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Messaggi - bobmax

#2836
Tematiche Spirituali / Re:Che cos'è la Fede^
05 Agosto 2018, 14:58:10 PM
Caro 0xdeadbeef, penso di provare la tua medesima esigenza: Dio.
E concordo con la tua analisi.
Solo che, secondo me, occorrerebbe fare un altro passo avanti.

Dio non c'è.
Proprio non può esserci.
Se Dio "ci" fosse, me lo dovrei poter trovare davanti, come "altro" da me.
E essendo "altro" già non potrebbe più essere Dio...

E invece (e non è affatto un gioco di parole!) Dio non c'è, proprio perché E'!

Ciò che è, non può esserci...

Per esserci dovrebbe infatti perdere la sua assolutezza: Essere.

Viceversa, l'uomo c'è, ma... non è!

Noi ci siamo, ma non siamo (ciò che riteniamo essere).
Noi siamo l'Essere.
Di modo che noi siamo Dio.

Ma per rendercene conto, dobbiamo prima distaccarci da tutto quello che, erroneamente, riteniamo di essere.

Ti auguro beatitudine
#2837
Tematiche Spirituali / Re:Che cos'è la Fede^
05 Agosto 2018, 09:59:44 AM
Citazione di: 0xdeadbeef il 01 Agosto 2018, 16:38:18 PM
Ma che senso potrebbe mai avere un Dio che non è "altro" dall'uomo? Un Dio che, in sè, non fosse distinzione del giusto
e dell'ingiusto? Come possiamo vivere senza la speranza vi sia un qualcosa che ripari la profonda ingiustizia della
terra?
Possiamo davvero pensare che la Verità sia "altro" rispetto a noi stessi? Qui ci siamo noi e là c'è la Verità...?

O non sarà invece che noi, la nostra essenza, siamo la Verità?
Che altro potremmo essere?

E allora il discrimine tra giusto e ingiusto può trovarsi solo dentro di noi.
Una ricerca che è ricerca dell'Essere.

Al cui compimento deve avvenire l'impossibile: solo il Bene è!
#2838
La mistica cristiana, per esempio, non contempla alcun miracolo.
#2839
Tematiche Spirituali / Re:Che cos'è la Fede^
04 Agosto 2018, 15:36:10 PM
Citazione di: Jacopus il 03 Agosto 2018, 21:37:00 PM
...
La scienza, nel suo vero senso non è mai fede, perchè apprende dai suoi errori e non dirà mai questa è la verità ultima, bensì "questa è la verità attualmente più vicina a spiegare la realtà, ma domani ce ne sarà una più accurata".

La scienza è pura Fede.

Proprio perché "non dirà mai questa è la verità ultima".

Ogni scienzato, degno di questo nome, ha infatti fede:
Fede nella Verità.
#2840
Tematiche Filosofiche / Re:cosa intendeva Gurdgeff
02 Agosto 2018, 18:58:47 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 02 Agosto 2018, 18:20:11 PM
I tuoi sono solo giochi di parole.
Io, invece, ti faccio notare una questione estremamente elementare: se non fossimo liberi di disporre delle nostre azioni, non potremmo prevedere cosa faremo tra un minuto o tra cinque minuti o tra mezz'ora. Al contrario, io ci riesco benissimo. Sono forse un indovino?

La previsione, che non è mai certezza, di quello che capiterà in futuro si basa sulla conoscenza dello stato attuale e del suo presumibile evolversi deterministico.
Cosa c'entra tutto questo con il libero arbitrio?

E' tipico di chi non ha elementi da contrapporre di accusare la controparte di fare giochi di parole.

Considero perciò sterile continuare questo confronto.
#2841
Tematiche Filosofiche / Re:cosa intendeva Gurdgeff
01 Agosto 2018, 18:33:44 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 31 Luglio 2018, 23:34:02 PM
Citazione di: bobmax il 31 Luglio 2018, 21:18:29 PM
x Carlo
Libera è soltanto l'Origine Incondizionata:
Origine di un serie di eventi, che dipendono solo da questa Origine.
La volontà è libera perciò solo se manifestazione di un'origine incondizionata.
Non mi pare che nel mondo esista alcuna origine incondizionata.
CARLO
Quindi, ciò che scrivi e ciò che pensi è coattivamente-deterministicamente dettato da questa Origine incondizionata?
Insomma, sei un automa già programmato fin dall'Origine?

