio, uno Stato e una politica capace hanno saputo tener vivi i territori, dando lavoro e traendo utile per lo Stato stesso. Il Demanio forestale di Stato fu costituito in quei tempi e fu gestito dall'allora Ministero dell' Agricoltura e Foreste, tramite le  Aziende di Stato per le Foreste Demaniali( A.S.F.D), che erano appunto aziende di stato  forestali operanti sul territorio demaniale, con un proprio bilancio e propri mezzi/attrezzature. Non c'era il problema della corruzione, o se c'era era molto sporadico, in quelle zone era competente il C.F.S (Corpo Forestale dello Stato), che provvedeva a formulare un bilancio economico preventivo, per determinati interventi , otteneva i finanziamenti e svolgeva gli interventi progettati. Così facendo, fino a tutti gli anni 70, i territori montani rimasero tessuti sociali vivi, con tutti i servizi necessari per comunità attive e numerose, ed erano al contempo sorvegliati, monitorati e protetti. E ti dirò di più: un certo numero di queste ASFD erano anche virtuose, ritrasferendo a bilancio consuntivo allo Stato tutti o buona parte dei finanziamenti ricevuti. Il che voleva dire, alla fine della fiera, che a costo praticamente 0 il territorio rimaneva antropizzato e protetto simultaneamente.Tranne che i bracconieri, nel nostro appennino montano, tutti si ricordano i tempi dell'ASFD, come tempi di relativo benessere e popolosità dei paesi, nonchè di fervide attività di protezione e valorizzazione di quei territori.  Non tutto ciò che il pubblico  potrebbe fare o ha fatto deve per forza finire in fenomeni di corruzione e di spreco. Diciamo che, a quei tempi, probabilmente i politici sapevano e volevano portare il Paese da qualche parte, prima di pensare ai propri interessi e alle poltrone. E sicuramente erano più preparati.
Sono d'accordo che si trattasse di un sistema funzionale, non ho idea se applicato alla realtà attuale potrebbe funzionare come tempo addietro meglio o peggio, ma sono certamente sicuro che entità preposte sul territorio sanno gestire meglio il denaro di quanto può farlo un elicottero che parte dal capoluogo e lo sparge a pioggia, perciò parlavo proprio di una cosa del genere. Paradossalmente, seppur la creazione delle regioni e dei relativi parlamenti di scaldapoltrone sia avvenuta per in qualche modo onorare un principio di sussidiarietà, il risultato finale di aver aggregato le funzioni in tale istituzione è stato quello di tagliare completamente fuori le province (intese come territori, non istituzioni) dai processi amministrativi. Non so quale sia la tua esperienza con gli attuali finanziamenti europei, la mia è che ne sono stato escluso per motivi ridicoli (faccio due lavori anzichè uno, che dovrebbe essere tutt'altro che un demerito) e che circa 3\4 giacciono inutilizzati a fine bando perchè decine di altri cavilli e sciocchezze li rendono inoperativi e impratici se non per i soliti "banchettatori" di bandi, allo stesso tempo ho visto le tabelle che dovevano stilare le priorità di finanziamento essere reddate nel più spudorato tentativo di "ripagare" la parte di regione che ha votato il presente governatore, e ignorare completamente la parte di regione che non se l'è filato di striscio, facendo si che una valanga di imprese nella porzione dimenticata hanno dovuto "industriarsi" in finte attività e bilanci per rientrare in  caratteristiche che fattualmente non potevano possedere, innescando un ciclo di assurdità fiscali ed agronomiche. Che bisogno c'è di accedere al recovery quando già non riusciamo a sfruttare i PSR? Perciò dico: investimenti sul territorio molto bene, ma attraverso una formula che NON sia quella attuale, perchè altrimenti è meglio che se li tengano in tasca, perchè l'unico risultato sarà quello di aggravare le finanze pubbliche.
(Il corpo forestale dello stato, per dire una cosa ad Anthony, è stato liquidato da un populista che piace molto ai borghesi di città, tale Renzi, sull'onda di qualche scandalo siculo, ma se la sicilia dovesse essere il metro con cui valutare le misure, forse dovremmo sciogliere anche il parlamento).
#2808
Attualità / Re:209 miliardi
30 Luglio 2020, 17:40:49 PM
Citazione di: viator il 30 Luglio 2020, 17:25:12 PM
Salve InVerno. Citandoti brevemente : "Anche il politico più gretto e meschino, che si muovesse per solo interesse elettorale, dovrebbe ragionare a riguardo, perchè ne avrebbe da guadagnare".