La volontà è libera soltanto se è manifestazione di un'origine incondizionata.

La mancanza del libero arbitrio non implica necessariamente il determinismo.
Sostanzialmente per due ordini di ragioni:

1)   Perché la legge della Necessità prescinde da esso. La Necessità stabilisce infatti soltanto che ciò che avviene sia causato da altro. Questo evento poi può essere determinabile oppure è indeterminabile. Ciò che conta è che avviene a causa di altro. Questo altro ha reso necessario l'evento. Che potrebbe però benissimo non essere determinabile.

2)   Il Caso non può essere mai escluso del tutto. Se infatti lo escludiamo nel presente ritorna all'origine del Tutto: non siamo forse qui per caso?

L'automa è secondo me un esempio fuorviante.

Sia per il discorso fatto sopra (non è detto che ogni evento sia determinato).

Sia perché sottintende che vi sia qualcosa, di altro rispetto allo stesso automa, che lo programma/controlla. Ma questo "altro", questa centrale di controllo, ha un "perché" per la sua attività oppure no?
Se lo ha ricade anch'essa sotto la legge della Necessità e perciò non è libera.
Se non lo ha parrebbe dipendere dal Caso e quindi è soggetta al Caos!

L'idea dell'automa risente del convincimento, dato per scontato, che esista l'oggettività in sé.
Ma quando incominciamo a mettere in discussione il libero arbitrio... anche l'oggettività in sé deve essere messa in dubbio.

L'Origine del Tutto si situa oltre ogni dicotomia Caso/Necessità.
Si potrebbe pensarla come un'origine incondizionata, ma probabilmente queste categorie perdono qui ogni significato.
#2842
Tematiche Filosofiche / Re:cosa intendeva Gurdgeff
31 Luglio 2018, 21:18:29 PM
x Carlo
Libera è soltanto l'Origine Incondizionata:
Origine di un serie di eventi, che dipendono solo da questa Origine.

La volontà è libera perciò solo se manifestazione di un'origine incondizionata.

Non mi pare che nel mondo esista alcuna origine incondizionata.
#2843
Tematiche Filosofiche / Re:cosa intendeva Gurdgeff
31 Luglio 2018, 09:11:05 AM
Jacopus, sono convinto che il mito di Adamo non parli di libertà, ma di conoscenza.

L'avvento della razionalità implica conoscenza del bene e del male.

Se mettiamo Dio tra parentesi, in quanto voce interiore dell'uomo, il mito descrive la presa di coscienza. 
Che ha in Caino il suo "eroe": è il primo uomo a rendersi conto del male fatto.
#2844
Tematiche Filosofiche / Re:cosa intendeva Gurdgeff
31 Luglio 2018, 08:43:12 AM
Citazione di: Carlo Pierini il 31 Luglio 2018, 00:36:03 AM
Citazione di: bobmax il 30 Luglio 2018, 23:31:48 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 30 Luglio 2018, 23:05:44 PM...E cos'è che ti obbliga a scrivere quello che scrivi in questo thread?
BOBMAX
Ma non vi è nessuno che è obbligato!
CARLO
Appunto: questa mancanza di obblighi si chiama libertà (libertà da obblighi).
Per obbligare qualcuno occorre andare contro la sua volontà.

Mentre nel nostro caso niente è contro la nostra volontà!

Occorre presentare attenzione a non confondere la volontà con la "libera volontà".
#2845
Tematiche Filosofiche / Re:cosa intendeva Gurdgeff
30 Luglio 2018, 23:49:25 PM
Jacopus, nessuno può invocare l'assenza del libero arbitrio.
Questa possibilità richiede implicitamente che ve ne sia almeno un po'...

Così come il fatalismo: se lo si abbraccia non è comunque una scelta libera.

La libertà comunque esiste ed è invece molto più grande, ma riguarda l'Essere nella sua totalità.
#2846
Non dico che non devi reagire.
Comportati invece come il solito.
Però osservati! Guarda cosa avviene in te, i tuoi pensieri, i tuoi scatti d'ira, osservali mentre si evolvono.