Scusa ma cosa mai avrebbe da guadagnare ??. Saluti.
Se guardi praticamente qualsiasi elezione o referendum che sia avvenuto nel mondo occidentale negli ultimi dieci anni, scoprirai molto facilmente che c'è stata una frattura gigantesca tra le preferenze della borghesia urbana e quelle dei "frugali" rurali. Dalla Brexit a Trump, da Salvini a LePen, si tratta quasi sempre di una questione di diverse vedute tra la borghesia cittadina e il territorio circostante. Per un politico che generalmente pesca voti nelle città densamente popolate, riuscire a entrare in sintonia con il mondo rurale significa aprire un forziere pieno zeppo di voti e consolidare il proprio consenso in maniera diffusa, anzichè nicchiare su un certo tipo di consenso (anche detto "radical chic") che in breve tempo diventa spesso parodia di sé stesso, a causa dell'inconsistente impraticità su cui è fondato.
#2809
Attualità / Re:209 miliardi
30 Luglio 2020, 14:42:19 PM
Citazione di: sapa il 26 Luglio 2020, 10:18:43 AM
Bè, detto che 209 miliardi (se arriveranno tutti e quando arriveranno, io credo quando vedo...) in cassa faranno dello Stato Italiano l'unica impresa sul mercato  con liquidità faraonica, io credo che la spesa pubblica diventerà inevitabilmente l'unico strumento per finanziare la crescita. E' una ricetta sbagliata? Probabilmente sì, ma credo che non saremo i soli ad adottarla.  Se lo STato avrà a disposizione quel mare di soldi, dovrà provvedere a spenderli e dovrà farlo bene. Personalmente, se a questo giro non salteranno fuori 30-50 miliardi per un piano serio  di riassetto del territorio, che vada dai monti al mare, credo che scenderò in piazza armato e fonderò non già il movimento delle sardine , bensì quello dei barracuda, cioè di tutti quelli che hanno sempre sopportato il disastro che poteva essere previsto e prevenuto, perchè non c'erano i soldi. Adesso basta, se arriveranno quei soldi, e come ripeto ci credo il giusto, dovranno andare in lavoro utile e produttivo. Produrre non significa per forza "creare" merci e beni, è produrre anche lavorare per evitare i disastri, quando si può. Altrimenti saranno dolori, io e credo molti altri siamo belli gonfi.
Io sono d'accordo, a patto che non si parli di un qualche appalto per risolvere le situazioni critiche e poi ciao ciao, perchè non funziona così. Le persone che abitano il territorio extraurbano sarebbero ben liete di conservarlo, innanzitutto per conservare se stesse, a patto che ci fosse una ragione per abitarvi. La disabitazione delle regioni rurali è il problema del mantenimento del territorio, non l'assenza o la presenza di qualche muro in cemento armato a tenere una frana, si tratta di concepire un progetto urbanistico di larga scala che renda il territorio extraurbano abitato e abitabile, offrire opportunità lavorative e di impresa, il resto verrà da se. E' un tema dannatamente importante, anche in caso al politico non freghi nulla del territorio ma si interessi solamente del ritorno politico ed elettorale, c'è una importantissima analisi da fare sulla crescente divisione tra urbe e territorio rurale, basta guardare come gli interessi elettorali siano diametralmente opposti, e non solo in Italia, che tuttavia per costrizione geografiche sarebbe la nazione con più interesse a fornire una novella interpretazione del territorio che non sia "ammucchiamoci in città", sopratutto al termine della rivoluzione industriale. Anche il politico più gretto e meschino, che si muovesse per solo interesse elettorale, dovrebbe ragionare a riguardo, perchè ne avrebbe da guadagnare.