Non è facile osservarsi, mentre si è presi dagli stimoli della vita...
Ma la semplice osservazione può dare buoni frutti.
#2847
Tematiche Filosofiche / Re:cosa intendeva Gurdgeff
30 Luglio 2018, 23:31:48 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 30 Luglio 2018, 23:05:44 PM
...E cos'è che ti obbliga a scrivere quello che scrivi in questo thread?
Ma non vi è nessuno che è obbligato!
Proprio perché non vi è nessuno da obbligare...

Se uno fosse obbligato, vorrebbe dire che ha una sua possibile libertà che viene però negata.
Ma qui non vi è alcuna possibile libertà!
#2848
Tematiche Filosofiche / Re:cosa intendeva Gurdgeff
30 Luglio 2018, 23:24:42 PM
Citazione di: Jacopus il 30 Luglio 2018, 20:24:45 PM
Bob. Hai ragione. Problematizziamo. Avverto che il tuo punto di vista non è banale, anche se apparentemente venato di misticismo (ma potrei sbagliarmi). Potresti spiegarmi perchè l'assenza del libero arbitrio è un requisito etico?
Perché vi è il Male.
E ogni male, ogni ingiustizia, anche la colpa più banale, se ne sta incastonata in quell'istante che fu e non è più possibile cancellarla.
E a nulla vale un possibile pentimento.

Il male che ho commesso, che è dentro di me, il male che io stesso sono, mi rendono responsabile.
Mia è la colpa!
E la colpa, qualsiasi colpa, ha un solo esito: l'inferno.
L'inferno è un luogo presente qui, ora. Ed è senza speranza.
Perché io liberamente ho commesso il male.
E altrettanto liberamente mi condanno perciò all'inferno.

In nome di che cosa mi condanno?

In nome del Bene!

Ma più tengo ferma la mia abissale lontananza dal Bene, che non merito affatto!, e più lo stesso Bene diventa assoluto.

Ma se il Bene è assoluto, allora assume su di sè necessariamente tutto il male del mondo. Fino ad annullarlo.
L'annullamento del male passa attraverso il dissolversi dell'illusione del libero arbitrio e quindi dell'io.
La pace può trovarsi solo nell'Uno.

(Non farei della Mistica tutto un fascio. Vi è molta confusione sull'argomento e pure tanti ciarlatani. Ma l'autentica mistica segue la medesima strada della più pura filosofia)
#2849
Tematiche Filosofiche / Re:cosa intendeva Gurdgeff
30 Luglio 2018, 22:56:03 PM
Ciao CVC,
anche per me la libertà è fondamentale.
Al punto, che sono ormai convinto che occorra sacrificare la libertà per la libertà.
Ossia occorre indagare ciò che consideriamo libero arbitrio, affrontando anche l'orrore della sua possibile inesistenza, perché... seppur paradossalmente è la Verità che rende liberi!
 
Libero è infatti solo ciò che è davvero se stesso.
 
Io sono libero solo quando scelgo ciò che "devo" perché questo "sono". In questa mia scelta si manifesta il mio autentico "essere".
 
La chiave di volta è nell'intuire chi sono io!
 
Di modo che ogni mia scelta, torna ad essere "mia" ma con una valenza che non è più determinata dal mio io, dalla mia volontà individuale (la cui libertà è un'illusione). Ogni mia scelta è infatti determinata dall'Origine, che non è altro che me stesso!
#2850
Tematiche Filosofiche / Re:cosa intendeva Gurdgeff
30 Luglio 2018, 22:39:47 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 30 Luglio 2018, 20:11:09 PM
Che ingenuità! Se tutto accade per una necessità deterministica, "disincentivare" non ha alcun senso. Solo se l'uomo può scegliere una azione piuttosto che un'altra si può "incentivare" una delle due. Ma "poter scegliere" è proprio ciò che caratterizza la libertà.
Certo che scegliamo! Ma questa scelta, non è libera...

Ogni nostra scelta mantiene comunque sempre il suo senso.
Un senso, che prescinde da noi stessi.
Anche nel caso la nostra scelta sia di disincentivare.

L'ingenuità consiste invece nel credere di scegliere liberamente. Liberi in base a che cosa?
Cos'è che dovrebbe far sì che la nostra scelta sia libera?

Non vi è sempre un "perché" dietro ad ogni nostra scelta?
E non è forse questo "perché" a determinarla?
E questo perché non prescinde forse da noi stessi?

Almeno che con libertà si intenda il puro arbitrio... Ma allora è il Caso che sceglie...