#2810
Citazione di: viator il 30 Luglio 2020, 12:23:21 PM
Salve. Devo rimproverare a InVerno di "ignorare" il fatto che Dio - come tanti nostri opportunistici e demagogici Legislatori - è responsabile (ovviamente meritorio) delle proprie Leggi, ma non del loro rispetto e conseguenze, le quali sono ovvia responsabilità di quegli "irresponsabili topolini ciechi" degli umani.
Allora pongo diversamente la questione. Sebbene non interessi minimamente ai religiosi, l'aborto accade anche spontaneamente senza che vi sia alcuna scelta cosciente dietro, o come reazione a determinate situazioni certo non volute coscientemente (per esempio la malnutrizione) o come negli animali che certamente non "scelgono" (secondo la concezione di libero arbitrio originato dal peccato originale). L'aborto "voluto" da femmine umane è una milionesima parte di tutti gli aborti che accadono nel creato di Dio senza che vi sia alcuno che trasgredisce regole, ma per differenziarlo bisogna essere davvero sicuri che quella volontà sia una sorta di scintilla endogena che niente ha a che fare con Dio e con il suo creato, presumibilmente ispirata da una divinità maligna che può equipararsi a Dio e rendere vana la sua progettualità, ma in questo caso non si tratta più di monoteismo.
#2811
La legge può indirizzare alcune scelte ma non può prevenire fenomeni di tale portata personale, qualsiasi sia la forza dello stato che cerca di imporlo, sia ideologica che di polizia. Nella cristianissima europa medievale, nonostante ovviamente l'aborto fosse condannato severamente esso veniva eseguito, anche se le conoscenze del tempo rendevano molto più facile uccidere il bimbo appena nato, ed erano spesso i religiosi stessi a gestire la questione, come testimoniato da diversi tombe comuni composte solo di bambini, presenti vicino a diversi siti monastici, altre pratiche come il soffocamento al seno erano altrettanto comuni, e altre citate anche da Jacopus. E' un fenomeno con cui si deve convivere e regolare in modo tale da creare meno vittime possibili e cercando di contingentare il più possibile la tragedia che inevitabilmente sarà. E' un fenomeno anche in qualche modo "naturale", nel senso che accade in diverse forme e maniere in tutte le forme biologiche per mitigare gli effetti nefasti della sovrappopolazione (perchè i problemi individuali che portano alla scelta, possono essere derivati dall'appartenenza ad un sistema sovrappopolato) ed è chiaro quindi a me che se esiste un Dio, esso ha certamente inserito nel suo disegno questa caratteristica nel creato, e se la cosa non ci sta bene, anzichè perseguitare le donne che decidono di percorrere una delle infinite vie del signore, si può sempre prendersela con lui per averla creata innanzitutto.
#2812
Citazione di: viator il 25 Luglio 2020, 14:56:35 PM
Infine secondo me sbagli nel considerare RAZIONALE una scelta così profondamente psicologicizzata come quella basata su di un'immagine e dei particolari di origine materna !!. Saluti.

Un conto è la razionalità come proprietà-stato delle cose, un conto è la razionalizzazione come attività limbica dell'essere umano che pensa e cerca di carpire la logica di una determinato evento. Il fatto che determinati eventi siano difficili o impossibili da razionalizzare per l'essere umano perchè troppo complessi, non significa che siano irrazionali, ma governati da una razionalità superiore a quella che l'uomo riesce ad emulare nel suo cervello (a volte si chiama in causa la mente di Dio per spiegarli, nella speranza che comunque qualcuno riesca a pensarli). Perlomeno fino ai confini dell'universo, dove lo spazio si espande più velocemente della luce e cause ed effetti smettono di essere inestricabilmente collegati.
#2813
Citazione di: Socrate78 il 22 Luglio 2020, 21:26:15 PM
Tuttavia è innegabile che esiste una parte istintuale ed irrazionale, ed emotiva, e questo è testimoniato dal fatto che molte decisioni sono prese da sensazioni istintive (e possono anche essere giuste...) come ad esempio la scelta del partner in amore
Tirare in ballo l'amore è un classico della dimostrazione dell'esistenza di caotiche pulsioni irrazionali, eredità della narrativa romantica, ma è davvero così irrazionale come spesso viene narrativamente descritto? La stragrande maggioranza degli uomini se messi di fronte a una libera scelta tra diverse donne, scelgono nella stragrande maggioranza dei casi una donna che può vantare un certo rapporto tra le misure del corpo (non ricordo le proporzioni precise, ma abbreviamo in 90-60-90) e con il maggior numero di caratteristiche che ricordano quella della madre (caratteristiche puntuali che non mutano nel tempo, come la lunghezza delle dita, ma che non significa automaticamente la partner assomiglierà alla madre). Questo significa che tutti gli uomini razionalizzano interiormente questo processo di valutazione e\o prendono il metro per misurare le dita della partner? O che tutti gli uomini si accoppiano con donne 90-60-90 che assomigliano alla madre? Evidentemente no, perchè molti altri fattori influenzeranno la decisione finale, ma si tratta comunque di processi che seguono una ratio e possono essere in una certa misura previsti e ragionati, avendo gli strumenti corretti.
#2814
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
24 Luglio 2020, 14:20:49 PM
#2815
Attualità / Re:209 miliardi
23 Luglio 2020, 12:19:29 PM
Citazione di: anthonyi il 23 Luglio 2020, 06:13:34 AM
Certo che le università fanno brevetti, è uno dei loro compiti. Soprattutto le università private o quelle università che pur se pubbliche, sono organizzate per ragionare in maniera simile all'impresa. Molti di questi nascono in contesti di collaborazione università-impresa, quando cioè l'impresa appalta la ricerca all'università, evidentemente sulla base di un preciso obiettivo di mercato.
Le mie perplessità nascono da considerazioni specifiche sull'università italiana, e sulle logiche procedurali e spartitorie che da sempre caratterizzano i contributi per la ricerca.
Se mi metti sul piatto una bella e impossibile riforma dell'università italiana che la renda simile alle università di tipo anglo-sassone magari cambio idea.
Le università danno anche un prodotto non commercializzabile, alfabetizzano le persone, che forse è leggermente più importante che brevettare la terza fotocamera su un telefono (e tante altre "reinvenzioni della ruota" che piacciono molto ai privati in fase di marketing). Perchè il punto è questo, tu hai aperto un topic con una domanda di buon senso e che dovrebbe venire immediatamente a tutti, il resto d'Italia, a quanto ho potuto appurare dai giornali e dalle discussioni televisive, è assilato da una domanda diversa, ovvero : "Conte ora farà un suo partito?" E' difficile trovare un senso a una nazione, quando è popolata da persone così propense a porsi continuamente le domande sbagliate, con tutti i giornali che gli fanno grancassa e gli danno da mangiare quello che fa parte della dieta quotidiana di un analfabeta: assurde e velleitarie incomprensibili sciocchezze. Purtroppo sono sicuro che l'istruzione vedrà ben pochi di quei miliardi, anche e perchè proprio assillati da idee anglosassoni di privatizzazione (e a vedere il declino costante delle università americane, bisorrebbe porsi anche delle domande riguardo alle proprie aspirazioni).
#2816
Attualità / Re:209 miliardi
22 Luglio 2020, 21:10:18 PM
Citazione di: anthonyi il 22 Luglio 2020, 15:50:27 PM
Citazione di: InVerno il 22 Luglio 2020, 14:32:57 PM


I soldi pubblici per fare ricerca possono andare alle università, luogo decisamente più adatto (nei paesi dove è correttamente sovvenzionato) a fare ricerca, con meno pericoli che si perdano nelle fogne corruttive italiane.



Quando parlo di ricerca, Inverno, mi riferisco a qualcosa di indirizzato al mercato. E' indubbio che specifici settori universitari saprebbero fare buon uso di questi finanziamenti, ma dovrebbero comunque farlo in collaborazione con imprese specifiche.


Qualsiasi attività di ricerca fatta all'università ha effetto 0 sulla produzione economica se non si trasferisce nell'impresa, e nello stesso tempo se l'impresa canalizza la ricerca stessa questa è più indirizzata all'obiettivo(Cioè la crescita economica), e quindi più efficace.
Poi certo, soprattutto in Italia, il rischio della corruzione esiste ovunque, non vedo perché comunque il mondo dell'impresa dovrebbe rappresentare rischi maggiori di quello universitario.[/size]
Se vuoi facciamo un gioco divertente, richiederà un pò di ricerche ma darà anche dei risultati, tu nomini una tecnologia a caso in commercio (se vuoi, tra quelle "eco") e poi andiamo a vedere da quanti brevetti di origine pubblica\privata è composta e in che percentuale. Scommettiamo che la maggior parte viene da fondi pubblici investiti in ricerca universitaria?
#2817
Attualità / Re:209 miliardi
22 Luglio 2020, 14:32:57 PM
Citazione di: anthonyi il 22 Luglio 2020, 13:42:09 PM
Citazione di: InVerno il 22 Luglio 2020, 11:35:50 AM
Beh per esempio probabilmente molti di questi soldi andranno a sostegno dell'ecobonus, una buona misura che sostiene un settore in crisi dando obbiettivi di crescita vagamente sensati.



Quella alla quale fai riferimento, Inverno, è una politica di sostegno alla domanda e risponde sostanzialmente al principio cui ho già accennato. Qualche anno fa in maniera similare si sussidiava l'installazione di pannelli fotovoltaici, con il solo risultato di accrescere le importazioni di pannelli dalla Cina.
Queste politiche, molto gettonate dai nostri politici perché stuzzicano l'elettorato offrendo l'illusione di aver risparmiato qualche soldino non hanno molto contenuto strategico.
Strategico sarebbe piuttosto un piano di finanziamenti alle imprese per la ricerca e la produzione nei settori del risparmio ecologico, avrebbe allo stesso modo l'effetto di abbassare il costo dei prodotti che permettono di risparmiare energia, ma lo farebbe potenziando anche il settore produttivo specifico.
Il tuo paragone è sbagliato, l'ecobonus per quanto riguarda l'edilizia non è un pacchetto che si importa e si installa, pur essendo possibile che alcuni dei materiali  utilizzati siano importati secondo me gran parte dell'indotto ricade a livello nazionale. Sono d'accordo invece per la parte che interessa pannelli\colonnine\batterie, che io comunque non avrei finanziato per altri motivi. Invece che drogare le imprese smettiamola di fare affari con nazioni che hanno gravi problemi di diritti umani e del lavoro, alcune sono in EU e ora non starebbe bene, ma altre sono in Asia e hanno smesso di produrre "magliette e scarpe" e fanno concorrenza sull'alta tecnologia. I soldi pubblici per fare ricerca possono andare alle università, luogo decisamente più adatto (nei paesi dove è correttamente sovvenzionato) a fare ricerca, con meno pericoli che si perdano nelle fogne corruttive italiane.
#2818
Attualità / Re:209 miliardi
22 Luglio 2020, 11:35:50 AM
Beh per esempio probabilmente molti di questi soldi andranno a sostegno dell'ecobonus, una buona misura che sostiene un settore in crisi dando obbiettivi di crescita vagamente sensati. Vediamo anche come si comporteranno le banche con il credito d'imposta, perchè se non agiscono loro come recipiente praticamente l'intera misura salta per aria, per quello che ho visto io per ora molte nicchiano, altre si nascondono in attesa delle direttive dell'AE, altre hanno proprio deciso a priori che si guadagna di più a rifilare prodotti tossici agli analfabeti funzionali perciò si sono già tirate fuori a scapito di un "10%" di credito pensato proprio per attrarle..Quanta cresta devono fare per interessarsi di economia reale? 50%?
#2819
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
21 Luglio 2020, 10:23:53 AM
Citazione di: InVerno il 03 Luglio 2020, 21:51:04 PM
Visto che si è fatto "tanto" parlare di emissioni e lockdown, e che la mia compagna ha fatto una ricerca molto articolata a riguardo, voglio snocciolare qualche dato di risulta, senza andare troppo nei dettagli che sono ancora incerti e precoci.

* In media, le nazioni che hanno adottato un lockdown forte hanno ridotto per il periodo del lockdown le emissioni in un range che va dal 20 al 30% rispetto agli stessi mesi del 2019

* Il pronostico per l'anno 2020, si aggira intorno ad una riduzione globale che va dal 4 al 8%, dove il primo numero indica un secondo semestre senza nessun nuovo lockdown e il secondo dato indica altri lockdown tra i maggiori inquinatori.

*Va però detto che gli stimoli economici di cui si tanto si parla, dal recovery found eu ai billioni americani, probabilmente potrebbero negare in parte o totalmente questo dato. Come successe durante la crisi finanziaria del 2009 dove a scapito di una riduzione delle emissioni del 1.5%, gli stimoli alla crescita fecero si che nel periodo immediatamente successivo le emissioni crebbero del 6%. (nel mondo alla rovescia la chiamano "crescita")

*E' ancora incerto che cosa effettivamente la presenza del virus possa significare in termini di abitudini di consumo. Per esempio se è vero che il virus ha stimolato fortemente metodi di lavoro virtuali, è anche vero che ha scoraggiato fortemente l'utilizzo di mezzi pubblici (etc)

*Ironicamente (?) l'8% annuo è circa la cifra conservativa che l'IPCC "consiglia" per appiattire la curva delle emissioni e ritornare in traiettoria pre industriale. E' una stima al ribasso"anti allarmismo", tuttavia si potrebbe dire che se globalmente avvenisse un lockdown severo ogni anno, di almeno due ma meglio quattro\cinque mesi, in una decina di anni, la curva delle emissioni comincerebbe ad appiattirsi. (questo dovrebbe anche dare un idea di quanto siamo lontani da questi obbiettivi)

*E' interessante notare che quasi il 70% delle emissioni risulta come "fisso" e non alterabile attraverso decisioni politiche per quanto restrittive.
E questo è quanto.
Visto che l'articolo è stato pubblicato lo linko, in modo da integrare questo riassunto con i grafici
https://naked-science.ru/article/nakedscience/povliyala-li-pandemiya-covid-19-na-izmenenie-klimata
#2820
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
19 Luglio 2020, 13:53:54 PM
Nei primi anni dell'USSR uno slogan invadeva costantemente la vita dei cittadini-compagni, esso faceva leva sul fatto che "villaggio" e "città" fossero maschile e femminile per alludere ad un "matrimonio" tra di essi (il "genere" è invertito in lingua italiana) e per invogliare la gente dei villaggi a muoversi verso l'industrializzazione cittadina, lo slogan era così famoso che per alcuni compagni molto determinati divenne anche un nome proprio da affibbiare agli, sfortunati, nuovi nascituri in famiglia.
Nel postmarxismo la questione del "genere delle città" si fa "seria" e oggi vengo colpito da questo meraviglioso epitaffio del grottesco : https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/19/coronavirus-ambiente-e-benessere-al-centro-dopo-la-pandemia-ecco-perche-il-femminismo-geografico-e-il-futuro-dei-centri-urbani/5867999/

Ma come sempre per raggiungere le vette, bisogna muoversi nell'informale, ed ecco che accedendo al profilo twitter della "ricercatrice" (https://twitter.com/lellyk) ci si imbatte in una sequela di sciocchezze tragicomiche. Nel suo stesso nickname compare per esempio tra parentesi il perentorio indirizzo del paradiso "Una città femminista è una città senza polizia", perchè come tutti ben sappiamo, i ladri son tutti maschi. Poco più sotto la stessa si supera "A feminist city must be care-centered, not because women should remain largely responsible for care work, but because the city has the potential to spread care work more evenly" - " Una città femminista deve essere incentrata sulla cura, non perchè le donne debbano rimanere largamente responsabili dei lavori di cura della persona, ma perchè la città ha il potenziale di dividere equamente il lavoro". Ci era quasi cascata, nel peggior "stereotipo di genere", ma quasi quasi ci è cascata lo stesso. Basta con la fisica, i grattacieli fallocentrici devono cadere, è l'ora della casa a forma di vagina: entrata sferica, sotterranea, calda e umida: è la casa degli hobbit di Tolkien. Get ready!